A cura di Marco Bianco Convegno AIRI/Tecnoprimi – Milano, 28 ottobre 2008.

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A cura di Marco Bianco Convegno AIRI/Tecnoprimi – Milano, 28 ottobre 2008

Input di valenza generale per i prodotti del made in italy Materiali e sistemi di produzione SISTEMI DI PRODUZIONE MATERIALI BENI FINALI

Materiali (strutturali)

Profilo del settore I materiali sono utilizzati in ogni attività produttiva e sono indispensabili per la realizzazione di tutti i beni e servizi linnovazione incide su tutti i settori I materiali strutturali trovano impiego generale nei settori tradizionali del Made in Italy Modello vecchio basato su elevati consumi di materiali di base Modello nuovo basato sulla conoscenza Consumi più mirati di materiali altamente specializzati e personalizzati Ampia varietà di soluzioni tecnologiche capaci di rispondere a una domanda altamente innovativa Opportunità per lo sviluppo di nuove attività Lo sfruttamento delle nuove soluzioni tecnologiche richiede: un nuovo approccio ai materiali, basato sulla collaborazione produttore-utilizzatore una conoscenza avanzata, da acquisire anche con competenze esterne

Fattori di innovazione Innovazione dei materiali: elemento essenziale per differenziare le produzioni Made in Italy da quelle concorrenti dei paesi di nuova industrializzazione Fattori di innovazione: salvaguardia ambientale ed efficienza energetica: materiali leggeri efficienza energetica delle strutture mobili materiali per le alte temperature efficienza delle macchine termiche riduzione dei fenomeni dissipativi (corrosione, attrito e usura) riduzione costi e consumi energetici recupero di materiali ed energia dai rifiuti Le rivoluzioni più recenti nel campo dei materiali sono anche nuove sfide e opportunità materiali intelligenti nanomateriali e nanotecnologie biomateriali

Classi di materiali strutturali considerati Metalli e leghe Ceramici strutturali Ceramici avanzati Vetri Materiali polimerici Compositi strutturali Nanocompositi Biomateriali

Sistema milanese della ricerca (1) La ricerca pubblica 16 strutture attive nei materiali 23 strutture attive nelle nanotecnologie centri principali: Politecnico, Università Milano, Università Milano-Bicocca, CNR Il sistema industriale larea milanese, come tutte le aree evolute, si caratterizza per uneconomia della conoscenza, basata su ricerca, formazione, servizi avanzati innovazione e produzione non sempre sono integrate nelle stesse aree geografiche: spesso la conoscenza generata nelle aree evolute è esportata dove poi sarà applicata industrialmente numerose aziende milanesi attive nel campo dei materiali e delle nanotecnologie presenza di multinazionali con produzioni dislocate altrove

Sistema milanese della ricerca (2) Aree di competenza sui materiali meglio rappresentate: materie plastiche e compositi metalli e leghe Punti di forza completezza di attori dellintera filiera dei materiali elevato numero di centri di ricerca (pubblici e privati) attivi sui materiali copertura di tutte le classi e problematiche relative ai materiali presenza di centri e start up nei settori più avanzati (es. nanotecnologie) alta capacità progettuale applicativa capacità di generare ed esportare conoscenza di elevato livello Punti di debolezza: limitato numero di imprese produttive realmente operanti nellarea

Sistemi di produzione

Profilo del settore Area fondamentale del Made in Italy, per addetti, fatturato, export Anello intermedio della catena produttiva indispensabile per produrre qualsiasi manufatto industriale: grande trasversalità applicativa stretti legami con automazione, elettronica, meccatronica, robotica Articolazione della filiera: costruttori di sorgenti costruttori di sistemi costruttori di dispositivi di controllo integratori utilizzatori finali Evoluzione tecnologica continua esigenza di interventi di sostegno dello sviluppo tecnologico Esigenze del mercato prestazioni di elevato contenuto tecnologico: rapidità, precisione, flessibilità, personalizzazione

Fattori di innovazione Le problematiche di innovazione possono essere raggruppate secondo criteri di similarità in modo da consentire un approccio generale Nuovi approcci allinnovazione: innovazione incrementale innovazione radicale maggiore interazione imprese – ricerca pubblica – formazione reti per la diffusione e la gestione delle conoscenze avanzate tra le imprese

Aree tecnologiche Tecnologie per elevata produttività: risposta alle pressanti richieste in questa direzione Tecnologie a basso impatto ambientale: mantenimento delle posizioni nei mercati evoluti Robotica: miniaturizzazione e intelligenza a bordo macchina Sistemi per taglio e giunzione: miglior utilizzo industriale delle nuove tecnologie di giunzione Sistemi per formatura: idroformatura e nuovi metodi di deformazione convenzionale Sistemi di trattamento superficiale: miglior utilizzo industriale delle nuove tecnologie di trattamento (nanotecnologie) Sistemi per microlavorazioni: risposte adeguate alla crescente richiesta di miniaturizzazione dei manufatti Tecnologie di assemblaggio: punto di convergenza di molte lavorazioni Tecnologie per il controllo e la gestione dei sistemi: migliore qualità dei manufatti prodotti e maggiore sicurezza degli operatori

Sistema milanese della ricerca (1) La ricerca pubblica 43 strutture attive nei sistemi di produzione centri principali: Politecnico, Università Milano, Università di Milano-Bicocca, CNR Il sistema industriale larea milanese, come tutte le aree evolute, si caratterizza per uneconomia della conoscenza, basata sulla ricerca, formazione, servizi avanzati innovazione e produzione non sempre sono integrate nelle stesse aree geografiche: spesso la conoscenza generata nelle aree evolute è esportata dove poi sarà applicata industrialmente numerose aziende milanesi attive nel campo dei sistemi di produzione presenza di multinazionali con produzioni dislocate altrove Le associazioni imprenditoriali Federmacchine (Federazione Nazionale Associazioni dei produttori di beni strumentali)

Sistema milanese della ricerca (2) Aree di competenza sui sistemi produttivi meglio rappresentate: trasformazione materie plastiche sistemi meccanici e meccatronica legno/arredamento e relative macchine Punti di forza: completezza di attori dellintera filiera dei beni strumentali presenti sul suo territorio conseguente capacità di fare sistema ricchezza, come numero e come competenze, dei centri di ricerca progettualità che tale area è in grado di esprimere capacità di generare ed esportare conoscenza di elevato livello capacità fieristica: funzione di aggregazione di sistema e proiezione internazionale Punti di debolezza: limitato numero di imprese produttive realmente operanti nellarea livello di collaborazione tra industria e ricerca pubblica ulteriormente migliorabile: creazione di poli di eccellenza

Conclusioni I materiali strutturali ed i sistemi di produzione sono due input fondamentali per il successo dei beni finali del Made in Italy La ricerca e linnovazione sono indispensabili per garantire questo successo anche in futuro Larea milanese, per entrambi i settori, eccelle nei campi della ricerca, dei servizi avanzati e della generazione di conoscenza