“Il Contratto di Rete” Avv. Simona Piccioni

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Transcript della presentazione:

“Il Contratto di Rete” Avv. Simona Piccioni Studio legale Centro Studi Giuridici Europei di Impresa Ecole de Jean Monnet Avv. Simona Piccioni SPECIALIZZAZIONE CONTRATTUALISTICA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE DIRITTO COMUNITARIO CONSULENZA AZIENDALE E FORMAZIONE MANAGERIALE “Il Contratto di Rete” Insieme per andare……Lontano!!! 7 Luglio 2011 Confindustria Chieti

Cosa analizzeremo….? Premesse. Cenni sulla nascita delle Reti Cos’è la Rete?Suoi Obiettivi Quali i tratti –pilastri caratterizzanti? Rischi di una Rete non Pianificata Il Contratto di Rete come abito d’ “Alta Sartoria”. Quali ostacoli all’aggregazione? La Case history del Settore Alta Moda Alcuni esempi di clausole chiave

Premessa

CON UN ARTICOLATO A MAGLIE LARGHE Premessa Alla disciplina del Contratto di Rete si è giunti all’ esito di un dibattito che ha coinvolto differenti attori(accademici, organizz di categoria, professionisti, “addetti ai lavori”). CON UN ARTICOLATO A MAGLIE LARGHE La legge ha dato risposta solo ad alcuni dei molti quesiti sollevati, lasciando SCOPERTE diverse problematiche.

Lacuna nel codice Manca un disciplina generale nel ns codice civile; si rimanda al disposto del contratto bilaterale (insuffic a raccogliere le tante interdipendenze cui dà vita un rapporto tra aggregate) L 33/2009 poi la L 99/2009

Diverse Fonti Regolamentazione in cui si intrecciano diritto europeo e diritto nazionale, diritto generale e diritto speciale, lex mercatoria e prassi dei contratti.

CREATO SINERGIE, complementarità Fasi Prodromiche FATTISPECIE A FORMAZIONE PROGRESSIVA Quasi sempre la formalizzazione del rapporto giunge all’esito di un iter di reciproco “annusamento”delle imprese, conoscenza che ha generato rapporti di fiducia e magari CREATO SINERGIE, complementarità

La cassetta degli Attrezzi: da dove partire…? Partire da idee forti/obiettivi “pilastro” spesso una o più idee “forti” costituiscono il perno vero intorno a cui realizzare la rete Garantire la governance deve sempre prevedersi un Organo deputato a decidere col consenso degli altri Far fronte ai problemi del riconoscimento giuridico o dei diritti e obblighi la partnership implica la reciproca responsabilità Usare il traino, la forza propulsiva di un’azienda leader o capofila, quale baricentro che non può mancare

Da dove iniziare…? Cosa potrebbe servire a caratterizzare l’aggregazione…? - Eccellenza delle aziende - Posizione sul mercato di No Competitor - Stessa catena produttiva - Esistenza di un rapporto di fiducia reciproca (trasparenza) già rodato - Condivisione di una stessa visione/condivisione di obiettivi comuni N.B: la Rete non ha personalità giuridica; non è un’ istituzione bensì un contratto.

OBIETTIVO SOLO COMMERCIALE, Rispetto all’ ATI LA Rete non ha quale fine il perseguimento di un OBIETTIVO SOLO COMMERCIALE, Ma ben più AMPI INTERNAZIONALIZZAZIONE, FORMAZIONE, Ricerca & Sviluppo, stipula di CONVENZIONI con Enti Pubblici e Privati, Fondazioni, Associazioni, altre Reti….

Cosa permette il Contratto di Rete..? La scelta verso tale tipologia contrattuale GARANTISCE una serie di vantaggi: la salvaguardia del diritto all’identità e all’autonomia di ogni singolo soggetto: le imprese aderenti, non sacrificano la propria individualità, ma agiscono sotto un ulteriore “marchio tetto comune”, che continua ad operare in relazione alla propria specifica competenza imprenditoriale;

Segue… 2) La CONDIVISIONE DI STRATEGIE in quanto i soggetti coinvolti nel contratto di rete hanno il dovere di condividere obiettivi, costi e ricavi (fondo patrimoniale) per raggiungere l’obiettivo comune che si sono prefissi. -Attraverso una RAPPRESENTANZA UNITARIA che va oltre la logica della frammentazione territoriale e settoriale.

