LA TELECARDIOLOGIA COME STRUMENTO D’INTEGRAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO Il disease management delle grandi sindromi cliniche tra ospedale e territorio: sindrome coronarica acuta e scompenso cardiaco. Firenze – 13 giugno 2009 LA TELECARDIOLOGIA COME STRUMENTO D’INTEGRAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO Far notare come la seconda non specifichi il mezzo, ma lo dia come implicito (gli altri elementi sono gli stessi) Dr. Fulvio Glisenti Manager Regionale di progetto TELEMACO – Telemedicina ai piccoli comuni lombardi Direzione Generale – Regione Lombardia
…Telecardiologia? non è una nuova branca della cardiologia… è solamente una pratica di interscambio remoto di: informazioni in voce (opinioni-pareri) segnali biologici dati immagini/suoni Far notare come la seconda non specifichi il mezzo, ma lo dia come implicito (gli altri elementi sono gli stessi)
…Telecardiologia? tra ospedale e territorio …può servire a creare, con le tecnologie dell’ICT, un network di comunicazione in tempo reale: tra ospedale e territorio (quindi tra MMG, specialisti ospedalieri, pazienti, strutture protette) Far notare come la seconda non specifichi il mezzo, ma lo dia come implicito (gli altri elementi sono gli stessi)
Chi provvede alla gestione dei flussi? …Telecardiologia? …come pratica di interscambio remoto di informazioni mediante un network di comunicazione… si genera un “ingente e continuo” flusso di dati in entrata. Chi provvede alla gestione dei flussi? Far notare come la seconda non specifichi il mezzo, ma lo dia come implicito (gli altri elementi sono gli stessi)
La storia ci insegna... Un Centro Servizi può espletare questo compito curando gli aspetti: Organizzativi corretta gestione del flusso-dati in entrata formazione del personale dedicato 2. Tecnologici realizzazione-organizzazione-gestione di network di comunicazione gestione di piattaforme informatiche dedicate Commenti ai punti: Il telefono viene troppo spesso ignorato. Riconsiderarlo e considerare le nuove tecnologie: cellulari, WAP,... Ricordare che lo sviluppo della telefonia cellulare è ben superiore a Internet I problemi derivano dai tre fattori. Riprendere quanto visto per la teleradiologia qualche slide prima.
L’esperienza di CO.ME.TE. Consorzio no-profit per la Ricerca, Sviluppo e Sperimentazione di sistemi di Telemedicina Brescia
Aspetti organizzativi: il centro servizi come hub Un Centro Servizi è nel contempo: un call-center (servizi principalmente in voce) un contact center (con web-services multimediali fax, e-mail, video). La centrale operativa è assimilabile ad un ASP, Application Service Provider in grado di supportare, in tempo reale e per via telematica, flussi di informazioni sanitarie (in voce, dati, immagini).
Il centro servizi… le prestazioni Un centro servizi deve poter offrire: teleconsulti e videoconsulti specialistici second opinion, teleriabilitazione telenursing e triage infermieristico refertazione di prestazioni strumentali (online, store and forward).
