CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE BARI POTENZIALITA’ DELLA TELEMEDICINA SUL TERRITORIO Saluti e ringraziamenti – argomento della TR adatto alla CRI:LA mia presenza giust. Perché rapp. Una istituzione pubblica sviluppata in tutto il territ. Naz, con compiti Bari,30/10/2004 HOTEL PALACE Michele BOZZI
Soccorso sanitario di massa Primo soccorso e trasporto infermi Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale Bari
PROTEZIONE CIVILE Croce Rossa Italiana STRUTTURE OPERATIVE ( Art. 11 legge 225 del 24/02/1992) Corpo Nazionale Vigili del fuoco Forze armate Corpo forestale dello stato Servizi Tecnici Nazionali Gruppi Nazionali di ricerca scientifica Croce Rossa Italiana Servizio Sanitario Nazionale Organizzazioni di volontariato Corpo Nazionale Soccorso Alpino
Potabilizzatore (3600 l/h) Cucina (5000 pasti) CENTRI OPERATIVI DI INTERVENTO 3° COE - VERONA 8° COE - LODI 2° COE - IESOLO (VE) CROCE ROSSA ITALIANA SERVIZIO EMERGENZE 1° COE - ROMA FORMAZIONE I° INTERVENTO 7° COE - TITO SCALO (PZ) Cri presente sul territorio naz.Il limite è sempre dato dalle comunicazioni Tendopoli ( 1000 p) Trasporti (300 tons) Prefabbricati (3000 m2) Potabilizzatore (3600 l/h) Cucina (5000 pasti) Mezzi speciali (gru,ecc.) 4° COE - BUONFORNELLO (PA)
Rete radio di tipo isofrequenziale 1112 sedi 300 stazioni ripetitrice 6000 apparati radio Concessione nazionale articolata su 12 coppie di frequenze con i relativi ampliamenti autorizzazione al collegamento in onde corte in banda HF e con Roma-Milano-Ginevra6000 apparati radio (veicolari e portatili) Rete radio di tipo isofrequenziale
H VVFF L’ESPERIENZA DEL SIST 118 DIMOSTRA QUANT PERSONE POSSONO ESSERE SALVATE DA UN SISTEMA COLLEGATO, MA ANCORA DTERMINATO DAL MEDICO SENZA L’AUSILIO DI TECNOLOGIA DI ESSGUIRE ALCUNI ESAMI LA CUI RISPOSTA CONSENTIREBBE UN ULTERIORE RISPARMIO DI TEMPO E DI VTE UMANE. IL VALORE AGGIUNTO DEL SOCCORSO SAREBBE DATO DALLA POSSIBILITA DI EFFETTUARE QUALCHE ESAME C C.O. 118 CRI
I nuovi scenari richiedono una organizzazione che vada oltre i segnali di fumo
- COMUNICAZIONI - fondamentali nella gestione dell’emergenza devono coinvolgere tutti devono utilizzare tutti i mezzi possibili
uomini (conoscenza degli strumenti e procedure codificate ) mezzi telefonici (telefono, cellulare, fax) mezzi radioelettrici (frequenze VHF, UHF, HF, sistemi satellitari) internet (e-mail, voce, immagini, video) GLI ATTORI Essenzialmente le radio si dividono in “ fisse" e "mobili" Le mobili poi in : veicolari e portatili:UHF VHF HF
PMA CCS CO Comunicazione ospedale mezzi trasp. assoc. soccorso CO mezzi trasp. PMA CCS LE TELE COMUNICAZIONI DEVONO ESSERE IN GRADO DI METTERE TUTTI IN COLLEGAMENTO
Il principale motivo di fallimento nella gestione delle Emergenze e di un Incidente Maggiore sono le cattive comunicazioni
La qualità delle prime informazioni dalla scena è importante nel determinare Velocità della risposta Adeguatezza della risposta Le comun consentono un razionale intervento per cui la qualita……..