IDENTITA’ TRASPARENTE-STRATEGIA Il successo dell’aggregazione è frutto non solo di aspetti tangibili, immed. percepibili di tipo “tecnico operativo” ma anche di quella identità trasparente assunta dal nuovo soggetto e dalla STRATEGIA che fa la differenza e che viene adottata per dare CONCRETEZZA a tali obiettivi.

Domande Semiserie Devo costituire una Rete entro la prossima settimana, in vista della scadenza di un Bando Regionale….come mi devo regolare? faccio in tempo…? Il mio partner mi ha inviato una bozza di contratto per una Rete….

Rete non Pianificata La costituzione di una rete non può essere frutto di “scelte alla moda”o fortuite, iniziative solo tese a sfruttare opportunità contingenti. E’ un percorso che va attentamente PIANIFICATO.

Quali Rischi…? a) Si avranno in tal caso relazioni instabili riconnesse alla mancanza di meccanismi preventivi di selezione dei partner; b) Potrebbe mancare del tutto la consapevolezza del MODELLO che si vuol adottare all’ interno della Rete; c) Sono assenti metodi anche base di gestione e controllo della cooperazione

Necessità di PIANIFICARE Occorre invece attuare una PIANIFICAZIONE MIRATA che sia in grado di definire la “missione”, gli obiettivi da perseguire nelle diverse fasi di sviluppo dell’aggregazione RISORSE da impiegare le RESPONSABILITA’ in capo a ciascuna Parte

Operazione “Sartoriale” Rifiuto delle soluzioni “alla moda”: Capire come nessun tempo sia più importante di quello dedicato alla pianificazione, che deve seguire un percorso necessariamente individuale Strategia Operativa “Sartoriale” per l’impresa, mai uguale

Fattori che determinano la Competitività di una Rete - Rapporto di fiducia tra i partner - Scambio “alla pari” di informaz.ni e Competenze N.B: La realizzazione di un sistema in cui i partner devono poter accedere alle stesse informazioni e poter FRUIRE delle stesse conoscenze, attraverso adeguati sistemi informativi

Possibili Rischi della Rete - Asimmetrie, Divergenze degli Obiettivi - Prodursi di atteggiamenti opportunistici di alcuni partners (quale obiettivo non dichiarato: Spillover, Hold- up, Free-riding)

Unico antidoto..?La Fiducia! Il solo modo efficace per governare l’interdipendenza della rete è la FIDUCIA, cioè l’aspettativa di un comportamento cooperativo, prevedibile, improntato alla correttezza; -Costituisce l’ unico elemento in grado di TRADURRE IN VANTAGGIO COMPETITIVO la collaborazione delle aggregate nella Rete

Caratteristiche del sistema industriale italiano Ma quali i più forti ostacoli all’ aggregazione in Italia…?

1. Ricambio generazionale assai lento I VERI OSTACOLI 1. Ricambio generazionale assai lento 2. Scarsa apertura culturale dovuta al forte radicamento locale delle imprese 3. Larga diffusione di conoscenza tacita 4. Bassa Propensione al rischio

Come uscirne dallo Stallo..…?Fare Rete!! Creando un circuito di trasferimento delle conoscenze Abbattendo i costi Applicando con maggiore focalizzandosi sulle competenze distintive rapidità le innovazioni tecnologiche

Condividere preziosi Know how in un ambiente riservato e affidabile Quali Vantaggi….?? Le reti permettono a persone ed imprese- ai diversi “nodi”-di: Condividere preziosi Know how in un ambiente riservato e affidabile Specializzarsi reciprocamente, facendo crescere il bacino di uso delle conoscenze di ciascuno Co-innovare usando skills e competenze diverse ripartendo rischio ed investimento tra più soggetti-attori

Quali Vantaggi….?? LE RETI CONSEGUONO L’ OBIETTIVO DI : RIDURRE I COSTI, “ENERGIZZANDO”, MOLTIPLICANDO IL VALORE DELLE CONOSCENZE PONGONO IN PRIMO PIANO LE POTENZIALITA’

