UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA Corso di laurea in FILOSOFIE E SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE E DELLA CONOSCENZA Relatore Candidata Prof. Mario Caligiuri Rosina Madotta Anno accademico 2006/2007 Elaborato finale IL FUTURO PASSA DALL’UNICAL? Giovani e lavoro in Calabria.
I 3 capitoli del mio elaborato: L’OFFERTA FORMATIVA DELL’UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA LA CONDIZIONE ECONOMICA ED OCCUPAZIONALE IN CALABRIA LA SITUAZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI DELL’UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA
La crescita demografica della popolazione studentesca In meno di 10 anni +10.000 iscritti: Nel 2006/2007 32.000 Nel 1999/2000 22.700
L’offerta formativa dell’UniCal Le Facoltà Economia Farmacia e Scienze della Nutrizione e della Salute Ingegneria Lettere e Filosofia Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Scienze Politiche I Corsi di studio 39 Corsi di I Livello 38 Corsi di II Livello 4 Corsi di Laurea a Ciclo Unico 3 Corsi di Laurea Interfacoltà 4 Masters di I Livello 9 Masters di II Livello 2 Scuole di Specializzazione
Le esperienze di stage e tirocinio Legge 196/97 e DM 25 marzo 142/98: «realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro e agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro» Tirocini di formazione: prima della laurea e riconoscono CFU Tirocini di orientamento: dopo la laurea, organizzati dall’UniCal e rivolti a neo-laureati fino a 18 mesi Ogni Corso di Laurea ha un regolamento che disciplina queste esperienze (CFU e modalità) Facoltà di Scienze Politiche più numerosi (391 a.a. 2004/2005)
La condizione economica ed occupazionale in Calabria Economia calabrese nel 2006 ha avuto tendenza positiva PIL cresciuto tra 0,5% e 1,3% MA restano ritardi con il resto del Paese Export è 0,1% commercio estero nazionale Solo il 49,6% ha letto 1 libro nel 2006 Nel 2003 0,40% PIL in R&S Non si investe in 3 direzioni: giovani, istituzioni qualità della vita
La forza lavoro Tasso attività Occupati + Disoccupati + 0,1% nel 2006 700.000 unità Mezzogiorno -0,7% Centro +1,7% Nord +1,5% Italia +0,9% Cosenza +1,7% Catanzaro +0,6% Reggio Calabria -1,9% Crotone -0,5% Vibo Valentia +0,9% Tasso attività popolazione 15/64 anni che lavora o cerca lavoro 52,4% +0,25% nel 2006 maschi 67,1% femmine 37,8% Cosenza 52,7% Catanzaro 54,3% Reggio Calabria 52,9% Crotone 46,5% Vibo Valentia 51,1%
L’occupazione Tasso occupazione: rapporto percentuale tra occupati e popolazione residente 45,6% (615.000 unità) +1,8% nel 2006 Variazioni Cosenza +3,4% Catanzaro +2,3% Reggio Calabria 0 Crotone +1% Vibo Valentia +1% Abbruzzo +1,2% Molise +2,5% Campania +0,2% Puglia +2,8% Basilicata +2,3% Sicilia +2,2% Sardegna +1,8%
Composizione e settori (sul totale) terziario: 69% 16,3% commercio (+5,2%) Cosenza +10.000 Catanzaro +3.600 industria: 19,3% 10,3% costruzioni (+4,5%) Reggio Calabria +11,6% Vibo Valentia +4,2% agricoltura: 11,7%
