Il nostro progetto: la valutazione Prove MT di base dalla prima elementare al biennio delle Scuole medie Superiori Prove di approfondimento: -Nuova Guida Prove MT avanzate: ediz. 1, ediz. 2 Prova di metacomprensione
Prove di dissociazione decodifica-comprensione Modeste correlazioni Casi di difficoltà distinte Sensibilità a trattamenti diversi Processi diversi Prerequisiti diversi Relazioni con differenti abilità scolastiche
Infine, vanno considerate le variabili metacognitive Tuttavia, una scarsa capacità di decodifica rende difficile l’uso del contesto nei lettori scadenti (Stanovich, 2004) E’ quindi fondamentale prendere in esame i processi che dal “basso” procedono per favorire la lettura e allo stesso tempo favorire l’attivazione di schemi e conoscenze pregresse del lettore che ne favoriscono la comprensione. Infine, vanno considerate le variabili metacognitive
In sintesi, per diventare lettori abili abbiamo bisogno di Processi di decodifica sufficientemente veloci e accurati Abilità cognitive specifiche per il compito (es. memoria lessicale, memoria semantica, memoria di lavoro…conoscenze pregresse…) Abilità metacognitive
Schema delle abilità necessarie ad una buona comprensione del testo Comprensione del testo Processi Cognitivi Variabili metacognitive Conoscenza metacognitiva: sensibilità al testo, tipo di compito, tipo di strategie adottabili, caratteristiche del lettore Processi Bottom-up: dalla decodifica, alla codifica semantica delle parole, all’assemblaggio in frasi significative. Si tratta di un processo seriale che procede dal basso a a partire dai dati percettivi Controllo. Si tratta di una abilità che consiste nel valutare durante la lettura del lviello di comprensione e la presenza di incongruenze. Processi top-down. Si tratta di attivazione di schemi e conoscenze pregresse che guidano la comprensione del testo (permettono insieme ai dati dal basso di fare inferenze)
Le componenti cognitive necessarie alle comprensione del testo furono da noi riassunte (1989) nelle seguenti abilità: · inferenze lessicali (ricavare il significato delle parole in base al contesto e alle proprie conoscenze), · inferenze semantiche (es. capire le cose non dette implicite nel testo, come risalire ad un periodo di storia in base alla presenza dei personaggi del racconto, immaginare la conclusione del racconto in base agli indizi introdotti nel testo); · seguire la struttura sintattica del periodo ( con particolare riferimento all’uso della negazione, dell’attivo/passivo, al collegamento tra proposizioni , l’acquisizione delle congiunzioni avversative “sebbene” e “ma”, condizionali come “se”, ecc.)
· saper correggere le incongruenze (lo studente dovrebbe riuscire mentre legge a ritornare sulle informazioni precedenti qualora incontri delle informazioni in contrasto con una interpretazione data in precedenza), oppure nel caso di un passaggio non chiaro, capire di non capire, essere in grado di sospendere le ipotesi e utilizzare successive informazioni per chiarirlo; · riuscire ad individuare personaggi, luoghi e tempi, · essere in grado di seguire la sequenza dei fatti (es. l’ordine sequenziale degli enunciati)
· saper cogliere gli elementi importanti e arrivare all’idea centrale, attraverso la selezione delle informazioni di dettaglio e ripetuto rispetto a quelle fondamentali per la comprensione; · saper collegare le idee (es. cogliere nessi causali e implicativi; assegnare le informazioni di dettaglio alle informazioni generali; costruire proposizioni che raggruppano diverse idee contenute nel testo, ecc.)
L’intervento: le nostre proposte Guida alla comprensione (1989) Metacognizione e lettura (1985) Nuova guida (2003-2004)
Obiettivi della proposta SS Riconoscere e applicare le trasformazioni della negazione e dell’attivo/passivo Interpretare e sciogliere alcune ambiguità sintattiche Cogliere il centro comunicativo della frase Cogliere il collegamento tra proposizioni Comprendere la funzione dei legami della frase completando un testo
Metacognizione e comprensione del testo
Disturbo della Comprensione del testo (Cattivo lettore) difficoltà nelle abilità cognitivo – linguistiche (lessicali, semantiche, ecc.;) prognosi di sviluppo: si assiste ad una evoluzione nel secondo ciclo di scuola elementare; non si conoscono casi di risoluzione completa di cattivi lettori)
difficoltà di tipo metacognitivo (permangono delle difficoltà nelle competenze di pianificazione e controllo dell’organizzazione del testo)