La ricerca storico-didattica Bologna DOCET 2004 Clio ’92 - Associazione di docenti ricercatori sulla didattica della storia La ricerca storico-didattica Bologna DOCET 2004 Maria Teresa Rabitti Libera Università di Bolzano
Piani di studio personalizzati Obiettivi specifici di apprendimento scuola elementare 1 raccomandano di usare: testimonianze di eventi, momenti, figure significative presenti nel proprio territorio e caratterizzanti la storia locale. osservare e confrontare oggetti e persone di oggi con quelli del passato. di portare gli allievi a: distinguere e confrontare alcuni tipi di fonte storica orale e scritta. leggere ed interpretare le testimonianze del passato presenti sul territorio.
Obiettivi specifici di apprendimento per la scuola media L’allievo dovrà: comprendere aspetti essenziali della metodologia della ricerca storica e delle categorie di interpretazione storica distinguere e selezionare vari tipi di fonte storica, ricavare informazioni da una o più fonti
Indicazioni ministeriali per i piani di studio personalizzati Raccomandano di usare le fonti storiche, reperibili sul territorio, per costruire conoscenza storica e far comprendere la metodologia della ricerca storica. Quindi dobbiamo progettare Unità di Apprendimento di ricerca storico didattica per far capire : 1) come le fonti vengono usate dagli storici per costruire la conoscenza 2)come noi possiamo costruire conoscenza storica con un percorso di ricerca simulato e guidato 3) come la storia sia un processo di costruzione della conoscenza
La storia come processo di costruzione ”Il fatto storico non è dato, bensì costruito. Gli alunni vanno perciò sensibilizzati alla fabbricazione della storia. Bisogna mostrare loro che il lavoro della storico non consiste nel ricomporre la storia, ma nel fare la storia […] (J Le Goff )
La ricerca si fa con le fonti Le fonti sono molteplici: fonti archivistiche (archivi statali, comunali, scolastici, parrocchiali, archivi simulati ecc) fonti museali fonti archeologiche fonti architettoniche fonti industriali fonti bibliotecarie fonti orali fonti iconiche fonti sonore
La ricerca storico didattica Si presenta come un modello di ricerca realizzabile nella scuola. Si tratta di analizzare la sequenza delle operazioni che compie lo storico nella ricerca storico scientifica, per costruire un modello analogo di ricerca storico -didattica, con le dovute riduzioni e inevitabili semplificazioni
Come si svolge la ricerca scientifica? Lo storico a partire dalle sue conoscenze, competenze e dai suoi interessi definisce il tema della ricerca ricerca le tracce pertinenti trasforma le tracce in fonti compie operazioni sulle fonti produce informazioni dirette o inferenziali, organizza le informazioni scrive il testo
Quali operazioni compie sulle informazioni che ha ricavato dalle fonti? Organizza le informazioni e costruisce serie tematiche Organizza temporalmente le informazioni Classifica secondo eventi mutamenti, permanenze Elabora informazioni inferenziali Ricostruisce i fatti Problematizza Elabora spiegazioni
Come fare ricerca storica in classe ? Quali operazioni sono in grado di compiere gli allievi? Quali operazioni deve compiere l’insegnante ?
Ricerca storico didattica con fonti territoriali: un esempio Ricostruzione del quadro della civiltà romana in epoca imperiale in val Cavedine nel Trentino Alto Adige, con l’uso di alcune fonti presenti sul territorio: fontana romana, strada romana, lapide funeraria.
