Piano pluriennale per la valorizzazione e il potenziamento delleducazione motoria, fisica e sportiva nella scuola primaria
RIFERIMENTO NORMATIVO L.ge n° 53 del 28 marzo 2003 (Delega al Governo per la definizione delle norme generali sullistruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale)L.ge n° 53 del 28 marzo 2003 (Delega al Governo per la definizione delle norme generali sullistruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale) Dir. Min. n°56 del 10 giugno 2005 (concernente l'individuazione degli interventi prioritari e criteri generali per la ripartizione delle somme, le indicazioni sul monitoraggio, il supporto e la valutazione degli interventi stessi, ai sensi dell'articolo 2 della legge 18 dicembre 1997, n.440)Dir. Min. n°56 del 10 giugno 2005 (concernente l'individuazione degli interventi prioritari e criteri generali per la ripartizione delle somme, le indicazioni sul monitoraggio, il supporto e la valutazione degli interventi stessi, ai sensi dell'articolo 2 della legge 18 dicembre 1997, n.440)
OBIETTIVI Promuovere leducazione motoria, fisica e sportiva, nel rispetto del bambino e dei suoi ritmi evolutiviPromuovere leducazione motoria, fisica e sportiva, nel rispetto del bambino e dei suoi ritmi evolutivi Promuovere:Promuovere: –Corretti stili di vita; –Linclusione scolastica degli alunni in situazione di disabilità; –Linclusione sociale.
OBIETTIVI Rispondere ai bisogni delle scuole e dei docenti nel processo di avvio della riforma scolastica in relazione al PECUP e agli OSARispondere ai bisogni delle scuole e dei docenti nel processo di avvio della riforma scolastica in relazione al PECUP e agli OSA Stimolare, potenziare e sostenere la progettualità delle Istituzioni Scolastiche soprattutto se organizzate in rete e in collaborazione con gli Enti Territoriali e il Mondo dello Sport.Stimolare, potenziare e sostenere la progettualità delle Istituzioni Scolastiche soprattutto se organizzate in rete e in collaborazione con gli Enti Territoriali e il Mondo dello Sport.
INDICAZIONI GENERALI Il Gruppo di lavoro nazionale, la Conferenza Nazionale dei Coordinatori di Ed. Fisica Provinciali (Lignano Sabbiadoro 25/9/05) propongono le seguenti indicazioni: Dedicare un adeguato monte ore alle Scienze motorie e sportive nellattività curricolare, allinterno della quota oraria obbligatoria.Dedicare un adeguato monte ore alle Scienze motorie e sportive nellattività curricolare, allinterno della quota oraria obbligatoria. Partendo dalle esigenze della scuola, della famiglia e degli alunni, prevedere nel POF percorsi didattici rivolti allEducazione della convivenza civilePartendo dalle esigenze della scuola, della famiglia e degli alunni, prevedere nel POF percorsi didattici rivolti allEducazione della convivenza civile
INDICAZIONI GENERALI Le attività devono essere svolte prioritariamente dal personale docente della scuola che abbia competenze specifiche nellambito motorio e sportivoLe attività devono essere svolte prioritariamente dal personale docente della scuola che abbia competenze specifiche nellambito motorio e sportivo Ci si potrà avvalere di docenti e/o esperti con specifiche esperienze:Ci si potrà avvalere di docenti e/o esperti con specifiche esperienze: –Docenti con Laurea in Scienze Motorie o Diploma ISEF –Docenti di Ed. Fisica nel caso di Istituti Comprensivi –Docenti di Ed. Fisica di altra scuola collegata in rete –Laureati in S.M. operanti in Associazioni Sportive –Esperti a contratto presso le Istituzioni scolastiche
INDICAZIONI GENERALI La partecipazione dei docenti della scuola Primaria in collaborazione con lesperto è riconosciuta come attività di formazioneLa partecipazione dei docenti della scuola Primaria in collaborazione con lesperto è riconosciuta come attività di formazione Lesperto condivide una progettualità scolastica che tenga prioritariamente presente quelli che sono i bisogni dellalunnoLesperto condivide una progettualità scolastica che tenga prioritariamente presente quelli che sono i bisogni dellalunno Le scuole potranno avvalersi della collaborazione tecnica del CONI, FF.SS., Ass. Sportive ed economica da parte degli EE.TT.Le scuole potranno avvalersi della collaborazione tecnica del CONI, FF.SS., Ass. Sportive ed economica da parte degli EE.TT.
TIPOLOGIA DINTERVENTO Potenziamento dellattività motoria nella quota oraria obbligatoriaPotenziamento dellattività motoria nella quota oraria obbligatoria Potenziamento di progetti già in corsoPotenziamento di progetti già in corso Nuove iniziative che richiedono risorse professionali, prioritariamente allinterno della scuola o anche esterneNuove iniziative che richiedono risorse professionali, prioritariamente allinterno della scuola o anche esterne Progetti rivolti allinclusione e allintergrazioneProgetti rivolti allinclusione e allintergrazione
TIPOLOGIA DINTERVENTO Attività in ambiente naturale da realizzare anche al di fuori dellorario e del calendario scolastico (Campo scuola, Campo estivo)Attività in ambiente naturale da realizzare anche al di fuori dellorario e del calendario scolastico (Campo scuola, Campo estivo) Progetti in rete di scuole per il maggior coinvolgimento possibile di alunniProgetti in rete di scuole per il maggior coinvolgimento possibile di alunni
RISORSE ECONOMICHE Finanziamento previsto dalla Direttiva (56/2005)Finanziamento previsto dalla Direttiva (56/2005) Fondo dIstitutoFondo dIstituto Enti TerritorialiEnti Territoriali CONI – Federazioni SportiveCONI – Federazioni Sportive
CALENDARIO DEL PROGETTO Entro il 30 ottobre: presentazione del progetto agli Uffici di Educazione Fisica dei CSA di competenza.Entro il 30 ottobre: presentazione del progetto agli Uffici di Educazione Fisica dei CSA di competenza. Entro il 30 novembre: valutazione dei progetti da parte della Conferenza Permanente dei Coordinatori di Ed. Fisica in accordo con il Direttore Generale.Entro il 30 novembre: valutazione dei progetti da parte della Conferenza Permanente dei Coordinatori di Ed. Fisica in accordo con il Direttore Generale. Gennaio-Maggio 2006: realizzazione dei progettiGennaio-Maggio 2006: realizzazione dei progetti
MONITORAGGIO E VERIFICA Sono previsti momenti di verifica in itinere di attuazione del progetto. A conclusione del progetto è previsto un monitoraggio per la rilevazione dei dati di una serie di indicatori (vedi linee guida della C.M.)