Il Paziente Oncologico: il ruolo della Medicina Riabilitativa dall’Ospedale al Domicilio Esperienza di Carpi Dr Massimo Albuzza-Dr.ssa Loretta Boiani Madicina Riabilitativa Ospedale di Carpi AUSL Modena Trieste, Barcolana 2006
Definizione di Riabilitazione La massima evocazione del potenziale residuo dell’Organismo Menomato in tutte le sue fasi evolutive,attraverso un processo di soluzione dei problemi, di educazione e di apprendimento che deve essere in grado di ridurre gli svantaggi motori, emotivi e sociali per il miglioramento della Qualità di Vita.
Gli aspetti del Movimento Aspetto meccanico: si basa sull’apparato osteo-mio-articolare e le sue leggi Aspetto organizzativo: si basa sul SNC e SNP e le sue regole neurofisiologiche Aspetto Motivazionale: si basa sulla struttura psichica Qualsiasi evento morboso interviene su uno dei tre aspetti del movimento determina la compromissione degli altri due
L’Unità Operativa di Medicina Riabilitativa dell’Ospedale di Carpi in 7 anni ha “preso in carico” 2843 Pazienti
L’EQUIPE-Approccio multidisciplinare Oncologo Medico Medicina Generale Radioterapista Neuroradiologo Psicologo PAZIENTE Terapista del dolore Fisiatra Famiglia Medico Ospedaliero SADI Ortopedico Chirurgo
Età media Pz Ospedalieri 76 Pz Breast Unit 60 PZ Ambulatoriali 64 Pz Domiciliari 78
Miglioramento della “Qualità della Vita” residua Paziente oncologico Ospedale Ambulatorio Domicilio Miglioramento della “Qualità della Vita” residua
Percorso Ospedaliero Consulenza Fisiatrica Trasferimento L-Pare SIO Medici Reparti per Acuti Dimissioni Protette Attivazione NODO Programma riabilitativo Addestramento Familiari Trasferimento L-Pare
Percorso Ospedaliero Trasferimento L-Pare Ricovero di sollievo\sostegno alla famiglia Valutazioni disfagia\incontinenza\insuff respiratoria\autosufficienza Addestramento familiari Trattamento della s da Immobilizzazione o delle Patologie II Prescrizione presidi Cura delle Piaghe da decubito Dimissioni Protette NODO\UVG\UVAR
Richieste di Consulenze Fisiatriche Ospedaliere dal 2000 al 2006 provenienza Medicina I (oncologia) 761 66% Medicina II 288 25% Chirurgie 103 9% Totale 1152
Rischieste di Consulenze Fisiatriche Ospedaliere dal 2000 al 2006 motivazione/diagnosi Terminale/NODO 806 70% Metastatico 254 22% S.Immobilizzazione 92 8% Totale 1152
Percorso Domiciliare Visita Fisiatrica MMG SADI DH NODO Prescrizione Trattamento Prescrizione ausili
Ruolo del Servizio Infermieristico Domiciliare SADI Capo Sala Reparto Ospedaliero Infermiere del PUA Piano assistenza integrato Data dimissione Bisogni sanitari Bisogni assistenziali Bisogni psicologici Elezione del “care giver” MMG Medico Reparto Capo Sala Infermiere SADI Familiare Assistente Sociale Miglioramento QL residua Visita Domiciliare MMG + IP SADI
Visite Fisiatriche Domiciliari dal 2000 al 2006 Prescrizione ausili per il domicilio e valutazione delle barriere architettoniche senza trattamento specifico 289 70% Prescrizione ausili,trattamento rieducativo,addestramento familiari 123 30% totale 412
Percorso Ambulatoriale Oncologo DH Pneumologo / Chir. Tor. Segreteria Massima attesa 7/10 giorni Visita Fisiatrica
Percorso Ambulatoriale metastasi vertebrali indicazione per vertebroplastica, prescrizione corsetti patologia associata, dolore e limitazione funzionale rieducazione respiratoria rieducazione motoria prescrizione presidi addestramento familiari Visita Fisiatrica
Percorso Ambulatoriale Trattamento rieducativo Visita Fisiatrica Controllo fine cura DH Oncologico Medico Medicina Generale
Rischieste di Valutazione Fisiatrica Ambulatoriale dal 2000 al 2006 diagnosi di invio Metastasi ossee 385 61% Pneumo/lobectomie 237 29% Patologie associate 95 10% Totale 717
Suddivisione per tipo di Intervento Riabilitativo dal 2000 al 2006 Prescrizione ausili 463 Rieduc/addestramento 187 Rieducazione respiratoria 233 Trattamento dolore 197
NON PERDIAMO QUESTO TRENO Conclusioni Il ruolo del Medico Riabilitatore nell’approccio alla Malattia Neoplastica sta assumendo e assumerà sempre più importanza visto l’alto numero di Pz interessati, la varietà e la complessità delle sequele spesso altamente invalidanti anche in caso di guarigione clinica della malattia primaria. NON PERDIAMO QUESTO TRENO
Grazie !