INFLUENZA DELLA SOSTANZA ORGANICA SULLA MORFOLOGIA, SVILUPPO ED

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Flora…….
Advertisements

I protidi o proteine Le proteine sono i costituenti fondamentali degli organismi viventi  e occupano una posizione primaria nell'architettura e nelle funzioni.
Progetto di educazione alimentare
LE FONTANE DELLACQUANUOVA. PROSPETTO LATERALE 4,0 1,0 B A C D E F G 0,4 H 0,6 I L M 0, ,0 4,0 apertura 8,20 cm apertura 4,70 cm apertura.
La pianta.
I GIOVANI E LO SVILUPPO SOSTENIBILE. LA SCHEDA TECNICA DI RICERCA Abbiamo analizzato, somministrando un questionario, un campione di studenti della nostra.
CARATTERISTICHE FISICO-CHIMICHE DEL MARE
FERTILITA’ BIOLOGICA =
Esercitazione.
BIOLOGIA del SUOLO Poche solo chimiche Reazioni nel suolo
Università degli Studi di Padova
POPOLAZIONI E COMUNITA
TESSUTI CONDUTTORI Tessuto vascolare Tessuto cribroso
In tutte le piante terrestri
PIANTE Organismi pluricellulari fotosintetici costituiti da cellule eucariotiche vacuolate e con pareti cellulosiche.
GESTIONE SOSTENIBILE DELLA NUTRIZIONE IDRICO-MINERALE
Corso di “Farmacologia”
Attività fotosintetica e crescita in condizioni naturali
Le relazioni idriche delle piante
Capitolo 13 Le proprietà delle soluzioni 1.Perchè le sostanze si sciolgono? 2.La solubilità 3.La concentrazione delle soluzioni 4.Le soluzioni elettrolitiche.
CORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE MATERNE, ELEMENTARI, MEDIE
Proteine.
IMPIANTO La pianta predilige i terreni di medio impasto, freschi, profondi, permeabili e di buona fertilita’ dislocati in.
LA QUALITA' DEI PRODOTTI
INFLUENZA DELL’INURBAMENTO DELLE POPOLAZIONI
SISTEMI ORTOFRUTTICOLI INTERNAZIONALI A CONFRONTO:
LA CONCIMAZIONE E LA GESTIONE DEL MELETO
Chiara vinci.
1 XILEMA FLOEMA Di Lorenzo Belletti.
Il sistema di trasporto linfatico(xilèma e floèma)
NUTRIZIONE DELLE PIANTE
CICLO DELL’AZOTO.
Le mie amiche piante A cura di Lamperti Luca.
Introduzione alla biologia della cellula
L-Arginina & complesso vitaminico
LALIMENTAZIONE Mangiare bene I principi alimentari Gli alimenti sono sostanze complesse, costituiti da uno o più elementi detti principi alimentari o.
EVOLUZIONE DEGLI STUDI SULLA CHIMICA DEL TARTUFO
DODICESIMO INCONTRO SEDI PILOTA
L’agricoltura come risorsa strategica
Classi quarte Beregazzo con Figliaro
Il farmaco generico: Bioequivalenza
Esigenze termiche e luminose
Concorso “Cerchi nell’Acqua”
Per l’insegnante: La presentazione si propone di descrivere:
IL COMPOST E GLI USI IN AMBITO AGRONOMICO
L’ ECONOMIA PAOLO & RICCARDO 3°C.
Ricerca sulla cipolla.
DEFINIZIONE E FUNZIONI
Laboratorio di Botanica e Fitotecnologie, Dipartimento di Biologia
I PRINCIPI NUTRITIVI.
BOTANICA LA RADICE.
Ingegneria Sanitaria-Ambientale Claudio Lubello
ALIMENTAZIONE E BENESSERE a cura di dott.ssa Donatella Cirimele
Valutazioni incontro sui concimi del 6 agosto 2008 presenti Diego Scudellari, Fausto Grimaldi, Agnese Franceschi, Pierangela Schiatti.
SUOLO O TERRENO Ambiente favorevole alla vita
LA CASA E LA TERRA Corso di geopedologia.
PONTE – PAUPISI - TORRECUSO
LA CASA E LA TERRA Corso di geopedologia.
A CURA DELLA PROF.SSA BELCASTRO Scuola sec. I grado
Suolo Il suolo costituisce lo strato superficiale della crosta terrestre, attraverso il quale avvengono scambi con l’atmosfera, l’idrosfera e la biosfera.
Suolo e sottosuolo Che cos’è il suolo? Com’è fatto il suolo?
IL SUOLO.
Il Fusto A cura di Sonia Gaia.
… Vi mostriamo tutto quello che abbiamo imparato sulle
Il terreno.
MODELLO DI SIMULAZIONE PER UNA GESTIONE RAZIONALE DELL'IRRIGAZIONE Prof. Fabrizio Quaglietta Chiarandà - Università di Napoli Federico II Prof. Marco Acutis.
Il terreno risorsa.
TRE ORGANI FONDAMENTALI:
Autore della presentazione: Mattia Belotti 1’B 30/05/16
Le parti di una pianta e la loro funzione
Transcript della presentazione:

INFLUENZA DELLA SOSTANZA ORGANICA SULLA MORFOLOGIA, SVILUPPO ED EFFICIENZA RADICALE NELLE PIANTE DA FRUTTO Prof. Bruno Marangoni Dipartimento Colture Arboree – Università di Bologna

Più del 50 % dei suoli della Pianura Padana hanno un basso contenuto di sostanza organica La somministrazione di sostanza organica ha effetti benefici sulla struttura del suolo disponibilità di nutrienti ritenzione idrica attività biologica

La radice primaria è considerata la parte attiva del sistema, quella secondaria è definita la parte di conduzione e riserva La zona pilifera corrisponde alla zone di accrescimento primario e ciò rende la fase di crescita contemporanea a quella di assorbimento.

Volume percentuale occupato dal tessuto assorbente, di conduzione e di riserva nella radice di piante arboree (vite) TESSUTO TIPO DI RADICE Primaria Conduzione (1 anno) Conduzione (2 anni) Conduzione (3 anni) Assorbente 89 Di conduzione 1.4 6.1 12.6 13.8 Di riserva 60.9 30.6 30.8

La capacità di un vegetale di reperire i nutrienti nel suolo dipende dall’espansione del suo apparato radicale. Un’elevata densità radicale, unitamente ad un sistema di trasporto ben sviluppato, consentono un adeguato approvvigionamento idrico e minerale alla parte aerea.

ASSORBIMENTO E APPARATO RADICALE DISPONIBILITA’ DI NUTRIENTI E ACQUA TIPO DI SUOLO ASSORBIMENTO STRUTTURA APPARATO RADICALE ATTIVITA’ RADICI ED ESCRETI RADICALI EFFICIENZA RADICI VOLUME TOTALE SUPERFICIE CONTATTO DISTRIBUZIONE DENSITA’ DINAMICA DELLA CRESCITA ATTIVITA’ METABOLICA ETA’

FATTORI CHE INFLUENZANO LA MORFOLOGIA RADICALE 1 DISPONIBILITÀ DI NUTRIENTI 2 DISTRIBUZIONE DEI NUTRIENTI FATTORI CHE INFLUENZANO LA MORFOLOGIA RADICALE 3 PROPRIETÀ FISICHE DEL SUOLO 4 ATTIVITÀ MICROBICHE LETAME BOVINO CALCE + MELASSO MINERALE 25 % MINERALE 100% CONTROLLO

MORFOLOGIA RADICALE Crescita delle radici TRATTAMENTI ) -1 100 200 300 400 1 7 13 19 25 31 giorni dall'inizio dell'esperimento lunghezza totale (cm * p.ta -1 ) a b bc c Crescita delle radici TRATTAMENTI CONTROLLO MINERALE 1/5 MINERALE LETAME BOVINO CALCE + MELASSO

ANALISI DELLA RIZOSFERA radice vescicole suolo ife µg TPF *g ss -1 TRATTAMENTI CONTROLLO MINERALE 1/5 25 50 75 % radici infette IFE VESCICOLE Micorrizzazione MINERALE LETAME BOVINO CALCE + MELASSO

ANALISI MATERIALE VEGETALE STATO NUTRIZIONALE ANALISI MATERIALE VEGETALE 0.0 1.0 2.0 foglie N (% ss) b a TRATTAMENTI CONTROLLO MINERALE 1/5 MINERALE foglie a b c 0.6 LETAME BOVINO 0.4 (% ss) CALCE + MELASSO P 0.2 0.0 radici

MESSA A DIMORA DEI MINIRIZOTRONI

TECNICA DEL MINIRIZOTRONE

EVOLUZIONE DELL’APPARATO RADICALE NEL TEMPO

SVILUPPO DI RADICI NUOVE NEL CORSO DELLA STAGIONE VEGETATIVA 25 Minerale Letame 20 Compost 15 RADICI NUOVE (mm cm-2) 10 5 Apr.9 May5 June5 Aug.8 Oct.3 May22 June26 July22 Sept.1 Nov.3 Nov.20

4% 8%

MISURA DEI VOC’S

AMINOACIDI NELLE MELE AA (mg 100 g ss-1) Controllo Minerale Letame 160 a 140 Controllo b Minerale 120 c Letame 100 AA (mg 100 g ss-1) 80 60 a a 40 a a b b b a a b 20 a b a b c totale arginina acido glutammico lisina acido aspartico asparagina

CONCLUSIONI la sostanza organica determina uno sviluppo di radici più sottili Lo sviluppo d radici è condizionato dalla presenza di sostanza organica La presenza di un picco primaverile potrebbe aumentare la possibilità della pianta di assorbire i nutrienti secondo le esigenze legate alla fase fenologica. Resta comunque evidente che gli effetti della sostanza organica sulla radice si trasferiscono poi sulle caratteristiche qualitative dei frutti.