Il progetto di ricerca “ Boario Homecare “ telecardiologia e territorio (1998) Scopo del progetto: realizzare un centro servizi di telecardiologia per effettuare prestazioni diagnostiche clinico-strumentali in tempo reale in favore di MMG . La telecardiologia in questo caso veniva sviluppata ed applicata come uno strumento complementare e supplementare all’attività quotidiana del medico di medicina generale. …i riconoscimenti ottenuti:
Esecuzione di un tracciato ecgrafico
Teleconsulto al MMG: flow chart Centro Servizi Specialista
Teleconsulto tra MMG e specialisti Condivisione di percorsi diagnostico-terapeutici in tempo reale Appropiatezza dell’invio alle strutture di emergenza Appropriatezza della richiesta di esami diagnostici
Telecardiology community: a new approach to take care of cardiac patients Soluzione in tempo reale dell’88% delle problematiche poste dai Medici di Medicina Generale. Cardiologia 1999; Vol 44, n 10: 921-24
Appropriatezza dell’invio in Pronto Soccorso mediante un servizio di telecardiologia sul territorio 3456 pazienti arruolati; in 2452 pz (71%) soluzione del problema con ecg e teleconsulto; 142 (4%) inviati in Pronto Soccorso; 862 (25%) richiesta di ulteriori indagini; 5 pz inviati in PS nelle 48 ore successive al teleconsulto. Sensibilità: 95% Specificità: 99% Appropriatezza diagnostica: 94% Italian Heart Journal Suppl 2000; 1 (7): 905-909
Appropriatezza dell’invio in Pronto Soccorso mediante un servizio di telecardiologia sul territorio In un gruppo di 311 pazienti anziani, vi è stata una riduzione del 37% degli accessi in Pronto Soccorso e del 94% delle richieste di consulenze cardiologiche. Age and Ageing: 2002; vol.31, N2:153
Chest pain prehospital assessment with a telecardiology service 952 pazienti arruolati con dolore toracico; in 700 pz (74%) soluzione del problema con ecg e teleconsulto; 83 (9%) inviati in Pronto Soccorso; 162 (17%) richiesta di ulteriori indagini; 7 pz inviati in PS nelle 48 ore successive al teleconsulto. Sensibilità: 97.4% Specificità: 89.5% Appropriatezza diagnostica: 86.9% Journal of Telemedicine and Telecare 2002; 8: 231-236
International Journal of Cardiology 98 (2005) 215-220. Incidence of Atrial Fibrillation in an Italian population followed by their GPs through a telecardiology service Popolazione di 704 pazienti: 448 seguiti per fibrillazione atriale cronica e 259 con un primo episodio diagnosticato. FC non controllata nel 29% dei casi e terapia anticoagulante/antiaggregante nel 46.2%. Il teleconsulto ha risolto le problematiche nel 77.6% dei casi; Nei pazienti con primo riscontro di FA il 46.9% è stato inviato al PS mentre il 53.1% è stato trattato al domicilio. International Journal of Cardiology 98 (2005) 215-220.
Azioni intraprese su 13177 pazienti Nessuna azione intrapresa in 8717 pazienti Inizio/modifica terapia in 1889 pazienti Solving problems durante la telefonata in 10606 pz (80.4%) Invio in Pronto Soccorso in 653 pazienti (5.0%) Ulteriori accertamenti diagnostici in 2427 (14.7%)
Italian Heart Journal 2001; 2 (10): 1091-1097 Potenziale riduzione dei costi per il Servizio Sanitario Nazionale mediante un servizio di telecardiologia dedicato ai medici di medicina generale. In un gruppo di 891 pz vi è stata una riduzione del 47% degli accessi al Pronto Soccorso e del 95 % delle consulenze cardiologiche richieste, attraverso un servizio di telecardiologia, rispetto al normale iter seguito dai MMG. Italian Heart Journal 2001; 2 (10): 1091-1097
Second opinion Unificata per Medici di Medicina Generale associati e valore aggiunto delle nuove forme organizzative (2003-2005) IRCCS Fondazione Salvatore Maugeri-Gussago (BS), Co.Me.Te (BS), ASL Monza, Istituto di Igiene Università di Milano, Cefriel (MI), DG Sanità Regione Lombardia Regioni: Lombardia, Valle d’Aosta, Molise
Numero totale dei contatti 1395 Pneumologia 12 Reumatologia 22 Diabetolgia 32 Dermatologia 65 Cardiologia 1264
