LA RIFORMA DELLA PAC “POST 2013”

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Transcript della presentazione:

LA RIFORMA DELLA PAC “POST 2013” Prospettive e ipotesi di ricaduta sull’agricoltura Alessandrina Franco Postorino Direzione economica Alessandria, 25 marzo 2011

I contenuti dell’intervento PARTE I Lo scenario di riferimento PARTE II La Comunicazione della Commissione e le osservazioni di Confagricoltura

Lo scenario di riferimento

IL BUDGET A DISPOSIZIONE DELLA PAC 59,8 miliardi di euro all’anno per la PAC (oltre il 40% del bilancio UE) 6,4 miliardi di euro all’anno all’Italia (11% del bilancio PAC) Primo pilastro 78% Secondo pilastro 22% Fonte: elaborazione Confagricoltura su dati INEA e Commissione europea (DG Agri) - 2009

PAC Con un’immagine… 46 Mrd euro (78%) 13 Mrd euro (22%) 1° pilastro Pagamenti diretti e interventi di mercato PAC 2° pilastro Sviluppo Rurale 46 Mrd euro (78%) 13 Mrd euro (22%)

IL BUDGET A DISPOSIZIONE DELLA PAC Il budget della Pac in Italia ed in Europa… Elaborazioni Confagricoltura su dati Inea e Commissione Europea (DG Agri) Tutti i dati sono espressi in milioni di euro. I dati del Primo pilastro si riferiscono al 2009. Per lo sviluppo rurale si tratta della media degli stanziamenti del periodo 2007-2011.

IL BUDGET A DISPOSIZIONE DELLA PAC Le risorse dello Sviluppo Rurale per l’Italia… 17,6 miliardi di euro da spendere in 7 anni (2007-2013) di cui circa il 50% finanziato dal bilancio comunitario ITALIA FEASR 2007/2013 Cofinanziamento Dotazione complessiva % sul Totale Regioni competitività 4.571.925.000 5.609.457.036 10.181.382.036 57,7% Regioni convergenza 4.372.397.000 3.005.944.452 7.378.341.452 41,8% Rete Rurale Nazionale 41.459.883 82.919.766 0,5% TOTALE 8.985.781.883 8.656.861.371 17.642.643.254 100% Fonte: Mipaaf – valori in Euro

% Paese su contributi bilancio Ue CONFRONTRO TRA PRELIEVI PAC E CONTRIBUTO IT % Paese su spesa Pac Ue27 % Paese su contributi bilancio Ue Francia 18,1% 16,6% Spagna 12,7% 9,4% Germania 12,3% 19,3% Italia 10,7% 13,6% Regno Unito 7,6% 10,1% Polonia 6,0% 2,9% … Olanda 1,9% 5,0% Ue – 27 100,0% L’Italia è un contribuente netto della Pac a differenza di quanto accade per altri Paesi. Versa infatti il 14% circa delle risorse del bilancio comunitario… ... ricevendo in termini di risorse agricole solo l’11% circa.

LA PAC OGGI Primo pilastro: Secondo pilastro: Piani di sviluppo rurale (PSR) attuati in Italia dalle Regioni con il cofinanziamento pubblico (SM e Regioni) e dei privati Primo pilastro: Pagamenti diretti ormai quasi completamente disaccoppiati + pagamenti specifici accoppiati (art. 68, ortofrutta, riso, ecc.) Pagamenti soggetti al rispetto delle regole di condizionalità Alcuni limitati interventi di mercato: intervento, restituzioni, programmi operativi (le quote latte finiscono nel 2015). Modulazione dei pagamenti diretti superiori a 5 mila euro Limite minimo dei pagamenti inferiori a 100 euro

IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Il contesto generale La crisi economica La volatilità dei prezzi e delle produzioni Il contesto istituzionale Parlamento europeo e Commissione: codecisione Nuove prospettive finanziarie 2013-2020 (ogni euro speso dovrà seguire la logica costi-benefici) La nuova strategia Europa 2020 (crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva)

La Comunicazione della Commissione e le osservazioni di Confagricoltura

I PRINCIPALI TEMI IN DISCUSSIONE Il finanziamento della PAC I pagamenti diretti Gli interventi di mercato Lo sviluppo rurale