Patrimonio Comune di: Valori, Linguaggi, Obiettivi e codici condivisi Da dove iniziare…? Ma cos’ è una Rete…? Patrimonio Comune di: Valori, Linguaggi, Obiettivi e codici condivisi GOVERNANCE: regola i diritti e i doveri dello scambio o della condivisione

SFIDA, RIVOLUZIONE NELL’APPROCCIO Motto della Rete SFIDA, RIVOLUZIONE NELL’APPROCCIO Dal “Sono Io il più Forte”…al … “Non sono niente senza gli altri” Reti d'impresa: mettiamo a fattore comune le nostre migliori capacità, lavoriamo assieme sui ns punti di debolezza, guadagniamo prospettive diverse insieme. Colmiamo GAP, generiamo IDEE ED INNOVAZIONI.

In Sintesi TRE BUONI MOTIVI PER FAR RETE IDEE ORIGINALI per affermare Valori e significati, creare identità nuove, per affermarsi in modo competitivo su nuovi mercati, per realizzare innovazioni d’uso CANALI DI PROPAGAZIONE rapidi e affidabili in grado di dar ACCESSO alle conoscenze altrui e che allarghino il BACINO DI USO di quelle idee MEZZI DI DIFFERENZIAZIONE E DI CONTROLLO su idee e canali che rendano RICONOSCIBILE il proprio apporto e che riducano le possibilità di IMITAZIONE

Ruolo chiave delle Competenze Distinte L’ impresa va sempre più pensata quale insieme di competenze: eventuali rendite differenziali si possono ottenere grazie alla capacità di produrre a minori costi e/o a qualità superiore attraverso la disponibilità di competenze difficilmente replicabili dai concorrenti

Quali condizioni determinano il SUCCESSO….? -Ancorare l’alleanza intorno alle competenze RUOLO DEGLI INTANGIBLE -Riconoscere alle caratteristiche soft del partner aggregato (sistema dei valori, storia, cultura manageriale …) lo stesso grado di rilevanza attribuito a quelle più direttamente rilevanti per gli obiettivi dell’accordo (risorse e competenze disponibili, governance…)

Disciplina normativa Contratto Contenuto minimo del Contratto di Rete l`articolo 3 comma 4ter dispone : 1. Denominazione delle imprese partecipanti al contratto 2. Definizione degli Obiettivi Strategici e attività poste a lla base dell’att comune; 3. Individuazione del Programma di Rete 4. Istituzione di un Fondo Patrimoniale Comune

Definizione attraverso “…il contratto di rete due o più imprese si obbligano ad esercitare in comune una o più attività economiche rientranti nei rispettivi oggetti sociali allo scopo di accrescere la reciproca capacità innovativa e la competitività sul mercato”. … A) Contratto Plurilaterale con comunione di scopo (1420 c.c. e segg)

Due fasi Il Contratto contempla una divisione in 2 fasi: definizione del Programma, attuazione del contratto (deferita all’ Organo comune)

Comitato di Programmazione Le Parti potranno istituire attraverso il contratto un apposito COMITATO DI PROGRAMMAZIONE cui affidare la ridefinizione degli Obiettivi Strategici.

Segue…. b) Onere di Forma: atto pubblico e scrittura privata autenticata c) Enunciazione del Programma che le Aggregate si impegnano a perseguire e le prestazioni che ne concretizzano la sostanza

Segue…. d) Creazione di un Organo cui vanno attribuiti poteri di Gestione del Programma di Rete; e) Costituzione di un Fondo Patrimoniale comune(oppure si potrà optare per la cost di patrimoni destinati al singolo affare ex art 2447 bis c.c.) f) E’ configurabile come un contratto aperto all’ adesione di altri eventuali soggetti (art 1332 c.c.)