cosa avrebbe fatto senza misura intrapresa (EFFb) Analisi della variazione decisionale Modifica dell’operatività pre-post Cardiologia cosa avrebbe fatto senza misura intrapresa (EFFb) Cardiologia/ecg N° diff Esame diagnostico 33 180 147 Invio in Pronto Soccorso 138 104 -34 Nessuna azione 86 733 +647 Inizio o modifica terapia ecc. 156 Visita Specialistica 945 29 -916
Questionario MMG Nella maggior parte dei casi (≥70%), quale esito del teleconsulto, tenendo conto delle indicazioni dello specialista, ha provveduto a: Nella maggior parte dei casi (≥70%), quale esito del teleconsulto:
PATTO (2007) Progetto sull’Appropriatezza delle prestazioni di Telecardiologia generate tra Territorio e Ospedale Dipartimento di Scienze Cardiovascolari e Respiratorie del Policlinico Umberto1° Università Sapienza Roma Prof. Francesco Fedele
Data-base a maggio 2009: 141.724 pazienti Medici di Medicina Generale: 1224
Ministero della Salute Ricerca Finalizzata 2001-2003 Sperimentazione e valutazione del rapporto costo/beneficio di sistemi di teleassistenza nel cardiopatico cronico ad alto rischio (120 pt) Ministero della Salute Ricerca Finalizzata 2001-2003 Responsabile:Dr.A.Giordano, I.R.C.C.S. Fondazione S. Maugeri Istituto Scientifico di Gussago (BS)
Telesorveglianza domiciliare Scompenso Cardiaco Cronico Il Servizio prevedeva una telesorveglianza domiciliare con possibilità di usufruire di: un teleconsulto specialistico Cardiologico 24/24ore un infermiere tutor di riferimento Il percorso si intende vasperimentale e della durata massima di sei mesi Lo scopo era attuare percorsi diagnostico/terapeutici extraospedalieri che offrissero continuità assistenziale nelle varie fasi della malattia
Telesorveglianza domiciliare Scompenso Cardiaco Cronico Criteri di inclusione Scompenso cardiaco cronico (III-IV Classe NYHA), con disfunzione sistolica ventricolare sx (FE < 40%) Scompenso cardiaco cronico con disfunzione diastolica Almeno un episodio di ospedalizzazione per scompenso nei sei mesi precedenti Criteri di esclusione Pazienti che partecipano ad altri protocolli standardizzati Pazienti non deospedalizzabili, in attesa di rivascolarizzazione miocardica, con angina instabile, in lista di trapianto cardiaco urgente Pazienti con altra patologia a prognosi infausta, con scarse aspettative di vita (<12 mesi) o con deficit cognitivo grave Sono arruolati pazienti senza limiti di età, di entrambi i sessi: dimessi dalle divisioni ospedaliere di riferimento su proposta del Medico di Medicina Generale
Nurse Tutor : esperto nella materia Infermiere dedicato alla gestione generale del follow-up telematico del paziente con patologia cronica. Viene formato attraverso corsi di specializzazione nella materia. Utilizza strumenti informatici ed esegue interventi specifici, autonomi e complementari, di natura tecnica, relazionale ed educativa.
Compiti della figura infermieristica specialistica Educazione sanitaria al paziente e familiare Insegnamento, stimolo e verifica dell’aderenza del paziente Precoce riconoscimento delle instabilizzazioni e/o eventi significativi Programmazione visite mediche e/o controlli strumentali Raccolta dati follow-up Monitorizzazione esami ematochimici Aspetti organizzativi
Compiti di progetto della nurse tutor arruolamento pazienti educazione sanitaria compilazione e aggiornamenti della scheda informatizzata affidamento devices ai pazienti con istruzioni sull’utilizzo
Telesorveglianza domiciliare Prestazioni Telemonitoraggio (contatto telefonico programmato dall’infermiere e/o specialista) per invio di dati clinici, esami ematochimici, elettrocardiogramma, tracciato saturimetrico) Teleassistenza (contatto telefonico occasionale da parte del paziente per insorgenza di sintomi, councelling o altro) Teleconsulto : contatto telefonico con l’intervento dello specialista cardiologo per sintomi, modifica terapia.
