SECONDO RELEASE DELLOSSERVATORIO ATTIVITA PRODUTTIVE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO - NOVEMBRE 2010 Quadro economico e dinamiche evolutive del sistema produttivo.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Emergere per competere Il Sistema Moda Puglia
Advertisements

“Insieme per crescere”
La situazione economica della Toscana nel 2006 La ripresa dell'industria fra congiuntura e processi di trasformazione strutturale Firenze, 28 giugno 2007.
Le collaborazioni avviate dallAgenzia dellInnovazione con CNR, CRUI, ISS, ENEA e Fondazione Silvio Tronchetti-Provera 21 luglio 2009.
Un esempio di comunicazione: Il “Marketing Territoriale”
17 marzo 2009 La congiuntura milanese Osservatorio Congiunturale La congiuntura milanese Milano, 17 marzo 2009 Valeria Negri, Centro Studi Assolombarda.
1 PATTO PER LA CRESCITA INTELLIGENTE, INCLUSIVA E SOSTENIBILE Monitoraggio del Mercato del lavoro e del ricorso agli Ammortizzatori sociali Bologna, 26.
CRISI E RIPRESA NEI PRODOTTI DI GAMMA MEDIO-ALTA Roberto Monducci Filippo Oropallo Istituto nazionale di statistica Intervento al convegno su: Esportare.
OSSERVATORIO CONGIUNTURALE SULLARTIGIANATO E LA PICCOLA IMPRESA IN LIGURIA PRIMO SEMESTRE 2011.
Leconomia lucana nel 2002 e le prospettive per il 2003 Centro Studi Unioncamere Basilicata Matera, 5 maggio 2003.
Demografia delle Imprese In tutto il periodo aumenta il numero delle imprese registrate La curva rallenta la propria inclinazione nellultimo anno Nel.
ARTEX CENTRO PER LARTIGIANATO ARTISTICO E TRADIZIONALE DELLA TOSCANA Strategie dimpresa e di marketing delle imprese artigiane del settore alimentare in.
Rapporto sullEconomia Regionale 2002 e Previsioni 2003 Bologna, 17 dicembre 2002 U NIONCAMERE E MILIA- R OMAGNA.
Leconomia lucana nel 2003 e le prospettive per il 2004 Centro Studi Unioncamere Basilicata.
La giornata dellEconomia Centro Studi Unioncamere Roma, 13 dicembre 2004 Temi e contenuti del Rapporto - tipo sulleconomia locale.
INNOVAZIONE PER LA COMPETITIVITA E LA CRESCITA Innovazione e PMI. Dallidea alla realizzazione Brescia, 26 giugno 2007 dott. Saverio Gaboardi Consigliere.
1 Leditoria quotata nel 2010 e nel 1° trimestre 2011 a cura dell' Ufficio studi della Fieg.
GLI INDICATORI CHIAVE DELLA PROVINCIA Camera di Commercio di Perugia
“Il ruolo di SACE nel sostegno all’internazionalizzazione”
I principali risultati dell8° Censimento Istat dellIndustria e dei Servizi Seminario Centro Studi Roma, 21 aprile 2005.
Legnano, 02/12/2010 Crescita Locale per la Competizione Globale (L.236/93) Presentazione del progetto.
OLTRE LA CRISI. CAMBIARE IL PASSO presentazione del 20° rapporto annuale sulleconomia milanese CAMERA DI COMMERCIO MILANO 29 giugno 2010.
16° Congresso CGIL Bergamo, 1-2 Marzo 2010 Crisi e Mercato del Lavoro a Bergamo nel 2009.
GLI INTERVENTI DELLA REGIONE MARCHE CONTRO LA CRISI A FAVORE DI IMPRESE E LAVORATORI 6 – Ulteriori misure anticrisi a cura di Antonio Mastrovincenzo Martedi.
Istituto nazionale per il Commercio Estero LA FACILITAZIONE DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE -UNA VALENZA CRUCIALE E STRATEGICA PER IL MADE I N ITALY Complesso.
La situazione della metalmeccanica e della subfornitura tecnica in Toscana Confindustria Firenze, 30 ottobre 2008 Riccardo Perugi Unioncamere Toscana -
LEVOLUZIONE DEL SISTEMA MODA IN LOMBARDIA Enzo Rodeschini Unioncamere Lombardia Sesto S.Giovanni – 30 settembre 2009.
LA SITUAZIONE DELLECONOMIA DEL VENETO. POSIZIONI DI LAVORO DIPENDENTE Elaborazioni su dati Veneto Lavoro 1 - La situazione delleconomia del Veneto ASSUNZIONI.
Innovazione tecnologica e performance finanziaria nel settore agro-alimentare M. Baussola – SIES Universita Cattolica I fatti macroeconomici stilizzati.
Centro Congressi Ville Ponti, 12/05/2006 Il quadro strutturale delleconomia della provincia di Varese.
1 Leditoria quotata nel 2010 e nel 1° trimestre 2011 a cura del Centro Studi Fieg.
La situazione economica della Toscana Il quadro macro e meso economico del 2002 IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Unioncamere.
Il Piano per la ricerca e l’innovazione: priorità e linee di azione
______________________________________ _ __________________________________________ Giovanni Calvini Presidente Confindustria Genova 26 settembre 2012.
CONFERENZA REGIONALE SULLE DINAMICHE ECONOMICHE E DEL LAVORO Martedì 7 giugno 2011 Sala conferenze di Palazzo Grandi Stazioni Fondamenta S.Lucia - Venezia.
