Corso di formazione Centro di Ascolto Diocesi Nardò-Gallipoli

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
«Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più»
Advertisements

attorno al Maestro che parla
Deus caritas est Dio è amore (1 Giovanni 4).
Dall'aurora io cerco te fino al tramonto ti chiamo ha sete solo di te l'anima mia come terra deserta (2v)
Gli atteggiamenti e le doti
BUONA NOTIZIA La parola greca per Vangelo è: EUAGGELION
Istituto Sorelle della Misericordia
POESIE E FRASI DI DI NATALE.
ARCIDIOCESI DI UDINE UFFICIO DIOCESANO PER LA PASTORALE DELLA FAMIGLIA
SE TU SEI CON ME OH SIGNORE IO NON TEMERO ALCUN MALE … SE AL MIO FIANCO TU RESTERAI IO CAMMINERO’ SICURO NEI TUOI PASSI TUOI GESU’
“Gesù è con noi”. Gesù è ciò che “accade” quando Dio parla senza intermediari all’uomo. (J.Sulivan) Giovanni 1, di Natale A Autrice: Asun Gutiérrez.
Gesù conserva la figura di Giovanni e il suo rito come “sacramento” della figura amorevole di Dio e come chiamata a una responsabilità libera dalle false.
Annunceremo Che TU.
a Colui che hanno trafitto
16.00 Anno della Fede Papa Francesco ha dedicato lUdienza Generale di mercoledì 26 giugno 2013 in Piazza San Pietro alla Chiesa Tempio dello.
SCUOLA TEORICO-PRATICA DI DIREZIONE SPIRITUALE
Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente (Mt 22,37) P Una volta per strada ho visto una anziana: era.
La missione dei dodici Fratelli di Gesù «LECTIO DIVINA »
Gandhi, uomo sempre occupato, risparmiò alcuni minuti al giorno
L’ACCOGLIENZA.
Il Signore è vicino a quanti lo invocano
Percorso di preparazione al matrimonio. La fede
Non temere il rischio di dilatare il tuo cuore e trovare risposte sempre nuove che ti turbano e ti confondono, perché si tratta della presenza dell’Amore.
N A T A L E G I O R N D Ascoltando “Che offriremo al figlio di Maria” (Pop. Catalana) pensiamo alla nostra offerta Monjas de Sant Benet de Montserrat.
Gesù vede la figura di Giovanni e il suo segno come “sacramento” della figura compassionevole di Dio e come chiamata a una respoinsabilità libera dalle.
Tu sei il mio Figlio, che amo
Trinità: il Dio vivo dell’amore.
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus dal Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo nella XX Domenica del Tempo Ordinario.
Io sono con voi!.
15.00 Parrocchia Mater Ecclesiae di Campobasso agosto 2012.
Abbiate in voi gli stessi sentimenti. Abbiate in voi gli stessi sentimenti.
“L’icona della vita” La pentecoste
Parola di Vita Parola di Vita Febbraio 2012 Febbraio 2012.
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella III a domenica di Quaresima.
dicembre 2011 di P. Pierangelo Casella.
11.00.
Saper volare con le ali della vita…
(Annuncio: Giuseppe 5°)
Lettera d'amore del Padre
Ave Maria “Beata te che hai creduto!”.
Gesù crocifisso e abbandonato, il “Volto dolente del Cristo”
Parola di Vita Febbraio 2010.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella Festa del Battesimo del.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella Festa del Battesimo di Gesù.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella XXXI Domenica del Tempo.
Ave Maria, Regina della nostra casa
Caritas diocesana di Catania
LA SINDONE: PROVOCAZIONE ALL’INTELLIGENZA E MESSAGGIO UNIVERSALE
febbraio 2015 Papa Francesco Omelia durante la visita alla Parrocchia di S.Michele a Pietralata nella V Domenica del Tempo ordinario/
Osanna al figlio di Davide!.
Ti racconto la croce Lo sguardo di Gesù verso i suoi discepoli.
Preghiamo La via CRUCIS.
Credi in te, perché, creandoti, Dio si è fidato di te
La Speranza della Croce
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella V a domenica di Quaresima.
Inno di lode a Dio. Inno di lode a Dio GESU’ TU SEI UN AMICO DAVVERO SPECIALE LA DOMENICA MATTINA HAI SEMPRE UN SACCO DI COSE BELLE DA DIRE PROPRIO.
Alleluia! …grazia a voi e pace da Colui che è, che era e che viene… da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il principe dei re.
IN PRINCIPIO ERA IL VERBO
Comunità Pastorale «Santi Gottardo e Giovanni Paolo II»
Il tema della “regalità” di Gesù propone, alla fine dell’anno liturgico, la riflessione sul senso della storia, alla luce della parola di Gesù. Gesù è.
5° incontro.
Gesù guarda la figura di Giovanni e il suo rito come “sacramento” della figura compassionevole di Dio e come chiamata a una responsabilità libera da falsi.
Giubileo della Misericordia Papa Francesco Udienza del 16 dicembre 2015 in piazza San Pietro I segni del Giubileo Papa Francesco Udienza.
novembre 2015 Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus in Piazza San Pietro nella Solennità di Tutti i Santi 1 novembre.
Signore Gesù, ti prego per tutte le coppie, su cui chiediamo il tuo sorriso di padre. Tu che conosci i cuori, tu che ci hai tessuto sin dal grembo materno.
Quattro settimane per prepararsi alla nascita di Gesù
La Croce di CristoApparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di Croce. Fil 2,7-8.
V DOMENICA DI QUARESIMA ANNO a Gv 11, b-45.
13 CANTIAMO E INNEGGIAMO AL SIGNORE PERCHE’ ETERNA E’ LA SUA MISERICORDIA.
Transcript della presentazione:

Corso di formazione Centro di Ascolto Diocesi Nardò-Gallipoli ACCOGLIENZA E ASCOLTO Corso di formazione Centro di Ascolto Diocesi Nardò-Gallipoli

L’altro è creatura di Dio, creato a sua immagine e somiglianza; Perché ci sia vero ascolto e vera accoglienza è necessario essere consapevoli che: L’altro è creatura di Dio, creato a sua immagine e somiglianza; L’altro è mio fratello, una fratellanza che viviamo attraverso Cristo, quindi l’altro mi appartiene.

La vera accoglienza nasce da un cuore libero. Vangelo di Giovanni 17,21 “...tu sei in me e io in te....”

CI HA ACCOLTI NEL SUO AMORE COSI’ COME SIAMO!

ACCOGLIENZA Accogliere persone disagiate, situazioni di povertà, di dolore, di sofferenza, di solitudine, aiuterà l’operatore ad una maturità progressiva!

IDENTIKIT DELL’OPERATORE Non deve avere doti eccezionali. Conta solo la sua capacità di ascolto. La capacità di offrire un’accoglienza attenta e calorosa. La gioia di sentirsi “qualcuno per qualcuno”

Ascoltare significa: Fare il dono di uno spazio tranquillo, senza telefonini, senza interruzioni. E’ un fatto personale poiché ognuno lascia risuonare la parola dell’altro. E’ un atto spirituale attraverso il quale non solo la parola, ma l’altro entra in qualche modo nella vita di colui che sa ascoltare.

“Il primo servizio che si deve offrire al prossimo è quello di ascoltarlo. Come l’amore per Dio incomincia con l’ascoltare la sua Parola, così l’inizio dell’amore per il fratello sta nell’imparare ad ascoltarlo.” (Bonhoeffer)

L’ascolto e il dialogo dunque, ci fanno entrare nel MISTERO dell’uomo e l’uomo entra in relazione con noi.

L’ascolto è una porta aperta a tutte le persone che vivono sul territorio; L’ascolto ci fa aprire gli occhi e il cuore sulla vita, sulla sofferenza, sulla gioia, sui problemi di chi vive accanto a noi; L’ascolto non può essere una forma di assistenza (se non nelle situazioni di emergenza); L’ascolto è capacità di “stare” di fronte alla persona, che chiede a TE operatore, una risposta. E non ad un altro! L’ascolto, il dialogo e l’accoglienza nascono nel silenzio, si nutrono del silenzio, perché il silenzio crea le condizioni ideali per dire parole di vita, parole giuste ed equilibrate.

La parola si fa presenza sul territorio PENSIAMO A QUANTA GENTE VIVE CON DIGNITA’ LA PROPRIA POVERTA’, QUESTE PERSONE VANNO CERCATE COME HA FATTO GESU’!

La Samaritana e Zaccheo

Questi episodi che sono solo un piccolo esempio di umanità da parte di Gesù ci fanno capire che la redenzione passa attraverso un incontro che ridona speranza dove ormai tutto sembrava fosse segnato in categorie che tengono l’uomo lontano da Dio e lo costringono all’emarginazione. PER GESU’ IL CONSULTORIO FAMILIARE E IL CENTRO DI ASCOLTO ERA LA STRADA.