I criteri si Basano sempre
…l’integrazione delle reti fisse e mobili permette agli operatori di supportare e gestire l’emergenza indipendentemente dalla sede… Lo sviluppo di nuove tecnologie della comunicazione sta modificando radicalmente e agevolando lo scambio d’informazione
Il sistema satellitare GPS LOCALIZZAZIONE AMBULANZA Il sistema satellitare GSM - GPRS MONITORAGGIO CLINICO CENTRALE OPERATIVA
TAC-PAK - Tactical Communication Package Sistema di comunicazione portatile integrato (stampante a colori, fax, fotocopiatrice, still/video camera digitale con registratore audio, scanner, telefono cellulare, telefono satellitare, sistema GPS, sistema GIS, ricevitore TV, e video conferenza) In 3 minuti assicura una completa gestione della comunicazione Piccole dimensioni Portatile Alimentato a batterie Wireless Possibilità di connessioni contemporanee (internet, fax…)
tecnologie telematiche La medicina satellitare consente: - scambio real-time di informazioni sanitarie diagnosi e trattamento ….annullando gli impedimenti spazio-temporali efficienza tecnologie telematiche efficacia
CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE BARI Saluti e ringraziamenti – argomento della TR adatto alla CRI: è ISTITUZIONE PUBBLICA CHE SI BASA SUL VOLONTARIATO, momento di iuncontro- quando si parla di emergenzas si parla di organizzazione ( L’0PP0ST0 DELLA IMPROVVISAZIONE E DISORGANIZZAZIONE), e la accoglenz ain questi anni passati è sstata vista come emerg – l’argomento affidatomi si riferisce ad emergenze sanitarie ( da noi vissute da anni, eed ormai canonizzate organizzativamnet perché come vi faro nvdere abbiamo provato tutto) vai dopo. Gli aspetti umanitari non possono prescindere da quelli organizzativi che aloro volto devono consentire una sana ecorretta gestione delle nrisorse economiche ed umane evitando gli sprechi o peggio gli abusi (tanto in emergenza nessuno controlla). Quello che voglio mostrrvi è la esperienza e le capacità e potenzialità di una ISTITUZIONE PUBBLICA ( con tutto quello che significa) che ha nel volontariato la sua forza moltiplicatrice. GRAZIE PER L’ATTENZIONE Michele BOZZI
Applicazioni: consultazioni video a distanza per fini diagnostici consulenze mediche e chirurgiche d’urgenza teleradiologia, teledermatologia, teleoftalmologia, ecc. TC, Ecografia, radiologia digitale
Progetto di ricerca della Sez. di Anestesia e Rianimazione D.E.T.O. - UNIVERSITA’ DI BARI TERMINALE IN AMBULANZA TERMINALE IN C.O. SATURIMETRO IN AMBULANZA
Progetto di ricerca della Sez. di Anestesia e Rianimazione D.E.T.O. - UNIVERSITA’ DI BARI SATURIMETRO UTILIZZATO RADICAL Masimo (Burke & Burke)
….. Progetto di ricerca della Sez. di Anestesia e Rianimazione D.E.T.O. - UNIVERSITA’ DI BARI Obiettivo: Trasferimento automatico di DATI dal mezzo di soccorso alla C.O. TECNICO-ORGANIZZATIVI CLINICI PROTOTIPO LOCALIZZAZIONE AMBULANZA SATURAZIONE ART. FREQUENZA CARD. …..
Xi centro di mobilitazione - bari Postazione Sanitaria di Pronto Soccorso 1 TENDA PNEUMATICA 4 ARCHI- 4 PORTE 1 TENDA PNEUMATICA 3 ARCHI- 2 PORTE 1 SHELTER P. COMANDO-TRASMISSIONI 1SHELTER CONTENITORE BIO-MEDICALI 1 UFF. COMM. 3 UFF. MEDICI 2 INFER. VOL. 8 S. UFFICIALI
Progetto di ricerca della Sez. di Anestesia e Rianimazione D.E.T.O. - UNIVERSITA’ DI BARI ULTERIORI IMPLEMENTAZIONI E SVILUPPI Implementazione altro monitoraggio clinico Collegamento apparecchi di monitoraggio senza cavi Attivazione collegamento vocale sullo stesso apparecchio Invio messaggi dalla C.O. all’ambulanza su monitor (dispatch) ………..
Qualsiasi tecnologia che consenta un atto medico a distanza Telemedicina “…erogazione di servizi di cura e assistenza, in situazioni in cui la distanza è un fattore critico……attraverso l’impiego di tecnologie informatiche…” (O.M.S.) “TELEMEDICINA” Qualsiasi tecnologia che consenta un atto medico a distanza
La collocazione delle stazioni radio ripetitrici è stata determinata in funzione della densità del traffico previsto in ogni maglia ed in modo da ottenere un minimo di sovrapposizione delle aree di copertura fornite dalle stazioni radio ripetitrici di maglie adiacenti Questa condizione è indispensabile per assicurare le comunicazioni nelle zone che hanno una conformazione orografica particolarmente complessa, ed inoltre per avere una possibilità di collegamento anche in caso d’avaria di qualche stazione radio ripetitrice.
telefonia mobile telefonia fissa. Sistemi più sofisticati comprendono: localizzazione dei mezzi e/o dei pazienti ; navigazione satellitare (es.GPS, rete, internet.); l’invio di messaggi codificati (Packet) Essenzialmente le radio si dividono in “ fisse" e "mobili" Le mobili poi in : veicolari e portatili:UHF VHF HF