IL MARCHIO ECOLABEL PER LE PIASTRELLE DI CERAMICA

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Ministero dell'ambiente della tutela del territorio e del mare
Advertisements

1 Il primo manuale teorico-pratico per gli acquisti verdi Firenze 31 maggio 2004 Gli acquisti pubblici sostenibili: lesperienza di ARPAT Simone Ricotta.
Lindustria alimentare cresce anche in una difficile situazione congiunturale Guido Pellegrini- Università di Bologna Il punto sul settore alimentare:
Procuro + per gli acquisti responsabili nelle pubbliche amministrazioni Macroscopio spa 25 Novembre 2004 PIT Nebrodi SantAgata Militello.
NUOVE FRONTIERE COMMERCIALI PER L’AGRICOLTURA ITALIANA DI QUALITA’
LA CERTIFICAZIONE DELLA COMPOSTABILITA’
Consorzio Industriale per la Ricerca e le Alte Tecnologie.
I giovani anziani in Italia ed Europa: situazione attuale e tendenze di lungo periodo Roberto Leombruni (Labor) Matteo Richiardi (Università Politecnica.
AITECH-ASSINFORM LICT in Italia nel 2005 – 2006: la ripresa e il ruolo delle imprese italiane Ennio Lucarelli – Presidente Convegno Rapporto Assinform.
Iniziative del Ministero dell’Ambiente sugli acquisti pubblici verdi
Capitolo 4 L’analisi di settore (1)
F.M.I. e ITALIA ( analisi della P.I.N. sullItalia) Antonio Forte.
Il caso De Cecco: crescere con profitto in un mercato maturo massimizzando la crescita sostenibile 24 Novembre 2006 Agenda La Sustainable Sales Maximization.
PIANO DI MARKETING.
Marco Marini Intervento su La revisione delle serie in volume dei conti nazionali: innovazioni metodologiche e nuovi indici dei valori medi unitari. Coautori:
Credibilità Competitività Sviluppo Linee guida per il Dpef
Perché lo vogliamo fare: Impianti metodologici finora oggettivamente limitati Perché lo vogliamo fare: Impianti metodologici finora oggettivamente limitati.
Regioni in crescita, Europa in crescita Gli effetti della politica di coesione Analisi d'impatto – Il valore della politica di coesione Capitolo secondo.
Lindustria italiana delle piastrelle di ceramica Fonte:Margherita Russo e Assopiastrelle.
IL DISTRETTO DELLA RUBINETTERIA DEL PIEMONTE NORD ORIENTALE
Tendenze dell’industria e politiche per la competitività
COMMISSIONE EUROPEA DG Occupazione e Affari Sociali Laura BARDONE DG Economia e Finanza Leconomia italiana: congiuntura, prospettive ed aspetti strutturali.
1 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Università
Paolo Angelucci – Presidente Assinform Smau Convegno inaugurale Smau Linnovazione ICT, una leva strategica per la competitività del Sistema Italia.
Agenda La responsabilità sociale di Enel
L’etichetta Ecolabel nel settore tessile
Milano, 3 luglio 2006 Ecolabel: qualit à e tutela dell ambiente Gli strumenti, la promozione, la percezione dei consumatori.
Ecolabel europeo per i prodotti: il fiore allocchiello del mercato che guarda al futuro Prima Settimana Europea dellEcolabel ottobre 2004 In collaborazione.
L’Ecolabel nelle politiche ambientali di Torino 2006
Prima Settimana Europea dellEcolabel ottobre 2004 Ecolabel - Carta per copia e grafica Relatore: Dott.sa Barbara Dal Sasso.
Coordinatore della Segreteria Tecnica del Progetto Monitoraggio
1 APAT APAT Agenzia per la Protezione dellAmbiente e per i Servizi Tecnici Il Sistema volontario Ecolabel: Il Sistema volontario Ecolabel: uno strumento.
Settore Ecolabel APAT APAT Agenzia per la Protezione dellAmbiente e per i Servizi Tecnici Sassuolo 10 maggio 2007 LECOLABEL EUROPEO per le piastrelle in.
Sassuolo 7 ottobre 2004 Lapplicazione dellIPPC: la domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale Le BAT per le piastrelle di ceramica: linee guida nazionali.
