Progettare perché… Pontedera 22 giugno 2009. La premessa: Esigenza di un monitoraggio longitudinale Confronto metodologico- didattico Conoscenza di nuove.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Rinnovare il curricolo di geografia
Advertisements

DISTURBI SPECIFICI APPRENDIMENTO D.S.A
I Disturbi Specifici di Apprendimento
Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Campania DIREZIONE GENERALE POLO QUALITÀ DI NAPOLI a.s. 2007/2008 Istituto 1° CIRCOLO.
VALUTAZIONE La valutazione della qualità dell'istruzione consiste nella rilevazione e nell'interpretazione di informazioni relative allo svolgimento di.
29/05/2009 Protocollo Disturbi Specifici di Apprendimento Bilancio anno Azienda ospedalieraSpedali Civili di Brescia Unità Operativa di Neuropsichiatria.
Progetto di Valutazione Rilevazioni in ingresso, intermedi, finali a.s. 2010/11 Lavoro eseguito dalla F.S. Boccia Palma Scuola dellInfanzia I C. D. B.
Definizione di D.S.A. dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità
Prime fasi di acquisizione (classe prima)
e un processo Finalita La Formazione capacità relazionali connotata dal possesso di valori umani strumenti culturali contribuire a dare vita ad una persona.
Scuola Secondaria di Primo Grado
Martina Pedron, Giada D’Amelio
Rete scuole XIV - XV Distretto. Attività 2006/07 Dalla didattica delle discipline alla didattica delle competenze Dalla didattica delle discipline alla.
DI RISCHIO Giornata di studio : dislessia e scuola INDICATORI PRECOCI
Dislessico..? Criteri diagnostici Si può porre diagnosi di disturbo specifico di apprendimento quando a tests standardizzati di lettura,scrittura e calcolo.
Workshop 2^fase sui temi della Valutazione. Il Servizio Nazionale di Valutazione come risorsa per il Dirigente scolastico: quadri di riferimento, lettura.
Workshop 2^fase sui temi della Valutazione. Il Servizio Nazionale di Valutazione come risorsa per il Dirigente scolastico: quadri di riferimento, lettura.
Progettare perché… Restituzione progetto Io conto così! Pontedera, 29 giugno 2009.
PROGETTO DISLESSIA Anno scolastico 2011/2012
RILEVAZIONE LIVELLI DI APPRENDIMENTO Scuola dell’Infanzia
Indicazioni compilazione Curricolo anno scolastico 2013/2014
Nella scuola, tra genitori, insegnanti e psicologi, generalmente si crede che ragazzi che non studiano, che non prendono appunti, che si comportano da.
OSSERVARE … PER VALUTARE
Convegno Rete Scuole Polo Sud Ottobre 2012 Italiano
SCUOLA CAPOFILA IC “B. LORENZI” FUMANE
LE BUONE PRASSI disabilità ed integrazione scolastica
Disturbi Specifici Di Apprendimento.
Criteri didattico - metodologici per l'organizzazione
Come Pitagora e Archimede
19 scuole partecipanti all’iniziativa
g.. H.. A B.. … Progettare Per Prevenire e Intervenire “UNICI E PARI”
INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI Coordinare lintervento di mediatori culturali Fornire consulenza su criticità legate alla integrazione Partecipare a incontri.
Strumenti per la valutazione dell’abilità di lettura
ISIS Saviano (Na) Dicembre Gennaio 2012
Un progetto di intervento in rete per l’uso efficace degli strumenti compensativi da parte dei bambini con D.S.A. M.Massini, M.Calanca, M.P.Ciancaglioni,
DIREZIONE DIDATTICA “P. GALLUPPI” REGGIO CALABRIA
