Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) Roma, 27 Ottobre 2011
Agenda L’operatività del FITD La Direttiva 94/19/CE La revisione della Direttiva L’European Forum of Deposit Insurers (EFDI)
L’operatività del FITD La Direttiva 94/19/CE La revisione della Direttiva L’European Forum of Deposit Insurers (EFDI) L’operatività del FITD
Caratteristiche ♦ Il FITD è un consorzio di diritto privato istituito nel 1987 su base volontaria ♦ La partecipazione al Fondo diviene obbligatoria nel 1996 per effetto del decreto legislativo n. 659/1996 di recepimento della Direttiva 94/19/CE sugli schemi di garanzia dei depositi (Deposit Guarantee Scheme- DGS) ♦ Livello di copertura: 100.000 euro per depositante e per banca (ai sensi del Decreto legislativo n. 49/2011 di recepimento della Direttiva 2009/14/CE) ♦ 276 banche aderenti al 31 Dicembre 2010 ♦ Sistema di funding (reperimento risorse): ex-post
Garanzia Oggetto della garanzia ♦ Il FITD protegge i depositanti delle banche aderenti operanti in Italia (banche italiane, filiali di banche extracomunitarie), delle filiali delle banche italiane stabilite in paesi EU e delle filiali delle banche italiane stabilite in paesi non EU (se non protette dallo schema locale) “fondi acquisiti dalle consorziate con obbligo di restituzione, in euro e valuta, sotto forma di depositi o sotto altra forma (certificati di deposito), nonché gli assegni circolari e gli altri titoli di credito a essi assimilabili” 100,000 Euro
Redditività/Efficienza Il sistema di monitoraggio Il FITD misura il livello di rischio delle banche aderenti avvalendosi di un sistema di monitoraggio fondato su quattro indicatori di bilancio, riferiti a tre profili gestionali: Rischiosità Solvibilità Redditività/Efficienza Tale sistema è necessario per determinare l’andamento della singola banca rispetto al sistema. Questo si traduce in un aggravio o sgravio del sistema di contribuzione della stessa banca su: Spese di funzionamento Interventi
Il sistema di monitoraggio Quali indicatori? ♦ A1 = Sofferenze nette / Patrimonio di vigilanza ♦ B1 = Patrimonio di vigilanza, incluso tier 3 / Totale requisiti patrimoniali ♦ D1 = Costi di struttura / margine di intermediazione ♦ D2 = Perdite su crediti, al netto dei recuperi / risultato lordo di gestione Rischiosità Redditività/Efficienza Solvibilità
Risorse per interventi ♦ Le contribuzioni per gli interventi sono versate dalle banche quando necessario per gestire l’intervento. Dunque il fondo ha natura “virtuale”. ♦ Le banche aderenti hanno l’impegno di versare al FITD un ammontare di risorse per interventi compreso tra lo 0,4% e lo 0,8% dei Fondi Rimborsabili totali. La Percentuale è definita annualmente dall’Assemblea Generale del FITD. ♦ Fondi Rimborsabili Totali: circa 470 miliardi euro (al 31/12/2010). ♦ Ammontare del fondo virtuale: 1,9 miliardi euro Funding ex-post
Tipologie di intervento FITD Rimborso dei depositanti Cessioni di attività e passività Interventi di sostegno In caso di liquidazione coatta amministrativa di una banca (Statuto, art. 27) In alternativo al rimborso (Statuto, art. 28) amministrazione, Straordinaria (garanzie, finanziamenti, partecipazioni, altro) (Statuto, art. 29) Scelta sulla base del Principio del minor onere Gli interventi devono essere autorizzati dalla Banca d’Italia
La Direttiva 94/19/CE L’operatività del FITD La Direttiva 94/19/CE La revisione della Direttiva L’European Forum of Deposit Insurers (EFDI) La Direttiva 94/19/CE
La Direttiva 94/19/CE 1/2 Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 maggio 1994 Quali caratteristiche? ♦ Adesione obbligatoria per tutte le banche a uno schema di garanzia stabilito nel paese di origine; ♦ Armonizzazione limitata ad alcuni aspetti dei DGS, tra cui; ♦ Livello minimo di garanzia (20.000 euro) per depositante, con obbligo di riesame periodico del livello di copertura da parte della Commissione (almeno ogni 5 anni);
La Direttiva 94/19/CE 2/2 Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 maggio 1994 ♦ Oggetto della garanzia: definizione di deposito art.1, con esclusioni art. 2 (es. obbligazioni, depositi delle banche in nome e per proprio conto, fondi propri, depositi per i quali ci sia stata una condanna per riciclaggio). ♦ Tempi di rimborso dei depositanti: 3 mesi, prorogabili per due volte eccezionalmente di ulteriori 3 mesi (decisione di Banca d’Italia);
La revisione della Direttiva L’operatività del FITD La Direttiva 94/19/CE La revisione della Direttiva L’European Forum of Deposit Insurers (EFDI) La revisione della Direttiva
