Chiesa e catechesi Rendere la comunità responsabile della missione evangelizzatrice. Note di pedagogia catechistica Anagni 2008 Vai alla prima parte
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4. Catechesi per la vita della comunità Catechesi e comunità 2008 4. Catechesi per la vita della comunità
4. Catechesi per la vita della comunità Obiettivo Comprendere lo specifico della catechesi di comunità Conoscere alcuni modelli di catechesi di comunità Nel contesto dei diversi modelli di catechesi per adulti
4. laboratorio| 7 le forme di CA Obiettivo
4. laboratorio| 7 le forme di CA Modelli centrati sul messaggio Modelli centrati sulla comunità Modelli centrati sulle tappe Modelli centrati sulla dinamica psico-sociale Gruppi biblici Catechismi Libri e compendi Gruppi di studio “scuole di comunità” Vita di comunità come contentuo Varie forme di catecumenati Dalla religiosità alla conversione e sequela per il regno in un contesto di maturità umana
4. Catechesi per la vita della comunità 4.1. La catechesi per la vita della comunità. Cf. Meddi 2004, 212-213 Scopo è il servizio al regno Attraverso la lettura dei segni dei tempi UR 4 ; DH 15 ; PO 9; GS (4, 11, 44) Non le caratteristiche socioculturali Ma situazioni, persone, avvenimenti, etc. che rendono presente l’agire libero dello Spirito e la salvezza operata da Cristo. Segni per i tempi
4. Catechesi per la vita della comunità 4.1. La catechesi per la vita della comunità. Cf. Meddi 2004, 212-213 Attraverso la lettura dei segni dei tempi Ruini C. Nuovi segni dei tempi. Le sorti della fede nell’età dei mutamenti, Milano, Mondadori, 2005 RUGGERI G., La teologia dei "segni dei tempi": acquisizioni e compiti in CANOBBIO G. (a cura di), Teologia e storia: l'eredità del '900, Cinisello Balsamo, San Paolo, 2002, 33-77 Boff C., Segni dei tempi, Roma, Borla, 1983
4. Catechesi per la vita della comunità 4.1. ipotesi concrete Ceb Gruppi di base Per la globale esperienza di vita cristiana Con una ministerialità laicale Forte uso biblico Catechesi di incarnazione (adulti) Catechesi di iniziazione (ragazzi) dibattito
4. Catechesi per la vita della comunità 4.1. ipotesi concrete Campagna della Fraternità Brasile Catechesi di popolo Biblica e sociale Audiovisual discussione
4. Catechesi per la vita della comunità 4.1. ipotesi concrete Joc Mission de France (inizio anni ’40) Teologia delle realtà terrestri di M.-D. Chenu Metodo vedere-giudicare-agire
La catechesi di comunità 4.1.attenzioni psicopedagogiche Cosa suppone? La difficoltà dell’impegno Non cambia mai nulla! Si frantuma la comunità parrocchiale? Chi prende le decisioni?
La catechesi di comunità 4.1. Contenuti della Catechesi di comunità i piccoli o grandi eventi di salvezza la lettura e il servizio ai segni per i tempi dare forma evangelica (cioè abilitare a leggere evangelicamente) alle strutture vitale della comunità che sono l'assemblea pastorale e il consiglio pastorale da cui derivano una vera programmazione pastorale.
4. Catechesi per la vita della comunità 4.2. Le catechesi degli adulti. Anche per gli adulti diventa centrale il modello di catechesi legato al gruppo e all'itinerario. Una catechesi, quindi di ricerca, dialogica, progressiva e critica. Capace di tener presente i ritmi di apprendimento tipici dell'età adulta più sullo stile della formazione permanente che della continua alfabetizzazione. Una catechesi fortemente diversificata secondo le situazioni e i destinatari. Una catechesi finalizzata a sviluppare la fede come atteggiamento più che sulla informazione teologica
4. Catechesi per la vita della comunità 4.2. Le catechesi degli adulti. Un progetto pastorale-comunitario Catecumenato battesimale Reiniziazione o rievangelizzazione cristiana
5. La comunità soggetto della iniziazione cristiana Il ruolo della comunità nella iniziazione La catechesi introduce alla vita della comunità
5.1. i soggetti La maggior parte, ad es. presentano una lista discendente che va dal Papa ai laici. All’interno si snoda in modo estremamente gerarchico. OICA-RICA Iniziazione cristiana degli adulti. Introduzione, cap. II comunità, garante, padrino, vescovo, i sacerdoti, i diaconi, i catechisti in una prospettiva “dal basso”.
5.1. i soggetti\ parroco Il CJC 776 "Il parroco in virtù del suo ufficio è tenuto a curare la formazione catechistica degli adulti, dei giovani e dei fanciulli; a questo scopo si gioverà della collaborazione dei chierici residenti in parrocchia, dei membri degli istituti di vita consacrata come pure dei menbri della società di vita apostolica, tenuto conto dell'indole di ciascun istituto; si gioverà altresì dei laici, soprattutto dei catechisti. Tutte queste categorie di persone non ricusino di prestare volentieri la loro opera, a meno che ne siano legittimamente impediti. Nella catechesi familiare il parroco promuova e sostenga il compito dei genitori di cui al can. 774 § 2"
5.1. i soggetti\ parroco 777 "Il Parroco attenendosi alle norme emanate dal Vescovo, avrà particolare cura di: 1 impartire una catechesi idonea in vista della celebrazione dei sacramenti; 2 occuparsi a che i fanciulli siano debitamente preparati a ricevere per la prima volta il sacramento della penitenza e della santissima Eucaristia, attraverso una istruzione catechetica protratta per un congruo tempo. Così si dica per il sacramento della confermazione; 3 vigilare affinché i fanciulli, ricevuta la prima comunione, ricevano una più abbondante e più profonda formazione catechetica; 4 provvedere a che l'istruzione catechetica sia offerta anche a quelli che sono minorati fisici o psichici, per quanto lo permetta la loro condizione; 5 rafforzare, illuminare e promuovere la fede dei giovani e degli adulti attraverso iniziative varie.