Un esempio nel settore commerciale
Conoscere l’impresa I CAMBIAMENTI STRUTTURALI DELL’ECONOMIA BRESCIANA E GLI IMPATTI SUL MONDO DEL LAVORO E DELLA FORMAZIONE Intervento Dott. Gianfranco.
Conferenza stampa Camera di CommerCio di Perugia 24 settembre 2012 Congiuntura del settore manifatturiero e del settore CommerCiale CrusCotto di indiCatori.
Centro Studi Unindustria Frosinone, 19 giugno 2012 Tendenze e indicatori economici del Lazio.
Un decennio vissuto pericolosamante: l’industria italiana dal 2000 al 2010 di Stefano Micelli Università Ca’ Foscari di Venezia Venice International University.
Sfide e opportunità dell’industria farmaceutica
Strategia per la ricerca e l’innovazione per la smart specialisation Regione Marche Assessorato Attività produttive Ricerca e Innovazione.
Mercoledì 27 luglio Consuntivo 1° semestre 2005 Previsioni 2° semestre 2005 Conferenza Stampa – 27 luglio 2005 Osservatorio Regionale Toscano sull’Artigianato.
Sulla via della ripresa: l’economia del Piemonte nella relazione annuale dell’Ires Intervento di Vittorio Ferrero.
I modelli di capitalismo Il dibattito negli anni ‘80.
La congiuntura dell’artigianato in Toscana Consuntivo 1° semestre 2009 Previsioni 2° semestre 2009 Unioncamere Toscana CNA Toscana Confartigianato Imprese.
La congiuntura italiana. Produzione industriale A novembre, l’attività produttiva nel settore industriale (al netto delle costruzioni) ha mostrato un.
IL RAPPORTO 1.LA RILEVANZA DELLA COOPERAZIONE NELL’ECONOMIA ITALIANA 2.LE COOPERATIVE NEGLI ANNI DELLA CRISI 3.L’ECONOMIA COOPERATIVA IN PROVINCIA DI.
Ufficio Studi La congiuntura dell’industria manifatturiera in Toscana Industria manifatturiera e sviluppo regionale: appunti di lavoro Luciano Pallini.
Luiss Business School - ricerca e consulenza1. STRUTTURA E DIMENSIONI DELL’AGRONETWORK Luiss Business School - ricerca e consulenza... IN GRADO DI ATTIVARE.
1 Roma, 26 marzo 2013 Centro Studi Unindustria Il Sistema Tessile Moda e Abbigliamento nel Lazio.
Ripresa, avanti piano nel 2010 l’economia modenese inizia a ripartire.
Rapporto sull’economia della provincia di Chieti A cura dell’U.O. Studi e Statistica – Marketing territoriale della CCIAA di Chieti 2004.
La provincia di Fermo nel contesto nazionale ed internazionale Anno 2010.
Imprese e settori economici fiorentini nel 2011 un anno vissuto pericolosamente Informazione Economica, Studi, Statistica e Prezzi Silvio Calandi.
LE IMPRESE DEL SETTORE AGRICOLO E ALIMENTARE NELLA APERTURA DEL 2014 Il monitoraggio dell’economia reale a partire dai dati dei registri camerali Roma.
Emilia-Romagna Il sistema economico regionale
La situazione economica della Toscana Consuntivo anno 2008 Previsioni Previsioni Firenze, 19 giugno 2009.
Perugia, martedì 2 luglio 2013 PROPENSIONE AD INVESTIRE E A CREARE OCCUPAZIONE IN ANNI DIFFICILI Fabrizio Pompei Dipartimento di Economia, Finanza e Statistica.
2 – Indice dei volumi di produzione Bergamo (2000=100) Unioncamere e Confindustria Lombardia.
1 Alcuni dati su credito, innovazione, export e aggregazione Bruno Panieri, Direttore Politiche economiche Confartigianato Terni, 22 /03/2015 CONFARTIGIANATO.
La competitività delle imprese in CAMPANIA 26 ottobre 2011.
1 Trento 3 ottobre 2011 dott.ssa ISABELLA SPEZIALI IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI TRENTO.
Dr. Mario Pera Segretario Generale Segretario Generale Camera di Commercio di Perugia GLI INDICATORI CHIAVE DELLA PROVINCIA.
BLUE ECONOMY 1 SCENARIO GENERALE E PRIME INDICAZIONI NELLA PROVINCIA DI BRINDISI BLUE ECONOMY: SCENARIO GENERALE E PRIME INDICAZIONI NELLA PROVINCIA DI.
La Spezia, 10 Giugno Demografia Sostanziale incremento della popolazione ( unità: abitanti a novembre 2013). Il leggero incremento.
Territori di piccola impresa e specializzazioni produttive. Cristina Marullo Ufficio Studi Unioncamere Toscana
Napoli 26 ottobre 2011 Unione Industriali Riflessioni su: L’economia della Campania 1. Dinamiche dell’economia reale 2. Focus sulla situazione industriale.
Imprese italiane tra ripresa e fragilità commento alla Relazione annuale BdI Andrea Landi Modena 9 giugno 2016.
La situazione economica della Provincia di Pistoia nel 2012.
Transcript della presentazione:

SECONDO RELEASE DELLOSSERVATORIO ATTIVITA PRODUTTIVE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO - NOVEMBRE 2010 Quadro economico e dinamiche evolutive del sistema produttivo bergamasco

Occupazione Nel terzo trimestre la capacità reattiva del sistema bergamasco alle conseguenze delle crisi è stata confermata con la produzione industriale che è cresciuta dello 0,9% rispetto ai tre mesi precendenti, ma questo avvio di ripresa non crea nuova occupazione (fenomeno cosiddetto Jobleess recovery). Bergamo ha diminuito luso degli ammortizzatori sociali, ma la Cig straordinaria e in deroga continuano a crescere per il persistere di situazioni di crisi.

Occupazione Inoltre Bergamo è protagonista di un calo occupazionale nellindustria superiore alla media lombarda (0,5 % contro lo 0,26 % regionale).In particolare la debolezza del commercio e dei servizi e la situazione critica nelle costruzioni non sembrano al momento in grado di generare nuova occupazione in misura sufficiente a riassorbire il deflusso di addetti del manifatturiero.

Occupazione Sono in aumento i contratti di solidarietà (vedi il caso della Sit di Brembilla) ed a oggi si è arrivati a 13 contratti per lanno in corso. Bergamo ha perso circa persone tra il 2008 e il 2009 e si prevede che se ne perderà altrettante nellanno in corso. Lemorragia maggiore si ha nellindustria, nelle costruzioni e nel commercio, mentre nel settore manifatturiero permane maggiore difficoltà nellambito artigiano

Servizi e commercio Il volume daffari di questo settore è tornato a scendere ( - 0,5% rispetto al – 0,4 % regionale): soffre in modo particolare la grande e media distribuzione. Per quanto riguarda il settore Servizi sussiste una vera criticità: -1,6% il dato bergamasco contro il – 0,3% di quello regionale.

Livelli di produzione I dati relativi al secondo trimestre del 2010 permangono al disotto dei livelli del 2005; si aspettano risultati migliori per la fine dellanno in sintonia con le dinamiche di crescita nazionale.

Internazionalizzazione ed esportazioni Si conferma la vocazione bergamasca allinternazionalizzazione mentre il mercato europeo assorbe quasi i tre quarti dellexport bergamasco con un contributo rilevante della Germania e sensibile crescita dei mercati dellEstremo Oriente, mentre è in calo quello cinese. I settori trainanti sono quelli delle apparecchiature meccaniche e della chimica. Gli investimenti allestero riguardano 264 aziende (24 in più rispetto al quinquennio precedente) e si registra una sensibile crescita delle imprese estere partecipate.

