Le competenze degli psicologi

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
Advertisements

Qual è il ruolo del formatore? E quali sono le sue competenze?
IL PROGETTO FORMATIVO macroprogettazione
“Deontologia e responsabilità professionali dell'assistente sociale”
LA MICROSEGMENTAZIONE DEL MERCATO
RIFORMA DEGLI ORDINAMENTI
Il concetto di competenza
Caratteristiche del lavoro sociale
Capitolo 8 Lo sviluppo del mix di comunicazione del servizio.
LA FIGURA PROFESSIONALE DEL
Piani di studio provinciali per il secondo ciclo incontri territoriali con i docenti del primo biennio gruppo ISTITUTI TECNICI settembre 2010.
Università della Calabria
ambiente educativo di apprendimento
Gli Apprendimenti come si realizzano e cosa producono.
Università della Calabria Corso di laurea: Scienze della Formazione Primaria anno accademico Dr. Mario Malizia TEORIA E METODI DI PROGETTAZIONE.
I MODELLI DIDATTICI DELL’APPRENDIMENTO
Qualificazione del Personale e Motivazione Milano, 16 giugno 2004Ricerca, selezione e motivazione Come conciliare flessibilità e professionalità nei call.
Amministratore Delegato
Lorientamento, gli orientatori CORSO DI FORMAZIONE PER I REFERENTI DELLORIENTAMENTO dicembre febbraio 2007.
Transizioni al lavoro e socializzazione occupazionale
Guido Sarchielli Alma Mater Studiorum Universty of Bologna
1 LA COMPETENZA PROFESSIONALE. 2 "conoscenza, capacit à e abilit à che un individuo possiede e dimostra" (Ulrich et al., 1989) "dimensione del comportamento.
Significati e valori del lavoro
Lo studio della prestazione lavorativa (Parte I) Guido Sarchielli Alma Mater studiorum Università di Bologna.
Entrare nel mondo del lavoro
Effetti psicosociali della flessibilità occupazionale Guido Sarchielli, Alma Mater Studiorum, Universita di Bologna.
Struttura logica del curricolo tra obiettivi, competenze e finalità
Il Gruppo di Lavoro. Le 7 variabili del modello OBIETTIVO METODO RUOLI LEADERSHIP COMUNICAZIONE CLIMA SVILUPPO.
Perché????. Ospedaletto Summonte Mercogliano primaria Secondaria 1° grado infanzia Secondaria 1° grado infanzia primaria Secondaria 1° grado.
Migliorare l'organizzazione per migliorare i servizi. Come mantenere vivo nel tempo il progetto di continuità assistenziale e di coordinamento tra le equipe.
DIDATTICA DELLA FORMAZIONE 8 MARZO 2011 Formazione e Professionalità
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO “RICCI-MURATORI” Ravenna
UNICAL Progettazione dei percorsi personalizzati di apprendimento
Global Service: un terreno di crescita per limpresa cooperativa (Roma 10 – 11 dicembre 2002) M.F. Condoleo Indicatori contrattuali di efficienza: parametri.
Progettare per competenze
Cosa intendiamo per Abilità (Risorse) Personali
a cura di Rosalba Ganassali
SEI EDUCAZIONI ALLA CONVIVENZA CIVILE
© All Rights Reserved Lindbergh 2004 Pavarin Scorzoni
Educare e insegnare nellintegrazione: quali opportunità ci offrono le flessibilità di sistema in una scuola ormai intesa come comunità di sostegno Rita.
Lintelligenza emotiva Capacità di riconoscere i nostri sentimenti e quelli degli altri, di motivare noi stessi, e di gestire positivamente le nostre.
Differenziare in ambito matematico
Le caratteristiche fondamentali del Cooperative Learning
Il futuro è oggi. Orientare per non disperdere
Incontro Reflect-Or EMPOWERMENT RIFLESSIVO: ESPERIENZE SUL CAMPO
La valutazione Che cosa Come.
1 Corso per esperta in orientamento per le pari opportunità Counseling di supporto.
Il Gruppo di Lavoro.
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente
1 RETE SCUOLA MEDIA “D’AZEGLIO” AP ISC ACQUASANTA ISC CASTEL DI LAMA CAPOLUOGO ISC ROCCAFLUVIONE I CARE SCUOLA CAPOFILA DIREZIONE DIDATTICA “BORGO SOLESTA’”
«Compito della scuola è assicurare il successo scolastico di tutti gli studenti, facendo in modo che la «diversità» o le situazioni di svantaggio sociale,
LA TEORIA DELL’ORGANIZZAZIONE
Sono un bambino e ho bisogno di… Roberto Lingua Centro Riabilitazione Ferrero-Alba Associazione Italiana Dislessia Sez. Cuneo.
Guardando al futuro… …incontriamo…ci… per scegliere insieme.
FORMaZIONE nella P UBBLICA A MMINISTRAZIONE tappe evolutive di un sistema di governo del processo formativo 26 marzo 2014 Palazzo Isimbardi - Milano Area.
Il progetto di vita: la funzione del docente
“PSICOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI E DEI SERVIZI” Laurea Specialistica Facoltà di Psicologia Alma Mater Studiorum - Università di Bologna – sede di Cesena.
Schema riassuntivo dell’intervento formativo
“PSICOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI E DEI SERVIZI”
Lavorare come liberi professionisti, consente di poter svolgere l’attività per privati od enti pubblici senza limiti nella quantità di lavoro da svolgere,
Il contributo di Pellerey, sulle competenze individuali e il portfolio, si apre: Evoluzione del concetto negli ultimi cinquant’anni. Con una ricostruzione.
Competenze emergenti e occupazione nel Turismo Unità di apprendimento: Concetto di competenza Prof. Adolfo Braga UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TERAMO Facoltà.
Enti e aziende partecipanti Organizzatori Partecipanti TUTOR SCOLASTICO E TOTOR AZIENDALE ALLUNNI DEL TRIENNIO.
Nuovo approccio nella definizione del rapporto azienda-collaboratori L’azienda cede prodotti e servizi al personale (retribuzioni, incentivi, formazione.
Costruire comunità di pratiche riflessive nei contesti formativi e professionali Maura Striano Università degli Studi di Napoli Federico II.
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE DI E.N.Bi.Form. «L’Ente che vive il presente, costruisce il futuro e fa crescere le persone» 1.
Cosa fa lo psicologo?. art 1 della L.56/89: "La professione di Psicologo comprende l'uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione,
Catanzaro 13 febbraio Famiglia Insegnanti Contesti frequentati Allenatore Amici Interessi Individuo.
L’analisi dell’esperienza: alcuni concetti chiave Competenze emergenti e occupazione nel turismo A.A
La proposta preventiva per la scuola per l’area dipendenze a.s Dr. Luca Biffi 18 maggio 2016.
Transcript della presentazione:

Le competenze degli psicologi Guido Sarchielli Alma Mater Studiorum Università di Bologna

Cos’è una professione? Qualche richiamo di base Speciale categoria di occupazione (Service & Knowledge based) “Autonomia professionale (prestazione)” “Esclusività conoscenza” generale e tecnica “Interesse per la comunità (“servizi protetti”) Autocontrollo/regolamentazione istituzionale (“chiusura del mercato”) Tempi lunghi di formazione Strumenti di socializzazione e controllo Sistema di riconoscimenti sociali (attribuzioni di responsabilità, reddito, prestigio…) Attributi secondari (stile di vita)

UN MODELLO DI PROFESSIONALIZZAZIONE - Forsyth & Danisiewicz (1985) LA NASCITA LA COSTITUENTE STABILIZZAZIONE Autonomia p. rispetto a clienti e organizzazione PROFESSIONE PRESTAZIONE Essenzialità Esclusività Complessità Autonomia p. rispetto solo ad uno di essi (parziale) Riconoscimento sociale presente SEMI- PROFESSIONE RAPPRESENTAZIONE SOCIALE Credenze Ideologia professionale Riconoscimento sociale assente PROFESSIONE NON RIUSCITA UN MODELLO DI PROFESSIONALIZZAZIONE - Forsyth & Danisiewicz (1985)

Perché è utile tener presente il tema della professionalizzazione degli psicologi? Standard formativi e professionali Competenze professionali Relazioni con il cliente Identità professionale Rappresentazioni sociali della professione Relazione tra gruppi professionali Socializzazione professionale Riconoscimento legittimazione

L’ESIGENZA DI UN’ANALISI DELLE COMPETENZE NEL LAVORO DELLO PSICOLOGO 1) L’espandersi del processo di segmentazione e differenziazione A) Diverse condizioni di esercizio della professione (dipendente, autonomo/libero professionista, posizioni miste) B) La natura del lavoro svolto (vasta gamma delle prestazioni)

C) Il vario dosaggio delle interazioni professionali (nei servizi pubblici e privati) 2) L’emergere di nuove domande sociali (settori, gruppi sociali, ecc.) 3) Il grado di scostamento tra conoscenza formalizzata e competenza pratica (tipico nelle professioni di servizio alle persone)

4) le modalità di socializzazione professionale riferite all’acquisizione di: a) Conoscenza scientifica (crisi del “modello a due stadi”) b) Conoscenza professionale (saperi tecnici, “saperi pratici”) c) Competenze professionali (rappresentazioni, valori, atteggiamenti, deontologia e codici)

5) lo specifico rilievo della competenza professionale (per l’autonomia del professionista) intesa nell’accezione di: a) “padronanza di saperi e tecniche” b) di “capacità d’analisi e comprensione” delle domande implicite ed esplicite del committente.

