Chimica di Amukine Med 0.05% a cura di: Silvio Riccola
Cos’è Amukine Med 0.05% Soluzione ottenuta tramite un procedimento elettrochimico (elettrolisi di soluzione satura di cloruro di sodio) controllato e standardizzato 1. Clorossidante Elettrolitico Concentrato CE UF 2. Diluizione 1:20 con acqua depurata 3. Amukine Med 0.05%
Perché Amukine Med 0.05% risponde adeguatamente ai requisiti fondamentali dei disinfettanti/antisettici Tollerabilità Utilizzo di materie prime di qualità farmaceutica: NaCl F.U. e Acqua depurata E.Ph. Stessa concentrazione di cloruro di sodio (NaCl) delle soluzioni fisiologiche: 0.9% Isotonicità (stessa pressione osmotica dei liquidi biologici/sangue) Non causa stress osmotici alle cellule dei tessuti Ottimo profilo di tollerabilità antisettico istofilo (“amico dei tessuti biologici”)
Perché Amukine Med 0.05% risponde 1 Perché Amukine Med 0.05% risponde adeguatamente ai requisiti fondamentali dei disinfettanti/antisettici 2. Stabilità del titolo/concentrazione del principio attivo (Sodio ipoclorito) Basso tenore di ipoclorito di sodio (0,057%) favorisce la stabilità intrinseca della soluzione Il pH della soluzione è stabilizzato a 9.5. A contatto con i liquidi bilogici (sangue) il pH della soluzione diminuisce a valori assimilabili a quelli fisiologici massima efficacia disinfettante
Perché Amukine Med 0.05% risponde 1 Perché Amukine Med 0.05% risponde adeguatamente ai requisiti fondamentali dei disinfettanti/antisettici 3. Efficacia Quando l’ipoclorito è aggiunto all’acqua si ha la seguente reazione principale: L’acido ipocloroso in soluzione acquosa si dissocia conseguentemente L’acido ipocloroso è responsabile dell’azione germicida Maggiore concentrazione di HOCl = Maggiore efficacia germicida 1 2
HOCl – Acido ipocloroso 1 HOCl – Acido ipocloroso Meccanismo di azione dell’acido ipocloroso HOCl penetra agevolmente attraverso la membrana della cellula batterica, grazie alla sua struttura molecolare assimilabile ad H2O e all’assenza di carica elettrica. Blocca il ciclo energetico/vitale della cellula batterica tramite l’ossidazione irreversibile di alcuni enzimi essenziali del ciclo di Krebs. Morte della cellula batterica.
Siti dell’azione ossidante dell’acido ipocloroso 1 Siti dell’azione ossidante dell’acido ipocloroso nel metabolismo energetico della cellula
Conclusioni Amukine Med 0.05% 1 Conclusioni Amukine Med 0.05% Elevato profilo di tollerabilità. Materie prime di qualità farmaceuitica. Isotonicità/istofilia Stabilità/costanza della concentrazione del principio attivo Alto livello di efficacia microbiolgica Adeguatezza rispetto ai fondamentali requisiti di efficacia, tollerabilità e sicurezza dell’antisettico “ideale”
La Microbiologia della cute lesa a cura di: Paolo Ceccarini
MICROBIOLOGIA DELLA CUTE LESA E PRINCIPALI PATOGENI La cute rappresenta una valida barriera che previene l’ingresso dei germi nei tessuti sottostanti Qualsiasi lesione che dà luogo ad una perdita di integrità strutturale della cute rappresenta una porta d’ingresso per i microrganismi che possono così colonizzare gli strati inferiori dove moltiplicandosi danno luogo ad infezione Da un’infezione cutanea profonda i microrganismi passando nel torrente circolatorio possono dar luogo ad infezioni sistemiche (batteremie, setticemie) con invasione da parte dei patogeni di altri tessuti/organi IMPORTANZA DELL’ANTISEPSI DELLA CUTE LESA
LESIONI CUTANEE E PRINCIPALI PATOGENI AD ESSE ASSOCIATI
Staphylococcus aureus Cocco Gram+ dalla caratteristica colorazione giallo oro residente occasionale della cute dove si localizza soprattutto a livello del naso E’ molto virulento grazie alla capacità di produrre una enorme varietà di sostanze patogene extracellulari (tossine, invasine) Può causare malattie gravi quali batteremia, endocardite, polmonite, osteomielite, infezioni cutanee (impetigine, follicolite, foruncoli, favi, infezioni di ferite), sindrome della cute scottata E’ il microrganismo più frequentemente isolato da infezioni delle ferite chirurgiche Staphylococcus aureus In passato l’uso indiscriminato di antibiotici per via topica nel trattamento di traumi e lesioni cutanee ha portato all’insorgenza e diffusione di ceppi di S. aureus antibiotico-resistenti Oggi i MRSA (Methycillin Resistant Staphylococcus Aureus) sono diffusi in tutto il mondo e sono frequente causa di infezioni della cute lesa di origine nosocomiali ed anche comunitarie
