Istituto nazionale per il Commercio Estero LA FACILITAZIONE DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE -UNA VALENZA CRUCIALE E STRATEGICA PER IL MADE I N ITALY Complesso monumentale di S. Michele 1 febbraio 2008 TRADE FACILITATION E MAGGIORI OPPORTUNITA DI COLLABORAZIONE NEI MERCATI EMERGENTI PRIORITARI PER LE AZIENDE ITALIANE Pier Alberto Cucino Pier Alberto Cucino Coordinatore Area Studi, Ricerche e Statistiche
Il Contesto Generale : LA GLOBALIZZAZIONE La globalizzazione è la crescente integrazione tra Paesi e mercati, con lobiettivo tendenziale di creare un unico mercato Per le aziende è la ricerca e lo sfruttamento delle opportunità di profitto laddove si presentino
LA GLOBALIZZAZIONE PER LE AZIENDE La globalizzazione ha effetti sulle aziende in termini di maggiore possibilità di operare contemporaneamente in più mercati e di attuare un più ampio ventaglio di strategie di marketing e di attività preferibilmente interrelate tra loro in unottica realmente globale
PRIORITA DELLINDUSTRIA ITALIANA PER LA COMPETITIVITA ALLESTERO Incremento qualitativo, differenziazione prodotti, conquista di nicchie più elevate in sintonia con quanto avvenuto negli ultimi due decenni Acquisizione di quote di mercato sempre più ampie nei paesi emergenti e ad alto potenziale di crescita
IL PUNTO DI VISTA BILATERALE DELLE AZIENDE ITALIANE DELLA TRADE FACILITATION IN GENERALE UN PUNTO DI VISTA BILATERALE IN UN CONTESTO PER DEFINIZIONE MULTILATERALE: NON E UN OTTICA FUORI CONTESTO PERCHE STORICAMENTE I PIU GRANDI PROGRESSI DELLA LIBERALIZZAZIONE DEGLI SCAMBI INTERNAZIONALI SONO AVVENUTI QUANDO OBIETTIVI MULTILATERALI E INTERESSI BILATERALI HANNO COINCISO QUANDO TALE COINCIDENZA VIENE A MANCARE, IL PROCESSO DI LIBERALIZZAZIONE DEGLI SCAMBI SEGNA IL PASSO DI CONSEGUENZA, IN QUESTO CASO GLI APPROCCI BILATERALI SOSTITUISCONO E NON INTEGRANO IL CONTESTO MULTILATERALE
LA TRADE FACILITATION FAVORISCE UN ALLINEAMENTO TRA CONTESTO MULTILATERALE, OTTICA BILATERALE ED INTERESSI NAZIONALI
LA TRADE FACILITATION COME STIMOLO INDIRETTO ALLA CRESCITA ECONOMICA Prospettiva attuale di rallentamento delleconomia mondiale ed anche di quella italiana Di conseguenza, clima ancor più difficile per i negoziati multilaterali di liberalizzazione degli scambi del Doha Round in ambito OMC In questo clima,una serie di strumenti tecnici, ovvero lintroduzione di standard a livello di procedure e di documenti elettronici da parte di un maggior numero di Paesi partecipanti allUN/CEFACT, inclusa lItalia, può fornire un contributo importante per agevolare gli scambi e per favorire una più rapida inversione del ciclo economico mondiale e dei singoli paesi, tra cui il nostro, grazie a riprese trainate dalle esportazioni, divenute ormai la regola nel mercato globale
IL POTENZIALE DELLA TRADE FACILITATION PER IL MADE IN ITALY 1.Quanto puo aumentare il potenziale di interscambio tra aziende italiane e partner dei paesi emergenti mediante la maggiore introduzione di standard e procedure di trade facilitation sia in Italia, sia in tali Paesi? 2.Quali Paesi di particolare interesse sono attualmente o potenzialmente coinvolti?Ad esempio: Est Europeo Economie in Transizione Asia Mediterraneo
ICE:un consulente istituzionale al servizio delle imprese … ICE:un consulente istituzionale al servizio delle imprese … INFORMAZIONI per conoscere i mercati e le opportunità ASSISTENZA per entrare e radicarsi nei mercati internazionali PROMOZIONE e COOPERAZIONE per favorire la diffusione del Sistema Italia nel mondo e promuovere gli investimenti esteri in Italia FORMAZIONE per preparare professionalità da impiegare nelle attività di internazionalizzazione
…con una struttura capillare nel mondo… Presente in 83 Paesi Con 111 Unità operative
…ed in Italia… 17 UFFICI REGIONALI che operano con: Soggetti territoriali Sistemi locali dimpresa per garantire un sostegno globale allinternazionalizzazione delle aziende nazionali
Il contributo dellICE alla Trade Facilitation nel quadro UN/CEFACT Accordo e collaborazione con il Ministero del Commercio Internazionale per realizzare il 14° Forum UN/CEFACT a Roma nel marzo 2009 Partecipazione alle sessioni delle iniziative UN/CEFACT
Grazie per lattenzione. Pier Alberto Cucino