Storia della stapedioplastica

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Lucia de Anna, Ordinario di Pedagogia Speciale – IUSM Roma
Advertisements

I diversi tipi di Ipoacusia
Steli modulari nella revisione protesica d’anca. Nostra esperienza
Storia della chirurgia delle otiti croniche : La mastoidectomia
ESOFAGO DI BARRETT L’ esofago di Barrett, è caratterizzato dalla sostituzione con epitelio colonnare metaplasico dell’ epitelio squamoso che normalmente.
Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana Dipartimento Organi di Senso
Tests Audiometrici di base
Otomastoidite Cronica
Prof. Giovanni Murialdo
LE MALATTIE PROFESSIONALI
La  russa: i presupposti
V. Arena (1), N. Bonadia (1), G. Monego (2), F. Morassi (1), E
OSTEITI ODONTOGENE DEI MASCELLARI theroyaldiscus
Vie acustiche cocleare vestibolare
Morfologia e funzionamento
Ca ipofaringo-laringeo: chirurgia
XXIV Congresso Nazionale ACOI Montecatini Terme maggio 2005
Malattia Emorroidaria
“EMORROIDECTOMIA” CON STAPLER
XXIV Congresso Nazionale ACOI. Montecatini Terme 2005
Presidenti della Repubblica Italiana
Catalogazione e controllo di autorità Linee di evoluzione per le Regole italiane di catalogazione 21 novembre Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana,
PROTESI ACUSTICHE.
Cenni storici Il primo Autore a descrivere una classificazione delle patologie dell’orecchio è stato Kramer nel 1849 Pochi anni dopo, 1853, William Wilde.
La diagnosi audiologica di otosclerosi
L’intervento comprende: l’exeresi delle lesioni dell’orecchio medio
L’udito La vista Il tatto L’olfatto Il gusto
Il suono e l’udito L’orecchio umano (come quello degli altri animali) e’ capace di percepire le fluttuazioni di pressioni d’aria che arrivano alla membrana.
Parole chiave Statuto albertino Guerra di Crimea Plebisciti
Parole chiave Epurazione Scissione di Palazzo Barberini 18 aprile 1948
Parole chiave Destalinizzazione (1956) Muro di Berlino (1960)
AN FI Un denominatoe comune Linguaggi di programmazione Un denominatore comune.
SCOLIOSI: deviazione permanente laterale e rotatoria del rachide, alla quale conseguono gravi alterazioni estetiche e funzionali. - curvature principali.
Breve storia del manifesto turistico: dagli esordi agli anni ‘50
PROTESIZZAZIONE ACUSTICA DELL’ANZIANO
ECO percezione suono orecchio umano
LE VARICI DEGLI ARTI INFERIORI
Obiettivi generali d’apprendimento
L’orecchio umano L’orecchio funziona come un trasformatore, che converte l’energia sonora in energia meccanica in impulso neurale che viene trasmesso al.
Utilità delle assemblee sindacali
Colesteatoma ed otosclerosi Osservazioni ed approfondimenti
Alberto Burri Lucio Fontana
Direttore Adolfo Francesco Attili Ordinario Gasroenterologia
Altre infine sono associate ai peli, di cui rilevano il piegamento
Giornata internazionale delle donne 8 marzo 2013
La valutazione nel bambino “non collaborante” con impianto cocleare
Prof. L. R. D’ottavi otorinolaringoiatria e chirurgia cervico facciale
Crisi di idrope endolinfatica con vertigini, acufeni, ipoacusia
Lic. Scientifico “A. Meucci”
V. MONALDI - NAPOLI Unità Operativa Complessa di Ortopedia
Udito Orecchio esterno Orecchio medio Orecchio interno
OSSA E ARTICOLAZIONI ALCUNE MALATTIE.
L’ORECCHIO E IL SENSO DELL’UDITO.
LA MININVASIVITA’ NELLA CHIRURGIA PROTESICA DELL’ANCA
AUDIOLOGIA Cenni di anatomo-fisiologia dell’orecchio
Scuola Francoforte/Berlino
Storia dell’Arte Prof. Alfonso Panzetta (
100°Congresso Nazionale Società Italiana di Otorinolaringologia e Chirurgia Cervico-Facciale ‘Sordità neurosensoriale bilaterale da nuova mutazione del.
INDAGINE CONOSCITIVA ANNO 2014 Presidente N. Di Lorenzo Dati Ufficiali Società Italiana di Chirurgia.
Forme farmaceutiche auricolari
La preparazione degli esercizi per soggetto – 2 Michele Lucianer Ufficio formazione Sistema bibliotecario di Ateneo Università degli studi di Trento Dalla.
La DIVISIONE ORL/ MXF/ODT La struttura complessa, diretta dal Prof. Paolo Canzi, si occupa delle patologie del distretto testa collo. L’ equipe medica.
Ruolo del VHIT e dei cVEMPS nel paziente affetto da otosclerosi G.Cammaroto, N.Catalano, F.Ciodaro, F.Freni.
PROTESIZZAZIONE IN PAZIENTI AFFETTI DA FAR-ADVANCED OTOSCLEROSIS
Transcript della presentazione:

Storia della stapedioplastica P.Bruschini Storia della stapedioplastica 1735 – VALSALVA : Prima descrizione della anchilosi stapedo-ovalare nell’autopsia di un sordo 1857 – TOYNBEE : riconosce l’anchilosi stapedo-ovalare come causa frequente di sordità 1861 – VON TROELTSCH: E’ il primo ad attribuire l’anchilosi stapedo-ovalare ad una malattia sclerosante della mucosa timpanica, esito di una forma catarrale cronica a cui dà il nome di otosclerosi.

1878 – KESSEL : Prima mobilizzazione della staffa P.Bruschini Storia della stapedioplastica, prime esperienze chirurgiche: La mobilizzazione della staffa 1878 – KESSEL : Prima mobilizzazione della staffa 1888 – BOUCHERON, MIOT: Riportano casistiche di mobilizzazione 1893 – POLITZER: Riconosce l’anchilosi stapedo-ovalare come malattia primitiva della capsula labirintica 1898 – POLITZER : Nel Congresso Internazionale di Roma si oppone alla chirurgia della otosclerosi. 1900 – Anche nel Congresso Internazionale di Parigi si rinnova la condanna accademica della chirurgia della sordità, indicata come “una falsa strada della otologia moderna”

1913 – JENKINS : fenestrazione del canale semicircolare laterale P.Bruschini Storia della stapedioplastica: La tecnica di fenestrazione dei canali semicircolari 1910 – BARANY : attua la fenestrazione del canale semicircolare posteriore. 1913 – JENKINS : fenestrazione del canale semicircolare laterale 1917 – HOLMGERN: fenestrazione del canale semicircolare superiore (prime utilizzazioni del microscopio chirurgico) 1929 – SOURDILLE: La timpano-labirinto-pessia (fenestrazione del canale semicircolare laterale) in 3 tempi operatori. 1937 – LEMPERT: Definisce la tecnica di fenestrazione del canale semicircolare laterale in un tempo operatorio (grazie all’introduzione della Penicillina)

P.Bruschini Storia della stapedioplastica: evoluzione degli studi anatomopatologici e clinici. 1922 – MANASSE : Precisa l’istogenesi dei focolai otosclerotici 1944 – GUILD: dimostra la presenza dei focolai otosclerotici nella coclea di soggetti senza manifestazioni cliniche (reperti istopatologici autoptici) 1948 – BAST e ANSON: sottolineano l’importanza nella patogenesi delle isole di cartilagine embrionaria residua della “fissula ante fenestram” 1960-1965 – CARHART: precisa gli aspetti audiometrici della malattia. 1963-1965 – SHAMBAUGH: introduce il concetto della “otosclerosi cocleare”

Storia della stapedioplastica : la stapedectomia P.Bruschini Storia della stapedioplastica : la stapedectomia 1953 – ROSEN : Riprende la tecnica di mobilizzazione della staffa 1958 – SHEA: attua per primo la stapedectomia con interposizione di vena e tubetto di teflon 1960 – HOUGH: propone la stapedectomia parziale 1962 – HOUSE: stapedectomia con protesi di acciaio e gelfoam SCHUKNECHT, ARMSTRONG : protesi di acciaio e gelfoam SHEA, ROBINSON : protesi in teflon od in acciaio con “coppetta per la connessione con l’incudine SHEEHY, SCHUKNECHT: protesi per la connessione diretta al martello

Storia della stapedioplastica : la stapedotomia P.Bruschini Storia della stapedioplastica : la stapedotomia 1962 – SHEA: propone la stapedotomia con pistone di teflon con o senza interposizione di vena. 1980 – PERKINS: la stapedotomia con tecnica laser