ROMA CITTA’ DEL CUORE (2002-2004) Home monitoring for Chronic Heart Failure 4 Hospitals in Rome (Umberto I, San Filippo Neri, San Giovanni, Tor Vergata) Hospital care discharge with devices as ecg, saturimetry and DAE 400 pts
Percorso Telesorveglianza scompenso cardiaco cronico in regione Lombardia 2003 2004 2006 2008 CRITERIA - concluso 3 strutture (2 IRCCS (S. Maugeri, Cardiologico Monzino), 1 AO Busto Arsizio) - PIANO URBANO - concluso 3 strutture di Milano Città (AO Niguarda, AO Sacco, AO San Carlo) - TELEMACO - in corso 5 stutture in distretti con piccoli Comuni - NRS – Nuove Reti Sanitarie - PTS – in corso 27 strutture già attive su tutta la Lombardia - 08 aprile 2008 35
Ricerca Finalizzata Ministero della Salute 2002-2004 C.R.I.TE.RI.A. Confronto fra Reti Integrate TEcnologiche per gestire al domicilio pazienti post-acuti e cronici-RIcerca Applicata Ricerca Finalizzata Ministero della Salute 2002-2004 Responsabile: D.G. Sanità Regione Lombardia
I Destinatari del servizio Il servizio fornito in CRITERIA per l’Ospedalizzazione Domiciliare Riabilitativa Postchirurgica di pazienti cardiop atici verrà attuato su ambiti territoriali diversi. ASL di riferimento Struttura di gestione del servizio di OD Struttura per acuti di riferimento N° pazienti coinvolti Brescia Bergamo ValleCamonica Fondazione Salvatore Maugeri Gussago OD · AO Spedali Civi li . - 2° Cardiochirurgia Poliambulanza A.O. Spedali Riuniti di 100 Città di Milano Milano2 Milano3 Fondazione Centro Cardiologico Monzino Centro Cardiologico Monzino Si tratterà di pazienti operati di bypass aorto coronarico e/o di correzio ne di patologia valvolare.
I destinatari del servizio di Telesorveglianza Il servizio fornito in CRITERIA per la Telesorveglianza Domiciliare è rivolto a pazienti con scompenso cardiaco cronico e verrà attuato su ambiti territoriali diversi. ASL di riferimento Struttura di gestione del servizio di Telesorveglianza Struttura di riferimento N° pazienti coinvolti Brescia Bergamo ValleCamonica IRCCS Fondazione S. Maugeri Gussago IRCCS Fondazione S. 100 ASL Varese A.O. Busto Arsizio AO Busto Arsizio Città di Milano IRCCS Fondazione Centro Cardiologico Monzino Centro Cardiologico Monzino Il progetto si propone di valutare in tali pazienti l’efficacia clinica, gestional e ed economica di un modello assistenziale centrato su una strategia di Teleassistenza cardiologica nei confronti dell’attuale modalità assistenziale a lungo termine. Sono considerati eleggibili tutti i pazienti (residenti in lombardia) affetti da scompens o cardiaco cronico in II - IV classe NYHA. I pazienti saranno arruolati dai centri specialistici partecipanti al progetto: (IRCCS Fondazione S. Maugeri Gussago; IRCCS Monzino Milano; Ospedale di Busto Arsizio)
Il Percorso Domiciliare
“Exercise rehabilitation following cardiac surgery: an home- based program with telemedicine” S Scalvini et al, in press JTT, 2009 Studio di fattibilità volto a sviluppare un programma di riabilitazione post-cardiochirurgica a domicilio attraverso la telemedicina (TM) Il periodo di riabilitazione domiciliare era mediamente di 22.2±8.2 giorni; 47 pazienti (41 M, 6 F) di età media 64±11.2 anni, Euroscore 0-10 (media 3.68±2.43) e frequenza cardiaca (79±11.2 bpm) dimessi in 4a giornata da una struttura ospedaliera Proposto programma educazionale e terapia fisiokinetica con esercizi calistenici e test ergometrici. La supervisione del programma è mediata da un fisioterapista della riabilitazione e dall’infermiere tutor (IT) Valutati soddisfazione del paziente e costi diretti
Risultati (1) CHIAMATE: 99% programmate, 1% a richiesta del paziente. Il 95% delle chiamate NON prevedeva nessun ulteriore intervento, nel 3.8% dei casi si cambiava la terapia, nello 0.1%-1% si consigliavano nuove valutazioni e consulenze cardiologiche. SOLO lo 0.03% inviato al PS. FKT: 18.5±8.4 sedute calisteniche e 21.7±10.4 esercizi/paziente: 208 visite domiciliari (109 FKT, 99 IT) COSTI DIRETTI: 123,00 €/giorno/paz di cui circa un terzo per i farmaci. La retta giornaliera di un ricovero in regime di degenza riabilitativa è attualmente di 470,00 €/giorno/paz SODDISFAZIONE GLOBALE DEL PAZIENTE: 90±9.1.
