LA TUA FACCIA Scuola dell’infanzia –Montegrappa- 7° CIRCOLO DI MODENA PROGETTO DIDATTICO - PERCORSO DI AUTOIDENTIFICAZIONE- Ins. Forina Loredana Piccinini Angela a.s. 2006/2007 LA TUA FACCIA
TRACCIA PER LA PROGRAMMAZIONE DI UNITA’ DI APPRENDIMENTO SCUOLA DELL’INFANZIA: MONTEGRAPPA SEZIONE/I: 3 ANNI ANNO SCOL: 2006/2008 TITOLO/ ARGOMENTO DELL’UNITA’ DI APPRENDIMENTO: …..LA TUA FACCIA SITUAZIONE MOTIVANTE: Per motivare la curiosità del bambino verso il progetto, l’ins. di musica drammatizza la canzone –La tua faccia -
CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI: IL SE’ E L’ALTRO CORPO, MOVIMENTO E SALUTE FRUIZIONE EPRODUZIONE DI MESSAGGI ( ambito linguistico) FRUIZIONE E PRODUZIONE DI MESSAGGI ( ambito artistico) OBIETTIVI FORMATIVI: Rafforzare una positiva immagine di sé Conoscere i particolari del viso attraverso l’osservazione e la rappresentazione.Ricomporre le parti del viso rispettando la posizione ed il giusto orientamento.Scoprire e giocare con i cinque sensi.Prendere coscienza delle principali parti del corpo e delle loro specifiche potenzialità.Sviluppare la motricità dei diversi segmenti corporei Formulare ipotesi corrette sulla funzione delle principali parti prese in considerazione. Descrivere il corpo con appropriati termini di riferimento.Memorizzare filastrocche.Ascoltare, comprendere e riesprimere un testo narrativo Saper rappresentare il viso in maniera riconoscibile con la molteplicità di tecniche proposte.Primo approccio all’arte con particolare riferimento ai ritratti.
GLI SPAZI E I MATERIALI: FASI DEL PERCORSO (i contenuti, le attività dei bambini, ecc.): Lettura individuale del proprio “ primo piano “ Verifica della rappresentazione dell’autoritratto Drammatizzazione della canzone–La mia faccia- con le verdure reali e impariamo la canzone Componiamo – la faccia – prima con le verdure poi con le immagini ritagliate Disegno del proprio viso seguendo l’immagine riflessa alla specchio Ricalco del primo piano con lucido e uniposca Puzzle dei primi piani ritagliati dai giornali Colloco gli elementi del viso al posto giusto Completo i visi con i particolari mancanti Presentazione dei ritratti nell’arte e loro rappresentazione con materiali vari : Arcimboldo, Ricasso, Modiglioni. Osservazione e analisi dei particolari del viso e rappresentazione Giochi per rafforzare la rappresentazione del viso con gli elementi corretti Giochi in palestra GLI SPAZI E I MATERIALI: Sezione Palestra Atelier Materiali di recupero Materiali in dotazione in atelier I RAGGRUPPAMENTI: Piccolo gruppo Grande gruppo Individuale
TEMPI PREVISTI PER L’ATTUAZIONE: Gennaio/ Maggio MODALITA’ DI VERIFICA (in relazione alle competenze attivate): Osservazione degli elaborati e delle competenze motorie VALUTAZIONE FINALE DEL PERCORSO RELATIVO ALL’UNITA’ DI APPRENDIMENTO (con eventuale ipotesi di riprogettazione, approfondimento, sviluppo, ecc.): Si riprenderà l’anno prossimo con particolare riferimento al ritratto nell’arte EVENTUALE UTILIZZO DI RISORSE ED AGENZIE DEL TERRITORIO: RESPONSABILI DELL’UNITA’ DI APPRENDIMENTO: Le insegnanti della sezione
- LA TUA FACCIA - Rit - VADO IN GIRO PER LA PIAZZA VADO IN GIRO GIROLIN VADO IN GIRO PER LA PIAZZA VADO IN CERCA DI UN FACCIN Al mercato ho comprato Al mercato ho comprato due uova fresche e tonde due gustosi pomodorini sembravano due occhi fatti sembravano due orecchie fatte così così Rit. Rit. Al mercato ho comprato Al mercato ho comprato un formaggio piccolino venti foglie di lattuga sembrava un nasino fatto sembravano i capelli fatti così così Rit. Rit. Al mercato ho comprato Al mercato son tornata Una banana gialla e dolce con le uova e il formaggin sembrava una boccuccia fatta pomodori,lattuga,banana così così FACCIO IL GIRO DELLA PIAZZA FACCIO UN GIRO GIROLIN ….. E QUESTA E’ LA TUA FACCIA!!!
