La fondazione teoretica dello stato moderno Teorie dello stato moderno L’impresa culturale del movimento illuminista Il dispotismo illuminato
Lo stato assoluto Natura Vincoli intrinseci concentrazione dei poteri norme e consuetudini radicate autorità divina Ostacoli estrinseci istituzioni economiche politiche e religiose organi rappresentativi della società (Parlamenti) Natura concentrazione dei poteri sovranità non limitata da altri poteri Caratteri centralità del potere del re burocrazia amministrativa uniformità religiosa mercantilismo economico monopolio della forza militare Ragioni dell’affermazione garante della pace religiosa potenza militare
La teoria dello stato moderno Giusnaturalismo Il diritto naturale precede la nascita dello stato e le sue leggi le leggi dello stato sono legittime solo se fondate sul diritto naturale lo stato nasce da un accordo tra individui liberi Necessità di definire la natura del potere politico in relazione a finalità Contrattualismo fondamento Hobbes: stato assoluto limiti Locke: stato liberale dello stato stesso
L’Illuminismo RAGIONE Libertà Eguaglianza Primato e centralità della Concezione progressiva della storia e dell’attività dell’uomo Concezione laica della società Rifiuto del fanatismo religioso Tolleranza religiosa e culturale
L’impresa culturale del movimento illuminista La nuova concezione della scienza autonoma dalla fede derivante e limitata dall’esperienza capace di dominare e trasformare la natura “Enciclopedia” “Dizionario ragionato della scienza, delle arti e dei mestieri” uno strumento di diffusione e di battaglia culturale successo dovuto a un nuovo pubblico di lettori nascita dell’opinione pubblica
Le ricadute politiche della cultura illuministica Divisione dei poteri Montesquieu Assolutismo illuminato Voltaire Sovranità popolare Rousseau la nascita dell’economia politica la critica al mercantilismo una nuova teoria economica: la fisiocrazia Dal giusnaturalismo e dal contrattualismo l’Illuminismo deriva La ragione illuministica applicata ai problemi di economia determina
Il dispotismo illuminato Riforme finalizzate a: sviluppo dell’economia e crescita delle entrate fiscali accentramento del potere e rafforzamento della burocrazia ammodernamento dei codici e della giustizia riduzione dell’autonomia del clero Il potere assoluto fa proprio il metodo razionale illuminista necessità di riorganizzare lo stato moderno influsso delle idee dei Lumi coinvolgimento di intellettuali illuministi nell’amministrazione dello stato Cui si oppongono: gli interessi dei ceti privilegiati la natura delle monarchie di Antico regime