Finanza e cooperazione per lo sviluppo: proposte innovative a livello internazionale Marco Zupi, CeSPI Roma, 21 giugno 2005.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
TESTO UNICO DELLE NORME IN MATERIA INDUSTRIALE, ARTIGIANA E DEI SERVIZI ALLA PRODUZIONE L.R. 28 ottobre 2003, n. 20.
Advertisements

Lezione 5 – La tassazione delle attività finanziarie in Italia
La crisi Irlandese Relazione eseguita da: Valeria De Santis
1 PROGETTO FISCO SCUOLA 2009 Agenzia delle Entrate di Rieti e Istituto Elena Principessa di Napoli.
PROGETTO FISCO SCUOLA Agenzia delle Entrate di Rieti e LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI di RIETI.
Valutazione delle modalità e del contributo delle Fondazioni ed Enti di Erogazione alla promozione e al sostegno dellinclusione sociale Bernardino Casadei.
1 Riflessioni sul futuro della politica di coesione DG Politica regionale Commissione europea.
Maria Teresa Franchino
Macroeconomia dell’aiuto
La Cooperazione allo sviluppo oggi Tipologie – Strumenti - Attori.
A cura di : Marco Sala Samuele Pirovano
La tassazione dei redditi di impresa
preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Rosario Crinò)
I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta
Limposta personale sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) Lezione 2 Scienza delle finanze II - CLEP a.a
Limposta personale sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) Lezione 2 Scienza delle finanze II - CLEP a.a
La tassazione delle attività finanziarie in Italia
LIMPOSIZIONE SUI CONSUMI Lezione 6a Scienza delle finanze II - CLEP a.a
Sistema di contabilità nazionale
Definizione La globalizzazione è un fenomeno per il quale il mercato e la produzione di differenti paesi diventano sempre più interdipendenti attraverso.
La principale istituzione internazionale per lo sviluppo
Capitolo 1 Introduzione
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Realizzazione dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo Lezione n. 3 I SEMESTRE A.A
I mercati finanziari e reali in economia aperta
Politica di coesione - I nuovi regolamenti comunitari Prospettive per il periodo Paola Bertolissi – Commissione europea DG Occupazione, affari.
Josè Luis Rhi Sausi, Anna Ferro
1 SISTEMA DELLE LICENZE NAZIONALI CRITERI LEGALI ED ECONOMICO-FINANZIARI Roma, 6 giugno 2012.
IL RENDICONTO FINANZIARIO SECONDO I PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI
Economia delle Aziende Pubbliche Anno accademico
3. Il Patto di Stabilità: esperimento di diplomazia preventiva? Corso BETA Gorizia Ottobre 2005.
Le tendenze della cooperazione allo sviluppo italiana, europea e internazionale Carlotta Aiello, CeSPI.
La politica italiana ed europea di Cooperazione allo sviluppo Marco Zupi, CeSPI.
Sussidiarietà orizzontale e agevolazioni fiscali
Globalizzazione: la “governance” dello sviluppo economico
IL BILANCIO La pianificazione di business nella nuova economia
ASSESSORATO AL BILANCIO COMUNE DI CARMIGNANO BILANCIO DI PREVISIONE 2011.
GLI ALLIEVI DELLA IV A DELL'ISTITUTO “E