Percorso Telesorveglianza scompenso cardiaco cronico in regione Lombardia 2003 2004 2006 2008 CRITERIA - concluso 3 strutture (2 IRCCS (S. Maugeri, Cardiologico Monzino), 1 AO Busto Arsizio) - PIANO URBANO - concluso 3 strutture di Milano Città (AO Niguarda, AO Sacco, AO San Carlo) - TELEMACO - in corso 5 stutture in distretti con piccoli Comuni - NRS – Nuove Reti Sanitarie - PTS – in corso 27 strutture già attive su tutta la Lombardia - 08 aprile 2008 42
Percorso Telesorveglianza scompenso cardiaco cronico in regione Lombardia 2003 2004 2006 2008 CRITERIA - concluso 3 strutture (2 IRCCS (S. Maugeri, Cardiologico Monzino), 1 AO Busto Arsizio) - PIANO URBANO - concluso 3 strutture di Milano Città (AO Niguarda, AO Sacco, AO San Carlo) - TELEMACO - in corso 5 stutture in distretti con piccoli Comuni - NRS – Nuove Reti Sanitarie - PTS – in corso 27 strutture già attive su tutta la Lombardia - 08 aprile 2008 44
TELEMedicina Ai piccoli COmuni lombardi TELEMACO TELEMedicina Ai piccoli COmuni lombardi Dr. Fulvio Glisenti Manager Regionale di Progetto 29 marzo 2007 Gruppo di Indirizzo Regionale
Meeting 14 novembre 2006 Servizi forniti Teleconsulto per percorsi di telesorveglianza domiciliare: servizi sanitari forniti direttamente al domicilio del paziente per patologie croniche a stadio medio/grave (scompenso cardiaco, BPCO) Teleconsulto specialistico al medico di medicina generale: servizi in rete offerti ai Medici di Medicina Generale (MMG) Teleconsulto su immagini: servizi a supporto dell’integrazione fra ospedali a livello diverso (second opinion su pazienti con ictus e trauma cranico). Teleconsulto in emergenza cardiologica: gestione tecnologica innovativa della sindrome coronarica acuta dal territorio fino all’ospedale © 2006 - CEFRIEL 46
Il progetto: territori coinvolti Meeting 14 novembre 2006 Il progetto: territori coinvolti Arcisate, Cittiglio e Luino ASL di Varese Intera ASL ASL di Vallecamonica Bormio ASL di Sondrio Oltrepo (Casteggio) ASL di Pavia Bellano (Valsassina) ASL di Lecco Alta Valle Seriana e Val di Scalve ASL di Bergamo Distretto Territorio Distretti partecipanti a Telemaco © 2006 - CEFRIEL 47
Telesorveglianza domiciliare Scompenso Cardiaco Cronico Meeting 14 novembre 2006 25 luglio 2007Meeting 14 novembre 2006 Telesorveglianza domiciliare Scompenso Cardiaco Cronico Il modello organizzativo prevede il coinvolgimento di: pazienti eligibili al progetto il medico di medicina generale (che valuta e dà l’assenso) le strutture ospedaliere che attuano la sperimentazione come responsabili dell’erogazione delle prestazioni sanitarie il centro servizi che offre il supporto tecnologico ed organizzativo, coordina e gestisce la documentazione clinica di base e fornisce la strumentazione biomedicale; offre inoltre un servizio di call center “clinico” nei festivi e nelle ore serali e notturne. © 2006 - CEFRIEL Gruppo di Indirizzo Regionale© 2006 - CEFRIEL 48