CODICE ETICO E MODELLO ORGANIZZATIVO Per questo motivo la Rete dovrebbe sempre essere pensata e progettata partendo proprio dall’ individuazione e definizione di valori condivisi (Codice Etico) , al più ampio livello possibile e fin da subito perché possano essere posti ALLA BASE del modello organizzativo ritenuto più idoneo per definire obiettivi e strategie, implementare piani operativi e garantirne la trasparenza e la conformità alle norme cogenti. 2) Codice etico e Modello Organizzativo dunque dovrebbero SEMPRE esser i pilastri portanti dell’intera impalcatura del Contratto;

Disciplina Normativa La nuova formula del Contratto di Rete è disciplinata dalla Legge 23 luglio 2009 n. 99 strumento privilegiato per le imprese, soprattutto quelle che intendono operare in contesto internazionale.

PERCHE’ AGGREGARSI….? -L’obbiettivo vero è quello di riuscire a rendere GLOBALE un’azienda, indipendentemente dalle sue dimensioni. Anche una piccola impresa potrà partecipare a progetti ai quali da sola non avrebbe mai avuto accesso; La rete ha un ruolo chiave, anche per quanto riguarda la rappresentanza complessiva e soprattutto la possibilità di creare NUOVI RAPPORTI con mercati strategici.

DURATA DEL RAPPORTO La lettera d) dell’art. 3, 4 ter della legge istitutiva del contratto di rete di imprese (L. 33/2009 modificato dall’art. 1 della l. 99/2009) stabilisce che il contratto di rete deve indicare “la DURATA del contratto, le MODALITA’ di adesione e le relative ipotesi di RECESSO”.

DURATA DEL RAPPORTO Seguendo in maniera coerente il principio di libertà contrattuale, l’indicazione delle IPOTESI DI RECESSO, nonché tempi e modalità del suo esercizio, sono interamente rimesse all’autonomia della parti.

IL RECESSO Quanto al recesso è senz’altro un DIRITTO che deve essere attribuito dal contratto di rete. Trattandosi di contratto di durata, non è ammissibile il recesso ad nutum, ossia senza giustificazione Nb: dovrebbe esser CALIBRATO in base alle caratteristiche del Programma di rete e degli obiettivi strategici individuati dalle parti

Come concepirlo…? Come estrema ratio: reazione alla VIOLAZIONE DI OBBLIGHI CONTRATTUALI o di determinati DOVERI di lealtà e correttezza, doveri di tutela della reputazione del Marchio commercializzato

Clausole Generali della Buona fede nell’ esecuzione del Contratto. Segue Ruolo Primario nel controllo della LEGITTIMITA’ dell esercizio del diritto di recesso Clausole Generali della Buona fede nell’ esecuzione del Contratto.

Rispetto ai Distretti La Rete prescinde dal concetto di Territorialità e prevede forme di Collaborazione connesse ad attività complementari più che di agglomerazione. **Il tutto attraverso la DELINEAZIONE di Specifici Progetti (di internaz.ne , di R&S, di Formazione, etc)

Il Consorzio Il consorzio è invece il contratto attraverso il quale due o più imprenditori “istituiscono un’organizzazione comune per la disciplina o per lo svolgimento di determinate FASI delle rispettive imprese” (art. 2602 cod. civ.).

Differenze Consorzio Differenza: lo “scopo” specifico dell’aggregazione fra le imprese partecipanti e l’assenza nel raggruppamento temporaneo di imprese e nel consorzio di un Programma comune duraturo e non limitato al compimento di un affare specifico o alla disciplina delle “fasi” della rispettiva attività di impresa.

Differenze ATI Anche la giurisprudenza amministrativa è intervenuta per chiarire che il raggruppamento temporaneo di imprese è solo un mezzo tecnico tramite il quale ciascuna impresa persegue un interesse “proprio”, distinto da quello delle altre imprese partecipanti.

Necessità di un controllo…. Controllo sull’ EFFETTIVA UTILITA’ ECONOMICA dell’ operazione da realizzarsi attraverso il contratto di Rete.

