DAL DNA ALLE PROTEINE la trascrizione genica
Tratti della sequenza di DNA vengono trascritti in RNA
Ogni gene può essere trascritto e tradotto con diversi gradi di efficienza
Cosa è necessario per la trascrizione? DNA stampo RNA polimerasi Ribonucleosidi Trifosfati: ATP, GTP, CTP, UTP
I più comuni RNA: rRNA, mRNA e tRNA Regolata da segnali di inizio e termine Complementarietà delle basi azotate dei nucleotidi
Modello a “chela di granchio” dell’RNA polimerasi Viene copiata in RNA una sola elica di DNA : elica di senso o filamento stampo
RNA complementare allo stampo è uguale al filamento codificante (al posto di T c’è U)
L’RNA pol batterica: 4 subunità a cui si associano: fattore :per riconoscere l’inizio fattore ρ che riconosce i segnali di terminazione
Promotori sequenza all’inizio del gene La subunità associata a RNA pol riconosce il promotore, stabilisce la direzione della trascrizione RNA pol trascrive la catena di senso
L’ORIENTAMENTO del promotore determina quali tratti di DNA devono essere trascritti
La doppia elica si apre e inizia la sintesi di RNA dal nucleotide +1 rispetto al promotore
Ribonucleoside-PPP + RNAn= PP + RNAn+1 LEGAME FOSFODIESTRICO
RNA cresce in direzione 5’-3’ La trascrizione termina in sequenze del DNA ricche di CG Può intervenire il fattore ρ: si lega alla RNA pol e permette il suo distacco dal DNA
TERMINATORE RHO INDIPENDENTE
TERMINATORE ρ DIPENDENTE Attività ATPasica
mRNA batterici Pochi eventi di maturazione Appena trascritti vengono tradotti Alcune basi vengono metilate, piccola coda di rnt A
Procarioti: controllo espressione genica Batteri: regolazione della trascrizione nella fase iniziale Più geni sotto controllo di un solo promotore Operone: tratto di DNA che contiene promotore, operatore e geni strutturali
Operone lattosio Il lattosio viene scisso in galattosio e glucosio da 3 enzimi Gli enzimi vengono indotti solo in presenza di lattosio!!
La cellula usa preferibilmente glucosio: lac spento Quando non c’è glucosio si lega CAP Quando non c’è lattosio si lega il repressore Il lattosio agisce sul repressore e lo stacca
OPERONE DEL TRIPTOFANO (TRP) La presenza di Trp fa legare il repressore e la trascrizione si blocca; viene prodotto Trp solo in caso di necessità
NUMEROSE PROTEINE PARTECIPANO ALLO STADIO INIZIALE DELLA TRASCRIZIONE Eucarioti RNA pol I rRNA RNA pol II mRNA, piccoli RNA nucleari, microRNA RNA pol III tRNA, piccoli RNA citoplasmatici Queste RNA pol riconoscono promotori diversi Promotori eucariotici più complessi di quelli procariotici NUMEROSE PROTEINE PARTECIPANO ALLO STADIO INIZIALE DELLA TRASCRIZIONE
Eucarioti RNA pol hanno bisogno di FATTORI GENERALI DI TRASCRIZIONE: legame al promotore TFIIA-B-D-E-F-H-J (per RNApol II)
Promotori eucariotici Es. RNA pol II: TATA box al -30/-25 e CAAT box al -80 TATA è riconosciuta da TBP, una proteina componente di TFIID
TBP riconosce TATA TBP+TAF= TFDII
Sequenze di DNA (-200) legano attivatori (recruitment) della RNA pol II
Gli attivatori legano il DNA e il complesso mediatore o direttamente il complesso di trascrizione
Maturazione dell’mRNA eucariotico
Procarioti: mRNA poligenico: presenza di più geni in una stessa unità trascrizionale Eucarioti: mRNA monogenico, cioè prodotto di trascrizione di un singolo gene
Maturazione mRNA eucariotico è complessa 1- aggiunta del CAP al 5’: GMP con gruppo metilico 2- taglio e coda di poli A (nucleotidi con adenina) al 3’ 3- splicing 4- editing