Il processo di revisione Ottobre: innalzamento immediato del livello minimo di copertura da 20.000 euro a 50.000 euro 2008 Marzo: Direttiva 2009/14/CE recante modifica alla Direttiva 94/19/CE per quanto riguarda il livello di copertura e il termine di rimborso (recepita in Italia con il D. Lgs. n. 49/2011). 2009 Luglio: Consultazione pubblica della Commissione Europea sui DGS per la revisione della Direttiva 94/19/CE. 2009 Luglio: proposta legislativa della Commissione Europea per la revisione della Direttiva 94/19/CE. 2010
Il processo di revisione Settembre: trasmissione della proposta legislativa dalla Commissione al Parlamento Europeo (PE). 2010 Attualmente: dibattito in corso presso il Parlamento Europeo , il Consiglio dell’UE e la Commissione (Trilogo) per l’approvazione di un testo condiviso . In attesa della riunione plenaria del PE per l’approvazione (data indicativa: 13 dicembre 2011). 2011 Dopo l’approvazione: recepimenti da parte dei Parlamenti nazionali entro il 31/12/2012 (salvo modifiche)
Alcune modifiche già attuate La Direttiva 2009/14/CE Quali modifiche? ♦ Armonizzazione del livello di copertura nella UE: Innalzamento immediato del livello minimo da 20.000 euro a 50.000 euro; Armonizzazione a 100.000 euro a decorrere dal 31/12/2010 ♦ Riduzione del termine di rimborso da tre mesi, prorogabili per due volte di altri tre mesi (Direttiva 94/19/CE) a 20 giorni, prorogabili eccezionalmente di altri 10 giorni Recepimento: Decreto legislativo n. 49 del 24 marzo 2011
Il processo ancora in corso I punti caldi in discussione nelle riunioni del Trilogo ♦ Livello target del fondo ex-ante: da 0,5% al 1,5% dei fondi garantiti; ♦ Periodo di rimborso: da 20 a 5 giorni lavorativi; ♦ Rimborso d’emergenza: per chi ne faccia richiesta, subito 5000 Euro; ♦ Contribuzioni calcolate sulla base del rischio
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L’EFDI ♦ E’ l’Associazione Europea dei Fondi di Garanzia dei Depositi (Deposit Guarantee Schemes, DGS) ♦ Fondata nel 2002, nel 2007 diventa un’Associazione Internazionale No Profit di diritto belga, assumendo il ruolo di partner ufficiale delle Istituzioni europee (Commissione, Parlamento e Consiglio). ♦ Missione: contribuire alla stabilità del sistema finanziario promuovendo la cooperazione europea e internazionale attraverso lo scambio di informazioni e best practices tra i membri.
Membri EFDI Membri 55 DGS Associati 9 ICS (che rappresentano 42 paesi di area europea, inclusi i 27 dell’UE) Associati 9 ICS Investor Compensation Schemes (ICS - Fondi di Garanzia degli Investimenti) (Membri fondatori 25 DGS)
per citarne solo alcuni: Banca Centrale Europea, L’EFDI Observers per citarne solo alcuni: World Bank, IMF, Commissione Europea, Banca Centrale Europea, EBA Presidente: Roberto Moretti (Italia) Vice presidente: Dirk Cupei (Germania) Consiglio: 7 membri (5 dell’UE e 2 di paesi non UE) Governance
EFDI Working Groups EU Committee ICS Working Group E’ costituito da tutti i fondi di garanzia dei depositi dell’Unione Europea (46). Da oltre due anni sta seguendo il processo di revisione della direttiva europea sui DGS (94/19/CE). ICS Working Group E’ costituito dai 9 Associati e da 22 DGS che sono allo stesso tempo fondi di garanzia degli investimenti. Il gruppo segue il processo di revisione della direttiva europea sugli ICS (97/9/CE) che, come quella sui DGS, viene attualmente discussa dal Trilogo. Credit Cooperative Working Group E’ costituito dai fondi di garanzia delle banche di credito cooperativo che si incontrano per discutere le peculiarità dei loro sistemi.
EFDI Working Groups Nuovi gruppi di lavoro per il 2012: 1) Reasearch Working Group Analizzerà tematiche importanti che via via verranno individuate; 2) Public Relation Working Group Analizzerà le campagne di informazione pubblica dei membri EFDI e seguirà il rinnovamento del sito Web dell’associazione.
Prossimi eventi EFDI ♦ 8-9 Dicembre 2011, Sarajevo: “Financial Stability in South-Eastern Europe”. Si analizzerà l’impatto della nuova direttiva europea sui paesi dell’area balcanica; ♦ 13 Dicembre 2011, Helsinki: ICS WG Meeting, per un aggiornamento sulla revisione della Direttiva sugli ICS; ♦ 12-14 Settembre 2012, Ginevra: EFDI Annual Meeting e Conferenza Internazionale 2012 ♦ Giugno 2013, Siena: EFDI Annual Meeting
Grazie per la vostra attenzione Avv. Roberto Moretti Segretario Generale FITD