I PRINCIPALI TEMI IN DISCUSSIONE Il finanziamento della PAC I pagamenti diretti Gli interventi di mercato Lo sviluppo rurale

1. IL FINANZIAMENTO DELLA PAC I principali temi in discussione Possibile ridimensionamento del bilancio agricolo (pressione dei Paesi del nord Europa) Cofinanziamento della PAC: obbligatorio o facoltativo ? (contrarietà del PE a qualsiasi forma di cofinanziamento)

IL BUDGET AGRICOLO: CONSIDERAZIONI L’incidenza della spesa agricola sul totale del bilancio comunitario è in continua diminuzione …

IL BUDGET AGRICOLO: CONSIDERAZIONI Le risorse dedicate al settore agricolo rispetto alla spesa pubblica dell’UE sono molto esigue … Per ogni 100 euro di Pil Ue, circa 1 euro è destinato al bilancio comunitario e solo 45 centesimi alla spesa agricola, che è pari a meno dell’1% (0,92%) della spesa pubblica complessiva degli Stati membri Si può essere generosi …

I PRINCIPALI TEMI IN DISCUSSIONE Il finanziamento della PAC I pagamenti diretti Gli interventi di mercato Lo sviluppo rurale

2. I PAGAMENTI DIRETTI I principali temi in discussione: Richiesta dei nuovi Stati membri di riequilibrare le risorse tra soggetti, Stati membri e territori (pagamento per ettaro forfettario) Abbandono del periodo di riferimento storico quale base per determinare il livello dell’aiuto Nuovi criteri per erogare gli aiuti (criteri oggettivi e non discriminatori)

PAGAMENTO MEDIO PER ETTARO DI SAU Italia SAU: 12 milioni di ettari Sources: European Commission - DG Agriculture and Rural Development (Unit I.1) UAA – Eurostat, 2007 Farm Structure Survey Beneficiaries in FY 2008 – DG Agriculture and Rural Development (2008 CATS Report) Updated: 15.3.2010 These amounts correspond to the gross ceilings foreseen in Reg. 73/2009 with phasing-in completed for EU-12, including the transfers from the wine enveloppe and the silkworms, after modulation and transfers in accordance with Decision 379/2009. This graph shows the issue of different levels of direct payments between Member States. The bars in blue show the average level of payment per hectare in each Member State in 2016 if we keep the current situation or status quo (2016 is considered to take into account the full phasing in of the new member states). This is a calculation obtained by dividing the total amount of direct payments by the agricultural utilized area in each MS. It provide us with the average level of payment per hectare in each MS. The difference between the MS reflect the historical references for the direct payments, firstly introduced in the 1992 reform, to compensate price reductions, and calculated in function of past production levels of each MS. The black bars show the difference between the average direct payments in old MS (262 EUR/ha) and new MS (182 EUR/ha) The orange line shows the level in which the EU flat rate (calculated by dividing the total amount of direct payments in the EU by the total amount of agricultural utilised area) all the amount would be set up to (with 100% of current overall budget). The MS with high levels of aid would lose (left) and the MS with low levels would win (right). The bullets show an alternative calculation: average payments per beneficiary instead of hectare (it is not actually the hectares who get the money…). The case of Greece, that passes from the highest level of aid per hectare to one of the lowest per beneficiary, or Chec Republic in a opposite manner, shows how the payment level discussion can have different angles. One could as well see other alternative conclusions: the average payments divided by the level of the country GDP. Here New Member states, like Latvia would have a higher level of aid… Impacts of levelling direct payments: In short, the levelling of direct payments across the EU can lead to important budgetary redistribution between Member States and regions. The extreme would be to introduce a EU wide flat rate across the EU, leading to big losers and winners. This redistribution as important implications, beyond the budgetary ones: It would lead to a big impact in land values: in the MS loosing, land values would be depressed while in the winning MS they would be inflated (with negative effects, in particular, in “loosing” MS where the debt to equity ratio of farms are already high); There would big impact in farmer’s incomes. However, not necessarily in terms of distribution of support between farmers (as flat rate direct payments do not fundamentally affect the distribution of support between farms) because with a flat rate this is largely determined by the unequal distribution of land. Fonte: European Commission - DG Agriculture and Rural Development