di Francesco Forte, Domenico Guardabascio e Loana Jack
Progetto “Fisco e scuola”
La finanza etica pone "la persona" al centro del sistema creditizio
I FINANZIAMENTI INTERNAZIONALI
Le imposte : 671,5 miliardi Dirette: 239 Mld Indirette: 216Mld Contributi 216 Mld In c. capitale 0,5 Mld.
Roma, Palazzo Altieri, 4 Ottobre 2005 ABI FORUM CSR Cittadinanza economica dei migranti e microfinanza Risultati preliminari dellindagine ABI-CeSPI sulla.
La Bilancia dei Pagamenti (BDP) Cap 3
PARTE PRIMA Pil a prezzi costanti. Confronto principali paesi. Anni (1992=100) Fonte: Ns. elaborazioni su dati FMI.
COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
1 Lezione 8 Esternalità e beni pubblici ultimo aggiornamento 9 aprile 2010.
4. Imposizione fiscale Teoria generale Tipologia di tributi
Strategia di armonizzazione della Commissione Europea
Giornata nazionale Erasmus Roma, 12 luglio 2006 Daniela Giacobazzi Mi.U.R. DGU – Ufficio IV Ministero dell’Università e della Ricerca.
Gli Strumenti Finanziari della Cooperazione allo Sviluppo italiana a sostegno del settore privato: crediti d’aiuto e imprese miste Ufficio X DGCS.
BENEFICI FISCALI A SOSTEGNO DELL'INDUSTRIA CINEMATOGRAFICA
Ide e produzione internazionale
Tasse e Tributi locali - Le proposte di Città Democratica PREMESSA NEL 2015 SI POTRÀ FARE MOLTO POCO, PERCHÉ I BILANCI PREVENTIVI SARANNO DEFINITI NEI.
Fondi strutturali Romania: PRINCIPI BASE. I FONDI STRUTTURALI Il 27/12/06 approvato dalla Commissione Europea il regolamento dei fondi strutturali per.
Realizzazione dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente Prof.ssa M.. Bevolo Lezione n. 2 II SEMESTRE A.A
Le entrate pubbliche ECONOMIA E FINANZA PUBBLICA
I Fondi Diretti all’interno dell’Unione Europea
La tassazione dei fondi pensione: ragioni e modalità Aprile 2015 Mefop.
Economia politica per il quinto anno
* * * * L’Economia Aziendale, principi generali SCIENZE ECONOMICHE ATTIVITÀ DI PRODUZIONE E CONSUMO DEI BENI ATTI A SODDISFARE I BISOGNI DELLE PERSONE.
La Finanza Etica per l’Impresa Sociale Respet – 22 giugno 2007 La finanza internazionale Andrea Baranes
Attività Finanziarie Corso di Scienza delle Finanze Cleam Università Bocconi a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti.
1 Il bilancio dell’Unione europea Marcella Mulino (Università dell’Aquila)
CONFARTIGIANATO Imprese Terni Federalismo e Impresa: quale sviluppo economico nell’Italia delle Regioni Federalismo e Impresa Terni, 14 luglio 2010 Luca.
Attività Finanziarie Corso di Scienza delle Finanze Cleam Università Bocconi a.a Riccardo Puglisi.
La finanza locale Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 Università Bocconi a.a Riccardo Puglisi.
1 INTRODUZIONE ALLA MACROECONOMIA L’argomento: dalla micro- alla macroeconomia Oggi impareremo i concetti di: macroeconomia fenomeni macroeconomici e vedremo.
Sulle determinanti dell’economia sommersa MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Roma, 25 luglio 2013 ELABORAZIONI, STIME E PREVISIONI UFFICIO.
Transcript della presentazione:

Finanza e cooperazione per lo sviluppo: proposte innovative a livello internazionale Marco Zupi, CeSPI Roma, 21 giugno 2005

Più aiuti Più cancellazione di debito estero Tassa su transazioni in valuta Tasse ambientali International Financial Facility Diritti speciali di prelievo per lo sviluppo Vendita/rivalutazione delle riserve auree Garanzie pubbliche Donazioni private Lotteria globale Global Premium Bonds Valorizzazione di rimesse dei migranti … Mobilitazione di risorse a livello locale

La mancata convergenza economica PIL pro capite medio, dollari correnti (ppp)

Più APS 1969: Rapporto Commissione ONU su sviluppo chiede flussi netti APS = 0,7% PNL entro : 0,25% PNL di paesi DAC (78,6 miliardi $) 2004: 0,36% per 15 UE (verso 0,39% nel 2006), 55% di APS mondiale obiettivi: 1% per Svezia (2006) e Norvegia (2009) solo Austria, Germania, Grecia, Italia e Portogallo senza obiettivo programmato dello 0,7% e tendenza 2005: Millennium Project Report chiede 135 miliardi nel 2006 e 195 nel 2015 per raggiungere MDG 2005: Comunicazione CE MDG Package del 12 aprile, per arrivare a media 0,56% PNL e minimo 0,51% PNL nel 2010 (0,17% per nuovi), così 0,7% nel 2015

Più cancellazione del debito estero nuovo accordo dei ministri delle Finanze dei paesi del G8 (11 giugno 2005) i 18 paesi (14 SSA) che hanno completato Enh-HIPC vedranno cancellato 100% del proprio stock di debito (e non solo del servizio sul debito per dieci anni). Rafforza condizionalità HIPC valore: 40 miliardi $ (17 in VAN), risparmio di 1 miliardo lanno (debito PVS: miliardi) finanziamento: impegno a stanziamenti addizionali con IDA 14 e BAfS 10 (da distribuire in funzione di performance) e risorse FMI (+ contributi volontari) Indicatori di performance: Country Policy and Institutional Assessment (CPIA) di WB; MCA di USA

La Tassa sulle transazioni in valuta o Tobin tax E alternativa cristiana e liberale del governo italiano (De-Tax, detraibilità cioè prelievo esentasse di 1% da IVA su acquisti, proposta a vertice di Johannesburg)?

La tassazione ambientale internazionale

IFF

Diritti Speciali di Prelievo per lo Sviluppo

Vendita/Rivalutazione delle riserve auree

Garanzie pubbliche

Donazioni private

Lotteria globale

Global Premium Bonds

Valorizzazione delle rimesse dei migranti

Mobilitazione di risorse a livello locale Meccanismi di ridistribuzione delle entrate delle amministrazioni locali Meccanismi di prelievo addizionale, applicato alle diverse tipologie di entrate (concessioni, imposte addizionali, tasse, contributi, compartecipazioni ai tributi erariali, tariffe) Meccanismi di contribuzione pubblica in natura, sia di tipo materiale e immateriale Iniziative autonome su base volontaristica del settore privato (profit e non profit) a valere sul proprio bilancio Iniziative del settore privato non a valere sul proprio bilancio (es. sistemi di tassazione interna) Meccanismi di contribuzione privata in natura, sia di tipo materiale e immateriale

Meccanismi di responsabilità sociale delle imprese con rilevanza per lo sviluppo dei PVS, (es. accordi di fornitura o IDE funzionali a sviluppo locale) Iniziative del settore bancario e finanziario legate a strumenti finanziari dedicati alla finanza per lo sviluppo (es. fondi etici, fondi di garanzia per incentivare attività di microfinanza, attività di social banking e di agevolazione del trasferimento rimesse) Meccanismi di incentivi pubblici fiscali e finanziari a favore dei privati che, con carattere di volontarietà, sostengono FfD Meccanismi di promozione di matching funds pubblico-privati

Alcuni principi generali congerie di meccanismi con risultati netti differenti sia in termini di efficienza (in termini della loro capacità di mobilitare e incrementare stabilmente le risorse finanziarie per lo sviluppo), sia di equità (in termini di effetti distributivi generati, sia sul piano dei finanziatori/contribuenti che di discriminazioni tra i beneficiari) efficienza allocativa può essere definita soltanto in relazione a una data distribuzione del reddito: fonti pubbliche diverse da private da ponderare anche con costi specifici di amministrazione di ciascun meccanismo

4 principi enunciati da Adam Smith: 1. Principio della giustizia: contribuenti devono concorrere in funzioni di reali possibilità 2. Principio della certezza: limposta non va stabilita arbitrariamente di volta in volta dalo Stato, ma fissata per legge e determinata in modo chiaro per contribuente 3. Principio della comodità: il contribente deve essere messo in grado di adempiere agevolmente al suo dovere 4. Principio delleconomicità: accertamento e riscossione delle entrate dvono essere realizzati in modo da avere un costo minimo