La psichiatria: una introduzione

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I PROBLEMI COMPLESSI.
Advertisements

GLI AUSILI UN CAMMINO VERSO LA RICOSTRUZIONE DEL SE’
I Seminari de Il Ricino Rifiorito
Per gli adulti. È doveroso fare una precisazione. Occorre sfatare lidea che la terapia neuro e psicomotoria così come noi la proponiamo (con la collaborazione.
IL LINGUAGGIO DEL CORPO
FORMAS REGIONE TOSCANA IFP ISTITUTO DI FORMAZIONE IN PSICOSOMATICA RELAZIONE MEDICO PAZIENTE IN MEDICINA GENERALE METODI.
LE MALATTIE PSICO SOMATICHE.
Prof. Giovanni Murialdo
Aosta Febbraio 2010 Ladolescente nel periodo di transizione dalla scuola secondaria di I° grado alla scuola secondaria di II° grado Dr. Paolo Calvarese.
Istituzioni e Cambiamento 21 ottobre Area clinica dei TRATTAMENTI AMBULATORIALI Area dell ACCOGLIENZA e della VALUTAZIONE Area dell INTEGRAZIONE.
Dott.ssa Elisabetta Muccioli
SCHIZOFRENIA.
NOSOGRAFIA PSICHIATRICA
Resp. Dr. Stefano Cinotti
Clinica del Disturbo da Deficit dell’Attenzione ed Iperattività
DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE
Disturbi di Personalità
e disturbo di personalità schizotipico
Valutazione psicodinamica del paziente
Freud e la Psicoanalisi
La ricerca fondata sulla centralità delle persone che hanno o hanno avuto un’esperienza di disagio mentale La formazione degli utenti ricercatori come.
La relazione comincia…in utero !
UmanaMente. CHI SIAMO Siamo un gruppo di volontari che hanno a cuore il tema della salute mentale; alcuni di noi hanno vissuto e vivono in prima persona.
DIAGNOSI DEL DOLORE IL RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE
Dalla comunicazione alla relazione
Definizione di invecchiamento
le leggi che governano la salute mentale e i diritti delle persone
Che cos’è la psichiatria?
Che cos’è il disturbo mentale. La schizofrenia come paradigma Parte II
Università degli Studi di Trieste Facoltà di Psicologia Corso di Psichiatria Sociale a.a. 2004/2005 La famiglia e il disturbo mentale grave. Un esempio.
LE LEGGI CHE GOVERNANO LA SALUTE MENTALE, I DIRITTI DELLE PERSONE.
IL XX SECOLO E L’AVVIO DEI GRANDI CAMBIAMENTI IN PSICHIATRIA
Il XX secolo e l’avvio dei grandi cambiamenti in psichiatria
Crisi del positivismo Bancarotta della scienza, 1895
PSICOLOGIA DELLA SALUTE L’intervento multidisciplinare in ospedale
Qualcuno sentiva il bisogno dellennesimo libro di psichiatria per il MMG? ORIENTARSI IN PSICHIATRIA Manuale di sopravvivenza per il medico di famiglia.
Depressione in gravidanza e allattamento Annunziata Mastrogiacomo
Modello Assistenziale Pediatrico nel bambino con patologia cronica
Il comportamento dell’infermiere nella linea della parità dei diritti dei malati non può mutare da ammalato ad ammalato. L’unica diversità ammissibile.
U.C.O. di Clinica Psichiatrica
LA COSCIENZA.
La relazione d’aiuto “Il punto di partenza è: ogni persona ha una propria dignità e una propria irripetibile identità, al cui servizio si pone ogni intervento.
SCHIZOFRENIA.
Esperienza di gestione del disagio psichico in una Casa di Cura (AV) Maria Valentino Emilia Coppola.
CORTECCIA CELEBRALE EMISFERI E LOBI ....
che cos’è il disturbo mentale? un modello per conoscere
Il XX secolo e l’avvio dei grandi cambiamenti in psichiatria
Laboratorio area psicologica
Laboratorio area psicologica
AUTOVALUTAZIONE Chianciano Terme 2010 DR GIANPIERO DRAMISINO
II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B
DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
Salute e malattia.
La depressione nell’anziano
Perché alcuni bambini non funzionano come gli altri?
Udire le voci ed eventi di vita: conseguenze nella pratica clinica Prof. Marius Romme.
Autismo infantile e psicosi precoci
Schizofrenia in età evolutiva
ELEMENTI DI TERMINOLOGIA E SEMEIOTICA PSICHIATRICA
Psicologia Dinamica C.A. Teorie e modelli dell’intervento Anno Accademico Prof. Riccardo Williams.
The project CarerSupport is co-funded by the European AAL JP and the following national authorities and R&D programmes from Italy, Norway, Romania and.
Angelo Carenzi, Presidente Fondazione “Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita” Milano, 10 giugno 2008 Il malato protagonista della sua malattia.
Convegno “Chirurgia donna & donne in gamba” Monselice 8 Marzo 2014 Il ruolo dello psicologo clinico in oncologia Dr.ssa Maria Luisa Girardi - Psicologo.
TIPOLOGIE DI VIOLENZA a cura di Rosangela Vendrame Centro d’Ascolto Demetra A.O.U. San Giovanni Battista - Torino.
CTSS Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Bologna Anziani: nuove frontiere per la valutazione multidimensionale 11 MAGGIO ORE
Il soccorso extraospedaliero a malati psichiatrici è piuttosto complesso in rapporto alle:  Condizioni particolari del malato  Norme ben precise che.
FIORI DI BACH Floriterapia Clinica Dott.ssa Ferrari Chiaristella.
Disturbi generalizzati dello sviluppo.  Tale termine -DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO- viene usato perché descrive molto accuratamente l’alterazione.
1 PREVENZIONE DEL SUICIDIO DI PAZIENTE IN OSPEDALE Raccomandazione n. 4, Marzo 2008.
Transcript della presentazione:

La psichiatria: una introduzione Giovanna Gaeta e Angiola Maria Fasanaro SUN Facoltà di Psicologia Dipartimento di Neuroscienze - A.Cardarelli Napoli

Per cominciare…. Un po’ di storia Psicosi e nevrosi La schizofrenia

Tra il 1850 e il 1920, nasce la psichiatria moderna Tra il 1850 e il 1920, nasce la psichiatria moderna. Essa osserva e descrive, ma non può curare. Solo nel 1950, infatti, e peraltro in maniera casuale, viene scoperto il primo farmaco attivo sui disturbi psichiatrici maggiori, la clorpromazina. S. Freud E. Bleuler E. Kraepelin

Il se’ (CG Jung) Il Sè rappresenta – secondo Jung – l’unità della personalità nella sua parte conscia e in quella inconscia. La realizzazione del Sè è la meta ideale della terapia junghiana, che si propone di guidare il paziente verso la propria autorealizzazione Il TAO, ed il Graal, secondo Jung rappresentano simbolicamente questa totalità.

La psicoanalisi La personalità non è un unicum La guarigione attraverso il sogno

Mario Tobino “LE DONNE DI MAGLIANO” Gli psichiatri che operarono fino agli anni 60 furono medici capaci, al cui intuito e comprensione dobbiamo la descrizione clinica delle malattie della psiche. Tra questi Mario Tobino direttore del manicomio di Magliano, vicino a Lucca, per 30 anni, e che nel manicomio stesso visse quasi tutta la vita, ha raccontato una realtà che oggi sembra favola. L’essere partecipe e non solo osservatore distante del mondo misterioso in cui sembravano immersi i suoi “matti”, lo rese sgomento alla notizia della chiusura dei manicomi.

Franco Basaglia, ne fu il principale sostenitore. Ciò avvenne nel 1980, quando il movimento psichiatria democratica attuò cambiamenti profondi nella cura dei pazienti che culminarono nella abolizione dei manicomi. Franco Basaglia, ne fu il principale sostenitore. Franco Basaglia

Le linee guida per la diagnosi La classificazione delle malattie psichiatriche, è oggi il DSM-IV. Questo manuale contiene una classificazione che è indispensabile standard di riferimento Essa è però anche, necessariamente, riduttiva Al di là delle etichette diagnostiche il “funzionamento” del paziente nel quotidiano, è indispensabile per valutarne la condizione globale

la psichiatria 30 anni dopo e’…? ………..in trasformazione “Vive tra teorie sempre più complesse e in mutazione: neurobiologiche, psicodinamiche, sistemiche, che si confrontano con i mutamenti sociali e il continuo trasformarsi delle sofferenze e delle patologie.” DAL PROGRAMMA UFFICIALE DELLA SOCIETA’ ITALIANA DI PSICHIATRIA , PER IL CONGRESSO DI OTTOBRE 2006.

La psichiatria a Napoli La scuola psichiatrica di Napoli, diretta da Vito Maria Buscaino, compì studi straordinariamente innovativi sulle strutture biologiche del sistema nervoso e la loro funzione,nelle malattie della psiche. Sue sono “Biologia della vita emotiva” e “Neurobiologia delle percezioni”, che furono opere importanti e apprezzate. Giovanni Fasanaro fu, tra i suoi allievi, profondamente interessato ai rapporti tra neurobiologia e psiche. A molti trasmise questa passione.