LA COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE Superamento del sistema di pagamenti storici e introduzione di un pagamento “a strati” Introduzione di un “plafonamento” temperato dall’intensità di manodopera salariata Revisione del regime per le piccole aziende Semplificazione della “condizionalità” Indirizzo del sostegno ai soli “agricoltori in attività”

IL NUOVO PAGAMENTO DIRETTO A “STRATI” QUATTRO COMPONENTI Un pagamento di base (flat rate) omogeneo per ciascuno Stato membro, eventualmente differenziato per aree e basato su titoli disaccoppiati; Un pagamento ambientale per impegni aggiuntivi (esempio: obbligo di rotazione, coperture vegetali, etc.); Un pagamento complementare alle indennità compensative dello Sviluppo Rurale; Un pagamento “accoppiato” a particolari situazioni/produzioni.

LA COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE Commissione europea Eliminazione storicità Sistema “a strati” Plafonamento (temperato da fattore occupazione) Regime per piccole aziende Condizionalità semplificata Agricoltori “in attività” Servono gradualità, percorso “certo” e attenzione a settori con pagamenti elevati Plafonamento: rischio competitività Regime piccole aziende da valutare Bene condizionalità semplificata Agricoltori “in attività”: argomento delicato, complesso e incoerente

CONFRONTRO TRA PRELIEVI PAC E VPA % Paese su spesa Pac Ue27 % Paese su VPA Francia 18,1% 18,2% Spagna 12,7% 11,3% Germania 12,3% 13,1% Italia 10,7% 12,5% Regno Unito 7,6% 6,5% Polonia 6,0% 5,7% … Olanda 1,9% 6,3% Ue – 27 100,0% Nella distribuzione degli aiuti comunitari occorre tener conto anche del Valore della Produzione Agricola … Infatti, l’Italia attinge alla Pac relativamente meno di altri Paesi ... … almeno rispetto al Valore della Produzione Agricola

I PRINCIPALI TEMI IN DISCUSSIONE Il finanziamento della PAC I pagamenti diretti Gli interventi di mercato Lo sviluppo rurale

3. GLI INTERVENTI DI MERCATO Commissione europea Rafforzamento della posizione dell’agricoltore nella catena alimentare (non vengono specificati però i singoli strumenti) Introduzione di una misura di assicurazione sul reddito degli agricoltori per gestire la volatilità dei prezzi (inserita tra le misure del secondo pilastro) Occorrerebbero nuovi strumenti: Mercati a termine per ridurre la volatilità del mercato Potenziare il ruolo delle OP nella gestione del mercato Contrattualistica, ecc. Da considerare la “reciprocità” del prodotto importato (posizione franco-tedesca)

I PRINCIPALI TEMI IN DISCUSSIONE Il finanziamento della PAC I pagamenti diretti Gli interventi di mercato Lo sviluppo rurale

4. LO SVILUPPO RURALE Commissione europea Inserimento nello sviluppo rurale di strumenti oggi nel primo pilastro (assicurazioni calamità e al reddito) Orientamento verso le nuove sfide (cambiamento climatico, biodiversità, etc.) Riconsiderazione delle indennità compensative (primo pilastro) Gestione coordinata in un “quadro strategico comune” di tutti i fondi comunitari (formazione, infrastrutture, ecc.) Positive le misure di assicurazione (anche al reddito) nel secondo pilastro Da valutare invece la gestione “coordinata” dei fondi comunitari Indirizzo degli interventi prioritariamente, se non esclusivamente, alle imprese agricole Bene incentivi a qualità e promozione all’export

In conclusione … Confagricoltura è per la riforma (né status quo né smantellamento della Pac); I pagamenti diretti vanno riformati ma tenendo conto di alcune specificità Gli interventi di mercato vanno potenziati Lo sviluppo rurale va finalizzato alla competitività (bene assicurazione al reddito) Su tutto va garantita una dotazione finanziaria adeguata in bilancio

IL CALENDARIO DEI LAVORI Comunicazione della Commissione (18 .11. 2010) 2010 Proposta legislativa (entro luglio 2011) 2011 Conclusioni del negoziato [?] 2012 Elaborazione dei regolamenti applicativi 2013 Attuazione della nuova PAC 2014

GRAZIE PER L’ATTENZIONE Franco Postorino Confagricoltura - Direzione Economica Corso Vittorio Emanuele II, 101 00186 Roma Tel. 06 6852 434 Web www.confagricoltura.it