INCONTRO RAPPRESENTANTI GENITORI PRIMARIA E INFANZIA AUTOVALUTAZIONE 3° CIRCOLO DI PAVIA INCONTRO RAPPRESENTANTI GENITORI PRIMARIA E INFANZIA 10 MARZO 2011
Che cos’è l’autovalutazione? L’autovalutazione è un processo interno utile per leggere e comprendere le proprie prestazioni organizzative e per individuare le priorità rispetto alle quali intervenire, pianificare i processi di cambiamento e le azioni di miglioramento. Il processo di autovalutazione consente quindi di definire chiaramente i punti di forza e quelli di debolezza e le aree potenziali di miglioramento
PERCHE’ VALUTARE? Per autoregolare il proprio operato Per rendere leggittime le responsabilità progettuali Per valorizzare l’identità della scuola Per rendere significativa ogni azione Per migliorare l’efficienza della gestione Per migliorare i servizi per i clienti (studenti -genitori). Per aumentare la qualità dell’insegnamento/apprendimento
CAF ( Common Assessment Framework / Griglie comuni per la valutazione) Il CAF è un strumento messo a punto per la valutazione delle pubbliche amministrazioni e adattato alla scuola. Considera 9 aspetti dell’organizzazione: Leadership Politiche e strategie Personale Partnership e risorse Processi Risultati orientati al territorio / al cliente Risultati relativi al personale Risultati relativi alla società Risultati relativi alle performance chiave
Gruppo di autovalutazione ( GAV) Il Gruppo è così composto: Dirigente Scolastico dott.ssa Delfrate Giuseppina Dirigente Amministrativo dottor Iacoi Francesco Docenti Scuola Primaria: Brizzolesi Stefania, Camera Maria Teresa, Ceriotti Antonella, Culacciati Antonella, Sacchi Angela, Tallone Maria Paola Docenti Scuola dell’Infanzia: Baccalini Gloria, De Matteo Anna ATA: Bertoletti Mauro I docenti e gli Ata si sono autocandidati per far parte del gruppo e sono stati selezionati in base ai criteri di conoscenza dell’organizzazione scolastica,alle proprie competenze professionali e personali.
FORMAZIONE GRUPPO AUTOVALUTAZIONE Formazione per conoscere lo strumento CAF Formazione a cascata: i docenti che partecipano alla formazione erogata dall’Ufficio Scolastico Regionale in collaborazione con il Polo Qualità riportano quanto appreso a tutti i componenti del GAV
Customer satisfaction ( Questionari) Poiché l’ultima indagine nella scuola è stata svolta 2 anni fa bisogna ripeterla somministrando un questionario alle diverse componenti della scuola: Docenti Alunni Genitori Ata
Questionario genitori primaria Il questionario sarà somministrato ai genitori delle classi quarte del Circolo perché: ormai conoscono l’organizzazione e il funzionamento della scuola possono verificare, nel prossimo anno scolastico, l’efficacia del piano di miglioramento che sarà messo in atto dalla scuola alla luce dei risultati dell’indagine
Questionario genitori Infanzia Il questionario sarà somministrato ai genitori dei bambini di quattro anni del Circolo perché: ormai conoscono l’organizzazione e il funzionamento della scuola possono verificare, nel prossimo anno scolastico, l’efficacia del piano di miglioramento che sarà messo in atto dalla scuola alla luce dei risultati dell’indagine
Questionario alunni Il questionario sarà somministrato agli alunni delle classi quarte del Circolo perché: sono ormai in grado di esprimere un proprio parere indipendente nel prossimo anno scolastico sarà possibile verificare se la scuola avrà messo in atto le strategie necessarie a migliorare eventuali punti di debolezza emersi dall’indagine
Applicazione CAF Alla luce dei dati raccolti attraverso i questionari somministrati alle varie componenti della scuola e della documentazione agli atti della scuola, iI gruppo di autovalutazione compila il CAF individuando i punti di forza e di debolezza nelle varie aree Viene redatto il report di autovalutazione Si definisce un piano di miglioramento per il prossimo anno scolastico
Verifica esterna Valutazione report Visita presso la scuola di 2 valutatori Se si rientra negli standard si ottiene un riconoscimento formale.
PERCHE’ TANTA FATICA? Se non si misurano i risultati, non è possibile distinguere i successi dai fallimenti. Se non si distinguono i successi, non è possibile premiarli. Se non si premiano i successi, si finisce quasi sempre per premiare gli insuccessi. non si può apprendere dai successi. Se non è possibile riconoscere gli insuccessi, non è possibile correggerli. Se si possono dimostrare i risultati, si può guadagnare il supporto dell’opinione pubblica. David Obsorne, Ted Gardner - “Reinventing Government”-