GALLERIA DEI RITRATTI ……ED IO…… ARCIMBOLDO PICASSO MODIGLIANI
OSSERVIAMO ANALIZZIAMO ..……E……… GIOCHIAMO CON GLI ELEMENTI DEL - I CINQUE SENSI- VISO
….UNA FILASTROCCA GLI OCCHI DEI MIEI AMICI NICOLA HA GLI OCCHI NOCCIOLA LUIGI HA GLI OCCHI GRIGI MARY HA GLI OCCHI NERI ORESTE LI HA CELESTE. DEGLI OCCHI PERO’ NON IMPORTA IL COLORE, PERCHE’ OGNI SGUARDO PUO’ ESPRIMERE AMORE OCCHI IN MOVIMENTO…. PER ESPLORARE TUTTO IL MONDO APRI GLI OCCHI E GUARDA GIU’ IN FONDO GUARDA A DESTRA C’E’ UNA FINESTRA CERCA A SINISTRA DOV’E’ LA MAESTRA, FINO AL SOFFITTO ALZA LO SGUARDO ABBASSA LO SGUARDO, SEI QUASI AL TRAGUARDO RICHIUDI GLI OCCHI E PROVA A SOGNARE IL MONDO ORA SAI COME PUOI ESPLORARE
…. UNA FILASTROCCA … - IL NASO - ( C. Binelli ) C’E’ UNA COSA PROPRIO BUFFA. MESSA LI’ QUASI PER CASO COME SI CHIAMA? NON RICORDO… ECCO, ASPETTA….FORSE E’ IL NASO ! HO PENSATO A COSA SERVE MA NON ME LO SO SPIEGARE PERO’, FORSE….ASPETTA UN PO’…. SERVIRA’ PER ANNUSARE ? CHE AROMA QUEL DOLCINO, NON E’ MALE IL PROSCIUTTINO ANCHE IL PANE HA UN BUON PROFUMO MA IO SCAPPO SE C’E’ FUMO ! ( C. Binelli )
IL NASO CHE SCAPPA DI G. Rodari ……VI RACCONTO LA STORIA…… C’era una volta un signore che si chiamava Gogol. Si guarda allo specchio e non vede più il naso…e grida per il naso, la moglie gli dice perché non ha più il naso…Gogol vieni qua che ti ho preparato un buono pesce...no è dopo il pesce…un pollo arrosto…non si vuole alzare da letto…la moglie dice – ora vado al mercato a prendere il pesce che gli piace tanto…apre la porta…esce e vede il nasone grande sulla vasca dei pesci…quanto costava? Non me lo ricordo!!! Non lo so! Costa 14 euro…poi gli dà tutti i soldini e anche gli orecchini, poi lo prende il naso..il pescatore lo incarta, fa un pacchettin o e lo dà alla moglie di Gogol che va a casa e va in cucina e chiama Gogol…vieni che ti ho portato una sorpresa…no sono troppo triste…vieni vieni…si alza da letto e prende il naso e dice perché sei scappato? Non mi metterò più le dita su per il naso…poi lo prende e se lo riattacca…felice e contento. GIUSEPPE
Rit- Con le mani nelle mani noi faremo un girotondo; ECCO LA CANZONE DELLA NOSTRA FESTA - CON LE MANI- Rit- Con le mani nelle mani noi faremo un girotondo; Con le mani nelle mani abbracceremo tutto il mondo, tutto il mondo. Mano nella mano su formiamo una catena, Con le mani che si cercano, con le mani che si stringono, quante mani tutte unite, quante mani tutte unite strette più che mai. RIT.-………………………………………… mano nella mano su formiamo una catena, con le mani che si toccano, ma che grande girotondo, ma che grande girotondo…vieni anche tu! RIT…………………………………………… con le mani che si cercano, ma che grande girotondo vieni anche tu!!