[ ] 1 www.caam.mi.it Il possibile contributo del CAAM Assolombarda Organizzazione zonale "Pedemontana Lombarda: quali opportunità per imprese e territorio?"

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La filiera delle risorse culturali, naturali e turistiche
Advertisements

vicedirettore DG Infrastrutture e mobilità
Progetto di orientamento verso la Pubblica Amministrazione Classi IV e V degli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado della Lombardia Lavorare.
Le collaborazioni avviate dallAgenzia dellInnovazione con CNR, CRUI, ISS, ENEA e Fondazione Silvio Tronchetti-Provera 21 luglio 2009.
MOBILITA' SOSTENIBILE IN LOMBARDIA M O S L O consulta regionale
XI Riunione Scientifica SIET Trieste, giugno, 2009
ESPERIENZE E STRUMENTI INNOVATIVI PER LO SVILUPPO DELLA CONCILIAZIONE BOLOGNA, 15 FEBBRAIO 2008 Francesca Paron Regione Emilia-Romagna Prospettive attuative.
Il PRU di Acilia a Roma.
Un esempio di comunicazione: Il “Marketing Territoriale”
1 Presentazione iniziativa Welcome Office Trieste Trieste, 18 giugno 2009 Linternazionalizzazione al servizio della valorizzazione del territorio Ciro.
Aree verdi esistenti e prospettive di sviluppo: i risultati del Piano dArea Presentazione a cura di Dario Domante _ PM Milano Metropoli _ Piano dArea Nord.
CONFERENZA STAMPA 22 Febbraio 2001
Programmazione, attuazione e monitoraggio degli investimenti pubblici finanziati con le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate e i Fondi strutturali.
05/06/2008 Autorizzazioni ai Trasporti Eccezionali: lautomazione del procedimento Assessorato ai Trasporti e alla Mobilità Direzione Mobilità - Direzione.
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
1 La forza dellinnovazione CONOSCERE PER SERVIRE Oggi si incontrano due esperienze Quella di chi sta già operando col Git Quella di che si sta apprestando.
Provincia di Ravenna Agenzia Locale per la Mobilità ed il Trasporto Pubblico Bologna, 1 febbraio MISS ( Monitor Integrated Safety System ). Progetto.
I nuovi modelli di governance locale: I Sistemi turistici locali
Lo sviluppo dellindustria dei servizi innovativi e tecnologici nel territorio.
1 CSI-Piemonte C onsorzio per il S istema I nformativo Il Sistema Unitario Regionale degli Sportelli Unici Giovanni Gallia Direzione Attività Produttive.
Seminario sulle politiche giovanili nella provincia di Bologna La proposta di legge regionale e il coordinamento provinciale Provincia di Bologna Gabinetto.
Progetto EDUCAMBIENTE
Infrastrutture, risorse e consenso Emma Marcegaglia Vice Presidente di Confindustria Milano, 28 gennaio 2008 Mobility Conference 2008.
Giampio Bracchi Presidente
28 ottobre 2006 VERSO IL PIANO STRATEGICO DELLA CITTÀ DI ALGHERO Incontro di presentazione degli obiettivi strategici del Piano Alghero città della conoscenza.
azienda speciale della Camera di Commercio di Milano
Direzione centrale pianificazione e assetto territorio Ufficio Agenda 21 Forum Agenda 21 Indagine sullattuazione dei processi di Agenda 21 locale nella.
Trade Lab Il programma triennale per lo sviluppo del commercio della Regione Lombardia Dinamiche settoriali e nuovi strumenti di pianificazione.
Legnano, 02/12/2010 Crescita Locale per la Competizione Globale (L.236/93) Presentazione del progetto.
1 Unità locali EQUAL RESTORE sintesi della ricerca.
Il Sistema informativo della Provincia di Varese La gestione delle informazioni territoriali per il governo del territorio Tra norma e pratica Il Sistema.
OBIETTIVO STRATEGIA PREVALENTE STRUMENTI PRINCIPALI ATTORI PRINCIPALI Politiche settoriali basate sullincentivazione alle imprese Varie forme di incentivazione.
Le tecnologie per la mobilità sostenibile
30/06/2008www.alternativaverde.it INTERPELLANZA N. 2 Consiglio comunale di Desio 30 giugno 2008.
Un parco per la città infinita Il progetto delle compensazioni ambientali di Autostrada Pedemontana Lombarda Fabio Terragni Presidente e Amministratore.
1 Prendersi cura della comunità: lesperienza della Provincia di Bologna Lizzano in Belvedere 24, 25 marzo 2009.
Il Nord-Ovest uscirà della stallo?