Internazionalizzazione ed esportazioni Cresce in questo senso la richiesta di servizi di supporto allinternazionalizzazione per la ricerca di partners esteri e di analisi di mercato ed in questa direzione un ruolo rilevante viene assunto dalle associazioni di categoria. Cresce anche la richiesta di accompagnamento delle aziende da parte delle banche : si registra il processo evolutivo di Confidi Lombardia che ha garantito nel ,4 milioni di euro per la sede di Bergamo.

Delocalizzazione Si registra il caso negativo della INDESIT, ma che si ritiene ampiamente compensata da altre realtà che mantengono il contatto con il tessuto bergamasco, come Lovable, Cotonificio Albini-Manifattura di Albiate, Parmalat, Dasty Italia e N&W Global Vending. Si tratta di esempi di unevoluzione verso un sistema produttivo locale aperto.

Formazione qualificata Limportanza e la valorizzazione delle risorse umane è loggetto di un protocollo dintesa siglato in giugno da Confindustria, CGIL, CISL, UIL, per la diffusione di una formazione qualificata per lavoratori bergamaschi posti in mobilità nel 2010.

Decrescita del numero di aziende Sono 188 le procedure fallimentari aperte nei primi 9 mesi del 2010 che comunque sono percentualmente al di sotto della media nazionale, mentre è ancora forte la perdita del numero delle imprese artigiane.

Brevetti Bilancio positivo nei primi 5 mesi del 2010 sono stati depositati 332 brevetti relativi a realtà bergamasche con un incremento del 17,7 % rispetto ai primi 5 mesi dellanno precedente.

Spostamento del baricentro Geograficamente si registra lo spostamento del baricentro economico della provincia verso la Bassa Bergamasca (Treviglio e Romano) e verso est (Trescore) ancora particolarmente attivo pur con criticità (caso Indesit e industria del legno).

Progetti di rilancio economico SITECH: società partecipata da dieci aziende della Val Gandino che si definisce come un boker di prodotti e servizi innovativi per il settore tessile e non solo. Attualmente Sitech sta lavorando ad una etichetta intelligente quale evoluzione del codice a barre con possibilità di applicazioni infinite.

Gruppi di acquisto In valle Brembilla è stato costituito un gruppo di acquisto per lenergia elettrica successivamente confluito nel Consorzio nazionale dellenergia.

Valle Imagna PROGETTO DI AGGREGAZIONE DELLE TORNERIE DEL LEGNO DELLA VALLE IMAGNA non ancora decollato per lindividualismo dellimprenditoria locale

C.E.B. Consorzio Edile Bergamasco che aggrega 6 aziende artigiane della Val Seriana per fornire un servizio di assistenza completo al cliente, dalla progettazione allarredo nei campi delledilizia civile, industriale, commerciale.

I.SOT Imprenditori di SantOmobono Terme per rilanciare la valle anche dal punto di vista turistico

Consorzio insediamenti produttivi e commerciali CONSORZIO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI E COMMERICALI SAN SPIRIDIONE che prevede un investimento di 55 milioni di euro presso larea Roncola di Treviolo.

Sebino Innova La Provincia di Bergamo e lAssociazione Artigiani continuano nella loro missione volta alla crescita e al sostegno delle piccole imprese raggiungendo nuove tappe nel percorso dei programmi ad esse riservati. Lultimo traguardo è stato conseguito nellambito del progetto Sebino Innova che coinvolge 14 imprese artigiane del settore plastica, gomma e stampi e tra i cui obiettivi si annovera lapplicazione delle potenzialità pressoché infinite della strumentazione ICT per linnovazione organizzativa e di marketing e per la ricerca di nuove opportunità recuperabili dal mercato internazionale.

Distretto di Palosco DISTRETTO DI PALOSCO. Capitale dei compassi

Techno Trade Group TECHNO TRADE GROUP associazione di marketing e vendite presentata nel mese di ottobre al Kilometro Rosso di Stezzano

Modello Bergamo – progetto di rilancio del territorio al 2015 Progetto di rilancio della Valle Seriana con recupero dellinsediamento produttivo delle Cartiere Pigna spa, accordo per la realizzazione del progetto Honegger- Lombardini

Val di Scalve Ipotesi di un programma di rilancio della Val di Scalve con un osservatorio per lapprofondimento conoscitivo e il monitoraggio costante della situazione socio- economica: lo scopo è la valorizzazione del patrimonio naturalistico e creazione di filiere di green economy.