Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema (FSE) Obiettivo 1 - Convergenza [IT051PO006] Convenzione Dipartimento per la Funzione Pubblica - Formez
Hub&spoke system : Valorizzazione dei sistemi e sviluppo delle competenze in rete tra sponde e città del Mediterraneo
LE AZIONI DI SISTEMA QUALIFICARE IL SISTEMA ISTITUZIONALE DEPUTATO AL GOVERNO DELLE DECISIONI DI POLICY E I SISTEMI DEPUTATI ALLA LORO ATTUAZIONE SUPPORTARE ED INNESCARE PROCESSI DI RIFORMA E INNOVAZIONE CHE IMPATTANO SU INTERI SISTEMI (AMMINISTRATIVI/TERRITORIALI) STANDARDIZZARE PROCESSI GIÀ IMPLEMENTATI SPERIMENTARE E APPLICARE PROTOTIPI E MODELLI DI PROGRAMMAZIONE, GESTIONE E VALUTAZIONE; MODELLIZZARE E TRASFERIRE ESPERIENZE SIGNIFICATIVE DA UN'AMMINISTRAZIONE AD UN'ALTRA O DA UN TERRITORIO AD UN ALTRO.
Partecipazione consapevole e strutturata ad interventi di cooperazione internazionale con Città dei Paesi del Bacino del Mediterraneo, coerenti con la rispettiva strategia di sviluppo territoriale Attraverso La crescita delle competenze Lo sviluppo di processi, strumenti e sistemi relazionali Obiettivo specifico del Progetto
CULTURA (valorizzazione turistica e socio-economica del patrimonio culturale, ecc.) INNOVAZIONE (eGov, eServices, ecc.) 2 Focus tematici
LE DIMENSIONI DELLINTERVENTO Motivazione e strategia Conoscenze, competenze e strumenti Capacità istituzionale e sistemi di riferimento
Attività in presenza Laboratori a livello Comunale/Provinciale (core del Progetto) Tavoli regionali Tavoli interregionali Tutoraggio a distanza Ambiente web (comunità professionale) Il metodo
3 dimensioni dintervento Aspetti motivazionali e strategici dellattività internazionale: ovvero, perché fare cooperazione e come massimizzare gli impatti di lungo periodo; I sistemi di conoscenze e competenze interni ed esterni e gli strumenti di lavoro necessari: ovvero, cosa serve conoscere e quali strumenti bisogna padroneggiare per fare cooperazione; Capacità istituzionale, modelli organizzativi e processi relazionali interni ed esterni: ovvero, come ci si può organizzare per fare cooperazione. La struttura dei Laboratori (1)
Aspetti motivazionali e strategici dellattività internazionale Introduzione alle logiche e tipologie di cooperazione e agli strumenti finanziari ad esse connessi e prime riflessioni sulle priorità tematico/geografiche dell'amministrazione Strumenti - Partire dall'esperienza pregressa Strumenti - Ricostruire il contesto internazionale, nazionale e regionale di riferimento. Definizione di una proposta di piano strategico di apertura internazionale Sessioni di confronto sui prodotti La struttura dei Laboratori (2) 1,5 giornate in presenza 1 giornata in presenza
I sistemi di conoscenze e competenze interni ed esterni e gli strumenti di lavoro necessari Impostazione analisi delle Conoscenze e competenze internazionali interne, identificazione di punti di forza e debolezza Fonti d'informazione, strutture tecniche italiane ed europee decentrate, PCM e creazione e gestione partenariati, costruzione di budget Sessioni di confronto regionali La struttura dei Laboratori (3) 1,5 giornate in presenza 6 giornate in presenza 1 giornata in presenza
Capacità istituzionale, modelli organizzativi e processi relazionali interni ed esterni Introduzione: l'assetto organizzativo, modelli organizzativi a confronto, principali variabili da considerare (relazioni funzionali interne ed esterne) e impostazione dell'attività di analisi; Impostazione di una proposta di modello organizzativo; Sessioni di confronto regionali La struttura dei Laboratori (4) 1,5 giornate in presenza 1 giornata in presenza
Dimensione 1 - Strategia Crescita della sensibilità e della comprensione verso la cooperazione internazionale; Proposta di Piano strategico di apertura internazionale. Dimensione 2 - Competenze e conoscenze Competenze e conoscenze rafforzate. Rapporto di analisi sulla distribuzione interdipartimentale delle competenze e sui fabbisogni di conoscenze e competenze per la cooperazione internazionale; Dimensione 3 – Capacità istituzionale 1.Rafforzata consapevolezza dei vantaggi derivanti da una struttura organizzativa ottimale; 2.Rapporto di analisi organizzativa e proposta di modello organizzativo. Principali risultati attesi
Database esperienze pregresse di cooperazione (impostazione); Database stakeholder territoriali; CV istituzionale tematico Schede di valorizzazione delle esperienze Altri prodotti eventuali
Expertise e metodo Tutoraggio a distanza per lelaborazione dei prodotti Ambiente web (comunità professionale on-line) di comunicazione Documenti e strumenti prodotti Documenti e strumenti da produrre Il contributo del Formez
Impegno formalizzato a seguire lintero percorso (sottoscrizione di un PATTO) Fornire il CV di ciascuno LIBERATORIA alluso dei dati contenuti nei CV per la creazione di un database Cosa ci aspettiamo da voi
Esperienza dellEnte in progetti di cooperazione (specificare fondi e programmi, anni di esperienza) Strategia di Cooperazione Internazionale formalizzata Esistenza di un Ufficio per la cooperazione internazionale (approfondire) Uffici maggiormente attivi nella cooperazione internazionale Sistema informatizzato di raccolta, archiviazione, aggregazione e analisi delle informazioni Paesi e settori oggetto di interventi di cooperazione internazionale Relazioni con attori del territorio e/o Istituzionali Individuazione opportunità (modi e fonti) Comunicazione esterna su attività internazionali Confronto con i partecipanti (1)
IL PROGETTO 1.Obiettivi 2.Temi dei laboratori 3.Prodotti e risultati Confronto con i partecipanti (2)
Dall'esperienza di Cooperazione Internazionale fin qui sviluppata quali criticità sono emerse? Risorse umane, tecniche e finanziarie 1 Competenze tecniche di Progettazione 2 Competenze tecniche Gestioniali 3 Competenze tecniche di monitoraggio e valutazione 4 Conoscenze linguistiche 5 Numero delle risorse da dedicare 6 Dotazione tecnica (hw,sfw,…) e strumenti di gestione (database, ecc.) 7 Dotazione finanziaria 8 Altro (specificare) Coordinamento 1 Coordinamento interno fra Dipartimenti/Uffici 2 Relazioni con attori pubblici e privati del territorio (specifcare: Comuni, Associazioni, ONG, Agenzie, ecc.) 3 Relazioni con Provincia/e, Regione, Ministeri, Ue (specificare) I primi lavori (1)
Prime riflessioni sulle priorità strategiche geografiche e tematiche in coerenza con la strategia di sviluppo territoriale Settori prioritari 1. Industria 2. Innovazione e eGov 3. Ricerca e Sviluppo tecnologico 4. Internazionalizzazione d'Impresa 5. Cultura 6. Formazione 7. Politiche sociali 8. Trasporti 9. Altro (specificare Aree geografiche e Paesi Sponda sud del Mediterraneo (specificare Paesi) Balcani occidentali (specificare Paesi) I primi lavori (2)