Credono ancora? Giovani, religione e vita quotidiana

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Dott.ssa Santa Sicali Psicologa – Psicoterapeuta Membro della Commissione Nazionale CRI del Servizio Psicosociale La sfida della prevenzione.
Transcript della presentazione:

Credono ancora? Giovani, religione e vita quotidiana Convegno Estivo mie Credono ancora? Giovani, religione e vita quotidiana Riccardo Grassi

Il credo religioso dei 15-34enni

L’importanza della religione nella propria vita (15-24enni)

Valutazione di alcuni aspetti della propria vita spirituale

Frequenza delle funzioni religiose (15-24 anni) Note: * nel 1983 il riferimento era alla frequenza delle funzioni religiose nei tre mesi antecedenti l’intervista

FREQUENZA DELLA PREGHIERA INDIVIDUALE

LE TIPOLOGIE DI RELIGIOSITÀ GIOVANILE

Le tipologie religiose per area geografica (% 15-34enni)

Chi ha avuto il ruolo più importante per la sua formazione religiosa Chi ha avuto il ruolo più importante per la sua formazione religiosa? (% 15-34enni) 12 settembre 2008

Percezione che l’intervistato ha dell’importanza della religione per i suoi familiari (15-34enni) 12 settembre 2008 Effetto di età Effetto di genere

Le tipologie religione e gli stili educativi familiari (15-34enni) 12 settembre 2008 Valori medi degli indici di libertà concessa in famiglia, di partecipazione richiesta e di religiosità familiare per tipologia religiosa degli intervistati. (range 0-10)

I processi di costruzione dell’identità

Acquisizione dell’identità Diffusione dell’identità Il modello di marcia Impegno Presente Assente Esplorazione Acquisizione dell’identità Moratorium Blocco dell’identità Diffusione dell’identità Acquisizione dell’identità: l’esplorazione delle alternative è stata significativa e si è conclusa con l’assunzione di impegni a lungo termine Moratorium: la fase di esplorazione è attiva, ma non sono ancora stati assunti impegni Blocco dell’identità: l’impegno è stato scelto senza nessun processo di esplorazione e senza valutazione di diverse alternative Diffusione dell’identità: esplorazione confusa e superficiale, che non ha portato ad investire su nessun impegno

Susseguirsi progressivo di stadi di identità Percorsi sempre più differenziati Posizione rispetto al sistema formativo Stadio di transizione Centralità/ marginalità relazionale Posizione rispetto al mercato del lavoro Capacità di controllo psicologico Situazione co-abitativa Competenze culturali Susseguirsi progressivo di stadi di identità Possibilità di consumo Accesso alle risorse/ opportunità Posizionamento sociale di partenza Background culturale e classe sociale familiare Genere ed età Luogo di residenza Nazionalità

Il persistere delle disuguaglianze sociali Percentuale di giovani 15-29enni residenti in Trentino che hanno accesso alle risorse indicate, per titolo di studio dei genitori Fonte: seconda indagine sulla condizione giovanile in Trentino anno 2007

Credono ancora? Giovani, religione e vita quotidiana Convegno Estivo mie Credono ancora? Giovani, religione e vita quotidiana Riccardo Grassi