IL CONTENUTO DI QUESTE PAGINE E’ TRATTO DA WIKIPEDIA La Casina Valadier è il nome con cui è solitamente conosciuto il caffè del Pincio, un piccolo edificio sito in piazza Bucarest, all'interno di Villa Borghese.
Storia La palazzina prende il nome dal suo progettista, l'architetto romano Giuseppe Valadier, che l'aveva disegnata e realizzata tra il 1816 e il 1837 rielaborando un precedente casale del XVII secolo. Nel periodo che spazia dal Regno d'Italia alla fine dell'Ottocento conosce un periodo felice finché non cade in declino divenendo la dimora del custode del parco del Pincio. Nel 1920 fu acquistato da un certo A. Banfi che inaugurò il ristorante. Nella seconda guerra mondiale fu occupata dai militari tedeschi, dopodiché la casina conobbe un nuovo periodo felice finché passaggi di proprietà sbagliati crearono un nuovo declino perdurato fino al 1990, anno in cui venne chiusa al pubblico. Riapre il 19 giugno 2004 dopo vari interventi di restauri.
Descrizione Costituita da un volume cubico, cui è addossata un'elegante esedra con colonne di ordine ionico, la casina era nata con la funzione di ritrovo alla moda, anche per la sua posizione panoramica. Fino al 1990 circa, la Casina Valadier era stata uno dei ristoranti più rinomati di Roma. Un recente restauro ha ridato splendore alla raffinata atmosfera dell'interno neoclassico, con affreschi e pitture in stile pompeiano.
CASINA VALADIER