REPORT OSSERVATORIO TV GENNAIO 2008 Osservatorio Tv Moige – Movimento Italiano Genitori Report mensile elaborato grazie alle segnalazioni fatte al Numero Verde e al sito

PERIODO DI RIFERIMENTO Numero mensile di Segnalazioni2263 Media Segnalazioni giornaliere75 Tipologia delle Segnalazioni79 % protesta 1 % proposta 18 % gradimento 2% informazioni Chi ci ha contattato52 % mamme 15 % papà 26 % nonni 4 % figli 3 % altro

IN & OUT: LA CLASSIFICA DELLE SEGNALAZIONI IN Trasmissioni più gradite OUT Trasmissioni contestate Film: Lattimo fuggente, martedì 1, ore Rai 3 Spider Man, martedì 22, Italia 1 Il mago di Oz, mercoledì 2, ore 14 La 7 Pinocchio, venerdì 4, ore Canale 5 Film: Che pasticcio, Bridget Jones! domenica 6, ore Canale 5 La figlia del generale, martedì 29 gennaio, ore Rete 4 Telefilm: Don Matteo 6, il giovedì, ore Rai 1 Fiction: Lultimo Padrino, domenica 13 e lunedì 14, ore Canale 5 Io ti assolvo, martedì 15, ore Canale 5 Telefilm: R.i.s. 4 - Delitti imperfetti, il giovedì, ore Canale 5 Cold Case – Delitti irrisolti, il sabato, ore Rai 2 Desperate Housewives, il martedì, ore Rai 2 Programmi: Viva radio 2...minuti, dal lunedì al venerdì, ore Rai 1 Tutti alla lavagna, venerdì 4, ore Rai 1 Otto e mezzo, dal lunedì al venerdì, ore La 7 S.O.S tata, il martedì, ore La 7 Scalo 76, il sabato, ore Rai 2 Programmi: Il Grande Fratello, il lunedì, ore Canale 5 Ricomincio da qui, martedì 22, ore Rai 2 Amici, sabato 5, ore Canale 5 Programmi per ragazzi: Cartoni animati Warner e Disney da domenica a venerdì ore Rai 2 Il video giornale del Fantabosco, sabato ore 8.00 Rai 3 Screensaver, la domenica ore 9.05 Rai 3 Toy story - Il mondo dei giocattoli, sabato5 ore Rai 3 Programmi per ragazzi: The Simpson, dal lunedì al venerdì, ore Italia 1 The O.C., dal lunedì al venerdì, ore 15 Italia 1 Malcolm, dal lunedì al venerdì, ore Italia 1

LA CLASSIFICA DELLE RETI TV Le reti più gradite del mese La rete più contestata del mese La7Canale 5

Commento trasmissioni contestate The O.C., Italia 1. Riproposto il teen drama tanto contestato per la superficialità con cui tratta alcuni temi delicatissimi per tutti, tanto più per i giovani, come laborto, la sessualità dei giovani, lomosessualità. La spasmodica ricerca di trattenere linteresse dei telespettatori, e quindi elevati livelli di audience, porta alla costruzione di intrecci familiari e sentimentali che, oltre a essere spesso ridicoli, danno un pessimo esempio di infedeltà, slealtà e immaturità. Il mondo di questi ragazzi, le immagini, le musiche, il vestiario curatissimo sono tanto attraenti quanto estranei alla nostra realtà. Il Grande Fratello, Canale 5. È tornato per lottava volta il reality rinnovato un pò nellimmagine ma sempre fedele alla sua sostanza. Un numeroso gruppo di concorrenti chiuso in una casa per tre mesi nel tentativo di resistere fino allultimo per aggiudicarsi il bottino di euro. Questanno si vuole sottolineare la scelta di persone vere e molto diverse tra di loro (per carattere, posizione sociale e occupazione) che vogliono fare unesperienza forte.In realtà, passa una sola settimana e si apprende, grazie a Striscia la Notizia, che alcuni (non pochi) concorrenti hanno già avuto unesperienza televisiva e che ora sperano di farsi luce sfruttando la visibilità del GF: in tutti gli ospiti della casa appare in modo evidente un ego desideroso di affermarsi, mettersi in mostra e far parlare di sé (altro che persone vere). La conduttrice (Marcuzzi) nella prima puntata ha lasciato chiaramente intendere che gli autori hanno pensato e già costruito i presupposti per scandali, tradimenti, innamoramenti,ambiguità, ecc. R.I.S. 4, Canale 5. La serie, dalle immagini sempre molto forti, allinizio abbinava bene il racconto dinvestigazione con laspetto scientifico caratteristico del corpo speciale dei carabinieri ricalcando, secondo una sensibilità italiana, il telefilm americano CSI. Nel tempo la serie si è impoverita nella sceneggiatura e, per mantenere laudience allo stesso livello iniziale, gli autori sono ricorsi alle solite scene di sesso e di violenza sempre più acuta. Così è stato anche per le prime due puntate della nuova serie.

