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Gli esseri viventi ricevono informazione direttamente dal mondo circostante e dai propri simili attraverso i sensi (percezione). La percezione, tuttavia, è un fatto immediato. Linformazione percepita deve poter anche essere memorizzata e trasmessa agli altri. La memorizzazione e la trasmissione dellinformazione richiedono che questa sia codificata. Se devo descrivere un fenomeno che non posso riprodurre direttamente o un oggetto che non ho a portata di mano o un concetto astratto ho bisogno di simboli. Codifica dellinformazione

Un insieme di simboli e di regole che determinano come interpretarli costituiscono un codice. Es. la scrittura SIMBOLI = a b c d e f g h … x y z,. + ( ) … ARCO (potremmo anche leggerlo ocra, cane ecc.) Esistono regole che creano una corrispondenza fra ogni simbolo e un suono, che determinano come interpretare gruppi di più simboli ecc. Codifica dellinformazione

Alcuni codici usati quotidianamente: - la scrittura - le lingue - i gesti - la rappresentazione dei numeri Utilizzare gli stessi codici permette la COMUNICAZIONE (dellinformazione) COMUNICARE permette di: - descrivere oggetti, idee, percezioni, emozioni - trasmettere conoscenza, esperienza Codifica dellinformazione

Problema Un uomo atterra su un pianeta sconosciuto e incontra una diversa forma di vita. Come può far capire che non ha cattive intenzioni se non esiste alcun codice riconosciuto da entrambi ? Per comunicare è necessario condividere gli stessi codici! Due persone di provenienza diversa hanno lingue e gestualità diverse. Però trasmettono le proprie emozioni attraverso espressioni spontanee simili. I codici possono collocarsi a livelli diversi. COMUNICAZIONE

La codifica dellinformazione può avere due forme: –Analogica –Digitale Nella forma analogica una grandezza è rappresentata in modo continuo da unaltra grandezza continua (es. una tensione elettrica). Es. suono -> microfono -> tensione tensione -> altoparlante -> suono La tensione prodotta dal microfono è tanto più alta quanto più elevato è il livello del suono. La vibrazione dellaltoparlante è tanto più ampia quanto più elevata è la tensione Rappresentazione dellinformazione

Nella forma digitale una grandezza è rappresentata in modo discreto da una sequenza di campioni (interpretabili come numeri interi). Un campione può rappresentare: - il livello di colore di un pixel (punto colorato) - lampiezza di un suono in un certo istante - un carattere - un numero! La rappresentazione digitale usata allinterno di un calcolatore: è una approssimazione della realtà (continua). lerrore di approssimazione dipende dalla precisione (numero di cifre a disposizione) della rappresentazione digitale. Rappresentazione dellinformazione

La rappresentazione digitale della realtà è una rappresentazione basata su numeri Per rappresentare la realtà mediante numeri (digit = cifra, quindi digitale = numerico) abbiamo bisogno di un CODICE per rappresentare i numeri. I circuiti di un calcolatore lavorano a due diversi livelli di tensione (di solito 0 e 5 Volt, ma anche 0 e 3.3 Volt) E possibile usare i 2 livelli per rappresentare due SIMBOLI diversi, a cui associare due diversi significati Es. Vero/Falso Positivo/Negativo Presenza/Assenza Ma anche le quantità (cifre) 0/1 Allinterno del calcolatore i numeri vengono rappresentati con 2 cifre (rappresentazione binaria) Rappresentazione dellinformazione

Codifica binaria Rappresentazione di numeri Notazione di tipo posizionale (come la notazione decimale). Ogni numero è rappresentato da una sequenza di simboli Il valore del numero dipende non solo dalla quantità rappresentata da ciascun simbolo, ma anche dalla posizione in cui si trovano i simboli è diverso da è diverso da 1100 Utilizza solo 2 simboli (0 e 1)

Notazione posizionale (proprietà generali) Scelta una base di rappresentazione B (una quantità) –ogni numero è rappresentato da una sequenza di simboli (cifre) appartenente a un alfabeto di B simboli distinti –ogni cifra rappresenta un valore compreso fra 0 e B-1 –a ogni posizione è associato un peso, uguale ad una potenza della base, crescente da dx a sx. –valore del numero = somma dei prodotti di ciascuna cifra per il peso associato alla sua posizione Esempio di rappresentazione su N cifre: d N-1 d N-2 …d 1 d 0 = d N-1 * B N-1 + d N-2 * B N-2 +…+ d 1 * B 1 + d 0 * B 0 Cifra più significativa Cifra meno significativa

Decimale (B=10) Binaria (B=2) - Un calcolatore rappresenta linformazione attraverso la codifica binaria. - Ogni elemento di una sequenza binaria viene detto bit (Binary digIT). - Una sequenza di 8 bit si dice byte. Ottale (B=8) Esadecimale (B=16) Rappresentazioni medianti basi diverse

Esempi (102) 10 = 1* * *10 0 = ( ) 2 = 1* * * * * * * 2 0 = = (102) 10 (146) 8 = 1* * *8 0 = = (102) 10 base

Quanto più è piccola la base tanto più lunga sarà la rappresentazione di una stessa quantità. Es. (109) 10 = ( ) 2 =(6D) 16 Qualunque sia la notazione il valore della base B è codificato con la sequenza 10 Infatti: 10 = 1 * B 1 (+ 0 * B 0 ) Con una sequenza di N simboli in base B posso rappresentare B N numeri diversi Rappresentazioni mediante basi diverse

Multipli del byte 1 Byte = 8 bit 1 KiloByte (kB) = 1024 byte (2 10 = 1024) 1 MegaByte (MB) = 1024 KB = 2 20 Byte 1 GigaByte (GB) = 1024 MB = 2 30 Byte 1 TeraByte (TB) = 1024 GB = 2 40 Byte

Conversione da una base ad unaltra La regola per convertire un numero da una base B (nellesempio B=10) ad una diversa base b (nellesempio b=2) è la seguente : Dividere il numero (decimale) per b e annotare quoziente e resto. 2.Continuare a dividere per b il quoziente finché non diventa uguale a zero. 3.I resti ottenuti fino a questo punto, scritti da sinistra a destra, partendo dallultimo, corrispondono alla codifica cercata (35) 10 = (100011) 2 Numero in base BBase b quozientiquozienti restiresti restiresti Infatti, = = 35