LA PRIMA GUERRA MONDIALE

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Transcript della presentazione:

LA PRIMA GUERRA MONDIALE

L’INIZIO DELLA GUERRA 23 luglio Ultimatum dell’Austria alla Serbia. 28 luglio L’Austria-Ungheria dichiara guerra alla Serbia. 29 luglio Mobilitazione generale della Russia in appoggio alla Serbia 31 luglio La Germania rivolge un ultimatum alla Russia 1° agosto La Germania si mobilita e dichiara guerra alla Russia e alla Francia 4 agosto Le truppe tedesche entrano in Belgio 5 agosto entra in guerra la Gran Bretagna a sostegno dei belgi 6 agosto La Serbia dichiara guerra alla Germania. L’Austria-Ungheria dichiara guerra alla Russia. 11 agosto La Francia dichiara guerra all’Austria-Ungheria. 12 agosto La Gran Bretagna dichiara guerra all’Austria-Ungheria. 23 agosto Il Giappone dichiara guerra alla Germania.

DALLA GUERRA LAMPO ALLA GUERRA DI POSIZIONE Per realizzare il suo piano la Germania violò la neutralità del Belgio e aggirò le forze francesi concentrate in Lorena. L’avanzata venne tuttavia arrestata sulla Marna, dove l’esercito francese riuscì a concentrarsi in pochi giorni. Fallita la “guerra lampo”, gli eserciti avversari furono impegnati sul fronte occidentale in una lunga guerra di logoramento, che ebbe la trincea come principale protagonista.

LA GUERRA DI POSIZIONE Già dalla fine del 1914 l'esercito francese e quello tedesco si fronteggiavano appostati lungo un sistema di trincee che attraversava tutta la Francia Dopo gli estenuanti bombardamenti d’artiglieria in prima linea, iniziava l’assalto della fanteria. I soldati uscivano dalle trincee correndo verso quelle nemiche, cercando di oltrepassare i reticolati sotto il fuoco dei cannoni e delle mitragliatrici. arrivati a contatto col nemico, dovevano combattere corpo a corpo alla baionetta.

LA GERMANIA FERMA LA RUSSIA La Russia riuscì in breve tempo a mobilitare un potente esercito e a sferrare un pericoloso attacco contro la Germania. L'offensiva russa venne fermata dai tedeschi in due sanguinose battaglie svoltesi a Tannenberg (26-29 agosto) e ai laghi Masuri (6-14 settembre).

SOTTOMARINI E CARRI ARMATI A partire dal febbraio 1915, i sottomarini tedeschi assediarono la Gran Bretagna. Uno degli episodi più gravi fu l'affondamento del transatlantico Lusitania, al largo della costa meridionale dell'Irlanda. Il carro armato (in inglese tank) venne utilizzato per la prima volta dai britannici, con scarsi risultati, nel 1916, durante la battaglia della Somme. Rafforzato nella struttura e potenziato nell'armamento, a partire dall'anno successivo svolse un importante ruolo nella strategia offensiva britannica.

I fronti della guerra 1914 – 1916 Il prolungarsi della guerra mette gli imperi centrali in difficoltà. Anche se fu combattuto soprattutto in Europa, il conflitto raggiunse ben presto dimensioni mondiali, perché fu condotto da potenze che avevano interessi economici in tutto il mondo e potevano mobilitare uomini e risorse dalle loro colonie fuori d’Europa. In Francia troviamo a combattere i Senegalesi a fianco dei Francesi, gli Indiani con gli Inglesi in Mesopotamia e sul fronte occidentale. Sul fronte orientale fu possibile una guerra di movimento; sul fronte occidentale gli eserciti, invece, come abbiamo già visto, erano bloccati nelle trincee e nei forti. Si trovarono accerchiati, dovendo combattere su due fronti: quello occidentale e quello orientale.

E L’ITALIA…? In Italia coloro che sono per l’entrata in guerra e si chiamano INTERVENTISTI: nazionalisti, socialisti rivoluzionari e irredentisti Coloro che vogliono che il paese rimanga neutrale sono detti NEUTRALISTI: socialisti, cattolici e liberarli Il governo si accordò segretamente con le potenze dell’Intesa: l’Italia sarebbe entrata in guerra contro l’Austria e la Germania e in caso di vittoria avrebbe ricevuto il Trentino, il sud Tirolo, Trieste, l’Istria e la Dalmazia.

IL FRONTE ITALIANO Dopo aver dichiarato guerra all'Austria-Ungheria, nel maggio del 1915, le forze italiane attaccarono i contingenti austriaci lungo i confini. Nel tentativo di occupare Trieste, gli italiani combatterono, fra l'estate e l'autunno del 1915, quattro battaglie di esito incerto sotto il comando del generale Cadorna. Nell’ottobre del 1917 le forze austro-tedesche sferrarono un massiccio attacco sul fronte italiano. Stremati da lunghi mesi di sanguinose offensive e controffensive, gli italiani furono sbaragliati a Caporetto (l'odierna Kobarid, in Slovenia) e indietreggiarono in una disastrosa ritirata fino al Piave.

La svolta nel 1917 A Vienna Carlo I succede a Francesco Giuseppe morto nel 1916. A Pietrogrado nel 1917 gli operai costrinsero lo zar Nicola II all’abdicazione e il potere viene preso dai rivoluzionari guidati da Lenin. I soldati russi lasciarono il fronte. Il 6 aprile gli Stati Uniti scesero in guerra a fianco dell’Intesa. Il 4 novembre gli italiani sfondano il fronte nemico a Vittorio Veneto.

LA PACE DI VERSAILLES 14 punti del programma del presidente Wilson. SOCIETÀ DELLE NAZIONI Pace punitiva per la Germania Nasce la repubblica d’Austria, d’Ungheria e di Cecoslovacchia e la Jugoslavia e lo stato della Turchia. L’Italia non ottenne la Dalmazia.