Fontana romana V. Bassetti, Dalle fonti territoriali al quadro di civiltà, tesi di laurea, Bz 2003
Strada romana e lapide funeraria V. Bassetti, Dalle fonti territoriali al quadro di civiltà, tesi di laurea, Bz 2003
Scheda di osservazione della fontana romana 1. Sei giunto alla fontana romana, quale ambiente naturale o rurale la circonda? fitto bosco antiche case medievali, palude, campi recintati 2. Dove è sistemata la fontana? in un antico cortile, a lato dell’antica strada romana in una rientranza del monte al centro della piccola piana coltivata 3. La fontana è facilmente raggiungibile? Si No 4.Ora osserva la struttura della fontana Come si presenta l’entrata? ampia e ben definita dai muretti a secco ripida e percorribile solo a piedi ricca di vegetazione pavimentata con lastre di pietra 5. A destra cosa c’è? una scalinata un focolare una panca in marmo 6. Sull’uscio di entrata della fonte cosa blocca il passaggio? un portone un piccolo cancello di ferro tre massi di pietra. 7. La fonte si trova sullo stesso piano del terreno dove è situata ? ……………………………………………………………… 8 Cosa devi fare per raggiungere la sorgente di acqua? scendere le scale saltare un fosso oltrepassare un ponticello
9. Ti trovi ora all’interno della fontana; con quali materiali è costruita? massi di pietra travi di legno mattoni d’argilla 10. E’ stato utilizzato sempre lo stesso materiale per ogni parte della fontana? Si No Se no, sai indicare quale altro materiale è stato impiegato ? ………... 11. nella zona più bassa della fonte quale tecnica architettonica è stata utilizzata? soffitto sostenuto da colonne arco a tutto sesto cemento armato 12. La fontana al suo interno, ma anche all’esterno presenta: delle decorazioni degli affreschi resti di mosaico delle iscrizioni nessun tipo di decoro 13. Leggi il cartello posto vicino. L’acqua della fonte proviene? dal fiume che passa lì vicino da una sorgente perenne dall’acqua piovana 14. Prova a misurare: la lunghezza della fontana………; l’altezza….. La profondità ……………. , fai uno schizzo e disegna un particolare.
Scheda di approfondimento della fontana 1. Costruire una fontana come questa avrà richiesto conoscenze tecniche particolari. Quali? ………….. ………………... 2. Rispetto alla fontana del tuo paese , questa è: molto grande di modeste dimensioni molto piccola 3. Sarà stata costruita per essere utilizzata raramente o per la grande necessità di acqua nelle diverse attività quotidiane? ………………………………………………………………. 4. Si può giungere alla da piccole scale che si trovano a lato. Dove conducono le scale? al campo sovrastante, nel bosco, in un cortile recintato 5 dalle informazioni che hai raccolto la fontana è stata costruita per: uso pubblico uso privato
6. Quali saranno state le sue principali funzioni? per irrigare i campi , per usi domestici per dissetare i viandanti e i cavalli per abbellire la zona come piscina 7. cosa ti può fa pensare tutto ciò? all’esistenza di un antico vicus romano (gruppo di case) all’esistenza di una antica villa di un nobile romano all’esistenza di un castello 8. Se la fontana è stata costruita in quel luogo vorrà dire: che era una zona disabitata che era una zona con un insediamento stabile che era un crocevia per dissetare i pellegrini
Fasi della ricerca storico didattica: le operazioni dell’insegnante Sceglie il tema della ricerca Individua le tracce e le trasforma in fonti Sonda le preconoscenze e forma i prerequisiti Condivide con gli allievi la tematizzazione Produce un questionario per l’osservazione della fonte Fornisce informazioni extrafonte Produce schede di approfondimento Guida gli allievi alla stesura di un testo
Le operazioni dell’allievo acquisisce le competenze necessarie mediante le attività organizzate dall’insegnante acquisisce le conoscenze extra-fonti mediante testi o schede predisposte usa le schede per la lettura delle fonti produce informazioni dirette produce informazioni inferenziali organizza le informazioni: applica le operazioni cognitive per la strutturazione delle informazioni produce un testo di tipo storico
Uso didattico della fonte “Il meccanismo cognitivo fondamentale, il punto focale della ricerca storico didattica è lo sviluppo delle competenze a individuare l’utilizzabilità di una traccia, a trasformarla in fonte di informazione, a produrre delle informazioni e poi a produrre inferenze “ (I. Mattozzi) Come ? prima si educa la capacità di produrre informazioni sulla base di domande date, poi si educa la capacità di formulare un questionario che tenga conto della specificità della fonte interrogata. Le fasi della ricerca storico didattica vanno sempre rispettate qualunque sia la fonte presa in esame.
