LA CGIL DICE NO ALLA CONTRORIFORMA DEL LAVORO PUBBLICO IDEATA DA BRUNETTA LA CGIL DICE NO ALLA CONTRORIFORMA DEL LAVORO PUBBLICO IDEATA DA BRUNETTA RITORNO.

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LA CGIL DICE NO ALLA CONTRORIFORMA DEL LAVORO PUBBLICO IDEATA DA BRUNETTA LA CGIL DICE NO ALLA CONTRORIFORMA DEL LAVORO PUBBLICO IDEATA DA BRUNETTA RITORNO AL VECCHIO I Il nuovo decreto legislativo 150/09 intende riformare il pubblico impiego tornando alle vecchie pratiche delle regolamentazioni degli anni 80, dove si sconfessa il principio della separazione tra potere politico e potere amministrativo, riconducendo al vertice politico gli incarichi dirigenziali, lautonomia gestionale e la valutazione MINISTERO DELLINTERNO Coordinamento Nazionale LA CGIL INVITA I COLLEGHI A PARTECIPARE A TUTTE LE INIZIATIVE CHE STA PREDISPONENDO PER DARE UNA FERMA RISPOSTA ALLE LOGICHE DEL BASTONE E DELLA CAROTA IMPOSTE DA BRUNETTA E DAL SUO GOVERNO.

LA CGIL DICE NO ALLA CONTRORIFORMA DEL LAVORO PUBBLICO IDEATA DA BRUNETTA LA CGIL DICE NO ALLA CONTRORIFORMA DEL LAVORO PUBBLICO IDEATA DA BRUNETTADISCIPLINA Il nuovo decreto legislativo 150/09 intende riformare il lavoro pubblico con un inasprimento dei procedimenti disciplinari in chiave fortemente punitiva Si criminalizza la malattia e si minaccia il licenziamento senza preavviso per curarla Si annuncia nuovamente linnalzamento delle fasce orarie e viene previsto il licenziamento per inidoneità psicofisica e per rifiuto al trasferimento non volontario MINISTERO DELLINTERNO Coordinamento Nazionale LA CGIL INVITA I COLLEGHI A PARTECIPARE A TUTTE LE INIZIATIVE CHE STA PREDISPONENDO PER DARE UNA FERMA RISPOSTA ALLE LOGICHE DEL BASTONE E DELLA CAROTA IMPOSTE DA BRUNETTA E DAL SUO GOVERNO.

LA CGIL DICE NO ALLA CONTRORIFORMA DEL LAVORO PUBBLICO IDEATA DA BRUNETTA LA CGIL DICE NO ALLA CONTRORIFORMA DEL LAVORO PUBBLICO IDEATA DA BRUNETTA MERITO E PREMI I l nuovo decreto legislativo 150/09 decide dautorità sancendo lo strumento del merito, tanto sbandierato come chiave di volta della riforma, che negli effetti si concretizza con sistemi che potrebbero causare una guerra fra poveri nei luoghi di lavoro Anziché progettare un assetto partecipato di valutazione dei lavoratori, sintroducono degli strumenti che in realtà imporranno solo tagli ai salari e alle dotazioni organiche MINISTERO DELLINTERNO Coordinamento Nazionale LA CGIL INVITA I COLLEGHI A PARTECIPARE A TUTTE LE INIZIATIVE CHE STA PREDISPONENDO PER DARE UNA FERMA RISPOSTA ALLE LOGICHE DEL BASTONE E DELLA CAROTA IMPOSTE DA BRUNETTA E DAL SUO GOVERNO.

LA CGIL DICE NO ALLA CONTRORIFORMA DEL LAVORO PUBBLICO IDEATA DA BRUNETTA LA CGIL DICE NO ALLA CONTRORIFORMA DEL LAVORO PUBBLICO IDEATA DA BRUNETTACONTRATTO Il nuovo decreto legislativo 150/09 elimina le relazioni sindacali, sottrae spazio e autonomia contrattuale alle oo.ss. Il potere negoziale tra le parti diviene potere unilaterale dellamministrazione, che determinerà i rapporti tra lavoratore e datore di lavoro Si rafforza il potere di organizzazione in capo ai dirigenti che saranno tenuti a decidere su premi e meriti (ancor peggio del vecchio fondino) causando probabili inasprimenti nei rapporti con i lavoratori MINISTERO DELLINTERNO Coordinamento Nazionale LA CGIL INVITA I COLLEGHI A PARTECIPARE A TUTTE LE INIZIATIVE CHE STA PREDISPONENDO PER DARE UNA FERMA RISPOSTA ALLE LOGICHE DEL BASTONE E DELLA CAROTA IMPOSTE DA BRUNETTA E DAL SUO GOVERNO.

LA CGIL DICE NO ALLA CONTRORIFORMA DEL LAVORO PUBBLICO IDEATA DA BRUNETTA LA CGIL DICE NO ALLA CONTRORIFORMA DEL LAVORO PUBBLICO IDEATA DA BRUNETTA IL NUOVO DECRETO LEGISLATIVO 150/09 svilisce il lavoro pubblico e non valorizza i servizi forniti al paese Insieme ai diritti dei lavoratori arretrerà anche il diritto di pretendere servizi pubblici adeguati che dovrebbero essere costituzionalmente garantiti per tutti i cittadini Contemporaneamente impoverirà le già misere buste paga dei lavoratori pubblici, tacciati come nullafacenti e parassiti MINISTERO DELLINTERNO Coordinamento Nazionale LA CGIL INVITA I COLLEGHI A PARTECIPARE A TUTTE LE INIZIATIVE CHE STA PREDISPONENDO PER DARE UNA FERMA RISPOSTA ALLE LOGICHE DEL BASTONE E DELLA CAROTA IMPOSTE DA BRUNETTA E DAL SUO GOVERNO.