In effetti, per le professioni psicosociali la qualità e il valore del prodotto/servizio reso dipendono anche dal riconoscimento dell’”esigenza” e della “domanda” del fruitore e dalla rielaborazione personalizzata della risposta tecnica

QUALI GLI EFFETTI DI UNA NON CHIARA IDENTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DELLO PSICOLOGO? Difficile contrastare le rappresentazioni sociali (deformate) della professionalità Disequilibrio domanda-offerta (la professione sembra in prevalenza guidata dall’offerta) Politica dell’immagine professionale centrata sulla sola relazione d’aiuto

Preminenza di richieste di “rimedio” alla marginalità e di integrazione con più ridotta attenzione alla progettazione di spazi di vita, relazioni positive….. Difficoltà a progettare la formazione di base e quella professionale Non chiara identificazione e valorizzazione dei prodotti/servizi resi Non evidente promozione e tutela delle attese dei clienti/committenti

COME PROCEDERE PER SAPERE COSA FA E COME OPERA UNO PSICOLOGO ? I “rischi” di partire dalle discipline (teorie, modelli, strumenti): modello tradizionale (input model) L’opportunità di partire dai contesti d’uso (output model: aree di attività, condizioni di esercizio, “comunità di pratiche”, relazioni con la committenza …..) L’inferenza di elementi sia di comunalità sia di specificità di contesto La proposta di uno schema logico

[atteggiamenti (A), Skills (S), ecc.] RISORSE DELLA PERSONA REPERTORIO COMPETENZE CONTESTO DI AZIONE [Area di attività e oggetto Condizioni, Mezzi, Committenza, Comunità di pratiche] Saperi (K) Attributi Individuali & Sociali [atteggiamenti (A), Skills (S), ecc.] 1) di base 2) Tecnico-professionali primarie 3) Organizzative e di sviluppo Individuali Un possibile modello di struttura delle competenze dello psicologo

RISORSE DELLA PERSONA SAPERI (Knowledge: Scientifici, pratici, professionali/deontologici) ATTRIBUTI INDIVIDUALI (Attitudes/Skills) Auto-consapevolezza (autodiagnosi, self-confidence, equilibrio emotivo…) Gestione del self (adattabilita’, proattivita’, orientamento alla riuscita…..)

Prospettiva temporale (aspettative, progettazione….) ATTRIBUTI SOCIALI (Attitudes/Skills) Consapevolezza sociale (sociability, percezione sociale….) Abilita’ di mettersi in relazione e di costruire legami positivi Work habits (atteggiamenti, motivazioni…..)

REPERTORIO DI COMPETENZE SITUATE Di base [diagnosticare la situazione, relazionarsi con persone e oggetti, affrontare i problemi, informatica…..] Tecnico-professionali primarie per l’esercizio delle professioni psicologiche [Categorie: definizione obiettivo, assessment, progettazione e sviluppo, intervento psicologico, verifica, comunicazione]

Organizzative e di sviluppo (enabling) [mantenimento/autoapprendimento, relazioni interprofessionali, ricerca e sviluppo, qualità, rapporto con la committenza, coordinamento, ecc.]

Notare l’ultima relazione con il contesto d’uso: le competenze sono attivate e modulate dal contesto (compito, condizioni di esercizio, ruolo…..) = specifiche “configurazioni professionali”

Biografical characteristics Competences Professional practice Basic competences Practical training K S A Basic academic education Abilities Personality Biografical characteristics Model of competence (Roe 2002)

Bartram & Roe (2005) TAXONOMIC LIST OF COMPETENCES Professional or Primary Competence (collegate a ai contenuti psicologici della pratica professionale, sono quindi tipiche, comuni agli psicologi perché richiedono conoscenze e metodi psicologici Enabling or Secondary Competences (collegate al rendere efficace ed efficiente la prestazione; sono comuni ad altri professionisti che erogano servizi)