XII° Osservatorio sulla mobilità sostenibile: strumenti ed opportunità dalla Provincia di Milano 30 novembre 2006 ASSIST Asta Sempione: Integrazione di.
Progetto Sede territoriale Istat per la Campania
XII° Osservatorio sulla mobilità sostenibile: strumenti ed opportunità dalla Provincia di Milano 30 novembre 2006 Il Nuovo Avviso Pubblico della Provincia.
IL NOSTRO TERRITORIO NEL CONTESTO REGIONALE E NUOVI PROCESSI PER LA COESIONE E LO SVILUPPO la politica regionale tra strumenti di governance e pratiche.
XII OSSERVATORIO SULLA MOBILITA SOSTENIBILE Strumenti e opportunità dalla Provincia di Milano Il sistema delle imprese a sostegno di una mobilità realmente.
1 Le ragioni di una proposta (Elementi fondamentali per valutarne listituzione) Politecnico della Liguria Genova, 26 Febbraio 2008.
Piano Urbano della Mobilità del Comune di Fabriano Ing. Stefano Ciurnelli COMUNE DI FABRIANO.
Piano della Performance Area Strategica 1 Ricerca di base 1.1 Obiettivo strategico Miglioramento attività scientifica Incremento qualità della produzione.
PTCP, territorio e ambiente: una lettura geografica a scala provinciale Stefano Malatesta : Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione Riccardo Massa,
GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA 2010
Town Center Management Consorzio Ge.C.C. Ge.C.C. Gestione Centro Città Parma i soci promotori 60% dal Comune di Parma 10% Camera di commercio Parma (CCIAA)
1 FORUM P.A Le grandi opere in Emilia Romagna e Toscana 37 miliardi di grandi opere oltre miliardi di vecchie lire 17 miliardi di opere ferroviarie.
Università Politecnica delle Marche Industrial Liaison Office
Ambiti possibili di progettazione integrata Antonio Di Stefano Potenza – 21 aprile 2006.
I Contratti di Fiume Milano, 12 giugno 2009
LIDEA ORIGINARIA E LE FINALITA DEL SIL Direttore Area Formazione Professionale Orientamento e Lavoro Marinella Confalonieri PROMUOVERE LINTEGRAZIONE LAVORATIVA.
Tavolo «organizzazione» 12 dicembre Agenda dei lavori I.I risultati dellultima sessione II.Il lavoro svolto nel frattempo III.I risultati ad oggi.
1 Michellone Giancarlo Allo stato attuale i contenuti del presente documento non impegnano ancora il Project Manager e non riflettono necessariamente la.
Seminario sulla Progettazione Sociale 09 – 16 – 23 – 30 Marzo 2007.
Volterra 16 dicembre 2008 “La SISL del GAL Etruria” Riflessioni sulla passata programmazione : punti di forza e criticità a cura di M.Cristina Galli.
Conferenza stampa di presentazione – 18 ottobre 2011.
Verso l’Intesa Programmatica d’Area Comelico-Sappada Linee-guida del documento programmatico d’area
21 aprile 2011 Commissione Regionale L.R. 27/ Bilancio delle attività in attuazione del Programma INFEA Percorso di riorganizzazione.
Tre Regioni leader in Europa
1 Il nuovo quadro regolamentare e di indirizzo per la gestione del sottosuolo urbano Bergamo – 1 dicembre 2011 "Il ruolo delle amministrazioni locali nella.
1 FORUM P.A. La partenza del Sistema Pubblico di Connettività Roma - maggio 2004M. Martini La partenza del Sistema Pubblico di Connettività ing. Marco.
ALESSANDRO ALFIERI RESPONSABILE RELAZIONI INTERNAZIONALI E POLITICHE EUROPEE DELLA PROVINCIA DI MILANO Il progetto di dialogo tra cittadini e Comuni del.
LINEE GUIDA PER LE PROCEDURE OPERATIVE. DA SEGUIRE. NELL’ESPLETAMENTO
CIVES SEVESO I cittadini sevesini si sono costituiti nel comitato “CIVES Seveso” a seguito del cambiamento operato dall’Amministrazione Comunale, la cui.
La “nuova” tangenziale Ovest di Desio L’impatto del traffico sul quartiere San Giovanni-Bolagnos-Boschetto. Alcuni dati disponibili all’11/07/2012 Comitato.
11/10/ febbraio 2010 Qualificazione Quadri Sostegno alla professionalità.
Consorzio Poliedra – Politecnico di Milano C O M U N E DI U R B I N O C O M U N E DI U R B I N O SERVIZIO SEGRETERIA ED ATTIVITA’ PRODUTTIVE Indagine spostamenti.
Workshop ELI_FIS ELI_CAT Genova, 22 gennaio 2010 Federalismo fiscale: le politiche regionali in ambito catastale e fiscalità locale Azioni interregionali.
Transcript della presentazione:

[ ] 1 Il possibile contributo del CAAM Assolombarda Organizzazione zonale "Pedemontana Lombarda: quali opportunità per imprese e territorio?" 17 marzo 2008 Sala Aurora Palazzo Arese Borromeo, Cesano Maderno Stefano Bellinzona Direttore Generale del CAAM

[ ] 2 Pedemontana: una rivoluzione territoriale per Monza e Brianza Fonte: IGM Anno 1893

[ ] 3 Fonte: Osservatorio Territoriale Infrastrutture Nord Ovest Pedemontana: una rivoluzione territoriale per Monza e Brianza Anno 2015

[ ] 4 Pedemontana: una rivoluzione territoriale per Monza e Brianza Il Governo ha definitivamente assegnato 1,2 MLD che rappresentano il fondamento per lintero investimento calcolato in 4,1 MLD e per linnesco della fase esecutiva. La Pedemontana si farà! Pedemontana è una risposta importante alla drammatica congestione del traffico dellarea metropolitana che agevola i flussi trasversali in una provincia multipolare e diffusa

[ ] 5 Pedemontana: una rivoluzione territoriale per Monza e Brianza La rivoluzione va governata Radicale cambiamento dei flussi viabilistici Riequilibrio dei poli di attrazione lungo la direttrice E-W Asse di gravitazione della nuova Provincia di MB Profonde modifiche dei valori immobiliari Diversi orientamenti negli insediamenti produttivi e nella logistica Una volta realizzata, oltre agli incontestabili vantaggi sulla mobilità, sul piano degli assetti territoriali, la Pedemontana comporterà:

[ ] 6 Gli effetti della Pedemontana Lautostrada Pedemontana si configura come unopera rilevante sia per il rilancio delle economie locali dei contesti attraversati e sia per la riorganizzazione dei flussi di traffico nel nord della Regione Metropolitana Milanese. Si inserirà in una delle aree più dense del Paese con un grave deficit infrastrutturale: pertanto non genererà traffico ma anzi servirà ad alleggerire il sistema della viabilità locale e ai ridurre i costi diretti e occulti per la collettività. La fase di cantierizzazione però comporterà per svariati anni un pesante aggravio delle condizioni di congestionamento dellattuale rete stradale, con possibili riflessi negativi sulleconomia locale e sulla vita della collettività. La gestione dei cantieri e il contenimento dei disagi alle imprese e alla popolazione saranno compiti cruciali spettanti alle amministrazioni locali, le quali dovranno disporre di strumenti efficaci per governare questo tipo di trasformazioni.

[ ] 7 Limpatto dei cantieri sul sistema infrastrutturale di MB: – 2015: la fase di cantiere La viabilità di Monza e Brianza è già fortemente congestionata. La cantierizzazione, che durerà 5/6 anni, rischia di far collassare il sistema: i cantieri dovranno essere attentamente gestiti attraverso sistemi informativi evoluti e con la collaborazione virtuosa di tutti i soggetti coinvolti: ComuniProvincia Forze dellOrdine Camera di Commercio Associazioni di categoria ANAS CAL ASPI Serravalle Portatori di interessi Parchi PILS Autostrada Pedemontana Lombarda

[ ] 8 Cosè il CAAM Il CAAM è unagenzia integrata di sviluppo e di promozione del territorio che consorzia 11 Comuni di Monza e Brianza e Nord Milanese, la Provincia e la Camera di Commercio Una nuova alleanza tra sfera pubblica e mondo delle imprese capace di innescare fenomeni diffusi e persistenti di riqualificazione e di innovazione. Tale alleanza è concepita nel pieno rispetto e con la massima valorizzazione delle specificità locali, riconosciute come elementi costituitivi del tessuto sociale ed economico.