2. Assenza di Formalismi particolari per la Gestione della Rete Nessun vincolo…. 1. Non è previsto nessun tipo di obbligo-vincolo sui Limiti e Forme di tale cooperazione 2. Assenza di Formalismi particolari per la Gestione della Rete 3. GOVERNANCE assolutamente privata 4. Fondo gestito da un organo comune cui attribuire poteri di rappresentanza nei confr dei terzi

Il Governo della Rete La Rete presenta una struttura organizzativa di base, poco definita dal legislatore. Art 1322 c.c. richiede la presenza di un Organo Comune cui le Parti delegano il compito di dar esecuzione al Contratto di Rete.

Il Governo della Rete Sono le parti stesse a doverne definire struttura, composizione, poteri di rappresentanza, funzionamento, stabilendo le MODALITA’ di PARTECIPAZIONE all’ organo di tutti gli aderenti.

……Come opera?.... 1. L’ Organo avrà in genere una struttura tendenzialmente COLLEGIALE e agisce per conto dei partecipanti; 2. Potrebbe anche essergli attribuito un ruolo di MEDIAZIONE degli eventuali conflitti che dovessero insorgere tra i partecipanti alla Rete.

Altri articoli importanti Il Presidente del Comitato ha - di solito - potere di rappresentanza delle imprese sia individualm che collettivamente MODALITA’ DI ADESIONE DEI NUOVI PARTECIPANTI CAUSE di RISOLUZIONE del contratto per inadempimento

E’ uno degli elementi accessori del contratto di rete. Fondo Patrimoniale E’ uno degli elementi accessori del contratto di rete. -legislatore ha inteso ammettere anche forme “soft" di reti attinenti a semplici collaborazioni o a scambi di informazioni

Viene costituito attraverso conferimenti dei singoli partecipanti Fondo Patrimoniale Viene costituito attraverso conferimenti dei singoli partecipanti Alla sua istituzione si affianca: l'indicazione della misura e dei criteri di valutazione dei conferimenti iniziali e degli eventuali contributi successivi e dei criteri di gestione, da attuare con un regolamento del fondo.

Qual è oggetto dei conferimenti…. ? E l’oggetto ….? Qual è oggetto dei conferimenti…. ? in genere il denaro, ma potrebbe anche essere il godimento di un immobile- ove , ad esempio, la rete possa stabilire la propria sede- o ancora da marchi, brevetti, strutture, impianti o macchinari. In tali casi, sarà necessario determinare il valore del conferimento sulla base di criteri chiari ed espressi.

Con quali modalità…? le imprese potranno prevedere un conferimento iniziale da impiegare per far fronte ai costi di conclusione del contratto e di avvio delle attività di start up e un contributo fisso, con cadenza predeterminata (per esempio, annuale) determinato sulla base delle attività di Programma o in base al fatturato di ciascuna.

Novità dal marzo di quest’ anno Possibilità di inserire nel Contratto una clausola che permette di adire un Organismo di Mediazione o una clausola compromissoria in caso di eventuali controversie tra gli aggregati Sistema veloce e snello di A.D.R. 4 mesi , ¼ dei costi

Far Rete con imprese estere SE E’ UN CONTRATTO INTERNAZIONALE…? Principali profili problematici Sarà necessario introdurre una clausola contrattuale “Language of the Contract” che stabilisca una volta per tutte quale sia la versione linguistica ufficiale e quale prevarrà rispetto all’altra

Far Rete con imprese estere “This agreement is drafted in Italian and English. In case of discrepancies between the Italian and the English version of this agreement, the Italian one shall take precedence”. “This Agreement shall be executed in 4 copies, 2 in English language and 2 in Italian language, each of which shall be deemed to be an original and each of which shall constitute one and the same Agreement”.

Polo Alta Moda dell’Area Vestina Case history Polo Alta Moda dell’Area Vestina Si colloca in un momento molto delicato del mercato e dell’ economia abruzzese, per lo più in un’area che sta ancora pagando lo scotto di appartenere ad una delle zone con più grave ritardo infrastrutturale.

