Il Percorso Ospedale-Territorio del Paziente Ortopedico Traumatologico La continuità con la Medicina Generale e gli Specialisti Collegamento con il Medico di Medicina Generale Franco Fenu Aula Muntoni Ospedale San Giovanni di Dio Firenze Nove Giugno Duemiladodici
Frattura di femore Qual è la dimensione del problema? Qual è il compito della medicina generale?
Frattura di femore Qual è la dimensione del problema? Qual è il compito della medicina generale?
Frattura di femore Nell’ultimo decennio sono stati osservati negli Stati uniti e in numerosi paesi europei trend positivi che hanno evidenziato un decremento dei tassi di incidenza standardizzati per età.
Frattura di femore Nell’ultimo decennio sono stati osservati negli Stati uniti e in numerosi paesi europei trend positivi che hanno evidenziato un decremento dei tassi di incidenza standardizzati per età. Tuttavia, per effetto del progressivo invecchiamento della popolazione, il numero assoluto di casi è destinato a permanere costante o aumentare nei prossimi anni.
Frattura di femore I tassi di incidenza della frattura di femore sono più elevati nel Nord dell’Europa e negli Stati uniti rispetto ai paesi del Sud dell’Europa.
Frattura di femore I tassi di incidenza della frattura di femore sono più elevati nel Nord dell’Europa e negli Stati uniti rispetto ai paesi del Sud dell’Europa. In generale l’incidenza della frattura di femore aumenta con l’età e le donne presentano un tasso di incidenza della frattura del collo del femore più elevato degli uomini.
Frattura di femore In Italia (anno 2008) Negli uomini ultra64enni, in un anno sono stati registrati 4 ricoveri per frattura di femore ogni 1.000 abitanti, mentre tra le donne 10,1 ogni 1.000 abitanti, Con un aumento dei ricoverati per tale patologia passati da 82.570 nel 2004 a 87.745 del 2006 (+6,26%)
Frattura di femore
Frattura di femore La frattura di femore è frequentemente causa di peggioramento funzionale e perdita di indipendenza Il 50,5% dei pazienti presenta un peggioramento rispetto alla situazione prima della frattura La frattura di femore rappresenta la quarta causa principale di non autosufficienza nelle femmine e sesta nei maschi
Numeri assoluti di ricoveri per frattura di femore in Toscana nel 2008 I ricoveri per frattura di femore nella popolazione ultra64enne sono stati 7.027, 1.551 (22,1%) tra gli uomini 5.476 (77,9%) tra le donne Fonte Agenzia Regionale sanità Toscana Aprile 2012
Frattura di femore In Toscana, Il numero assoluto di ricoveri per frattura di femore nell’ultimo decennio mostra un andamento costantemente crescente in entrambi i generi dovuto essenzialmente all’invecchiamento della popolazione Fonte Agenzia Regionale sanità Toscana Aprile 2012
Frattura di femore
Riabilitazione Lo scopo dell'intervento riabilitativo è "guadagnare salute", in un’ottica che vede la persona con disabilità e limitazione della partecipazione non più come “malato”, ma come “persona avente diritti” Conferenza di Madrid - 2002
Riabilitazione La riabilitazione consiste nel realizzare tutti gli interventi sanitari necessari a far raggiungere alla persona stessa le condizioni di massimo livello possibile di funzionamento e partecipazione, in relazione alla propria volontà ed al contesto. Il “percorso assistenziale integrato” rende sinergiche le componenti sanitarie e non sanitarie dell'intervento riabilitativo. Ministero della salute - Piano d’indirizzo per la Riabilitazione - 2010
57,8 % di soggetti riabilitati Riabilitazione In Toscana 57,8 % di soggetti riabilitati Fonte Agenzia Regionale sanità Toscana Aprile 2012
Al regime ospedaliero accede più del 50% del totale dei riabilitati Riabilitazione Al regime ospedaliero accede più del 50% del totale dei riabilitati
Riabilitazione Negli ultimi anni si assiste ad un aumento in generale della percentuale di riabilitati in regime ambulatoriale, domiciliare e residenziale extra-ospedaliero, a discapito di quello ospedaliero. Fonte Agenzia Regionale sanità Toscana Aprile 2012
Riabilitazione
Riabilitazione Percentuale casi frattura femore con riabilitazione entro 30 gg. dalla dimissione (> 64 anni) Anno 2010 Firenze Nord-Ovest 60,34 % Fonte Agenzia Regionale sanità Toscana Aprile 2012
Riabilitazione Percentuale di casi frattura femore riabilitati entro 30 gg. dalla dimissione con riabilitazione erogata in regime ospedaliero (> 64 anni) Anno 2010 Firenze Nord-Ovest 55,48 % Fonte Agenzia Regionale sanità Toscana Aprile 2012
Riabilitazione Riabilitazione per frattura di femore eseguita presso strutture private e/o convenzionate del territorio comunale di Scandicci nell’anno 2011 4 Fonte Humanitas Scandicci
STIMA DI COSTI PER FRATTURE DI FEMORE NEL 2002 IN ITALIA IN SOGGETTI > 65 ANNI Incidenza e costi delle fratture di femore in Italia – M. Rossini et alii – Reumatismo 2005
Riabilitazione Il team riabilitativo è composto da professionisti che possono essere ricompresi in due differenti specificità in base al percorso formativo: - professionisti della riabilitazione, quali il medico specialista in riabilitazione e i professionisti sanitari non medici - personale con specifica formazione riabilitativa in ambito socio – sanitario – assistenziale. Inoltre vi rientra a pieno titolo il Caregiver, familiare o persona di riferimento coinvolto nella presa in carico della persona disabile ai fini della gestione delle sue problematiche attuali e future. Ministero della salute - Piano d’indirizzo per la Riabilitazione - 2010
Medicina Generale e Riabilitazione Qual è la dimensione del problema? Qual è il compito della medicina generale?
