Helsinki Accords 1975
Accordi di Helsinki novembre 1972 – 1 agosto 1975. 35 governi Primo “cestino” Eguaglianza degli stati sovrani Riconoscimento dei confini attuali e dell’integrità territoriali degli stati Principio di “non-interference” / “non-intervention” negli affari interni Rispetto per i diritti umani (religione, pensiero, coscienza ecc). Autodeterminazione dei popoli Risoluzione pacifica delle dispute tra stati 337 sessioni
Accordi di Helsinki (ii) Secondo “cestino” Cooperazione commerciale e economica. “Most favoured nation status”. Terzo “cestino”. Libertà di informazione. Possibilità di comunicare liberamente tra i paesi coinvolti. Questioni umanitarie (matrimoni ecc). Quasi 700 sessioni per ottenere questi accordi.
Atteggiamenti durante il negoziato USA preoccupati per la distensione. Kissinger, Nixon più volte criticano i paesi della CE per aver insisto troppo sulle questioni dei diritti umani. Le due superpotenze lavorano quasi insieme. La CE: una politica assai idealista. La comunicazione, la religione, il dibattito politico. E’ la CE che spinge per “Principio 7” e per il terzo “cestino”. URSS: I sovietici pensavano di poter limitare gli effetti degli accordi utilizzando la clausola sull’interferenza negli affari interni.
A. Solzhenitsyn Premio Nobel per la letteratura 1970 Autore, L’arcipelago Gulag
The Gulag Archipelago
A. Sakharov – E. Bonner
Sakharov Vita 1921-1989 “Padre” della bomba nucleare sovietica 1968: Progress, Coexistence and Intellectual Freedom. 1970: Comitato per i diritti umani a Mosca. Incontra Elena Bonner. 1975: vince premio Nobel per la pace. Lo prende la moglie; lui era presente al processo di un’attivista per i diritti umani a Vilnius. 1976: Gruppo di monitoraggio dei diritti umani. Yuri Orlov. Tra i leader delle proteste contro la guerra in Afghanistan. Nel 1980 viene arrestato e spedito a Gorky. In esilio fino al 1986. Tra i leader del movimento per la democrazia 1987-1989.
Sakharov Idee “Convivenza pacifica” con l’Occidente. Libertà del pensiero e una legge che porrebbe fine alla “censura irrazionale” della società sovietica. Abrogazione delle leggi non in armonia con i principi dei diritti umani. Liberazione dei prigionieri di coscienza. Eliminazione dalla vita pubblica degli stalinisti e un atto di coscienza collettiva per capire le cause e le conseguenze dello Stalinismo.
The Plastic People of the Universe: Still Rocking After All These Years
Charta 77 PPOTU arrestati 1976: “un’organizzazione illegale”. Gennaio 1977: 242 intellettuali firmano un documento catalogando gli abusi dei diritti umani in Cecoslovacchia. “Charta 77” non può costituirsi come organizzazione indipendente. I suoi leaders vengono arrestati, licenziati dai lavori, costretti a fare lavori umili ecc. Mandano messaggi ed analisi a Radio Free Europe.
Vaclav Havel 1977
Il potere dei senza poteri Il sistema “post-totalitaria” Vivere “dentro la bugia” Il ruolo dell’ideologia Vivere “dentro la verità” Essere “dissidenti” Il codice legale
Il potere dei senza poteri (ii) “For the real question is whether the ‘brighter future’ is really always so distant. What if, on the contrary, it has been here for a long time already and only our own blindness and weakness has prevented us from seeing it around us and within us, and kept us from developing it.”