Commento trasmissioni contestate LUltimo Padrino, Canale 5. Con questa fiction di due puntate si è concluso il ciclo dedicato ai racconti di mafia. Troppa violenza e, nello stesso tempo, troppo compiacimento nel tratteggiare i protagonisti mafiosi, che appaiono circondati da unaurea carismatica che provoca timore e rispetto. Provenzano-Placido è rappresentato come un uomo molto intelligente, con una sua morale e un sentimento religioso degno di considerazione (le grandi capacità di recitazione di Placido in questo caso non fanno che rendere più affascinante il protagonista negativo). In primo piano non il desiderio di fermare un terribile criminale macchiatosi di orrendi omicidi, ma la sfida del mafioso contro il commissario che caparbiamente lo bracca fino ad arrestarlo. Non la lotta del bene contro il male, ma il gioco del gatto col topo che fortunatamente si conclude con la scoperta della tana del protagonista, il quale suscita un sottile dispiacere per la sua fine. Ricomincio da qui, Rai 3. La puntata contestata proponeva la storia di una donna che fin da bambina ha subito violenze fisiche e morali di ogni genere. Guidata dalle domande troppo specifiche della conduttrice, Alda DEusanio, ha descritto i dettagli della prima molestia da parte del padre, dei morsi della madre, delle botte del padre, della violenza di un amico della sorella. Tutto questo durante la fascia di protezione specifica per i minori. Amici, Canale 5. Squallido litigio tra due allieve di Amici, andato oltre i limiti in fascia protetta e assecondato Dal silenzio della conduttrice.

Commento trasmissioni gradite I palinsesti dellinizio del mese risentono ancora delle programmazioni natalizie maggiormente indirizzate ai più giovani, con una maggiore presenza di film validi. Viva radio 2 minuti, Rai 1. Fiorello, in questa nuova e breve apparizione in tv, ha riproposto con successo il duetto radiofonico con Baldini arricchito dalla scenografia televisiva del varietà tradizionale. Simpatia, bravura, assenza di volgarità, equilibrio e brevità sono la ricetta per la riuscita di un programma leggero e ricco di spunti comici. Il grande successo di ascolti sottolinea la sete di buona comicità che hanno i telespettatori Tutti alla lavagna, Rai 1. Simpatica trasmissione in ununica puntata dove bambini di 5^ elementare sfidano alcuni vip su argomenti scolastici. Divertimento in famiglia assicurato. I vip sono chiamati a mettersi in gioco molto più che in uno dei soliti reality, attirando lattenzione del pubblico in modo più simpatico e sincero. Si auspicano altre puntate. Otto e mezzo, La 7. Si apprezza lattenzione dei conduttori (Ferrara e Armeni) affinché gli argomenti trattati nel talk show siano dibattuti con equilibrio, con toni civili, con il giusto contraddittorio. La discussione è spesso accesa ma senza eccessi e prevaricazioni. I conduttori, con posizioni e opinioni divergenti, riescono a offrire approfondimenti diversi e con interessanti sfaccettature, dando la possibilità allo spettatore di formarsi unidea personale. Spesso la presenza di ospiti internazionali rende il programma aperto alla cultura e alla politica estera alzandone il livello.

Commento trasmissioni gradite Don Matteo, Rai 1. Riparte per la 6^ volta la serie del telefilm con protagonista il simpatico e saggio prete dagli occhi azzurri: di nuovo è record di ascolti. Il pubblico familiare apprezza ancora il messaggio positivo trasmesso in modo semplice e adatto a tutta la famiglia. Peccato per lassenza del Capitano Anceschi. S.O.S tata, La 7. Uno dei programmi più originali, innovativi, educativi presenti nel panorama televisivo. Genitori, educatori ed insegnanti possono trovare importanti spunti educativi. Scalo 76, Rai 2. Molto interessante lesperimento di Rai 2 di creare un programma musicale innovativo, dedicato senzaltro ai giovani (finalmente qualcuno si occupa in maniera specifica del target anni) ma che nello stesso tempo è luogo dincontro tra generazioni. I conduttori sono molto bravi e le interviste interessanti. Unica nota stonata: i vestiti della Corvaglia (più da velina che da conduttrice e decisamente fuori luogo rispetto al contesto del programma).