Programmazione Genetica

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Transcript della presentazione:

Programmazione Genetica Alessandro Bollini bollini@vision.unipv.it Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università di Pavia Via Ferrata, 1 27100 Pavia Programmazione Genetica

Problem-solving e programmi Le attività di problem-solving possono essere formalizzate come ricerca di un programma. Classificazione Verifica qualità Controllo Controllo di impianti Identificazione Analisi di serie temporali Pianificazione Controllo di un robot

L’idea Problem-solving come ricerca in uno spazio di programmi. Algoritmi genetici come ottimizzazione in uno spazio di soluzioni. Affrontare un problema come identificazione di un programma effetuata tramite tecniche evolutive. Cramer (1985, assembler), Koza (1998, LISP).

Programmazione genetica Algoritmo di base mutuato dagli algoritmi genetici. Gli individui sono programmi rappresentati come S-Expression, che hanno contemporaneamente il ruolo di genotipo e di fenotipo. Lo spazio di ricerca è molto diverso. Come si creano, valutano, modificano?

S-Expression 2x+y/3 Funzioni. Terminali: Binding: Valore. Valori. Variabili. Binding: Contesto. Sensori e attuatori. Valore. 2 x / y 3 + *

Inizializzazione Definizione function/terminal set. Non esiste una lunghezza fissa: Limite di profondità. Costruzione full e grow. Diversità della popolazione iniziale: Inizializzazione ramped hald-and-half.

Valutazione Non esiste conversione genotipo-fenotipo (almeno nella versione di base…). Esecuzione, se necessario in un contesto (binding, sensori e attuatori…). Lettura dei risultati (valori o stati), wrapping. Uso dei risultati.

Operatori Riproduzione. Ricombinazione. Mutazione. Editing.

Ricombinazione y x + 2 / 3 * 2 x / y 3 + * y x 4 * + 4 * x

Mutazione 2 x / y 3 + * + y x + 2 / 3 * 2 x + * * - 2 x y 3

Editing 2 x * y 1 + 2 x y + *

Altri elementi Integrità: Costanti (ERC, ER Data). Operazioni protette, eccezioni. Chiusura funzionale. Programmazione strongly-typed. Grammatiche. Costanti (ERC, ER Data). Programmazione strutturata. Memoria.

Impostazione Obiettivo. Function/terminal set. Contesto esecutivo: dati in ingresso/uscita, effetti collaterali, wrappping. Funzione di valutazione delle prestazioni. Criteri di terminazione. Configurazione del processo: dimensione della popolazione, probabilità di applicazione degli operatori, … Ingegnerizzazione.

Vantaggi Adattamento dinamico della struttura alla forma generale ed alla complessità del problema. Forma simbolica: Analisi delle soluzioni per capire la strategia adottata. Identificazione dei fattori rilevanti. Possibilità di ingegnerizzazione.

Limiti Stocasticità, non provabilità dell’ottimo. Dinamica mal compresa, specialmente negli aspetti specifici delle strutture variabili. Integrazione con la programmazione in grande. Forme funzionali limitate e gestione di spazi di ricerca relativamente piccoli.

Conclusioni Adattando le idee di base degli algoritmi genetici all’evoluzione di strutture dati variabili è possibile esplorare lo spazio delle soluzioni di class di problemi apparentemente diversi. Soluzione valida per applicazioni di nicchia.