CLASSIFICAZIONE ISTOLOGICA TUMORI DEL SURRENE CLASSIFICAZIONE ISTOLOGICA Adenoma Corticosurrenalico Carcinoma Corticosurrenalico TUMORI della CORTICALE Feocromocitoma Benigno Feocromocitoma Maligno TUMORI della MIDOLLARE Parasimpatici Simpatici PARAGANGLIOMI extra surrenalici TUMORI metastatici
ADENOMA CORTICALE Epidemiologia: incidenza in pazienti non sintomatici autopsie 5%, imaging 4%, M=F, ogni età, anche pediatrica Clinica: dipende dalla secrezione ormonale Adenoma non secernente - Incidentaloma - 80% Adenoma secernente glucocorticoidi-cortisolo Sindrome di Cuscing: indipendente dalla secrezione di ormone adrenocorticotropo ipofisario, obesità, faccia tondeggiante, strie cutanee purpuree, debolezza muscolare, ipertensione, osteoporosi, irsutismo, … diametro > cm.2.5 Adenoma secernente mineralcorticoidi-aldosterone Sindrome di Conn: ipertensione severa, ipopotassiemia, debolezza muscolare, crampi… Adenoma secernente androgeni ed estrogeni rari, spesso carcinomi. F. sintomi da eccesso di androgeni: irsutismo, amenorrea. M. sintomi da eccesso di estrogeni: ginecomastia, impotenza.
ADENOMA CORTICALE Macro: unilaterale, nodulo unico, ben delimitato, <gr.100, giallo-bruno, black adenoma. Micro: nessuna differenza tra funzionanti e non funzionanti, cellule con abbondante citoplasma chiaro contenente gocce lipidiche e cellule di minori dimensioni con citoplasma eosinofilo, strutturate in cordoni e nidi separati da sinusoidi. Variante: Adenoma Oncocitario, non secernente. La corteccia surrenalica adiacente un adenoma secernente cortisolo mostra atrofia della zona fascicolata e reticolare, da soppreessione ipofisaria; in un adenoma secernente aldosterone si può avere iperplasia paradossa delle zona glomerulosa. Diagnosi differenziale: adenoma – carcinoma Sindromi ereditarie: MEN 1, Sindrome di Albright, di Carney
CARCINOMA CORTICALE Epidemiologia: raro, 0.1 per 100.000, 3 % dei tumori endocrini, M<F, età 40-50, anche infanzia. Clinica: dipende dalla secrezione ormonale, 80% funzionanti Adenoma secernente cortisolo 45% - Sindrome di Cusching Adenoma secernente cortisolo + androgeni 45% - virilizzazione Adenoma secernente aldosterone <1% - ipertensione Adenoma secernente androgeni 10% - virilizzazione Carcinoma in età pediatrica: M<F, età 4 anni, funzionanti: virilizzazioene+ sindrome di Cusching
CARCINOMA CORTICALE Macro: unilaterale, nodulo unico, ben delimitato, biancastro, > cm. 5, > gr. 100, aree di necrosi, emorragia, calcificazioni. Micro: cellule con atipie nucleari, frequenti mitosi, citoplasma chiaro ed eosinofilo, strutturate in cordoni, trabecole e nidi separati da sinusoidi, infilrazione della capsula e dei vasi venosi. Immuno: negative per cromogranina, citocheratina, positive per inibina. Diagnosi differenziale: adenoma – carcinoma crescita infiltrativa, invasione della capsula dei vasi, necrosi, fibrosi, mitosi >1x10 HFP, Ki-67 5-20%, pleomorfismo nucleare. Diffusione: vene renali, fegato, polmone, linfonodi retroperitoneali Staging: non previsto, 40% metastatici, Stadio IV Prognosi: sopravvivenza a 5 anni 50-70 %, meglio i casi pediatrici
FEOCROMOCITOMA BENIGNO Tumore derivato da cellule cromaffini originate dalla cresta neurale, secernente catecolamine, determina ipertensione. Casi 0.8 x100.000 Origina dalla midollare del surrene 85 %, dai paragangli 15 %. Clinica: Sporadico 90 %, adulti 40-60 anni, monolaterale 90% Ereditario 10 %, MEN tipo II e tipo III, neurofibromatosi tipo I, malattia di Von Hippel-Lindau, sindrome di Sturge-Weber, Età più giovanile e infanzia, bilaterale 70 %, prevalenza M Sintomi da eccesso di catecolamine: ipertensione Macro: nodulo intrasurrenalico, ben delimitato, ev. capsulato, cm. 3-5, solido, colorito bianco grigiastro o bruno Micro: cellule principali, cromogranina A +, nuclei pleomorfi, nucleoli prominenti, citoplasma granulare basofilo, rare mitosi, struttura zell-ballen, alveolare, trabecolare; cellule sustentacolari proteina S 100 +, disposte alla periferia dei nidi di cellule cromaffini