Batterio Gram- residente occasionale della flora cutanea (ascelle, zone umide) Molto resistente a stress di tipo chimico ed ambientale Le infezioni da Pseudomonas possono presentarsi in molte sedi anatomiche come cute, tessuti sottocutanei, ossa, orecchie, occhi, polmoni, tratto urinario e valvole cardiache Nelle ustioni le infezioni da Pseudomonas sono frequenti e rappresentano una complicanza spesso molto grave Le infezioni da Pseudomonas di solito si verificano negli ospedali, dove i microrganismi si possono ritrovare nei lavandini, nei recipienti per urine e nelle soluzioni antisettiche inquinate
Attività microbiologica di AMUKINE MED In base alle normative vigenti* l’attività del clorossidante elettrolitico è stata testata in vitro nei confronti di batteri gram+ e Gram-, batteri antibiotico-resistenti, micobatteri, funghi, virus e spore L’efficacia di Amukine Med è del tutto sovrapponibile a quella dello iodio-povidone e superiore a quella della clorexidina *AFNOR, EN
EFFICACIA MICROBIOLOGICA DI AMUKINE MED
Resistenze microbiche ad AMUKINE MED? La resistenza microbica ad un antibiotico, che avviene mediante meccanismi di tipo biochimico, è un fenomeno radicalmente differente dalla resistenza ad un disinfettante, che invece può potenzialmente avvenire solo mediante meccanismi di tipo chimico-fisico Ad oggi in letteratura non sono noti fenomeni di resistenza microbica attiva al sodio ipoclorito Test microbiologici su MRSA che su VRSF (Vancomycin Resistant Streptococcus Faecalis) hanno dimostrato la stessa attività di Amukine Med rispetto ai ceppi capostipiti* *EN 1040; EN 1046
Resistenze microbiche ai disinfettanti Soluzioni di iodio-povidone contaminate da Pseudomonas aeruginosa* e Pseudomonas cepacia* Soluzioni di clorexidina contaminate da Serratia marcescens, Burkolderia cepacia e Pseudomonas aeruginosa^ Non sono noti in letteratura casi di inquinamento di soluzioni a base di sodio ipoclorito Sono stati descritti in letteratura casi di inquinamento delle soluzioni di antisettici *INFECT CONTROL HOSPEPIDEMIOL, 1989/Vol. 10, n° 10. *THE NEW ENGLAND JOURNAL OF MEDICINE, Sept. 1981. ^Appl Environ Microbiol 1981; 42:1093-1102 ^Am J Infect Control. 1996; 24(5):389-395.
La tollerabilità di Amukine Med a cura di: Gianna Corpetti
Studi clinici Utilizzo ginecologico esterno Disinfezione cute prima di intervento chirurgico Migliore attività antibatterica di Amuchina 10% in confronto a Iodio-Povidone 10%# § Utilizzo ginecologico esterno Migliore attività antibatterica di Amukine Med 0,05% in confronto a Disinfettante mercuriale ° Trattamento topico ustioni superficiali Migliore maneggevolezza e tollerabilità di Amukine Med 0,05% in confronto a crema a base di sulfodiazina d’argento 1%☼ # Acta Toxicol Ther 1993;XIV(1):1-8 § Acta Toxicol Ther 1993;XIV(2):93-101 ° Acta Toxicol Ther 1993;XIV(2):85-92 ☼Acta Toxicol Ther 1993;XIV(2):65-72
La capacità fisica di resistere, senza danno, ad un evento Tollerabilità Cos’è la tollerabilità? La capacità fisica di resistere, senza danno, ad un evento
Sensibilizzazione Complesso di fenomeni che si producono nell'organismo per azione di determinate sostanze e che conducono a una particolare reattività nei confronti delle stesse. Amukine Med 0,05% non contiene sostanze (proteine, sost. organiche) che possano agire come sensibilizzanti
Infiammazione complesso dei processi locali con i quali l’organismo reagisce all’azione di molte sostanze che risultano lesive per i tessuti. Negli studi clinici effettuati con Amukine Med 0,05% non sono stati descritti fenomeni di infiammazione delle zone trattate # Acta Toxicol Ther 1993;XIV(1):1-8 § Acta Toxicol Ther 1993;XIV(2):93-101 ° Acta Toxicol Ther 1993;XIV(2):85-92 ☼Acta Toxicol Ther 1993;XIV(2):65-72
Citotossicità caratteristica di un composto chimico di danneggiare o distruggere le cellule alterandone la struttura o le funzioni Gli antisettici presentano un’azione citotossica nei confronti del tessuto di riparazione delle ferite, ritardando la cicatrizzazione (povidone-iodine1%-perossido di idrogeno 3%- ac.acetico 0.25%)*. Le soluzioni di ipoclorito di sodio possono risultare citotossiche sui fibroblasti a seconda della concentrazione. Amukine Med 0,05% conserva l’attività battericida senza danneggiare i fibroblasti del tessuto di riparazione° “Masina et al 2000” ArchSurg1985;120(3):267-70 ° Acta Vulnol 2003;0:19-24
Tollerabilità AmuMed J Fr Ophtalmol 2002;25(2):120-5 Studio Tollerabilità Oculare Irrigazione congiuntivale con Amukine Med 0.05% oppure con Betadine 5% 107 pazienti trattati Tollerabilità oculare comparabile per le due soluzioni Amukine 0.06% rappresenta una valida alternativa ai composti iodati. J Fr Ophtalmol 2002;25(2):120-5
In conclusione…
E da oggi… Un nuovo formato!
Grazie per l’attenzione!!!