Case history Problematiche: Polo Alta Moda dell’Area Vestina Raggruppa 7 PMI del settore sartoria e 2 Fondazioni Problematiche: scarsa competitività e visibilità sui mercati nazionali ed internazionali Assenza di una rete commerciale (problemi connessi ai costi elevati di accesso, alla mancanza di un marchio riconoscibile, etc..) Difficoltà a reperire personale qualificato nel lavoro sartoriale

-Difficoltà all’accesso a fonti di finanziamento pubbliche e private Case history -Difficoltà all’accesso a fonti di finanziamento pubbliche e private -Aziende per lo più terziste e mono- cliente . Assenza di Management /Aziende a conduzione familiare

Punti di Forza-Idee Motrici -Tradizione e competenze artigianali di lavorazione, unite alla qualità dei materiali, alla cura dei dettagli, alla creatività e alla ricerca stilistica sono i principali punti di forza del Polo Alta Moda. -Valore comune: volontà di rilancio del Top di gamma, Prodotto 100% “Made in Italy”, internazionalizzazione

Compresenza di Attori Complementari -compresenza nel territorio di attori complementari della filiera (quali i fornitori di macchine per il settore o società di consulenza) che supportano le imprese del Polo, offrendo servizi e prodotti indispensabili alla competitività del sistema locale; -

Punti di Debolezza 1. Difficoltà ad INNOVARSI dal punto di vista tecnologico; 2. Il forte legame tra imprese terziste e case madri non accresce le competenze strategiche delle prime a causa del rapporto di verticalizzazione in cui l’azienda leader si organizza. Molto spesso i terzisti risultano relegati al ruolo di produzione perché non hanno saputo sviluppare proprie competenze

Punti di Debolezza 3. Incapacità ad attivare sinergie con altri settori che potrebbero fornire degli elementi nuovi per rilanciare la competitività del settore, grazie all’utilizzo di materiali nuovi o nuove metodologie produttive.

Metodologia di lavoro utilizzata - Analisi quantitativa e qualitativa del mercato e delle singole aziende; - Analisi economico-finanziaria delle aziende partecipanti alla Rete; - Strutturazione del modello organizzativo e di Governance; Strutturazione di un Programma di Rete Redazione del Contratto

Comitato di Ispezione e Vigilanza -Inserimento di un Comitato di Ispezione e Vigilanza (l’ unico contratto su 18 che lo prevede!!) organo che interviene nella procedura di certificazione qualitativa e sulla base di verifiche senza preavviso avrà competenza esclusiva nell’assegnazione di veri e propri bollini "di merito.

Abstract del Contratto di Rete Dal punto di vista dei contenuti, la scelta sul come “impostare” il Contratto di Rete ha tenuto conto di alcune priorità, in modo tale da: diffondere- per far sì che poi venissero condivisi- quali veri e propri “pilastri portanti” dell’intera architettura contrattuale - concetti quali: l’importanza della qualità del prodotto, della Formazione; la necessità di sposare principi di Responsabilità sociale di impresa (SCR) anche all’interno della Rete; la condivisione che può andare a braccetto col concetto di valorizzazione, ciascuno dei propri skills tecnico-produttivi di settore…….

Abstract del Contratto di Rete …ma anche l’importanza del Know-how; ed ancora la promozione territoriale e di prodotto del nostro “Made in Italy”; Top di gamma unico sull’ intero territorio nazionale, l’importanza del concetto di assistenza tecnica e il lavoro di team per la riduzione dei costi ed il raggiungimento di obiettivi comuni; b) definire nel medio e lungo periodo gli obiettivi strategici e le attività comuni da svolgere;

Abstract del Contratto di Rete c) definire il “Programma di Rete”(ossia la specifica dei diritti e obblighi che ciascuna parte andava ad assumersi); d) delineare in maniera compiuta le modalità di realizzazione dello scopo comune (attraverso la previsione e l’ istituzione di un Fondo patrimoniale comune) individuando in via preventiva i criteri da fissarsi per i conferimenti da versarsi all’atto della costituzione; e) definire la scelta in merito alla modalità di adesione di eventuali altre imprese (si è pensato a tal fine di prevedere una formula “flessibile” ed aperta, in grado di consentire un ingresso progressivo e graduale dei soci, eventualmente anche con modalità differita nel tempo) f) definire le ipotesi di recesso;

Abstract del Contratto di Rete g) prediligere una scelta innovativa in relazione alla durata del rapporto tra le Reti: quella, cioè, di voler inquadrare il contratto tra gli “Open -ended Agreements”, sull’esempio dei contratti anglosassoni e americani, ossia non prevedendo una vera e propria data di conclusione come qui di seguito : “….. la validità del negozio giuridico continuerà a spiegare i suoi effetti nella misura in cui le condizioni individuate nel testo contrattuale ed in particolare quelle di cui all’art…., continuino a sussistere”.

