Caritas/Migrantes Immigrazione. Dossier Statistico 2007 XVII Rapporto PIEMONTE 30 ottobre 2007 – Torino Roberta Ricucci
Crescita e stabilizzazione Lo scenario dell immigrazione si consolida nelle diverse aree territoriali, rafforzando trend emersi negli anni passati. - Crescita numerica in tutte le province - Irrobustimento del processo di ricongiungimento familiare - Aumento del numero delle seconde generazioni Aumento delleterogeneità delle caratteristiche della popolazione immigrata/residente.
Stima 2006 della presenza Rispetto al 2005, la popolazione straniera è cresciuta di unità, pari ad un incremento percentuale del 20%. Stima soggiornanti Piemonte Stima Piemonte Incidenza della pop. straniera 5,8% Minori sul totale pop. straniera (%) 23,5%
Evoluzione della presenza L utilizzo delle varie fonti consente, ad oggi, di delineare solo un quadro approssimativo dei numeri della popolazione straniera. I dati generali si declinano in modo differente a seconda dei diversi contesti territoriali. ProvenienzeEst Europa, Sud America GenereTendenziale equilibrio, con alcune marcate differenze nel caso delle migrazioni filippine e senegalesi EtàIl 60% dei cittadini stranieri si colloca nella fascia detà anni vs il 34% dei residenti italiani
I minori stranieri L attenzione degli studiosi e degli operatori si concentra anche in Piemonte sulle giovani leve e sui figli dell immigrazione. Minori stranieri residenti (v.a.) % sul totale della pop. straniera % di II gen. sul totale dei minori stranieri Torino ,113,1 Piemonte ,513,6 Nord-Ovest ,614,1 Italia ,613,5
Il lavoro Lagricoltura, le costruzioni, i servizi alle famiglie e il turismo si confermano i comparti dove gli stranieri rappresentano un bacino significativo di manodopera. Aumentano le esperienze di imprenditoria etnica. Settore domestico A Torino e Novara rappresentano il 67% degli assunti AgricolturaAd Asti e Cuneo rappresentano il 52% CostruzioniAd Asti rappresentano il 35%, ad Alessandria il 30% e a Torino il 28%
Conclusione Rappresentano priorità per il futuro: - il lavoro sulla fragilità delle famiglie; - lattenzione al composito universo minorile, soprattutto nelle scuole; - la formazione sia per i cittadini immigrati sia per i cittadini italiani. Positive esperienze di collaborazione continuano a rappresentare un elemento di forza del territorio piemontese nella gestione dell immigrazione.
Grazie per l attenzione.