FEOCROMOCITOMA MALIGNO 10 % dei feocromocitomi sono maligni Clinica: Sporadico 90 %, Ereditario 10 % Sintomi da eccesso di catecolamine: ipertensione più accentuata Macro: noduli più grandi, >cm. 5, solido, colorito variegato per necrosi ed emorragia, infiltra la corticale ed il tessuto adiposo perisurrenalico Micro dd benigno: Infiltrazione della capsula - Invasione vasale Infiltrazione tessuto adiposo - Grandi noduli confluenti - Crescita infiltrativa - Necrosi - Ricca cellularità - Pleomorfismo nucleare Macronucleoli - Elevato indice mitotico >3 x 10 HPF, Ki 76 >20 Immuno: proteina S 100 evidenzia cellule sustentacolari diminuite o assenti Diffusione locale + Metastasi linfonodi, scheletro, fegato, polmoni, rene Prognosi: sopravvivenza a 5 anni 50 %
PARAGANGLIOMI Parasimpatici Tumori extra surrenalici derivati da cellule non comaffini del sistema paragangliare parasimpatico: carotideo, giugulotimpanico, vagale, laringeo, aorticopolmonare. Epidemiologia: rari 0.5 per 100.000, 40-50 anni, 10 % bilaterali o multipli, 10 % familiari, 10 % maligni, frequenti paesi elevata altitudine Clinica: 99 % non funzionanti, incidentalomi o massa espansiva Macro: tumori solidi, capsulati, rosso bruni, molto vascolarizzati. Micro: cellule principali, cromogranina A +, citoplasma chiaro eosinofilo, rare mitosi, strutturate in zell-ballen, nidi solidi e trabecole, cellule sustentacolari, proteina S-100 +, perifericamente ai noduli Genetica: 10-50 % familiari ereditarietà autosomica dominante
Esame Istologico n°10593.05 Paziente R. A. M a.32 Esame Istologico n° 2006-2720 F a. 58 Il campione inviato come neoformazione della biforcazione dell’arteria carotide sinistra presenta forma a clessidra delle dimensioni di cm.9x5x4 ed evidenza al taglio di un nodulo maggiore del diametro di cm.4.5 di colorito rossastro a contorni ben definiti. All’esame istologico la neoformazione appare delimitata da una capsula fibrosa e costituita da cellule dotate di nuclei tondeggianti, ipercromatici, citoplasma granulare eosinofilo, a basso indice cariocinetico, risultate positive alla reazione immunoistochimica con anticorpi anti cromogranina A ed anti sinaptofisina, strutturate in nidi separati da capillari, con evidenza di cellule di forma allungata, disposte perifericamente e risultate positive con anticorpi anti proteina-S 100. Si pone diagnosi di tumore del glomo carotideo. Si pone diagnosi di adenoma follicolare del lobo tiroideo destro.
PARAGANGLIOMI Simpatici Tumori extra surrenalici derivati da cellule del sistema paragangliare simpatico: paraaortici, cervicali, intratoracici e della vescica urinaria. Epidemiologia: rari, solitari anche multipli, infanzia e media età Clinica: prev. funzionanti, secernenti noradrenalina, ipertensione Macro: tumori solidi, capsulati, rosso bruni, molto vascolarizzati. Micro: cellule principali, cromogranina A +, citoplasma chiaro eosinofilo, rare mitosi, strutturate in zell-ballen, nidi solidi e trabecole, cellule sustentacolari, proteina S-100 +, perifericamente ai noduli Genetica: 10 % ereditari, MEN tipo II e tipo III, neurofibromatosi tipo I
TUMORI METASTATICI AL SURRENE Tumori mtastatici sono più frequenti dei tumori primitivi del surrene. Il surrene è la quarta sede più frequente di metastasi dopo polmoni, fegato e scheletro. I tumori più frequentemente metastatci al surrene sono primitivi della mammella, polmone, rene, stomaco, pancreas, ovaio e colon. Macro: le metastasi sono bilaterali nel 50 %, di colorito bianco grigiastro, non giallo come i primitivi, eccetto carcinoma renale. Micro: immuno per stabilire primitività Prognosi: dopo chirurgia sopravvivenza 8 mesi, a 5 anni 5 %