Abstract del Contratto di Rete PREMESSA AL CONTRATTO DI RETE Premesso che : a) la società Brioni Roman Style SpA” opera nel settore dell’Alta Moda e svolge attività di produzione e commercializzazione in tutto il mondo di abiti di alta sartoria…..……………. …… ; b) la società “Beta” opera nel settore della moda e svolge attività di……………sul territorio di…………….. ;

Abstract del Contratto di Rete c) che, al fine di favorire la dimensione aggregata dell’investimento e dell’innovazione, accrescere la competitività di tali imprese sul mercato nell'esercizio dell’ attività che contraddistingue il settore della Moda e dell’ Alta Moda….. ..., ed in particolare la capacità di affermare ed accrescere le proprie rispettive potenzialità professionali sul mercato, gli odierni comparenti convengono che sia necessario caratterizzare le attività svolte e i servizi resi per l'elevato standard qualitativo e per la riconosciuta serietà e il rigoroso rispetto dei termini contrattuali che le caratterizzano, pubblicizzati e resi riconoscibili presso i clienti e i potenziali clienti sotto un unico, comune marchio distintivo….;

Abstract del Contratto di Rete Art. 1 OGGETTO DEL CONTRATTO Le società Alfa, Beta, Gamma, etc ……… tutte come sopra rappresentate, convengono di stipulare un Contratto di Rete e pertanto si obbligano ad organizzarsi in filiera, mettendo a disposizione reciproca le proprie conoscenze, Know- how, skills tecnico-operativi e i propri mezzi produttivi, nonché impegnandosi a svolgere attività e servizi sotto il comune marchio "Rete…….", il tutto in piena conformità a specifici standard disciplinari e regolamenti di seguito individuati all’art…...

Abstract del Contratto di Rete ….Nei rapporti con i terzi la rete fra imprese così costituite potrà essere presentata e identificata con il logo e la denominazione “Polo dell’ alta Moda dell’ Area Vestina". Art. 2 OBIETTIVI STRATEGICI Le parti perseguono ….. l'obiettivo di accrescere la propria capacità di penetrazione ….. sul mercato nazionale e internazionale mediante un'adeguata comunicazione delle suddette qualità.

Abstract del Contratto di Rete ……Resta pertanto inteso che ogni singola Società, Fondazione ed Istituzione aderente al presente Contratto di Rete è libera di definire autonomamente ogni politica di mercato relativa al proprio marchio, purchè non in contrasto con i principi fondamentali richiamati nel presente atto.

Abstract del Contratto di Rete ART. 7 COMITATO DI GESTIONE Ad un apposito Comitato di Gestione, costituito da un rappresentante di ogni impresa partecipante, fino ad un massimo di 4 rappresentanti delle società aderenti con l’aggiunta di un componente nominato di comune accordo dalle due Fondazioni aderenti, viene deferita l'attuazione del “Programma di rete”. A cura dell’ Avv. Simona Piccioni

Contratto di Rete Partner for Value Partners for Value”è il secondo contratto di Rete stipulato in Abruzzo tra aziende operanti nei Servizi ad alto valore aggiunto alle imprese. Sua mission è prefiggersi di offrire un servizio integrato capace di individuare e offrire soluzioni specifiche per le singole imprese che non vadano a gravare sui flussi di cassa aziendali. A cura dell’ Avv. Simona Piccioni

Contratto di Rete Partner for Value Il valore aggiunto: i partner si prefiggono di offrire un unico interlocutore in grado di coordinare professionalità ed expertise diverse offrendo una visione completa sia delle problematiche che delle soluzioni proposte tra cui anche gli strumenti finanziari con cui sostenersi A cura dell’ Avv. Simona Piccioni

“Fissare obiettivi è il primo passo necessario per trasformare l’invisibile in visibile”