Jessica Bertolani Danza Maurizia

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Transcript della presentazione:

Jessica Bertolani Danza Maurizia Le Nuove Frontiere del Counseling Terzo Convegno Nazionale Assocounseling Firenze, 14-15 Aprile 2012 SCHOOL COUNSELING: un nuovo modello d’intervento per la scuola italiana Jessica Bertolani Danza Maurizia

Obiettivi presentazione Introdurre al modello di school counseling americano Fornire un esempio di counseling di classe nelle scuole elementari basato sull’apprendimento Fornire un esempio di counseling scolastico nelle scuole medie che prende spunto dal modello americano

School Counseling Program Passaggio dalla posizione di school counselor al programma di school counseling modalità di intervento ad impatto positivo sul rendimento degli studenti e sul sistema scuola approccio allo school counseling strutturato e programmatico = bisogni popolazione studentesca

Caratteristiche SCP The counselor is not the counseling program: Assunto: counseling per tutti e parte integrante del processo educativo Curriculum specifico e complementare: mix di servizi e ampia gamma di formati Comprensivo: per tutti Preventivo: competenze specifiche = successo Evolutivo: bisogni studenti in ogni fase = criteri standard Focus: prevenzione, self-learning, skill-building Oltre le situazioni di crisi Filosofia: counselor come leader migliorare i risultati accesso per tutti promozione ambienti student-centered Results-based Program: Efficacia programma = come sono cambiati gli studenti? The counselor is not the counseling program: sistematicità e team approach

Ruolo dello school counselor

Guidance Curriculum Attività programmate per acquisizione competenze nei 3 domini evolutivi: academic, personal/social, career develompent Classroom counseling: counselor e insegnanti = integrazione apprendimento scolastico e personale Unità tematiche (4-10 lezioni), durata 45 min/1 ora, cadenza settimanale, orario scolastico regolare Sequenziale: competenze per ogni dominio ad ogni livello Focus: consapevolezza, conoscenza, abilità sviluppo senso di auto-efficacia, motivazione, abilità di decision-making, goal-setting, planning e problem-solving, abilità interpersonali e multiculturali, comportamento responsabile, gestire la pressione e lo stress, accettare i limiti, ottimizzare i punti di forza, abilità per l’apprendimento

Primi feedback “Grazie a Eccomi Pronto ho imparato che è importante provare a realizzare i propri sogni, liberarsi dalla paura di fallire o sbagliare, pensare che i giorni negativi durano poco e dopo il brutto ritorna il bello, continuare a provare e pensare in modo positivo per raggiungere i propri desideri” (2° elementare) “Tutti dovrebbero avere qualcuno come te a scuola così sai che non sei sola. Grazie per averci fatto questa bellissima giornata” (2° elementare) “Ho iniziato il lavoro infastidita perché non avevo tempo. Poi mi sono resa conto che stavo davvero facendo qualcosa con mio figlio e per lui. Condividere questa esperienza è stato bellissimo, ho potuto raccontarmi e rendere la mia esperienza utile per la sua crescita. Mi sono sentita davvero mamma. Grazie” (Mamma, 2° elementare)

Primi feedback “Quando l’insegnamento diviene oggetto di counseling va oltre lo scopo puramente scolastico della spiegazione da offrire, ma acquista un senso più profondo, che si traduce in un modo di essere e di comportarsi nei confronti degli studenti, che hanno l’opportunità di apprendere non solo contenuti ma anche strategie per conoscere meglio se stessi e i propri comportamenti. Così si arriva ad instaurare con loro una relazione più autentica, che ha effetti trasformativi sulla classe e anche su noi insegnanti” (Insegnante 1° elementare) “Aiutare i bambini a diventare protagonisti attivi del loro apprendimento è una delle cose di cui abbiamo più bisogno e che in Europa già fanno da molto tempo. Le insegnanti mi hanno redatto un verbale dettagliatissimo sulle attività. Un progetto di questo tipo è una cosa su cui vale la pena investire” (Dirigente IC Rovereto Sud)