La ricerca storico didattica con fonti iconiche Gli effetti del buon governo A. Lorenzetti (1338-1339) L’analisi dell’affresco, compiuta da Chiara Frugoni in (Iter, Scuola cultura e società, n. 4, Treccani, Roma, 1999, e C. Frugoni, Città e arte nel medioevo, in , Il Medioevo Europeo di J. Le Goff, catalogo mostra di Parma, 2003) fornisce una guida all’osservazione minuziosa per ricavare informazioni, sollecitare inferenze, e si pone come esempio-modello di uso della fonte iconica
Gli effetti del buon governo(particoalre)
La ricerca storico didattica con l’uso di reperti museali Museo archeologico di Arcevia (AN): brocca di Conelle
Scheda di osservazione di un reperto museale Tipo di oggetto Forma (descrizione ) Dimensione Materiale Tecnica di lavorazione Segnali aggiuntivi Funzione Area di diffusione Tempo ………(periodo di fabbricazione, di utilizzo..) Correlazione con oggetti simili o dello stesso periodo Mutamenti subiti nel tempo (confronto tra oggetti/ fonti diverse, livello di tecnologia)
Scheda di approfondimento Inferenze semplici (riferite alle risorse dell’ambiente, alle conoscenze tecnologiche, alla struttura sociale, economica, alla mentalità Acquisizione di informazioni extrafonte Formulazione di inferenze complesse riferite alla commercializzazione dei prodotti, rapporti con altri popoli, ecc…. Produzione di un testo per la contestualizzazione dei reperti in una civiltà
Ricerca storico didattica in archivio Scheda analisi documento Sede di conservazione ……………………………………………. Segnatura archivistica : Fondo………………Serie……………...Contenitore…………….. In Archivio: descrizione dell’aspetto esteriore Supporto: carta ………….. pergamena …………… Strumento scrittorio : penna ...…. matita …..… a stampa ..….… inchiostro …………. scrittura meccanica ………………….. Disposizione del testo: a colonne ……..in righe…… m. prestampato Confezione: carta sciolta………….. in fascicolo…... in registro Conservazione ………………………………… Descrizione elementi archivistici : carta bollata………. marca da bollo, timbri ……...……..……… note di protocollo ……………... Fare storia in Archivio.Scuola Dante Alighieri, Itinerari educativi del Comune di Venezia a cura di A.Pellizon, A. Santagiustina, R. Vivante, Vz 2002
Scheda analisi documento d’archivio A scuola Descrizione del contenuto Data ………………..Luogo…………………………………. Chi lo ha prodotto ………………………………………….. Destinatario …………………………………………………. Regesto (contenuto sintetico) ………………………………. ……………………………………………………………….. Informazioni ………………………………………………… ………………………………………………………………… Inferenze ……………………………………………………… ………………………………………………………………... Fare storia in Archivio.Scuola Dante Alighieri, Itinerari educativi del Comune di Venezia a cura di A.Pellizon, A. Santagiustina, R. Vivante, Vz 2002
Le operazioni dell’insegnante Sceglie un fatto del passato e lo tematizza a scala locale Seleziona un piccolo gruppo di fonti Tratta le fonti per renderne possibile la lettura Prepara le competenze richieste per la lettura delle fonti Attrezza il dossier con le schede guida all’applicazione di operazioni cognitive (osservazione inferenze, confronto approfondimento) Fa acquisire le conoscenze extra-fonti richieste
Valenza formativa della r. s. d. La ricerca storico didattica permette agli alunni di: . sperimentare come le conoscenze storiche vengono costruite con l'uso delle tracce del passato 2. produrre informazioni pertinenti ad un tema e valorizzarle con le attività inferenziali 3. organizzare le informazioni e connetterle in una conoscenza 4. dare significato ai beni culturali 5. usare alcuni aspetti del passato del territorio per conoscerlo meglio nella sua dimensione spaziale e temporale.