La disoccupazione Tasso disoccupazione: rapporto percentuale tra disoccupati e popolazione residente 12,9% della forza lavoro nel 2006 -10,4% rispetto 2005 Variazioni totale maschi femmine Cosenza +2,4% +10% -6% Catanzaro -9,4% -11,8% -6,8% Reggio Calabria -24,9% -18,1% -33,5% Crotone -14,2% -27,2% +5,7% Vibo Valentia +3,5% -1,4% +9%
sul totale delle unità lavorative Lavoro irregolare “ore non-dichiarate” che fanno parte di un lavoro una o più attività aggiuntive non dichiarate svolte da un lavoratore regolare il lavoro principale non dichiarato sul totale delle unità lavorative 2005: 26,2% 2006: 27% agricoltura: 55% costruzioni: 41% industria: 30%
Il mercato del lavoro giovanile Nel 2001 giovani 15/34 anni sono 280.000 40% della forza lavoro Solo il 47% partecipa al mercato Mezzogiorno 48% Centro-nord 66% Differenze di genere maschi 56% femmine 38,6% Occupati 56% (centro nord 92%) Tasso disoccupazione 43,5% fascia d’età bassa 62% Nel 2006 il 35,5% della forza lavoro tra 15 e 24 anni è disoccupata
La situazione occupazionale dei laureati dell’UniCal Indagine di Tullio Romita su laureati 1998 a 3 anni dalla laurea 74% lavora 65% soddisfatto dell’occupazione 79% dipendente 21% autonomo Tasso occupazione + alto Ingegneria 96,4% Economia 71,1% Tasso disoccupazione + alto SMFN 37,4% Lettere e Filosofia 32,6%
I laureati 2005 Età media 26 Soggiorno Paese straniero 5,5% Media esami 25,7/30 Voto laurea 102,1/110 Regolarità negli studi 47,3% N.O. 6,4% V.O. Conoscenza buona inglese 60,9% Soggiorno Paese straniero 5,5% Tirocini e stage 46,5% N.O. 10,7% V.O. Prosegue studi 69,8% N.O. 54,9% V.O.
Il lavoro dei laureati di I livello Specialistica 59,6% LAVORA 13,8% Cerca occup. 12,5% Lavora + Spec. 11% Tot. Atenei LAVORA 27% Specialistica 45% Tempo attesa 5,4 mesi Contratto stabile 28,8% Tot. Atenei 39,7% Dipendente 38,1% Autonomo 11,3% Collaboratore 35,6% Giudica laurea molto efficace 39,5%
Il lavoro dei laureati per facoltà Occupati Lavorano + Spec. Iscritti Special. Cercano lavoro Economia 15,1% 14,1% 55,1% 12,4% Farmacia 38,1% 4,8% 33,3% 23,8% Ingegneria 9,5% 6,9% 78,4% 4,3% Lett. e Fil. 13,9% 9,3% 55,6% 18,1% SMFN 8,2% 11% 68,5% 4,1% Sc. Politiche 17,1% 22,9% 42,9% Tot. Atenei 27,4% 17,5% 45,0% 6,7%
Il lavoro dei laureati del V.O. LAVORA 45,1% Non lavora e non cerca 13,3% Cerca occ. 41,6% Tot. Atenei LAVORO 53,1% Cercano 26,2% Tempo attesa 5,9 mesi Tot. Atenei 4,9 mesi Contratto stabile 37,5% Tot. Atenei 36,7% Dipendente 55,2% Autonomo 11,3% Collaboratore 25,4% Giudica laurea molto efficace 55,4%
Il lavoro dei laureati per Facoltà Occupati Non lavora e non cerca Cercano lavoro Economia 40,5% 13,3% 46,3% Farmacia 58% 4,3% 37,7% Ingegneria 62,2% 9,9% 27,9% Lettere e Filosofia 42% 16,7% 41,3% SMFN 40,2% 12,5% 47,3% Sc. Politiche 32,7% 10,3% 57% Tot. Atenei 53,1% 20,7% 26,2%
Quale cammino percorrere per il futuro? Evitare la “fuga dei cervelli” investendo sulle menti più brillanti Creare alternative formative e professionalizzanti per chi non si laurea Formare e aggiornare costantemente i docenti Incentivare la mobilità internazionale Introdurre l’utilizzo dei mezzi informatici nelle scuole elementari Creare una rete di collaborazione stretta con il territorio circostante gli Atenei Puntare su stage e tirocini per facilitare il passaggio università/lavoro