CAP: protegge 5’ e favorisce l’inizio della traduzione Taglio e poli A: regolazione traduzione e stabilità di mRNA
Il pre-mRNA è più lungo di mRNA maturo Lo SPLICING (taglia e cuci) permette di rimuovere gli introni
Riconoscimento preciso dei punti di taglio introne-esone e di giunzione esone-esone
Spliceosoma: snRNP, formate da piccoli RNA e proteine SnRNP U: U perché l’RNA è ricco di uridina
Stesso trascritto primario, prodotti proteici diversi SPLICING ALTERNATIVO Stesso trascritto primario, prodotti proteici diversi Combinazioni differenti di esoni Circa il 50% dei geni umani subisce splicing alternativo
Splicing alternativo della tropomiosina nel muscolo striato e liscio
Editing dell’RNA Cambiamento dopo la trascrizione dell’mRNA Addizione e/o delezione di residui di U in diversi siti della molecola, o cambiamento di molte U in C Modificazione di C e A
Gli mRNA vengono esportati nel citoplasma attraverso il complesso del poro nucleare Intervengono proteine per questo processo
Regolazione della trascrizione negli eucarioti L’espressione dei geni eucariotici è controllata essenzialmente all’inizio della trascrizione, anche se può essere regolata in altri momenti
Rapporto tra struttura della cromatina e trascrizione DNA + ISTONI= nucleosomi compattamento e de-compattamento della cromatina I geni trascritti si trovano in zone di cromatina decondensata
Modificazioni più comuni Acetilazione istoni Complessi rimodellatori della cromatina
FOSFORILAZIONE METILAZIONE ACETILAZIONE CODICE ISTONICO
Metilazione DNA La metilazione: C del 2-7% delle coppie CG Favorisce lo stato eterocromatico Metilazione e imprinting genomico: l’espressione di alcuni geni è determinata dall’origine parentale
Regolazione a livello post trascrizionale: i micro-RNA
microRNA inibiscono traduzione mRNA Molecole di RNA piccolissime: 18-25 nucleotidi miRNA: presenti in tutti gli eucarioti, trascritti da RNApol II
Meccanismo d’azione miRNA Complementarietà imperfetta: blocco traduzione mRNA Complementarietà perfetta: degradazione mRNA
Pri-miRNA è convertito in pre-miRNA da Drosha (RNAasi) Pre-miRNA è esportato nel citoplasma
DICER (endonucleasi) converte Pre-miRNA in RNA a doppio filamento Uno dei 2 filamenti è il mi-RNA e viene incorporato nel complesso RISC Il mi-RNA riconosce un mRNA bersaglio e blocca la traduzione
Il meccanismo dei miRNA è alla base dell’ interferenza da RNA indotta dai siRNA (Small interfering RNA) I siRNA hanno un ruolo importante in alcuni meccanismi antivirali o di modellamento della cromatina siRNA sintetici potrebbero avere applicazioni in ricerca e clinica
RNA INDUCED SILENCING COMPLEX: RISC
Molecole di siRNA derivano da lunghe molecole di RNA bicatenario prodotte da elementi genetici normalmente silenti o estranei alla cellula (virus) RNAi perciò rappresenta un sistema di difesa contro l’invasione di elementi genetici estranei e di conservazione della stabilità del genoma
Degradazione RNA Gli introni sono degradati nel nucleo Controllo qualità: eliminazione di molecole difettose di RNA miRNA e siRNA mRNA eucarioti sono degradati a velocità diverse, ulteriore meccanismo di controllo dell’espressione genica
I fattori generici di trascrizione sono uguali per ogni polimerasi (es RNA pol II); le proteine che regolano i geni sono diverse per ciascun gene L’interazione tra molte proteine modula la trascrizione di ogni singolo gene