U N I V E R S I T A S S T U D I O R U M I N S U B R I A E Mappatura aree di interesse e studio Anna Arcari 1. LIMPATTO DEI CAMBIAMENTI IN CORSO NEL SISTEMA.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La qualità sociale per Parsec Studio di caso Luglio-Ottobre 2009.
Advertisements

Stato di avanzamento e prospettive di intervento
Alessandra Risso Project Cicle Management Il ciclo di vita del progetto europeo Etica e metodologia della progettazione europea.
Gestire il bilancio pubblico in tempo di crisi economico-finanziaria
Verso un Sistema a Finanza Autonoma. I limiti della Finanza Derivata Ogni livello di responsabilità riceve dal livello superiore trasferimenti finalizzati.
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE E DEI PROGETTI
Benchmarking e valutazione delle politiche dinnovazione Andrea de Panizza Roma 6 luglio a Tavola Rotonda Regionale.
LA FUNZIONE DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE
LE POLITICHE DI SVILUPPO LOCALE
Economia delle aziende pubbliche Anno accademico Prof. Antonello Zangrandi Tipologie di cambiamento.
New Public Management Prof. Federico Alvino.
Lapproccio condiviso per lo sviluppo delle competenze della P.A. C. Penati Roma – 13 dicembre 2007.
Analisi territoriale e definizione del piano strategico d’intervento
I piani di zona nei comuni partner Il piano di zona come strumento per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione del sistema di servizi sociali.
Il PPP: le ipotesi di ricerca e la metodologia valutativa Bologna, 10 maggio 2013 Elisa Valeriani Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Presidente.
L’Activity Based Management
Enzo Dambruoso Viterbo Palazzo Brugiotti 20 maggio 2004 CONFERENZA AZIENDALE ANNUALE.
Dipartimento di Economia Aziendale “E. Giannessi”
IL CONTROLLO DI GESTIONE AZIENDALE
1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E ALTA FORMAZIONE I PUNTI DI FORZA 1. Presenza capillare delle università e degli enti pubblici di ricerca 2.
Copyright SDA Bocconi 2005 Titolo della presentazione 1 Tecnologie digitali: nuova frontiera…….. o vecchio problema Severino Meregalli – SDA Bocconi Confindustria.
Area: la gestione dei progetti complessi
Vademecum alle Buona prassi nella progettazione. Titolo Descrizione sintetica del progetto/iniziativa da realizzare.
Control and Risk Self Assessment – CRSA. Il caso Telecom.
Business and Strategic Risk e la sua gestione attraverso la pianificazione aziendale Marco Venuti 2013 Risk and Accounting.
Il bilancio di sostenibilità della Camera di Commercio di Milano
Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema ___________________________________________________________________________________________________________________________________.
Controllo strategico nella Regione Abruzzo
Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 1 Roma, 17 novembre 2003 Michele Morciano 1 Programmazione e controllo di gestione nelle amministrazioni pubbliche:
NUOVO SISTEMA DI REMUNERAZIONE IL CASO DEI SERVIZI PER LE DIPENDENZE.
1 Analisi dei Fabbisogni (definizioni) Lanalisi dei fabbisogni non è una modalità dindagine bensì un insieme di attività, a volte eterogenee, che condividono.
Controllo di Gestione negli Enti Pubblici
Dipartimento di Economia Lezione n.3. Economia delle Aziende Pubbliche LAUTONOMIA NELLE VARIE CLASSI DI AZIENDE PUBBLICHE.
A cura di Renato Ugo Convegno AIRI/Tecnoprimi – Milano, 28 ottobre 2008.
Il controllo di gestione: obiettivi, attori e strumenti
