Economia e gestione delle imprese Docente Edoardo Sabbadin

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
ANALISI DEI COSTI E CONTROLLO DI GESTIONE
Advertisements

Customer satisfaction, integrazione dei processi e supply chain cap.19 Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2006/2007.
Capitolo 4 L’analisi di settore (1)
GLI ORGANI AZIENDALI.
CORSO DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E FORMAZIONE CONTINUA
Prof. Arturo Capasso Anno Accademico
Prof. Arturo Capasso Anno Accademico
Le funzioni dell’impresa
IL BUDGET COME INSIEME COORDINATO DI DECISIONI ANTICIPATE
Gli accadimenti e le operazioni di azienda
L’ECONOMIA DELLA LOGISTICA
Il fattore lavoro.
La distribuzione fisica Insieme di strutture fisiche ed attività che si occupano del trasporto dei prodotti finiti dal luogo dove sono stati fabbricati.
Corso di Modelli e Algoritmi della Logistica
a cura di: Nicola Cominetti
LA GESTIONE La gestione è formata da una molteplicità di operazioni, tra loro coordinate e collegate, effettuate per il raggiungimento degli obiettivi.
La logistica La gestione dei materiali
L ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Si avvale di: Rapporti con il Sistema socio economico Imprese, Associazioni imprenditoriali, Enti locali e Territoriali.
Percorsi formativi per l’autoimpreditorialità giovanile
Obiettivo Business plan
Il vantaggio competitivo e la catena del valore
La struttura organizzativa e informativa del controllo
Il budget degli investimenti, economico, finanziario e patrimoniale
Seminario in Economia Aziendale
Economia e Organizzazione Aziendale - CdL Comunicazione Digitale (11)
La pianificazione di business nella nuova economiaLezione 7: Il piano operativo1 IL PIANO OPERATIVO.
L’ANALISI DELL’AZIENDA
La funzione del magazzino e la politica delle scorte
Logistica e magazzini Logistica è linsieme delle attività coinvolte nella movimentazione e nella giacenza dei materiali.
MAPPA DEL PROCESSO BUDGET ACTUAL DECISIONI DATI DELLA PIANIFICAZIONE
La logistica gestionale
L’azienda ed i sistemi aziendali
IL SISTEMA INFORMATIVO DIREZIONALE
La progettazione organizzativa
Prof. Eugenio Comuzzi Ordinario di Economia Aziendale nell’Università di Udine Docente di Ragioneria 1 e 2, Metodologie e Determinazioni Quantitative d’Azienda.
Sv e CSR.
Docente: Prof. Roberto Diacetti Collaboratore di cattedra:
IL BUDGET DELLA PRODUZIONE E DEGLI APPROVVIGIONAMENTI
Organizzazione Aziendale
Politecnico Calzaturiero Capriccio di Vigonza (PD)
Programmazione e Controllo nelle Aziende Pubbliche Armando Buccellato Alberto Asquer.
Sostituzione Anticipata. Eccesso di Capacità Produttiva Natura degli Impianti –Impianti divisibili –Impianti Indivisibili Dimensione minima degli impianti.
Analisi della C ATENA DEL VALORE Prof Oldoni Deborah IIS V. BENINI –Melegnano.
VII – Ragioneria generale
Sostituzione Anticipata Degli Impianti. Eccesso di Capacità Produttiva Natura degli Impianti –Impianti divisibili –Impianti Indivisibili Dimensione minima.
IL BUDGET.
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Facoltà di Giurisprudenza
ECONOMIA AZIENDALE E GESTIONE DELLE IMPRESE LEZIONE IV PRODUZIONE E QUALITÀ PRODUZIONE E QUALITÀ LUCIO DEL BIANCO ANNO ACCADEMICO
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E FORMAZIONE CONTINUA
Il sistema delle operazioni aziendali.
e vantaggio competitivo
L’organizzazione aziendale
un esempio di azienda le sue funzioni i suoi organi s.p.a.
Le strategie.
Lezione N° 7 I Modelli Organizzativi
Corso di Gestione e controllo imprese di servizi - prof Bronzetti Giovanni 1 Lezione N° 8 I Sistemi Operativi e di Comunicazione.
Capitolo 15 LA GESTIONE DELLA PRODUZIONE Università di Napoli, Federico II Prof. Sergio Sciarelli.
1. 2 ARCER PARMA IL COMMERCIALISTA DELLE PICCOLE IMPRESE Parma, ottobre 2008 a cura di M. Limido I Sistemi Direzionali L’orientamento aziendalistico.
Corso di STRATEGIE D’IMPRESA Corso di Strategie d’Impresa * * * * * Terza Unità Didattica La prospettiva delle risorse Corso di Strategie d’Impresa – Terza.
Scientific Life Gruppo 3. Organigramma A.D. Giovanni Soardo Responsabile Amm.vo Carmen Vadicamo Responsabile Produzione Cinzia Ilardi Responsabile R&S.
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Applicazione n. 4: “La Logistica Industriale e le tecniche di programmazione e controllo delle scorte” Corso CLEC, CLEIF.
I processi di approvvigionamento /utilizzo dei fattori correnti
1 Corso di Economia Aziendale I processi di approvvigionamento /utilizzo del fattore LAVORO I processi di approvvigionamento /utilizzo del fattore LAVORO.
Management e Certificazione della Qualità Prof. Alessandro Ruggieri.
I processi di approvvigionamento /utilizzo dei fattori correnti
CATENA DEL VALORE A cura di Fabrizio Bugamelli. CATENA DEL VALORE Disaggrega un’impresa nelle sue attività strategicamente rilevanti allo scopo di comprendere.
Impresa Digitale Politec Ottobre Impresa Digitale Lo scopo del progetto Proporre alle imprese l’opportunità di migliorare le loro prestazioni complessive.
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE “ La Logistica Industriale e le tecniche di programmazione e controllo delle scorte” Corso Clea Prof. Mauro Sciarelli.
Lezione n. Parole chiave: Corso di Laurea: Codice: Docente: A.A Mauro Sciarelli La logistica e le tecniche di gestione delle scorte 16.
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE “ La Logistica Industriale e le tecniche di programmazione e controllo delle scorte” Prof. Mauro Sciarelli.
Transcript della presentazione:

Economia e gestione delle imprese Docente Edoardo Sabbadin Cap. 24 LOGISTICA Economia e gestione delle imprese Docente Edoardo Sabbadin

24.1 Il processo logistico 24.1.1. Definizione Le attività logistiche fanno riferimento alla gestione del flusso fisico e del flusso informativo La logistica gestisce il flusso dei materiali e delle informazioni.

24.1 Il processo logistico 24.1.1. La gestisce il flusso fisico dei materiali si articola in tre attività principali: Approvvigionamento (logistica in entrata); Supporto alla produzione; Distribuzione fisica (logistica in uscita).

24.1 Il processo logistico 24.1.1. Approvvigionamento (logistica in entrata); Acquisto materie prime o semilavorati e trasporto negli stabilimenti.

24.1 Il processo logistico 2. Supporto alla produzione ha lo scopo di mantenere la consonanza tra flusso dei materiali ed esigenze produttive.

24.1 Il processo logistico 3. Distribuzione fisica (logistica in uscita) Ricezione e gestione degli ordini Gestione delle scorte Trasporto Magazzinaggio Movimentazione Imballaggio.

24.1 Il processo logistico Le principali aree operative del sistema logistico sono: Localizzazione degli stabilimenti Previsione e gestione degli ordini e delle vendite Trasposto Gestione delle scorte Imballaggio e immagazzinaggio delle scorte.

24.1.2 Rilevanza organizzativa e strategica del processo logistico La logistica ha il compito di governare flussi fisici ed informativi in maniera integrata e coerente rispetto alle aree gestionali coinvolte.

24.1.2 Rilevanza organizzativa e strategica del processo logistico Nella tradizione organizzativa delle imprese medio-grandi la logistica non è assegnata ad un’unica funzione, ma viene suddivisa in tratti successivi, assegnati ciascuno ad una diversa area funzionale. Pertanto la direzione logistica è priva di autonomia e si colloca alle dipendenze della altre funzioni.

24.1.2 Rilevanza organizzativa e strategica del processo logistico (segue) Ogni funzione gestisce il tratto di flusso assegnato. Pertanto ogni funzione persegue obiettivi specifici: per es. il marketing il servizio, Questa soluzione finisce con il penalizzare le altre funzioni.

24.1.2 Rilevanza organizzativa e strategica del processo logistico (segue) Ogni funzione, se gestita in modo indipendendente, può generare costi alle altre aree aziendali ( e determinare soluzioni non ottimali a livello complessivo).

24.1.2 Rilevanza organizzativa e strategica del processo logistico All’estremo opposto troviamo la collocazione delle direzione logistica alle dirette dipendenze della direzione generale. Ciò comporta una supervisione globale ed unitaria dell’intero flusso.

24.1.2 Rilevanza organizzativa e strategica del processo logistico Nella pratica la maggior parte delle imprese adotta soluzioni organizzative intermedie. Il processo logistico viene suddiviso in fasi. In ogni caso se manca una gestione unitaria è necessario predisporre efficaci meccanismi di controllo e di coordinamento.