LEcolabel Europeo come efficace risposta ai mutamenti dello scenario competitivo e di mercato Fabio Iraldo IEFE – Università Bocconi e Scuola S. Anna di.
Il marchio di qualità ecologica Ecolabel. 2 Cosè lEcolabel E il marchio europeo di certificazione ambientale per i prodotti e i servizi nato nel 1992.
GRUPPOCONCORDE Lecolabel europeo Davide Carra Gruppo Concorde 10 maggio 2007.
Produzione, export e costi industriali: cosa è successo alla piastrella nel 2008 Andrea Serri.
Sassuolo 11 dicembre Luigi Bidoia Bolle immobiliari e consumo di ceramica: cosa ci attende nel 2010 ?
Luigi Bidoia Scenari strategici per le imprese italiane produttrici di piastrelle in ceramica Sassuolo, 17 dicembre 2007.
Centro Ceramico Bologna Lapplicazione di IPPC al settore ceramico – Assopiastrelle, 20 Ottobre 2005 LA PREDISPOSIZIONE DELLA DOMANDA DI AIA: Approccio.
IL PROGETTO LIFE+ GPPINFONET 1°incontro gruppi di lavoro: 21 giugno 2010 GPP- Obiettivi Protocollo di Kyoto e Rifiuti GPP- Ciclo di Vita del Prodotto,
Il Sistema informativo e la ricerca di Marketing Maria De Luca
CSR Manager network – RSI e piano strategico
Giovedì 7 Giugno Obiettivo generale 1. analisi del sistema produttivo locale e del mercato fieristico nazionale e internazionale 2. individuazione.
TITOLO VIII TCE Occupazione (inserito dal Trattato di Amsterdam 1997) Art. 125 Gli Stati membri e la Comunità si adoperano per sviluppare una strategia.
Agricoltura, Alimentazione e Ambiente: ruolo delle scienze agrarie in un mondo che cambia Prof. Paolo De Castro Università degli Studi di Bologna - Presidente.
I consumi nei paesi produttori tradizionali: il quadro generale
UN FIORE DAVVERO SPECIALE
Provincia di Milano, 29 giugno 2006
LE INDUSTRIE CASSANELLI Italian Sofà
IL PIANO DI MARKETING.
Fondazione per la Diffusione della Responsabilità Sociale delle Imprese (I-CSR) 1 Progetto IntendeRSI La Responsabilità Sociale delle Agenzie per il Lavoro.
Midrange Modernization Conference Luigi Gola Consulente Nuove opportunità per un mondo tradizionale Midrange Modernization Conference Milano, 11 maggio.
Europa: crescita media annua nei periodi e (%)
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE: MARKETING E GESTIONE DELLE PMI
Brescia, 12 Aprile 2006 Dott. Flavio Argentesi
COMUNICAZIONE. LA COMUNICAZIONE Def. Comunicazione: attività attraverso cui unorganizzazione informa i potenziali clienti dellesistenza di un potenziale.
Un Piano Strategico per lo Sviluppo dei Sistemi ITS in Italia ROMA 13 Dicembre 2007 Prof. Giovanni Tesoriere I SISTEMI ITS A SUPPORTO DELLE POLITICHE SULLA.
24 settembre 2014 Andamenti produttivi commerciali e dei consumi delle principali specie orticole Luciano Trentini Centro Servizi Ortofrutticoli.
Il mercato dei prodotti biologici: i trend della domanda e la dinamica dei prezzi Enrico De Ruvo – Ismea SANA - Bologna, 10 settembre 2010.
1 Acquisti verdi nella pubblica amministrazione COMUNE DI COLORNO Assessorato Attività Formative ed educative.
IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE DEL MERCATO DELLA DIFESA EUROPEO
Dall’ambiente imprenditoriale al settore dell’impresa
Il marketing nell’economia e nella gestione d’impresa
Luigi Bidoia Le prospettive del mercato mondiale delle piastrelle Sassuolo, 12 dicembre 2006.
MARKETING. RAPPORTO AZIENDA-MERCATO AZIENDA MERCATO Denaro Informazioni Comunicazioni Beni e servizi Obiettivi:  Profitto  Sviluppo.
Lo scenario per nuove imprese e nuovi imprenditori.
Il marketing nell’economia e nella gestione d’impresa.
Lorenzo Sessa Responsabile Strutturazione Offerta Marketing Edison Energia I certificati RECS: la gestione dell’opportunità commerciale secondo Edison.
Transcript della presentazione:

IL MARCHIO ECOLABEL PER LE PIASTRELLE DI CERAMICA Andrea Canetti IL MARCHIO ECOLABEL PER LE PIASTRELLE DI CERAMICA ragioni, diffusione, tendenze Sassuolo, 10 maggio 2007

Contenuti Cenni sul panorama di mercato dell’industria italiana delle piastrelle di ceramica Ecolabel: un marchio per competere? Azioni e strumenti a supporto della diffusione del marchio Ecolabel nel settore Conclusioni

Export 70 % Vendite Italia 30 % Vendite 390,3 milioni di mq (3.864 milioni di Euro) Vendite Italia 30 % 170 milioni di mq (1.509 milioni di Euro) FONTE: Confindustria Ceramica, dati 2006

Vendite: andamento storico Totale Esportazioni Italia FONTE: Confindustria Ceramica, dati 2006

Esportazioni italiane nel mondo Europa 68,5% America 21,5% Asia 6,9% Africa 1,4% Oceania 1,7% FONTE: Confindustria Ceramica, dati 2006

Le esigenze del settore Dotarsi di ogni strumento utile ad affrontare le crescenti sfide competitive e dare risposte ai mutamenti dei mercati internazionali (qualificare il prodotto e intercettare le nuove esigenze che si sviluppano nei mercati più ricchi) L’industria italiana delle piastrelle di ceramica può vantare risultati significativi (documentati e riconosciuti) nella riduzione dei propri impatti ambientali È necessario permettere all’acquirente di riconoscere nel prodotto italiano, accanto alle qualità estetiche e tecniche intrinseche, anche valori supplementari (legati al rispetto dell’ambiente nella fase di produzione e alla sicurezza e salubrità in quella d’uso)

Le domande di base Il mercato sta manifestando tendenze “ecologiche”? Questo muta gli scenari competitivi e sviluppa nuove opportunità legate al marketing ambientale? Chi sono i decisori di acquisto delle piastrelle? Sono sensibili ai marchi ecologici? L’Ecolabel serve per prodotti intermedi? È uno strumento adatto per le piastrelle?

Tendenze dei mercati di esportazione Germania: uno studio OCSE riporta che la quota di mercato delle vernici dotate di un marchio ecologico sono salite in 15 anni da dall’1% al 60% nel Fai-da-te e al 20 % fra gli utilizzatori professionali. Per i prodotti in carta tissue etichettati la quota di mercato è raddoppiata in sette anni. Francia: lo stesso rapporto evidenzia come le vernici con un marchio ecologico occupassero, già nel 1997, il 20% del mercato. USA: crescente interesse per la qualificazione di sostenibilità del “costruito” (es. standard LEED) e attenzione al contributo dei singoli componenti edilizi (strutturali e di finitura)

Altri elementi di valutazione Crescente sensibilità da parte dei clienti (consumatori finali, clienti intermedi, canali distributivi) Opportunità legate alle scelte della Pubblica Amministrazione. E’ un mercato rilevante: 30% consumo totale, 16% del PIL. L’inserimento nei capitolati d’acquisto di criteri ambientali è ammesso e suggerito dalla normativa comunitaria (c.d. Green Public Procurement) Crescita delle strategie di “green marketing” e primi segnali di risposta dal mercato. Indagine IEFE Bocconi (2003) su giornali generalisti: su 6568 messaggi pubblicitari esaminati il 7% ha un contenuto “ecologico”

Un po’ di storia 1992 1° regolamento Ecolabel Contratto Commissione europea – Minambiente per studio su etichettatura “ceramic floor and wall tiles” 1993 presentazione REV1, raccolta osservazioni SM, presentazione REV2 1993-1996 contrarietà degli altri produttori europei e Raccomandazione della Federazione di settore

……un po’ di storia 1999 ripresa attività da parte di Anpa e Comitato (studio di fattibilità, costituzione AHWG, documenti intermedi) 2000 2° regolamento Ecolabel 2002 Decisione 2002/272/CE che stabilisce i criteri di assegnazione per “hard floor coverings” 2003 Sperimentazione con APAT, CCBO e 5 aziende 2004 Preparazione Linee Guida per etichettatura piastrelle

Convegno Ecolabel un marchio per competere

Le Linee Guida “Ecolabel e piastrelle di ceramica” Libretto + CD-Rom

Caratteristiche Le Linee Guida “Ecolabel e piastrelle di ceramica” Guida alla predisposizione della domanda di concessione del Marchio, ed in particolare del dossier tecnico che l’accompagna. Guida “tagliata su misura” sulle piastrelle di ceramica, ad anche sulle caratteristiche tecnologiche, tecniche, organizzative delle relative industrie Guida conforme al Regolamento n. 1980/2000 Strumento OPERATIVO

Le aziende con l’Ecolabel I marchi commerciali presenti sul mercato con prodotti etichettati Atlas Concorde (I) Supergres (I) Keope (I) Fap (I) Caesar (I) Marca Corona (I) Refin (I) FONTI: www.apat.gov.it www.eco-label.com Floor Gres (I) Iris (I) Marazzi (I) Mirage (I) Monoceram (F) Diago (E) Ceramica del Foix (E)

Per le piastrelle Ecolabel può essere utile per… sensibilizzare il mercato sui vantaggi ambientali informare i designer e i progettisti (selezione dei materiali nella progettazione) soddisfare capitolati o specifiche d’acquisto, nella prospettiva del green (public) procurement rafforzare la competitività rispetto a diversi materiali concorrenti

Per le piastrelle italiane ulteriore qualificazione dell’immagine del prodotto italiano rispetto a quelle di altri paesi rispondere alle richieste degli home centres integrare altri strumenti (es: rapporti ambientali, dichiarazione EMAS, ecc.)