5.1. i soggetti\ parroco\ i compiti - La progettazione catechistica. - La vita del gruppo dei catechisti - La formazione dei catechisti - L'accompagnamento spirituale dei catechisti - La predicazione domenicale: prima catechesi - Progettare la rievangelizzazione e la nuova evangelizzazione - Parrocchia e territorio - La presenza nella catechesi viva - Il primo incontro con i genitori - La propria formazione catechistica
5.1. i soggetti\ parroco\ lo stile - Motivare. - Orientare.. - Formare. - Avviare. - Sostenere. - Unificare. - Progettare. - Mettere in comunicazione. - Selezionare i carismi. - Verificare.
5.1. i soggetti\genitori i genitori RdC 195 : sono catechisti per l’IC ma anche per il sacramento del matrimonio per il quale costruiscono la chiesa domestica (LG 11) EN 71 : in quanto chiesa domestica CT 68 : carattere particolare e insostituibile e inizia fin dalla giovane età (GE 3) e nella vita quotidiana vissuta secondo il vangelo.
5.1. i soggetti\ padrini i padrini RdC 195 afferma : sono rappresentanti qualificati della comunità cristiana RICA 43 : il padrino mostra la pratica del Vangelo nella vita individuale e sociale ; rende testimonianza sul catecumeno il giorno dell’elezione
5.1. i soggetti\ laici i laici RdC 196 : Partecipano in virtù della IC. Possono essere assunti dai vescovi per la catechesi e l’evangelizzazione (LG 10, 30, 31, 33) EN 70 : si occupano della messa in atto di tutte le possibilità cristiane ed evangeliche nascoste : il vasto e complicato mondo della politica, economia, cultura, scienze, comunicazione sociale etc. CT 66 : sostituzione della famiglia
5.1. i soggetti\ il lettore il lettore I ministeri nella Chiesa (CEI, 1973) 2 : costituito dalla fede e dal battesimo 7 : preparazione e comprensione della Parola di Dio ; riassume : annunciatore, catechista, educatore alla vita sacramentale, evangelizzatore.
5.2. Il soggetto e le sue competenze Famiglia Comunità Scuola Mass-media Destinatario/soggetto
5.2. Il soggetto e le sue competenze Famiglia Sono chiari i risultati delle indagini di CARRIER H., Psicosociologia dell'appartenenza religiosa, Torino, Ldc, 1988 (nuova edizione), 91-97. Cf. GROOME Th., Educazione catechetica integrale in Concilium, 2002, 38,4, 114-126 ; HARKNESS A., Une catéchèse intergénérationelle in DERROITTE H. (sous la direction), Théologie, mission et catéchèse, Bruxelles, Novalis-Lumen Vitae, 2002, 33-45 ; GIUSTI S., Centralità della famiglia nell'iniziazione cristiana in Via, Verità e Vita, 2000,49,179, 33-34; MEDDI L., La famiglia nella missione evangelizzatrice della chiesa in Via, Verità e Vita, 2000,49,179, 21-24; La catechesi familiare in Europa. Roma 12-15 aprile 1999 in Quaderni della Segreteria Generale Cei-Ufficio Catechistico Nazionale , 1999,3,3; BERTAUX D, Le famiglie come attori delle trasformazioni sociali in Animazione Sociale, 1998,28,11, 10-16.
5.2. Il soggetto e le sue competenze Famiglia In senso generale spetta alla famiglia la socializzazione primaria (quindi anche religiosa). A lei spetta la formazione del corretto sviluppo della personalità e capacità progettuale . Tuttavia essa appare sempre più problematica come soggetto di testimonianza di vita cristiana
5.2. Il soggetto e le sue competenze Comunità È suo compito offrire la testimonianza di vita vissuto chiaramente orientata alla prassi di Gesù. È la comunità che inizia alla esperienza cristiana e alla prassi sacramentale. Per realizzare questo deve continuamente rievangelizzare se stessa
5.2. Il soggetto e le sue competenze Scuola Deve contribuire alla socializzazione secondaria; favorire il processo di formazione della personalità. A lei spetta il dovere della trasmissione della informazione culturale sulla religione/fede cristiana
5.2. Il soggetto e le sue competenze Mass-media I mass-media devono rispettare il ruolo educativo propria della famiglia e preoccuparsi della ricaduta educativa della propria comunicazione e favorire l’interpretazione culturale dei simboli religiosi in cui si vive
5.2. Il soggetto e le sue competenze Destinatario Deve assumere il ruolo dell'educando /iniziando; deve sviluppare dell'appartenenza e rendersi disponibile al cambio educativo (conversione e maturazione della fede)