Meeting 14 novembre 2006 Servizi forniti Teleconsulto per percorsi di telesorveglianza domiciliare: servizi sanitari forniti direttamente al domicilio del paziente per patologie croniche a stadio medio/grave (scompenso cardiaco, BPCO) Teleconsulto specialistico al medico di medicina generale: servizi in rete offerti ai Medici di Medicina Generale (MMG) Teleconsulto su immagini: servizi a supporto dell’integrazione fra ospedali a livello diverso (second opinion su pazienti con ictus e trauma cranico). Teleconsulto in emergenza cardiologica: gestione tecnologica innovativa della sindrome coronarica acuta dal territorio fino all’ospedale © 2006 - CEFRIEL 49
Teleconsulto specialistico al medico di medicina generale Agli MMG vengono forniti: un dispositivo 12 dd per l’esecuzione dell’ecg in qualunque punto del territorio sia in elezione che in urgenza un Event Recorder da affidare ai pazienti per documentare le aritmie.
Teleconsulto specialistico al MMG: cardiopalmo ed event recorder Cardiologo Telelavoro Paziente sintomatico Centro Servizi Triage infermieristico
Correlazione tra sintomi e traccia registrata Monitoraggio transtelefonico: 76.8% Holter: 47.8%
Analisi costo/efficacia Holter Event Recorder Costo unitario 61.97 € 38.83 € Costo complessivo 9605.35 € 6019.2 € Costo/efficacia 129.80 € 50.57 €
Diagnostica del cardiopalmo accessuale: event recorder transtelefonico versus elettrocardiogramma dinamico secondo Holter Italian Heart Journal Suppl 2004; 5 (3): 186-191
Meeting 14 novembre 2006 Servizi forniti Teleconsulto per percorsi di telesorveglianza domiciliare: servizi sanitari forniti direttamente al domicilio del paziente per patologie croniche a stadio medio/grave (scompenso cardiaco, BPCO) Teleconsulto specialistico al medico di medicina generale: servizi in rete offerti ai Medici di Medicina Generale (MMG) Teleconsulto su immagini: servizi a supporto dell’integrazione fra ospedali a livello diverso (second opinion su pazienti con ictus e trauma cranico). Teleconsulto in emergenza cardiologica: gestione tecnologica innovativa della sindrome coronarica acuta dal territorio fino all’ospedale © 2006 - CEFRIEL 55
Il modello di servizio Meeting 14 novembre 2006 25 luglio 2007Meeting 14 novembre 2006 © 2006 - CEFRIEL Gruppo di Indirizzo Regionale© 2006 - CEFRIEL 56
Teleconsulto su immagini
Meeting 14 novembre 2006 Servizi forniti Teleconsulto per percorsi di telesorveglianza domiciliare: servizi sanitari forniti direttamente al domicilio del paziente per patologie croniche a stadio medio/grave (scompenso cardiaco, BPCO) Teleconsulto specialistico al medico di medicina generale: servizi in rete offerti ai Medici di Medicina Generale (MMG) Teleconsulto su immagini: servizi a supporto dell’integrazione fra ospedali a livello diverso (second opinion su pazienti con ictus e trauma cranico). Teleconsulto in emergenza cardiologica: gestione tecnologica innovativa della sindrome coronarica acuta dal territorio fino all’ospedale © 2006 - CEFRIEL 58
Architettura servizio emergenza Meeting 14 novembre 2006 Architettura servizio emergenza Le informazioni cliniche e logistiche per una gestione tempestiva sono rese disponibili : attraverso un network di rilevazione/trasmissione di tracciati e parametri vitali sin dai primi istanti dell’intervento pre-ospedaliero (tablet pc) su mezzi di primo intervento anche BLS con informazioni sulla disponibilità di risorse della rete ospedaliera al fine di permettere una migliore valutazione da parte della CO 118 sul tipo di intervento richiesto. 59 © 2006 - CEFRIEL 59