Pianificazione e controllo di gestione
E-government e cambiamento della PA italiana: i fattori critici di successo Ezio Lattanzio Verona, 26 febbraio 2007.
15° lezione 23 ottobre 2009 Anno Accademico 2009/2010 Struttura e organizzazione di un Ente Locale.
Progettare per competenze
29 aprile 2005 Presentazione Integrazione di Competenze 1.
1 Oltre il taglia spese: imparare dal passato ed un primo confronto a livello europeo Come rispondere al cutback management ? Come valutare gli impatti.
Capitolo 1 L’attività di direzione e il sistema di misurazione dei costi: un quadro di riferimento.
1 Unioncamere Toscana. 2 Alcuni riferimenti normativi (1/2)
LE FONDAZIONI DI COMUNITÀ E IL MONDO DEL NON PROFIT Giorgio Fiorentini Docente Università L. Bocconi Milano, Direttore Master Universitario in Management.
Le politiche retributive
LA DIMENSIONE IMMATERIALE DEL CONTROLLO
Il Piano di Zona: strumento di programmazione del sociale
Change management: un modello sistemico di analisi del cambiamento
DIPARTIMENTO DI ECONOMIA a.a. 2013/14 Corso di Laurea Magistrale: Amministrazione, finanza e controllo Insegnamento: Comunicazione e controllo dei processi.
LE FORME GIURIDICHE PER LA GESTIONE DEI SERVIZI SOCIALI (parte prima)
Governare bene. Pianificazione Strategica e efficienza nella P.A. Il Caso del Comune di Reggio Emilia Mauro Bonaretti Direttore Generale del Comune di.
NUOVE FRONTIERE: VALORIZZAZIONE DEI RUOLI FEMMINILI NEI PROCESSI DI DELOCALIZZAZIONE PRODUTTIVA.
Il bilancio ed il sistema contabile di Ateneo: i principali riferimenti normativi (Reggio Calabria, ottobre 2009) Prof. Domenico Nicolò
Organizzazione Aziendale
Lo sviluppo della società dell’informazione in Emilia-Romagna: i risultati del benchmarking Gaudenzio Garavini Direttore Generale Organizzazione, Sistemi.
IRS - Valutazione intermedia Obiettivo 3 VdA1 Servizio di valutazione intermedia del Programma Operativo Obiettivo 3 Regione Valle d'Aosta Manuela Samek.
1 Il progetto Good Practice. 2 3 Il Progetto fu proposto dal CNVSU nel 2001 successivamente fu affidato ad un gruppo di ricerca del Dipartimento di Ingegneria.
L’impiego della contabilità economico-patrimoniale per il controllo di gestione delle università.
Giancarlo Vecchi MISURARE COSA E PERCHE’. Valutazione delle politiche come strategia (conscia) di coordinamento Quinta Giornata degli Innovatori 11 maggio.
REPORTING INTERNO: PREMESSE
La valutazione della performance nelle aziende sanitarie
11/10/ febbraio 2010 Qualificazione Quadri Sostegno alla professionalità.
NUOVE FRONTIERE: VALORIZZAZIONE DEI RUOLI FEMMINILI NEI PROCESSI DI DELOCALIZZAZIONE PRODUTTIVA.
Programmazione & Controllo Corso di Laurea in Economia e gestione aziendale Matricole Pari – Crediti 8 a.a. 2007/2008 Prof. Armando Buccellato
Incontro con la Giunta Regionale
CORSI DI FORMAZIONE Mattei Iniziamo: start-up Corso “start-up” tutto quello che serve per avviare un’iniziativa di successo: dagli aspetti organizzativi.
1. 2 ARCER PARMA IL COMMERCIALISTA DELLE PICCOLE IMPRESE Parma, ottobre 2008 a cura di M. Limido I Sistemi Direzionali L’orientamento aziendalistico.
I sistemi di Programmazione e Controllo nelle Amministrazioni pubbliche (P & C) a cura della Dott.ssa Paola Contestabile.
Laurea Magistrale in Amministrazione, Finanza e Controllo a.a. 2014/15 Corso di CREAZIONE DEL VALORE E REPORTING INTEGRATO.
Il processo e la struttura organizzativa del controllo
Transcript della presentazione:

U N I V E R S I T A S S T U D I O R U M I N S U B R I A E Mappatura aree di interesse e studio Anna Arcari 1. LIMPATTO DEI CAMBIAMENTI IN CORSO NEL SISTEMA UNIVERSITARIO ITALIANO SULLE MODALITA DI GESTIONE DEGLI ATENEI E DELLE SCUOLE DI ALTA FORMAZIONE 2. CRISI E RISAMENTO DELLE PICCOLE IMPRESE Il ruolo delle informazioni fornite dai sistemi di controllo nei processi di turnaround 3. LA GESTIONE DEL POTERE AL FEMMINILE Differenze di genere: gap da colmare o da rafforzare ?

2 1.Studiare il contesto italiano e straniero delle università (pubbliche e private) e delle scuole di alta formazione per analizzare il grado di managerializzazione con particolare riguardo allevoluzione dei sistemi di controllo di gestione; 2.Proporre nuovi strumenti di cost accounting e di managerial control utili per una gestione efficace ed efficiente delle risorse in un contesto di imprese erogatrici di servizi professionali. RICERCA: LIMPATTO DEI CAMBIAMENTI IN CORSO NEL SISTEMA UNIVERSITARIO ITALIANO SULLE MODALITA DI GESTIONE DEGLI ATENEI E DELLE SCUOLE DI ALTA FORMAZIONE a. OBIETTIVI CONOSCITIVI

3 b. STRUTTURA 1. I CAMBIAMENTI IN CORSO NEL SISTEMA UNIVERSITARIO ITALIANO 2. DALLAUTONOMIA DI SPESA ALLA RESPONSABILIZAZION E ECONOMICA 3. LORIENTAMENTO AI PROCESSI: DALLA DETERMINAZIONE ALLA GESTIONE STRATEGICA DEI COSTI DI ATENEO 4. DAL TABLEAU DE BORD FINANZIARIO ALLA BALANCED SCORECARD

4 1. I CAMBIAMENTI IN CORSO NEL SISTEMA UNIVERSITARIO ITALIANO A) MUTAMENTI NEL QUADRO NORMATIVO : - del sistema universitario - delle modalità di gestione degli Atenei B) FORTI ESIGENZE DI INNOVAZIONE: - attenzione alluso efficiente ed efficace delle risorse - cultura orientata allutenza C) IMPATTO SUL S.I.C.: - implicazioni contabili (CO.FIN+CO.EC+CO.AN) - implicazioni organizzative (responsabilizzazione economica) D) POTENZIALE RUOLO STRATEGICO DEL CDG - esplicitazione degli obiettivi strategici ed operativi - concreto supporto ai processi di gestione, strategica ed operativa, degli atenei

5 2. DALLAUTONOMIA DI SPESA ALLA RESPONSABILIZAZIONE ECONOMICA ASPETTI PROGETTUALI CRITICI DEI SISTEMI DI MISURAZIONE DELLE PERFORMANCE DELLE AREE DI RESPONSABILITA A) LE FORME DI ORGANIZZAZIONE DEGLI ATENEI B) DALLA CONTABILITA FINANZIARIA ALLA CONTABILITA ECONOMICA C)DALLA UNITA DI RILEVAZIONE CONTABILE AI CENTRI DI RESPONSABILITA ECONOMICA D) I MECCANISMI DI RIBALTAMENTO DEI COSTI DEI SERVIZI CENTRALI SULLE UNITA UTENTI

6 3. LORIENTAMENTO AI PROCESSI: DALLA DETERMINAZIONE ALLA GESTIONE STRATEGICA DEI COSTI DI ATENEO A) I PROCESSI DI ATENEO E LA RILEVANZA DELLE ATTIVITA DI SUPPORTO B) LACTIVITY BASED COSTING NELLE UNIVERSITA C) LACTIVITY BASED MANAGEMENT D) IL BUDGET NEGLI ATENI: SPECIFICITA DI STRUTTURA, PROCESSO E RUOLO

7 4. DAL TABLEAU DE BORD FINANZIARIO ALLA BALANCED SCORECARD A) LA LOGICA DI PREVENTIVAZIONE ALLA BASE DEL BUDGET DI SPESA B) LE ESIGENZE DI PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DELLA GESTIONE C) VANTAGGI E LIMITI DEGLI INDICATORI MONETARI CONTENUTI NEI TABLEAU DE BORD FINANZIARI D)CRITERI DI PROGETTAZIONE DELLA BALANCED SCORECARD PER IL MONITORAGGIO DEI FATTORI GENERATORI DI VALORE NEGLI ATENEI