Leggere e capire il testo poetico
2. L’aspetto metrico strutturale (pag.14) La metrica studia l’insieme delle leggi e delle convenzioni che si sono codificate nel corso del tempo circa la configurazione testuale di una poesia e che riguardano. La misura e dunque il tipo del verso; la distribuzione degli accenti sulle parole; le pause; La disposizione delle rime; i vari tipi di strofe; l’organizzazione di strofe in componimenti.
Il verso è costituito da un certo numero di sillabe La scansione del verso Il verso è costituito da un certo numero di sillabe Sof / fer / ma / ti / sul / l’a / ri / da / spon / da 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 decasillabo Alessandro Manzoni, Marzo 1821 Sem / pre / ca / ro / mi / fu / que / st’er / mo / col / le 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 endecasillabo Giacomo Leopardi, L’Infinito
divisione grammaticale Non sempre le sillabe metriche coincidono con quelle grammaticali divisione grammaticale Di / gen / te / in / gen / te / me / ve / drai / se / du / to 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Divisione metrica Di / gen / te in / gen / te / me / ve / drai / se / du / to 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Ugo Foscolo, In morte del fratello Giovanni sinalefe
In base al numero delle sillabe i versi si distinguono in: Non sempre le sillabe metriche coincidono con quelle grammaticali. Per poter contare esattamente il numero di sillabe metriche bisogna tener conto: ☻delle figure metriche; ☻della posizione dell’accento sull’ultima parola del verso; ☻ In base al numero delle sillabe i versi si distinguono in: parisillabi = numero di sillabe pari imparisillabi = numero di sillabe dispari
D’im / prov / vi / so 4 sillabe, parisillabo è / al / to 3 sillabe, imparisillabo Sul / le / ma / ce / rie 5 sillabe, imparisillabo Il / lim / pi / do 4 sillabe, parisillabo Stu / po / re 3 sillabe, imparisillabo Del / l’im / men / si / tà 5 sillabe, imparisillabo G. Ungaretti, Vanità
Le figure metriche Sinalefe: consiste nel fondere l’ultima vocale di una parola con la vocale d’inizio della parola seguente, come se appartenessero ad un’unica sillaba: Tan / to / gen / ti / le e / tan / to o / ne / sta / pa / re endecasillabo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Dialefe: è il contrario della sinalefe: le vocali non si fondono; si applica in presenza di monosillabi o di sillabe fortemente accentate. O / Al / ber / to / te / de / sco / ch’ab / ban / do / ni 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 E / tu / che / se’ / co / stì / a / ni / ma vi / va 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Ed / er / ra / l’ar / mo / ni- a / per / que / sta / val / le Sineresi: si ha quando due vocali che formano uno iato, cioè si pronunciano separatamente, contano invece una sola sillaba: Ed / er / ra / l’ar / mo / ni- a / per / que / sta / val / le 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Su / la / tu-a / pie / tra o / fra / tel / mi-o / ge / men / do 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 sinalefe Dieresi: è il contrario della sineresi e consiste nel considerare come uno iato due vocali che normalmente formano un dittongo e si pronunciano con una sola emissione di voce. La dieresi si rende graficamente ponendo due puntini sopra la vocale più debole: E / pre / go an / ch’io / nel / tuo / por / to / qu/Ï / ete 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11