L’influenza sociale
INFLUENZA SOCIALE Un cambiamento nei giudizi, nelle opinioni, nei comportamenti di un individuo in seguito all’esposizione ai giudizi, alle opinioni e agli atteggiamenti di altri individui.
Si può verificare in tutte le situazioni in cui siano presenti due “entità sociali”: la fonte il bersaglio d’influenza
I processi di influenza sociale possono verificarsi: in contesti allargati in contesti ristretti
Possiamo individuare due concezioni dell’influenza sociale: Modello funzionalista (rapporti di forza) Modello genetico (processo interattivo)
IL MODELLO FUNZIONALISTA
1. La pressione verso il conformismo Sherif (1935) esperimento dell’effetto autocinetico Nei gruppi le opinioni delle persone tendono a modificarsi, convergendo su posizioni più moderate
Per Sherif nei gruppi si sviluppano tendenze al conformismo: assumere opinioni comuni moderate, intermedie rispetto alle posizioni estreme (norme di gruppo)
2. L’influenza della maggioranza Solomon Asch voleva dimostrare che gli individui sono in grado di sottrarsi a un’influenza che entri in conflitto con il dato percettivo
L’esperimento di Asch (1952) A 8 soggetti era proposto un compito di comparazione di lunghezze (giudizio percettivo) A B C Linea campione Linee di confronto
solo uno era il soggetto ingenuo (posizione 7) la sequenza prevedeva 12 valutazioni “pubbliche” i complici del ricercatore fornivano giudizi contrari all’evidenza percettiva
È stata avanzata la distinzione tra: “influenza informativa” “influenza normativa”
2. L’obbedienza all’autorità Asch (1951) “conformismo a parole” Milgram (1974) “conformità della condotta”
L’obbedienza si manifesta quando esiste una differenza di status tra fonte e bersaglio
L’esperimento di Milgram (1974) “Vi pagheremo 4 dollari per un’ora del vostro tempo. Cerchiamo cinquecento residenti di New Haven per aiutarci a completare una ricerca scientifica sulla memoria e sull’apprendimento. Non si richiedono qualifiche, titoli o esperienza nel campo”
A due soggetti venivano assegnati i ruoli di insegnante ed allievo per indagare il ruolo delle punizioni sull’apprendimento. insegnante: somministrare esercizi mnemonici e punizioni sempre più severe allievo: collegato a una sorta di “sedia elettrica”
“Stato eteronomico”: una persona inserita in un sistema autoritario passa da uno stato autonomo a uno stato in cui non si sente più libera di agire, poiché deve soddisfare le esigenze di altri.
La radice dei comportamenti di obbedienza è collocata, da Milgram, al di fuori del contesto sperimentale, nei processi di socializzazione.
IL MODELLO GENETICO
Serge Moscovici (1976) critica il modello funzionalista: influenza come processo unidirezionale influenza come espressione del potere influenza come spinta al conformismo
Per Moscovici tutte le persone e tutti i gruppi sono potenzialmente sia fonte, sia bersaglio di influenza
3. L’influenza delle minoranze: le minoranze attive Moscovici ideò uno studio che cercava di sovvertire le conclusioni del famoso esperimento di Asch.
L’esperimento di Moscovici (1969) I soggetti, in gruppi di 6, parteciparono ad un compito di percezione dei colori Si mostrarono loro 36 diapositive blu, di intensità luminosa variabile Il loro compito era semplicemente quello di valutare il colore delle diapositive a voce alta
In realtà 2 soggetti erano complici dello sperimentatore; essi affermarono, per tutta la serie di prove, di percepire il colore verde. Rispetto al gruppo di controllo, in cui tutti confermavano l’evidenza, l’8% della maggioranza si è lasciato influenzare dalla minoranza.
Secondo Moscovici è fondamentale lo stile di comportamento: conservazione della posizione nel tempo (costante, coinvolta, coerente) conservazione dell’accordo tra i membri (costante, compatta, autonoma)
Secondo il modello genetico: influenza maggioritaria: difesa ordine e norme sociali influenza minoritaria: sostegno di opinioni contrarie alle idee dominanti
Quali sono le differenze tra influenza maggioritaria e influenza minoritaria? CONFORMISMO INNOVAZIONE CONFRONTO VALIDAZIONE COMPIACENZA CONVERSIONE