Movimento, istituzione, élite: il caso Reggio Calabria Levento di rottura degli equilibri preesistenti è dato da una innovazione istituzionale: la nascita.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Partecipazione e deliberazione nellambito della tecnoscienza Il caso delle consensus conference Giuseppe Pellegrini Università degli Studi Magna Grecia.
Advertisements

Provincia di Mantova LA VALUTAZIONE DEI PIANI DI ZONA
L’UNIONE EUROPEA.
La sicurezza urbana Lezione 04 Corso di Formazione in Sicurezza Urbana Milano, 6 dicembre 2007.
Strumenti e metodo per l’analisi dei bisogni
L’ITALIA REPUBBLICANA Periodizzazione   I. L’Italia dal 1945 al 1958: dall’unità antifascista agli anni del centrismo A.      1945 – 1948: La fase.
IL BIANCO E IL ROSSO. La politica nel territorio Quante Italie? Nord-Ovest competitività tra i partiti elettorato poco ideologizzato, più disponibile.
Il verde. Il territorio contro la politica. La zona verde Il territorio diventa lesplicito riferimento dellidentità politica, genera appartenenza sociale.
Politica e amministrazione Spesso si parla di politica come lesercizio del potere Tre tipi di potere: - economico, chi possiede certi beni materiali o.
VII° Tema: i gruppi di interesse
Cap. VIII: I gruppi di pressione Struttura del capitolo
L’azione collettiva: distinzioni fondamentali
Cap. VI: Democrazia e mutamenti Struttura del capitolo
Democrazia e mutamenti
Il processo di policy making turistico (processo attraverso il quale il turismo si qualifica come settore di politica pubblica) Modalità di definizione.
Governare la modernità Passare dalla produzione delle conoscenze alla condivisione dei saperi per un loro utilizzo Favorire disseminazione delle competenze.
Lautovalutazione come strumento a supporto della programmazione regionale Roma, 9 novembre 2011 Silvia Ciampi Isfol.
Corso di SCIENZA POLITICA a.a modulo IV
Regimi non democratici
Democrazia e mutamenti
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone La Repubblica: la crisi (lez. 38) II SEMESTRE A.A
CORSO DI ISTITUZIONI di DIRITTO PUBBLICO a.a Docente Luigi Cozzolino Argomento n.3 La forma di Stato della Repubblica italiana.
Lintervento integrato nelle situazioni di rischio suicidario.
Trasparenza e rendicontazione in sanità
POTERE E POLITICA.
Modello democratico-corporativo
REGIMI NON DEMOCRATICI
Coesione interna : strumento indispensabile per qualsiasi operosità L Amicizia : cardine associativo portante, deve costituire il tessuto connettivo.
Luigi Di Gregorio Dipartimento Comunicazione – Tutela dei diritti dei cittadini.
Roberto Genco Coopfond S.p.a. Direttore Ufficio Legale e Contratti
del sistema politico italiano.
Mi consenta: i politici e la Tv in Italia
INSEGNARE I DIRITTI UMANI
Tab. 1 – Ambivalenze e tipo di partito Tab. 2 - Forme di opposizione.
LItalia tricolore. La politica contro il territorio.
EVOLUZIONE, FORME E CRISI DELLO STATO
Modulo 4 Modulo 3 Modulo 2 Modulo 1 Diritti & Doveri Diritti & Doveri Art. 118 Impegno Civico Movimento Cittadinanzattiva Movimento Cittadinanzattiva Perché
ELEZIONI E SISTEMI ELETTORALI
Corso di scienza Politica Prof. Ozzano Lezione 8
Corso di scienza Politica Prof. Ozzano Lezione 18
Corso di scienza Politica Prof. Ozzano Lezione 6
Should All Nations Be Encouraged to Promote Democratization?
Direzione Generale Presidenza Area Programmazione e Controllo Settore Strumenti della programmazione regionale e locale IL MODELLO DI PROGRAMMAZIONE REGIONALE.
Prof. Marco Olivetti Roma, LUMSA, 15 ottobre 2014
Lezione 15 La politica locale.
La Repubblica Italiana
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone La Repubblica: la crisi (lez. 33) II SEMESTRE A.A
Scienza politica Prof. Luca Lanzalaco Modulo III a.a
CORSO DI SCIENZA POLITICA Scienza politica Prof. Luca Lanzalaco Modulo I a.a
AMBIENTE ORGANIZZAZIONE STRATEGIA VIVICARE Soc. Coop. a r.l.
La partecipazione politica
Cap. IX: I partiti politici Struttura del capitolo
Gruppi e movimenti Definizione di gruppo
Cotta-della Porta-Morlino, Scienza politica, Il Mulino, Cap. VI: Democrazia e mutamenti Struttura del capitolo Crisi della democrazia e crisi nella.
Analisi delle Società Complesse, a.a. 2007/08 1 Manuel Castells IL POTERE DELLE IDENTITÀ.
 La consapevolezza da parte di Nehru della dipendenza del partito dai notabili regionali lo spinse, negli ultimi mesi della sua carriera, a cercare di.
Regimi non democratici
Elezioni. Argomenti principali Elezioni Elezioni e democrazia Diversi tipi di elezioni Regolazione delle elezioni Partecipazione e comportamento elettorale.
Obiettivi di un sistema elettorale per le regioni (e per altre assemblee)
L’Italia dal miracolo economico alla crisi del sistema politico
Scienza politica Prof. Luca Lanzalaco Modulo III a.a
1 IL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI LA SFIDA DELLA SEMPLIFICAZIONE La formazione della dirigenza locale per la semplificazione SSPAL Scuola Superiore Pubblica.
SCIENZA POLITICA (M-Z) A.A Filippo Tronconi Gruppi di interesse.
L’età della «solidarietà nazionale». La «Terza Italia» Gli effetti della crisi economica in Italia. Inflazione e riduzione dei consumi. La ripresa produttiva.
La Repubblica in transizione. Il ritorno al centro-sinistra L’alleanza tra Dc e Psi. La crisi del Pci. Il governo Spadolini. Le elezioni del La.
SISTEMA ELETTORALE COMUNI
“ CORSO per Volontari Operativi Generici di Protezione Civile” a cura della funzione FORMAZIONE del CCV-MI ( Comitato di Coordinamento Volontariato di.
Governement e governance glossario Baccaro Vitalina Lagana Stefania Pascarella Vincenza Pinnavaia Serena De Falco Ciro Rosichini Riccardo Naymo Letizia.
LA RESISTENZA IN EUROPA. RESISTENZA Le popolazioni oppresse si organizzano Strategia della guerriglia partigiana Fattore di maturazione della coscienza.
La teoria delle scelte collettive
Transcript della presentazione:

Movimento, istituzione, élite: il caso Reggio Calabria Levento di rottura degli equilibri preesistenti è dato da una innovazione istituzionale: la nascita delle regioni e la conseguente formalizzazione dei capoluoghi regionali (innovazione dallesterno; in contrasto con gli interessi della città; priva di strategie di accompagnamento credibili) Il movimento come discontinuità con un sistema che fondava la sua legittimità su: a)Potere clientelare essenzialmente centrato su figure di notabili b)Sistema partitico capace di aggregare interessi particolaristici sotto il grande manto dellappartenenza ideologica

Il movimento di rivolta frantuma entrambi questi pilastri del sistema politico ma è incapace di creare un nuovo soggetto abilitato alla gestione del potere e della rappresentanza degli interessi E una rivolta acefala che travolge, nel corso del suo svolgimento, tutti coloro che volta per volta tentano di cavalcarla e, quando la leadership del movimento sembra stabilmente assunta dal MSI, la stessa protesta muore Una rivolta antisistema che non trova alleanze e forza in sé adeguate a superare le fratture che evidenzia Da una parte la leadership che egemonizza il movimento radicalizza il conflitto con le istituzioni; dallaltro lato le istituzioni si dimostreranno incapaci a condurre unefficace opera di mediazione

Nelle elezioni immediatamente successive alla rivolta, le politiche del 1972, nella città di Reggio si registra il più alto tasso di partecipazione al voto (91,1%) e di voti validi (88,3%). E un voto di protesta che premia il MSI. Ma alle elezioni successive questo voto di protesta viene riassorbito da DC e PSI. La partecipazione elettorale diminuisce progressivamente e nel 1994 il voto valido espresso è di solo il 67,9%.

Il movimento muore perché soffocato dalla repressione poliziesca, ma muore soprattutto perché si mostra incapace di generare esperienze autonome e durature di presenza sociale Lidentità forte del movimento, la regginità, pur permanendo si trasforma, diventa una sorta di riferimento mitico, tanto indiscutibile quanto inadatto a concretizzare un punto di mediazione tra interessi individuali ed interessi collettivi

I diversi modi della partecipazione politica Le modalità concrete di aggregazione e ricomposizione del tessuto sociale possono racchiudersi in tre forme idealtipiche: a) manipolazione (condivisione di strategie ed azioni fondate sulla manipolazione: illegalità, delinquenza, mafia, clientelismo, comitati daffari, ecc.) b) parcellizzazione (espansioni di relazioni di tipo comunitario o associativo) c) innovazione (movimenti sociali) Queste tre tipologie hanno in comune il punto di partenza dichiarato: la negazione di legittimità ed efficienza delle istituzioni esistenti

La carenza di élites in grado di ordinare e governare il cambiamento ha determinato la crisi sociale della città di Reggio Calabria A Reggio Calabria più che di élites creative, sono individuabili élites di potere. Con laggravante che le élites del potere reggino non sono state élites pubbliche e, come tali, necessitanti di un rapporto e di una verifica con la popolazione locale, ma sono state élites occulte, fondate su appartenenze ed interessi personalistici. Le élites occulte svolgono un ruolo diametralmente opposto a quelle pubbliche, un compito di diseducazione alla partecipazione democratica, alla partecipazione pubblica