Medicina Generale e Riabilitazione Come il MMG viene a conoscenza del problema? Quali sono i suoi compiti nella riabilitazione?
Medicina Generale e Riabilitazione Come il MMG viene a conoscenza del problema? Quali sono i suoi compiti nella riabilitazione?
I telefonata Pronto, dottore? Sono il figlio della sua assistita Maria. Telefono dall’ospedale, perché mia madre ieri è caduta in casa e si è rotta il femore Oggi la dovrebbero operare: i medici hanno detto che può superare tranquillamente l’operazione
I telefonata La tengo informata sulle sue condizioni… Arrivederci.
II telefonata Pronto, dottore? Sono il figlio della sua assistita Maria. Mia madre sta abbastanza bene dopo l’intervento e oggi la trasferiscono in casa di cura per la riabilitazione…
III telefonata Pronto, dottore? Sono il figlio della sua assistita Maria. Mia madre oggi ritorna a casa; quando può venire perché hanno scritto un monte di fogli e c’è da fare la richiesta di alcune cose…
Trauma Frattura Ricovero intervento riabilitazione Domicilio
Medicina Generale e Riabilitazione Con la necessità che sia garantito alla persona disabile ricoverata in acuzie un percorso riabilitativo unico integrato, devono essere curate e monitorate le fasi di passaggio tra i vari setting riabilitativi ed in particolare le dimissioni protette e le “dimissioni critiche” nonchè la necessaria continuità di interventi riabilitativi al domicilio o in strutture assistenziali (in raccordo con i Medici di Medicina Generale) Ministero della salute - Piano d’indirizzo per la Riabilitazione - 2010
Dimissione dopo fase acuta Percorsi Dimissione dopo fase acuta Struttura ospedaliera Riabilitazione Territorio Comunicazione MMG
Dimissione dopo fase acuta Percorsi Dimissione dopo fase acuta Struttura ospedaliera Riabilitazione Territorio Comunicazione MMG
Struttura ospedaliera Percorsi Struttura ospedaliera domicilio Comunicazione MMG
Struttura ospedaliera Percorsi Struttura ospedaliera domicilio Comunicazione MMG
Riabilitazione territorio Percorsi Riabilitazione territorio Guarigione clinica Comunicazione MMG
Riabilitazione territorio Percorsi Riabilitazione territorio Guarigione clinica Comunicazione MMG
Medicina Generale e Riabilitazione Comunicazione al MMG Come comunicare? Nome.cognome@asf.toscana.it (Telefono cellulare)
Medicina Generale e Riabilitazione Comunicazione al MMG Cosa comunicare? Le condizioni attuali del paziente Dove viene trasferito il paziente Se sono stati attivati i servizi fisioterapici di zona Se sono stati prescritti gli ausilii necessari per il domicilio Le eventuali condizioni di paziente ‘difficile’
Medicina Generale e Riabilitazione Come il MMG viene a conoscenza del problema? Quali sono i suoi compiti nella riabilitazione?
COMPITI DEL MMG PREVENZIONE stimolo per maggiore attività motoria coinvolgere il paziente nel percorso A.F.A. per combattere l'ipomobilità e favorire la socializzazione (la sedentarietà facilita la disabilità) terapia di patologie a rischio (osteoporosi, patologie cardiovascolari, osteopatie…)
IN FASE ACUTA IN FASE SUB-ACUTA, IN STRUTTURA OSPEDALIERA COMPITI DEL MMG IN FASE ACUTA IN FASE SUB-ACUTA, IN STRUTTURA OSPEDALIERA
COMPITI DEL MMG IN FASE SUB-ACUTA, A DOMICILIO collaborazione con il personale di fisioterapia rinforzo dei loro consigli sul paziente e i familiari proseguire le terapie per la prevenzione di TEP (EBPM)
COMPITI DEL MMG IN FASE CRONICA, STABILIZZAZIONE stimolo per mantenere una adeguata attività motoria, sia al proprio domicilio che presso strutture dedicate (A.F.A.) prevenzione secondaria della frattura
Paziente Ospedale MMG Familiari ASL Tutte e quattro le gambe di questo tavolo sono necessarie e indispensabili per ottenere i migliori risultati a distanza
Grazie per l’attenzione Non facciamo come questo resto di acquedotto romano: la caduta delle altre strutture impedisce il suo regolare funzionamento…