Le zone climatiche
Le zone climatiche Pag. 11 Atlante
Le zone climatiche BIOMA: l'insieme delle specie vegetali e animali che vivendo nello stesso ambiente interagiscono tra di loro influenzandosi reciprocamente
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Gli ambienti della fascia calda: la foresta pluviale
Gli ambienti della fascia calda: la foresta pluviale All’altezza dell’Equatore si estende una grande fascia, distribuita su tre continenti, che ospita le terre più rigogliose del pianeta, coperte dalla foresta pluviale. Grazie al clima caldo-umido e alla forte luce solare, la foresta pluviale dell’Equatore è il bioma più ricco e straordinario della Terra. Ospita infatti i due quinti delle specie animali e vegetali terrestri
Gli ambienti della fascia calda: la foresta pluviale
Gli ambienti della fascia calda: la giungla Le regioni tropicali dell`Asia sudorientale bagnate dall'Oceano Indiano sono interessate da un clima di tipo monsonico, caratterizzato dall'azione di venti stagionali, i monsoni appunto. D'inverno e in primavera essi spirano da terra, dall’interno verso il mare, e il clima e caldo e asciutto. D’estate e in autunno, invece, soffiano dall'oceano e portano piogge torrenziali in tutta la regione; le temperature rimangono elevate. L'ambiente naturale tipico dell’Asia sudorientale è la giungla, o foresta monsonica.
Gli ambienti della fascia calda: la giungla
Gli ambienti della fascia calda: la savana Quando si lasciano le regioni equatoriali e ci si dirige, in entrambi gli emisferi, verso i tropici, la piovosità diminuisce gradualmente e la vegetazione diventa meno fitta. Qui il clima è caratterizzato da due sole stagioni: quella secca e quella delle piogge. La Savana
Gli ambienti della fascia calda: la savana
Gli ambienti della fascia calda: la savana
Gli ambienti della fascia tropicale: i deserti caldi Nelle zone comprese tra i due tropici si trovano anche i deserti caldi, caratterizzati da temperature molto elevate (anche superiori ai 50° C) durante tutto l’anno. In queste regioni, dove non piove quasi mai, si ha una forte escursione termica tra il giorno e la notte: la terra, infatti, priva di vegetazione, si scalda rapidamente con il sorgere del sole e si raffredda altrettanto velocemente dopo il tramonto.
Gli ambienti della fascia tropicale: i deserti caldi
Fascia temperata I climi delle zone temperate sono i più diffusi. Le temperature sono miti, le piogge ben distribuite e si alternano quattro stagioni. Ci sono vari ambienti: steppa, foreste, macchia mediterranea.
Gli ambienti della fascia temperata Oltre il 35° grado di latitudine, sia a nord sia a sud, si trovano gli ambienti temperati, in gran parte situati nell’emisfero boreale, perché in quello australe le terre emerse sono ben poco estese.
Gli ambienti della fascia temperata
Gli ambienti della fascia temperata Nella fascia di transizione tra regioni aride e regioni temperate è invece presente l’ambiente mediterraneo, caratterizzato da macchie di vegetazione con arbusti e cespugli e qualche pineta. Le sue coltivazioni caratteristiche sono l'ulivo e la vite.
Gli ambienti della fascia temperata La Foresta di Latifoglie La foresta di latifoglie è il bioma originario più diffuso negli ambienti temperati; è costituito da piante (querce, faggi, abeti, betulle, pioppi, larici) che hanno un periodo di crescita in primavera-estate a cui segue una stagione autunnale e invernale di riposo. Fino al Settecento la foresta di latifoglie ricopriva ampie zone dell’Europa e del Nordamerica, poi è stata ampiamente distrutta dall’uomo.
Gli ambienti della fascia temperata Prateria Dove le precipitazioni sono scarse e d'estate il clima è caldo, s'incontrano invece gli ambienti della prateria e della più arida steppa, entrambi formati da sconfinate pianure erbose con rarissimi alberi. In molti casi queste aree sono destinate all'allevamento brado di bestiame, come avviene nella pampa argentina.
Le zone climatiche Con l’aumentare della latitudine, e quindi con condizioni climatiche più fredde, la foresta di latifoglie dapprima si mescola e poi cede il passo alle foreste di conifere costituite da piante aghifoglie.
Fascia polare: gli ambienti freddi Oltre il 60° parallelo nord si estendono gli ambienti più freddi del pianeta: la temperatura rimane per mesi sotto zero; dopo la taiga (foresta di conifere), c’è la tundra (muschi e licheni) e infine i ghiacci; la tundra è abitata da lapponi e inuit; l’Antartide è costituito da ghiacci perenni.
Gli ambienti freddi I deserti freddi sono territori molto aridi situati a grande distanza dai mari, come il Gobi e il Taklimakan in Asia centrale. Le temperature qui sono piuttosto basse e si registra una forte escursione stagionale, con medie invernali molto al di sotto dello zero.
Gli ambienti freddi
Banchisa
Laboratorio: i biomi