Relazione di fiducia Stretta collaborazione con la Dirigente scolastica Affinità sui valori e obiettivi Costante confronto sulle problematicità Credere nell’aggiornamento e formazione costante come ricchezza in ricaduta sugli alunni

Affiancamento Con Dirigente nei colloqui con genitori e alunni in difficoltà ° Partecipazione ai Consigli di classe (tatto) Disagi e difficoltà degli insegnanti in classe

Incontri di counseling in classe (buona relazione con gli insegnanti) Problemi di relazione, conflittualità, integrazione Far emergere le difficoltà di relazione, saper esprimere le emozioni Imparare a comunicare le emozioni Esperienze Corporee di: “drammatizzazione”delle problematicità, confini, fiducia ecc..

Anno scolastico 2011-12 Classi coinvolte Ore destinate 132, di cui : 84 counseling in classe sui valori: 3 incontri per ogni classe Le rimanenti 48, incontri individuali, in piccolo gruppo, con genitori. Classi coinvolte 17 classi su due sedi. 391 alunni, dai 11 ai 14 anni.

SULL’ATTIVITA’ DI COUNSELING SCOLASTICO in Classe RILEVAMENTO DATI RACCOLTI CON QUESTIONARIO (alunni presenti alla stesura 366)

Questionario di rilevamento per insegnanti sulle due sedi Parona e Pertini (Il questionario è stato compilato da un totale di 18 insegnanti) **Le domande sono per gli insegnanti che hanno partecipato all’attività in classe, hanno risposto 13 insegnanti.. 4 insegnanti non hanno risposto alla domanda n.1

“Danza con noi…” Cl 2D attività didattica Stralci da testi prodotti dagli alunni da confronto sull’attività di counseling e testo narrativo (da Antologia) ..le relazioni sono importanti, bisogna sapersi rapportare con gli altri, senza essere invadenti, troppo introversi, assenti.. (Giacomo) ..e’ bello che ognuno voglia rimanere se stesso anziché cambiare per piacere agli altri riconoscendo i propri limiti… (Giulia) ..prendersi la responsabilità dei propri errori e cercare di rimediare è importante se non essenziale…(Anastasia) ..la fiducia l’ho capita molto bene, soprattutto grazie agli “esercizi fisici” che mi hanno aiutato perché non sempre capisco bene con le parole.. (Hanza) …con l’esercizio della “scossa” ho compreso che tutti facevamo parte di questa bomba chiamata 2D. Io credo soltanto che questa sia l’energia con cui il cuore va avanti. (Beatrice)

Stralci da relazioni di insegnanti presenti in classe e che hanno partecipato all’attività di counseling Mi sono ritrovata ad utilizzare un esercizio svolto in classe durante l’ora di counseling, in occasione di un colloquio con due mamme e tre alunni coinvolti in un conflitto sul rispetto dei confini, i genitori hanno compreso immediatamente. L’attività di counseling è per l’insegnante una doppia occasione: 1. autoanalisi sugli stessi temi di cui si parla ai ragazzi (es. rispetto, responsabilità, amicizia) riferita al proprio vissuto presente o passato; - 2. conoscenza più profonda degli alunni e di conseguenza superamento di eventuali schemi con i quali si è abituati ad interagire (es: etichette date agli alunni come timido, espansivo, chiacchierone, superficiale, bravo, intelligente, ecc.)

A scuola l’aria del cambiamento, in seguito all’azione educativa della collega, è percepibile, a giudicare dall’entusiasmo e dalla maggior serenità degli alunni che spesso prendono il coraggio autonomamente di richiedere la sua presenza in classe quando ne ravvisano la necessità. Anche un docente si sente più sicuro e rincuorato dalla presenza di una figura come quella della Counselor, perchè troppo spesso ci si sente soli ed impotenti nell’affrontare eventuali problematiche di classe, ma soprattutto impreparati.

Riflessione Visti i risultati: è possibile convertire un insegnante già inserito nella scuola in un counselor scolastico?

Contatti Jessica Bertolani: jessica.bertolani@univr.it Maurizia Danza: mauriziadanza@hotmail.com