Laboratorio di fumetto La redazione: Manuel Grano, Emi Michelotti, Mirko Greco, Yann Fadanelli, Simona Bortolotti, Farina Gaia, Guerra Veronica, Jonathan Caccamo. La regia: Professoressa Lucia Aleotti!

Il diavolo e le tre sassate Tratto da “Fiabe del Trentino”

Così re Favonio lo chiamò a corte: C’ era una volta un re bizzarro: re Favonio. Egli non aveva figli ma la cosa non lo turbava affatto, infatti il bambino a corte era proprio lui, burlone come era! In quella città viveva anche un povero ragazzo di nome Rubinio. Egli andava dicendo che avrebbe affrontato qualsiasi rischio pur di diventare ricco! Così re Favonio lo chiamò a corte:

Rubinio partì subito, camminò per dieci giorni di fila fin quando giunse al primo dei tre regni che doveva attraversare per arrivare dal diavolo. Qui il re gli chiese:

Cammina cammina , arrivò nel secondo regno il cui re era disperato perché suo figlio era ammalato gravemente

Cammina, cammina, dopo sette giorni arrivò al terzo regno dove incontrò un triste re …

Lì, vide un uomo su una barca: era il traghettatore di anime….. Il giovane arrivò al grande mare che separava il regno degli uomini da quello del diavolo. Lì, vide un uomo su una barca: era il traghettatore di anime…..

Finalmente Rubinio arrivò alla casa del diavolo dove lo accolse una vecchia con voce gracchiante: era sua moglie.

La strega e Rubinio si misero d’accordo: Rubinio si sarebbe dovuto nascondere sotto il letto del diavolo e di sua moglie; appena il diavolo si sarebbe addormentato Rubinio gli avrebbe tirato un sasso nel fondo schiena e si sarebbe nascosto sotto il letto. La vecchia fingendo di avergli dato un calcio nel sonno, gli avrebbe chiesto la soluzione dei problemi dei tre re e così fu:

Come da accordi, appena il diavolo si addormentò, Rubinio uscì dal sotto il letto e tirò la prima sassata …

Ad ogni sassata di Rubinio, il diavolo si svegliava di soprassalto e si rivolgeva a sua moglie chiedendole spiegazioni:

E fu così che Rubinio ascoltò tutte e quattro le risposte E fu così che Rubinio ascoltò tutte e quattro le risposte. Avrebbe voluto abbracciare quella strega per ringraziarla ma si vide cacciare via malamente:

Rubinio, tornando a casa, svelò ai tre re le rispettive soluzioni dei loro problemi e venne ricompensato talmente bene che quando arrivò da re Favonio era già il più ricco di quella parte del mondo. Il re si divertì talmente ad udire la sua storia che lo volle a corte con sé per ascoltarla in ogni momento. Fu addirittura ricchissimo quando, morto il vecchio re, si ritrovò suo erede al trono.