360 € Tipologia Servizio Telesorveglianza Cardiologica AO erogante Remunerazione Destinatario Note Telesorveglianza Cardiologica 360 € AO erogante Per paziente per i 6 mesi di percorso. Telersoveglianza BPCO In corso di valutazione eventuale ripartizione con MMG Teleconsulto per Immagini 40€ AO che eroga consulto Per singolo consulto fino a 800 consulti complessivi 2nd Opinion per MMG 8€ Specialista Per 2nd opinion con refertazione e commento
Percorso Telesorveglianza scompenso cardiaco cronico in regione Lombardia 2003 2004 2006 2008 CRITERIA - concluso 3 strutture (2 IRCCS (S. Maugeri, Cardiologico Monzino), 1 AO Busto Arsizio) - PIANO URBANO - concluso 3 strutture di Milano Città (AO Niguarda, AO Sacco, AO San Carlo) - TELEMACO - in corso 5 stutture in distretti con piccoli Comuni - NRS – Nuove Reti Sanitarie - PTS – in corso 27 strutture già attive su tutta la Lombardia - 08 aprile 2008 61
Nuove Reti Sanitarie (27 strutture ospedaliere lombarde) Punto di forza dei percorsi è la condivisione del medesimo protocollo clinico da parte degli ospedali coinvolti. Tipologia percorso e Patologia Durata Pazienti coinvolti Fase Tariffazione complessiva Flussi informativi Tecnologia PTS Cardiaca: Scompenso III-IV NYHA Telesorveglianza Domiciliare 6 mesi max Al 31.1.2008 percorsi conclusi 357, in corso 168 Attivo dal 2006 con 26 Strutture € 660,00 per sei mesi Tracciato record inviato sul debito informativo ECG monotraccia al paziente Centro Servizi con cartella web POD Riabilitazione postcardiochirurgica Ospedalizzazione Domiciliare 28gg max 20gg medio Al 31.1.2008 percorsi conclusi 221, in corso 6 Con 4 Strutture € 135 a giornata ECG 12DV al ODCP Oncologica: cure palliative terminali 90gg max Fase transitoria dal Piano Urbano Autorizzate 23 Strutture Attivo dal 1.2.2008 per le 7 strutture di Milano € 150 di presa in carico + € 60 a giornata Definita dai partecipanti
with chronic heart failure Multicenter randomised trial on home based telemanagement to prevent hospital readmission of patients with chronic heart failure 230 CHF patients followed for 365 days using telephonic follow-up and ECG monitoring and 230 patients in the control group; Average age 56±10; EF 26±7,6 %; VO2 12.8 ml/kg/min In the group followed using the Telemedicine Service we observed a reduction of: - hospitalizations (around 44%) - destabilizations (around 50%) - costs (around 24%) A Giordano et al. IJC 2009;131:192-199
Wirelessly Accessible Sensor Populations (WASP) IST-034963
Elderly care WASP recognizes sensors configurations and function of sensor from its position
HTN TelMed – Service Design
HTN TelMed – Service Design
Conclusioni Le tecnologie possono fare molto per l’integrazione “ospedale-territorio” a patto che si vada nella direzione di sviluppare : l’intero sistema paese verso l’ICT (superando il digital divide) le necessarie competenze una coerente visione strategica e multidisciplinare.