[ ] 9 Il settore Promozione Territorio del CAAM Esperienza decennale nella gestione dei Sistemi Informativi Territoriali (SIT) a livello sovraccomunale Dal 2006 partnership con il Dipartimento di Ingegneria Idraulica, Ambientale, Infrastrutture Viarie, Rilevamento (DIIAR) del Politecnico di Milano ampliando le competenza nella gestione organizzativa e tecnica del SIT sovraccomunale e nelle modalità di interazione con gli enti sovraordinati Nel 2006 e nel 2007, ente di supporto tecnico della Provincia di Milano per la partecipazione ai finanziamenti regionali per i Data Base Topografici: come risultato concreto, 126 comuni delle Province di Milano e di Monza e Brianza avranno questo strumento entro il 2009 Con lulteriore collaborazione tra Progetto Monza e Brianza e CAAM, nel 2008 si sono aggiunti alla compagine DB Top altri 4 comuni: Bovisio Masciago, Correzzana, Triuggio e Usmate-Velate I dati del Settore Promozione Territorio

[ ] 10 Gli attuali Sistemi Informativi Territoriali (SIT) Le cartografie digitali e i Sistemi Informativi Territoriali sono oggi molto diffusi e utilizzati da enti e imprese. Nella grande maggioranza dei casi però, i diversi SIT oggi in uso: Non sono coordinati Ogni ente usa e gestisce i propri Non possono interscambiare dati La manutenzione è molto costosa Gli aggiornamenti sono sporadici

[ ] 11 I DataBase Topografici La nuova frontiera è rappresentata dai Data Base Topografici che realizzano vere e proprie infrastrutture informative, condivise tra i vari attori, che consentono una conoscenza puntuale e aggiornata di tutti i fenomeni territoriali Data Base Topografici: Sono costruiti in base a rigorosi standard internazionali Sono integralmente condivisi da tutti gli utilizzatori Sono sistematicamente aggior- nati a cura del detentore delle informazioni primarie Sono facilmente divulgabili attraverso varie modalità

[ ] 12 I DataBase Topografici Nel 2006 e nel 2007 Provincia di Milano e CAAM hanno partecipato con successo ai bandi di finanziamento regionale per i DBTop

[ ] 13 I DataBase Topografici per il tracciato di Pedemontana Con i finanziamenti regionali 2006 e 2007 molti comuni interessati dal tracciato avranno il DB Topografico entro il 2009 e quasi tutti quelli di Monza e Brianza

[ ] 14 La proposta del CAAM Realizzare una centrale informativa condivisa per gestire in tempo reale le informazioni Un DataBase Management System (DBMS) concepito come infrastruttura per gestire dati territoriali e fondato su Database Topografici, consente di disporre di un quadro estremamente puntuale e aggiornato delle informazioni e di inserire in tempo reale ogni trasformazione In 12/18 mesi (2008/09) la centrale informativa: Si propone come il collettore e il coordinatore dei dati Contribuisce ad assemblare le competenze specialistiche necessarie Raccoglie e armonizza le istanze provenienti dal territorio (Enti locali, imprese, portatori dinteressi, ecc) Collabora con la Provincia di Monza e Brianza nella realizzazione dellinfrastruttura informativa territoriale

[ ] 15 Schema concettuale della proposta Un DataBase Management System (DBMS) gestito da una centrale informativa sulla quale convergono i dati e che provvede a irradiare informazioni con la multicanalità

[ ] 16 Schema di funzionamento della centrale informativa

[ ] 17 Cronogramma per la realizzazione di un DBMS per il cantiere di Pedemontana

[ ] 18 I nostri riferimenti CAAM Consorzio Area Alto Milanese Sede: via A. De Gasperi, 2/A Cesano Maderno Uffici distaccati di Desio: Settore Promozione Territorio Via A. Volta, 94 Desio File: CAAM-PT-AssolombardaPedemontana-06.ppt Grazie per lattenzione