I disturbi psichiatrici La prima differenza, netta, va fatta tra i disturbi psichiatrici gravi cioè le psicosi, e quelli non gravi cioè le nevrosi. Psicosi: schizofrenia, disturbi affettivi Nevrosi: ansia, …

Schizofrenia malattia cronica caratterizzata da disturbi del pensiero,delle emozioni, della volontà. Inizia di solito nella tarda adolescenza o nella prima fase dell'età adulta ed ha decorso di solito progressivo le cause sono ancora ignote, ma la genetica è importante (concordanza del 50% nei gemelli identici) agenti ambientali (es allucinogeni) e sociali (es lutto) precedono spesso la comparsa dei sintomi

Celebre è Vincent Van Gogh, affetto da schizofrenia, che mostra nei suoi quadri le fasi di malattia: dalla serenità, al tormento che precedette il suicidio

Schizofrenia I sintomi si distinguono in sintomi positivi e sintomi negativi Sintomi positivi: deliri, allucinazioni, pensiero incoerente Sintomi negativi: ritiro sociale, appiattimento affettivo Lo stesso paziente può presentare gli uni e gli altri, nelle varie fasi di malattia

La schizofrenia è associata ad alterazioni chimiche cerebrali ed ad alterazioni dei circuiti di connessione E’ dimostrata negli schizofrenici eccessiva attività del neurotrasmettitore dopamina I farmaci che hanno azione anti dopamina migliorano i sintomi della malattia Talofen, Neuleptil, Largactil, Serenase, Haldol,....

Sintomi della schizofrenia: il pensiero Il pensiero è sconnesso, le idee non hanno filo logico Il paziente può fermarsi mentre parla, passare da un argomento all’altro (deragliamento), dare risposte poco o nulla attinenti (tangenzialità). Può esprimersi in maniera contraddittoria, utilizzare parole ricercate o, anche inventate (neologismi)

Sintomi della schizofrenia: volontà ed emozioni L'affettività (le emozioni) sono separate dalla realtà Progressivamente il paziente diventa apatico e indifferente. Può perdere gli istinti più elementari, come la cura di sè Uno schizofrenico può restare inattivo, per ore, seduto o a letto, a fissare il vuoto.

Sintomi della schizofrenia: allucinazioni e deliri I pazienti schizofrenici hanno allucinazioni prevalentemente uditive: di solito voci minacciose I deliri sono a diverso contenuto: è particolarmente frequente l’idea di avere perso il controllo sul proprio pensiero. «qualcuno conosce i miei pensieri, e me li sottrae.» Spesso lo schizofrenico si sente «controllato da forze esterne».

Attenzione! Non tutti i pazienti che delirano sono schizofrenici “Un paziente che soffriva di allucinazioni credeva di essere una vacca e voleva essere abbattuto” Il suo medico, la tradizione vuole che fosse il famoso medico arabo Avicenna, gli disse che non poteva abbatterlo perchè non era ancora abbastanza grasso. Grazie ad una dieta appropriata egli migliorò e guarì dalla follia Avicenna (Ibn Sinā)

La terapia della schizofrenia prevede interventi diversi Farmaci (agiscono sui sintomi e prevengono le recidive) Interventi sociali (l’aiuto al paziente ed alla famiglia a rapportarsi con la malattia) Interventi riabilitativi (sostegno e incoraggiamento al paziente a reintegrarsi nella comunità)

I pregiudizi sulla schizofrenia. Non e’ vero che: E’ sempre inguaribile. E’ sempre incurabile. Le persone con schizofrenia sono sempre violente e pericolose. Chiunque abbia un delirio è schizofrenico

Posso aiutare un paziente schizofrenico? Se non sono una persona competente non devo illudermi di poterlo fare da solo Il paziente schizofrenico ha spesso una ambivalenza affettiva L’affetto ha sempre un valore positivo, ma le malattie psichiatriche richiedono i farmaci opportuni

La schizofrenia può associarsi ad un comportamento aggressivo La schizofrenia può associarsi ad un comportamento aggressivo. Può essere necessario un TSO Il trattamento sanitario obbligatorio (T.S.O.) è rivolto ai cittadini in condizioni di disagio psichico tale da essere pericolosi per sè e gli altri. Su richiesta dello psichiatra del Dipartimento di salute mentale il sindaco emette l’ordinanza.

Come si effettua il TSO? Lo psichiatra del dipartimento di salute mentale visita la persona Sulla base di fondati motivi per ritenere che questa sia in condizioni critiche di salute mentale e se rifiuta di curarsi dispone un TSO per sette giorni, proseguibile se la condizione resta invariata Il TSO è un provvedimento eccezionale, ma è indispensabile in molti casi

Con terapie farmacologiche ed ambientali … La maggior parte dei pazienti migliora Ma la malattia è tipicamente caratterizzata da ricadute Bisogna fare attenzione ai primi segni

Schizofrenia Dopo che il trattamento ospedaliero ha agito con successo sui sintomi dell’episodio iniziale, e se il paziente assume correttamente i farmaci, la ricaduta è rara, ma è importante riconoscere sintomi che la precedono. Insospettirsi per ogni cambiamento che riguardi pensieri, aspetto, affettività, comportamento, particolarmente durante i primi due anni dal primo episodio.

Sintomi precoci di ricaduta disturbi del ritmo sonno-veglia ritiro sociale o iperattività ostilità verso parenti e amici ripresa di idee deliranti ed allucinazioni linguaggio inusuale comportamenti strani (fuggire dal posto in cui si sta) sospettosità eccessiva