PROGETTO ELLE EMERGENZA LINGUA. MOTIVAZIONI DELLINIZIATIVA NUMEROSI RISCONTRI CIRCA I LIVELLI DI CRITICITA DELLE COMPETENZE DEGLI ALLIEVI ITALIANI NEL.
Pergusa, 22 maggio 2009 La rete F.A.R.O.
1. Vostro figlio/a viene volentieri a scuola?. 2. Lofferta formativa della scuola frequentata da suo figlio/a risponde alle aspettative della sua famiglia?
classe II c I Circol0 “B. Croce” Progetto “AD UN PASSO DA TUTTI”
PROGETTO DI RICERCA/AZIONE E DI FORMAZIONE/INTERVENTO PER LA PREVENZIONE ED IL RECUPERO DELLE DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO Verifica Giugno 2008 O.Dulcini,N.
DELLO IOIO MARIAROSARIA
SCREENING PER UNA DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA Anni scolastici 2009/ /11 rivolto agli studenti delle classi prime IPSIA Cavour-Marconi di Perugia.
Bisogni educativi speciali dell’Istituto Comprensivo del Mare
• Tutti gli alunni dell’IstitutoComprensivo “Mameli”
Direzione Didattica Statale «A. Manzoni» Foggia Plesso Montessori RILEVAZIONE DEI DATI SULLA VALUTAZIONE DEL PROGETTO DI CIRCOLO (alunni) a.s.2008/2009.
Laboratorio di matematica
I CARE Imparare Comunicare Agire in una Rete Educativa Piano Nazionale di formazione e ricerca Progetto biennale rivolto all’accoglienza e all’integrazione.
Il progetto Il progetto prevede le seguenti fasi: Prove d’ingresso
PROVE DI COMPRENSIONE Progetto prevenzione DSA Scuola primaria Clerici
22/10/20141 “IN CLASSE 1^SI LEGGE MEGLIO” “IN CLASSE 2^ SI LEGGE MEGLIO” A.S Insegnante referente Damiano Giuseppina.
1° CIRCOLO DIDATTICO VICO EQUENSE Anno Scolastico
S.O.S. DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO
Dalla normativa all’individuazione precoce degli indicatori:
Alcuni strumenti diagnostici
MODELLO A DUE VIE DI LETTURA
Cosa sta producendo il gruppo? Individuato e selezionato del Materiale per l’approfondimento della valutazione attraverso incontri specifici con la Dott.ssa.
2° CIRCOLO DIDATTICO - BRONTE
Matematica e Statistica "dai dati, ai modelli, alle scelte“ I.I.S. “V. Emanuele II – Ruffini”, GE Istituto Tecnico Commerciale “G. Ruffini”, IM Liceo Scientifico.
Laboratorio sul software "LeggiXme"
Lettura della relazione clinica e sua interpretazione in funzione della progettazione di Piani Didattici Personalizzati Dott.ssa Anna Noemi Trussardi Neuropsicologa.
Dalla Diagnosi di DSA al PDP
IC ALPIGNANO PER CONOSCERCI MEGLIO. I NOSTRI OBIETTIVI STAR BENE A SCUOLA (promozione dell’agio) FORMAZIONE DELL’ INDIVIDUO VALORIZZAZIONE DELLE DIVERSE.
I. C. di Bassano Romano Scuola Primaria a.s. 2015/16 F. S. ins. Fravolini Anna.
Riccarda Dell'Oro CORSO MIUR-AID LOMBARDIA PER REFERENTI DSA PRIMA GIORNATA SCUOLA SECONDARIA.
DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DELLE ABILITA’ SCOLASTICHE (DSA) Disturbo specifico di lettura Disturbo specifico della compitazione Disturbo delle abilità.
Piano Lauree Scientifiche I laboratori di autovalutazione per gli studenti per le aree di Chimica, Fisica e Matematica Stefania De Stefano Dipartimento.
La collaborazione fra pari nel recupero di competenze in matematica: il ruolo della riflessione metacognitiva Aosta, 8 aprile 2011 Angela Pesci Dipartimento.
Progetto di Screening dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento Anno scolastico Istituto Comprensivo di Luzzara 19 maggio 2016.
PROBLEMATICHE PIU’ RILEVANTI
Transcript della presentazione:

Progettare perché… Pontedera 22 giugno 2009

La premessa: Esigenza di un monitoraggio longitudinale Confronto metodologico- didattico Conoscenza di nuove prassi Esigenza di individuare precocemente situazioni di difficoltà.

I nostri progetti: Comprensione Ortografia Abilità di calcolo Leggere per capire Scrivere senza errori Io conto così!

Leggere per capire Il processo di comprensione del testo è certamente una delle capacità che hanno particolare rilevanza nella vita degli esseri umani. Le difficoltà nella comprensione del testo si presentano quando lalunno, pur avendo acquisito adeguate capacità strumentali di lettura, incontra ancora difficoltà più o meno marcate, a comprendere le informazioni, implicite ed esplicite, di un semplice brano.

Obiettivi: Accrescere le conoscenze teoriche degli insegnanti, individuare gli indicatori che rilevano gli aspetti critici nella comprensione del testo Individuare le situazioni di rischio nelle aree relative alla comprensione del testo Recuperare le situazioni di difficoltà individuate

Metodologia FASE 1: presentazione del progetto di screening FASE 2: somministrazione delle prove MT FASE 3: organizzazione del Laboratorio di didattica sulla comprensione del testo FASE 4: Re-test monitoraggio, valutazione e documentazione del progetto

Come leggere i risultati CCR: criterio completamente raggiunto S: prestazione sufficiente RA: richiesta di attenzione RI: richiesta di intervento immediato

Classi terze Campione Classi coinvolte: 14 Totale alunni: 262 Provenienza scuole: Bientina Gandhi Capannoli Peccioli Curtatone e Montanara e I.C Mariti

Legenda: CCR: criterio completamente raggiunto S: sufficiente RA: richiesta dattenzione RI: richiesta dintervento

Riflessioni A maggio si nota un aumento del numero di alunni nella fascia CCR e una diminuzione del numero di alunni nelle due fasce a rischio (RA e RI)

Classi quarte Campione Classi coinvolte:15 Totale alunni: 220 Provenienza scuole: I.C. Mariti, Capannoli, Peccioli, Bientina

Legenda: CCR: criterio compl. raggiunto S: sufficiente RA: richiesta dattenzione RI: richiesta dintervento

Riflessioni A maggio si nota un aumento del numero di alunni nella fascia CCR e una diminuzione del numero di alunni nelle due fasce a rischio (RA e RI)

Classi quinte Campione Classi coinvolte: 15 Totale alunni: 257 Provenienza scuole: I.C. Mariti, Santa Maria a Monte, Pacinotti, Capannoli, Peccioli, Curtatone e Montanara

Legenda: CCR: criterio compl. raggiunto S: sufficiente RA: richiesta dattenzione RI: richiesta dintervento

Riflessioni A maggio si nota un aumento degli alunni nella fascia CCR, ma un numero ancora maggiore di alunni ha raggiunto la prestazione sufficiente Si nota una diminuzione del numero di alunni nelle due fasce a rischio (RA e RI)

Scrivere senza errori Le ricerche più recenti hanno messo in evidenza lelevata diffusione degli errori ortografici tra gli alunni in età scolare non solo nelle prime due classi della scuola primaria, ma anche nelle classi successive (3^ 4^ 5^) fino alla scuola media.

Obiettivi Accrescere le conoscenze teoriche degli insegnanti per classificare i vari tipi di errore Individuare le situazioni di rischio nel possesso delle competenze ortografiche Recuperare le situazioni di difficoltà individuate attraverso luso di programmi specifici

Metodologia FASE 1: presentazione del progetto di screening FASE 2: somministrazione del dettato della batteria di Cornoldi e Tressoldi FASE 3: organizzazione del Laboratorio di didattica delle competenze ortografiche FASE 4: monitoraggio dellandamento del progetto FASE 5: valutazione e documentazione del progetto

Come leggere i risultati O: prestazione ottimale S: prestazione sufficiente RA: richiesta di attenzione RI: richiesta di intervento

Classi terze Campione Classi coinvolte: 15 Totale alunni: 265 Provenienza scuole: Bientina Santa Maria a Monte Gandhi Capannoli Peccioli Curtatone e Montanara e I.C Mariti

Riflessioni E aumentato il numero di alunni nella fascia CCR E diminuito il numero di alunni nella fascia RA E aumentato di alcune unità il numero di alunni nella fascia RI Il testo del dettato di maggio è molto più lungo rispetto a quello di ottobre Si nota dalle valutazioni qualitative una sensibile diminuzione degli errori fonologici e un aumento di quelli non fonologici che necessitano di tempi più lunghi per essere risolti ( es: chicchirichì)

Classi quarte Campione Classi coinvolte:15 Totale alunni: 241 Provenienza scuole: I.C. Mariti,Capannoli Peccioli,Bientina

Riflessioni A maggio si nota un aumento del numero di alunni nella fascia CCR e una diminuzione del numero di alunni nelle due fasce a rischio (RA e RI)

Classi quinte Campione Classi coinvolte: 14 Totale alunni: 230 Provenienza scuole: I.C Mariti, Bientina, Capannoli, Peccioli, Curtatone e Montanara

Riflessioni Si nota un aumento del numero di alunni nella fascia CCR Rimane quasi invariato il numero di alunni nella fascia sufficiente E diminuito il numero degli alunni nelle fasce a rischio (RA e RI)

Considerazioni finali La partecipazione degli insegnanti è stata molto attiva e il lavoro svolto insieme sembra aver fornito indicazioni utili per riconoscere e aiutare gli alunni in difficoltà negli apprendimenti I risultati confermano che è possibile migliorare le competenze degli alunni usando metodologie e strumenti adeguati

Che cosa ne pensano gli insegnanti?