La II legislatura repubblicana in Italia e il miracolo economico
Elezioni politiche del 1953 Scontro sulla “legge truffa”: dal proporzionale puro si passa ad una combinazione tra proporzionale e maggioritario basato su: 1) Apparentamento di liste. 2) Assegnazione del premio di maggioranza alle liste apparentate che superano il 50,1% dei voti con l’attribuzione del 65% dei seggi. Il premio di maggioranza non scattò e Alcide De Gasperi registrò la prima sconfitta.
Risultati elezioni politiche 1953 Partiti Voti Voti (%) Seggi Democrazia Cristiana (DC) 10.864.282 40,1 263 Partito Comunista Italiano (PCI) 6.121.922 22,6 143 Partito Socialista Italiano (PSI) 3.441.305 12,7 75 Partito Nazionale Monarchico (PNM) 1.855.842 6,85 40 Movimento Sociale Italiano (MSI) 1.582.567 5,84 29 Partito Socialista Democratico Italiano (PSDI) 1.223.251 4,52 19 Partito Liberale Italiano (PLI) 816.267 3,01 13 Partito Repubblicano Italiano (PRI) 437.988 1,62 5 (SVP) 122.792 0,45 3
Manifesti Politici 1953 A sinistra, manifesto del PSI, A destra, manifesto della DC, Sotto, manifesto del PCI.
La seconda legislatura – prima parte Alcide De Gasperi VIII° Governo De Gasperi (16.07.1953- 02.08.1953) Coalizione politica: DC I° Governo Pella (17.08.1953 - 12.01.1954) Coalizione politica: DC - Indipendenti I° Governo Fanfani (18.01.1954 - 08.02.1954) Coalizione politica DC Giuseppe Pella Amintore Fanfani
La seconda legislatura – seconda parte Mario Scelba I° Governo Scelba (10.02.1954 -02.07.1955) Coalizione politica: DC - PSDI – PLI I° Governo Segni (06.07.1955 - 15.05.1957) I° Governo Zoli (19.05.1957 - 01.07.1958) Coalizione politica: DC Antonio Segni Adone Zoli
Svolte politiche Agosto ’54 muore Alcide De Gasperi. Segretario della Dc è eletto Amintore Fanfani che porta spirito organizzativo ed efficienza. Nella primavera 1955 Pietro Nenni lancia la formula di apertura a sinistra rivolta alla Dc. Nel 1955 Giovanni Gronchi è eletto Presidente della Repubblica, eletto con i voti della Dc e della Sinistra. Pietro Nenni Giovanni Gronchi
Il miracolo economico Aumenta la produzione. Crescono gli investimenti. Cresce il PIL. L’inflazione raggiunge livelli accettabili. Si abbassa la disoccupazione.
Immagini del boom economico La Seicento
Elezioni politiche del 1958 Aumentano il consenso la DC, il PSI e il PLI (poco); tengono il PCI e il PSDI; perdono monarchici, MSI e PRI. Temi su cui si discute per preparare il centro sinistra: 1) nazionalizzazione dell’industria elettrica; 2) pianificazione; 3) Ente Regione.
Risultati elezioni politiche 1958 Partiti Voti Voti (%) Seggi Democrazia Cristiana (DC) 12.522.279 42,36 273 Partito Comunista Italiano (PCI) 6.704.706 22,68 140 Partito Socialista Italiano (PSI) 4.208.111 14,23 84 Movimento Sociale Italiano (MSI) 1.407.913 4,76 24 Partito Socialista Democratico Italiano (PSDI) 1.345.750 4,55 22 Partito Liberale Italiano (PLI) 1.046.939 3,54 17 Partito Monarchico Popolare (PMP) 776.942 2,63 14 Partito Nazionale Monarchico (PNM) 659.865 2,23 11 Partito Repubblicano Italiano - Partito Radicale (PRI-PR) 405.574 1,37 6 Comunità 173.257 0,59 1 Südtiroler Volkspartei (SVP) 135.495 0,46 3 Union Valdôtaine (UV) 30.596 0,1