La costituzione del gruppo

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La costituzione del gruppo Il Focus Group La costituzione del gruppo

Chi chiamare alla discussione ? Un gruppo di persone … Omogeneo per situazione di vita (o sufficientemente eterogeneo per scelta !!!) In cui esiste gia un sentimento di appartenenza (o in cui creare un clima di fiducia!!!) Che vivono la stessa situazione o condizione in alcuni momenti della vita/lavoro/impegno ( o che guardano un aspetto della realtà da indagare da diversi punti di vista!!!)

Per quali finalità ? Definire i temi/problemi/questioni/situazioni, e i sentimenti rispetto ad essi, esprimendoli liberamente Assegnare un ordine di priorità che esprime la “quantità” per il gruppo dell’importanza di questi temi/problemi/questioni/situazioni.

La conduzione del gruppo Focus Group La conduzione del gruppo

Premesse Chiarire perché si realizza il gruppo focus e che posto occupa questo nel percorso generale, nel disegno della ricerca (o della ricercazione). Perché sono stati scelti loro e non altri partecipanti Presentazione delle diverse fasi Se il gruppo è molto omogeneo: descrizione degli scopi che si intendono perseguire con la ricerca che si sta operando. Creare un clima di fiducia e di trasparenza Metacomunicare il “noi” per generare un senso collettivo e accompagnare la richiesta di un lavoro di gruppo successivo

Le fasi di attuazione Fase 1 : IN GRUPPO Fase 2 : DI GRUPPO Viene favorita e tutelata l’espressione personale di ciò che ogni membro del gruppo ritiene importante dire circa la domanda/e poste dal ricercatore/facilitatore  Definire dei temi/problemi Fase 2 : DI GRUPPO Viene favorita l’interazione e lo scambio tra le persone, con commenti e reazioni a quanto emerso nella prima fase.

Fase 2 _ i passaggi “LOGICI” Comprendiamo bene di quali temi/problemi/situazioni stiamo parlando  riduciamo le ambiguità. Quali priorità hanno i problemi definiti nella fase 1 ?  Prima votazione di orientamento per definire cosa è più importante. Discutiamo e confrontiamoci sulle priorità emerse con il primo voto e raccogliamo la qualità degli argomenti che le persone porgono per chiedere o difendere una modifica dell’ordine emerso.  processo dialettico-dialogico di costruzione dei significati condivisi Votiamo il nuovo ordine di priorità e la lista finale. Discutendo e ri-conoscendo il risultato.  seconda votazione: definizione della lista di gruppo

I passaggi ESPERIENZIALI della Fase 1 _ in gruppo Espressione personale: attenzione a raccogliere tutto ciò che viene espresso – attinente alla domanda - raccogliendo tutte le sfumature possibili di temi, fatti, situazioni con i sentimenti correlati: cosa provo in una determinata situazione ( quale cosa o aspetto della situazione mi mette a disagio?) Per condividere:  sintetizzate su di un cartellone con parole chiave o immagini quanto viene espresso, senza operare sintesi tra concetti sia pure avvicinabili.  chiedete se la vostra sintesi è corretta alla persona che ha espresso il concetto

I passaggi ESPERIENZIALI della Fase 2 _ di gruppo: A Elencati su di un cartellone i temi/problema/situazioni in una forma compresa da tutti (non serve che siano d’accordo, è sufficiente che non vi siano ambiguità). attenzione: Rispettare l’idea iniziale (operate una traduzione per far condividere il significato … attraverso i significati già presenti non il quelli del ricercatore!!!) Non inserire soluzioni o farsi condizionare dalle soluzioni.

I passaggi ESPERIENZIALI della Fase 2 _ di gruppo:B Socializzazione dei problemi a livello di gruppo: si discute dell’importanza. attenzione a: Non enfatizzare la focalizzazione su poche parole chiave che esprimono la situazione. Non raggruppare per aree di influenza le problematiche altrimenti si perde lo specifico. Eliminare i problemi troppo simili Votazione di orientamento sulle priorità. Un metodo di voto. (da selezionare in base al numero di partecipanti) Privilegiare la scelta individuale Criterio di importanza percepita dalla persona e null’altro

I passaggi ESPERIENZIALI della Fase 2 _ di gruppo: C Si discutono le priorità emerse e si argomentano le variazioni desiderate. Dopo un tempo opportuno di discussione….Decisione finale attraverso una votazione conclusiva… …qualcuno avrà convinto qualcun altro dell’importanza di un tema rispetto ad un altro …  nuova lista di priorità. Discussione/commento in merito a questa lista finale  Quale immagine complessiva emerge dei problemi. cosa è cambiato tra le due votazioni.  siamo tutti d’accordo ?!

Valutazione Con l’aiuto degli osservatori: Processo di interazione: chi a comunicato con chi, per cosa e come Processo decisionale: perché si è giunti a questi risultati Qualità della condivisione e della profondità espressa dai partecipanti Il peso del moderatore nel processo Sintesi dell’informazione prodotta (lista e commenti) Attendibilità dell’informazione prodotta